Archivio del 26 Aprile 2010
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Lessico siciliano
Torno a scrivere di lessico siciliano perché mi risulta impossibile non notare costrutti che solo in Sicilia hanno un senso e sembrano far parte di un codice linguistico condiviso e compreso da tutti.
Iniziamo dall’immancabile colazione al bar.
Intanto da noi l’orario di punta va dalle 8:00 (prima colazione) alle 11:00 (seconda colazione, o richiamino, come il vaccino). Quanto a mangiare non ci fotte nessuno.
La frase di cortesia del banconista (ma anche del macellaio o del salumiere di quartiere), al momento della consegna di quanto ordinato, sia esso caffè o tre chili di capoliato è la seguente: io, l’ho favorita. Già, perché noi non serviamo, facciamo “favori”.
Mi sono più volte interrogata sulla incapacità del siciliano di fare la fila e, finalmente, dopo anni ormai di riflessioni e travasi di bile, sono giunta alla conclusione che è un problema congenito. Niente. ‘Sta cosa nel dna quando nasciamo non c’è. E siccome ci viene naturale, non ci facciamo manco caso. Continua » -
Se questo non è pizzo…
Sono incazzato nero. I cittadini palermitani, sepolti sotto montagne d’immondizia ed escrementi umani, devono sentire ancora questo: si profila l’aumento dell’8% della Tarsu.
Mi sono rotto. Sono stanco di pagare l’incompetenza di questa amministrazione. Questa città è stata distrutta. Ancora peggio: è stato distrutto il concetto stesso di essere cittadini. Si sopporta di tutto, si ribaltano i normali rapporti tra amministratori e popolazione. L’amministrazione è al servizio dei cittadini, non viceversa, e questo almeno a me non appare.
Caro Sindaco, lei avrà due costole incrinate ma, la città ha la schiena rotta e le gambe spezzate. Le strade urlano dolore e il fumo della disperazione si eleva ogni notte dai cassonetti in fiamme. La prego, non permetta più che si offendano i cittadini anche solo con proposte di simili gabelle, faccia pagare chi ne ha la colpa. E certo qualcuno colpe ne avrà, non si spiegherebbe altrimenti la situazione in cui siamo costretti a vivere. Continua »
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Piccoli samurai
Prendi gli Hank! ad esempio. È una band di quattro elementi, il cantante ha 22 anni e si fa chiamare Foggy. Quando abbiamo cominciato a lavorare al loro mini-album di esordio dal titolo Piedali il budget segnava numeri bassissimi e il loro nome sulla scena era pari a quello di tante banducole che si formano, poi spattano, poi boh? Abbiamo preso una manciata di canzoni, ci siamo chiusi per qualche settimana quattro piani sotto terra nelle nostre cantine e dopo un po’ è venuto alla luce il loro primo lavoro. Si sono fatti un mazzo così, prima, durante e soprattutto dopo: una volta uscito il disco (distribuito in digitale su tutte le maggiori piattaforme) hanno subito capito anche come organizzarsi un booking da soli senza un’agenzia (e di questi tempi, chi ti piglia?) e il risultato è pazzesco: da marzo suonano in giro per l’Italia continuamente e i concerti si moltiplicano, anche per l’estate. Continua »
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“La porta della vita” al Nuovo Montevergini
Stasera e mercoledì alle 21:15 andrà in scena al Nuovo Montevergini (piazza... Continua » -
“Vorrei…” al Teatro Politeama per l’Associazione Siciliana Fibrosi Cistica
Alle 21:00 al Teatro Politeama l’Associazione Siciliana Fibrosi Cistica promuove lo spettacolo di beneficenza Vorrei… con Antonio Pandolfo, Gianni Nanfa, Massimo Minutella, I Petrolini, Paride Benassai e i Three Under Cover con Vito De Canzio.
Le prevendite sono acquistabili presso Agenzia Unica (corso V. Emanuele, 87) e presso la G.D.P. s.a.s. (via P. Paternostro, 39 a/b). Ingresso 12 euro, ridotto 8 euro.
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“Innovazione nella gestione dei Beni culturali siciliani”
Alle 17:00 si terrà presso il Villino Florio all’Olivuzza (viale Regina Margherita, 38), l’incontro-dibattito Innovazione nella gestione dei Beni culturali siciliani all’interno dell’iniziativa Salva l’arte di Legambiente Sicilia.
Introduce il responsabile per i Beni culturali di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna, partecipano il presidente di Civita Sicilia Gianni Puglisi, il docente di Storia dell’Arte Sergio Troisi, il presidente regionale
di Legambiente Sicilia Mimmo Fontana e l’assessore regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana Gaetano Armao. Modera la giornalista e museologa Giovanna Cirino. -
Presto dotazioni di sicurezza e centro direzionale nuovi a Punta Raisi
Presto l’aeroporto di Palermo avrà un aggiornamento delle dotazioni di sicurezza. Vito Riggio, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha dichiarato: «Stiamo definendo accordi di programma per integrare tutte le innovazioni tecnologiche relative alla sicurezza negli scali italiani. Abbiamo dato priorità ai due aeroporti più grandi Fiumicino e Malpensa, ma stiamo già discutendo di Palermo e subito dopo si passerà a Fontanarossa. Quel che è certo è che tutte le innovazioni che riusciremo a mettere insieme, come i poliscanner negli Stati Uniti e le altre tecnologie saranno disponibili anche in Sicilia. Entro giugno dovrebbero essere definiti da noi i primi contratti, poi partiranno i procedimenti di approvazione da parte dei ministeri».
Oggi alle 16:00 si svolgerà la cerimonia inaugurale della posa della prima pietra del nuovo centro direzionale dell’aeroporto.
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