Delitto Fragalà, nuovi accertamenti dei Ris su uno scooter
I Carabinieri del Ris di Messina effettueranno la prossima settimana l’accertamento tecnico irripetibile sullo scooter di un indagato per l’omicidio del penalista palermitano Enzo Fragalà. L’uomo è un pluripregiudicato per rapina ed è stato segnalato da un esposto anonimo.
Fragalà venne aggredito lo scorso 23 febbraio e morì dopo tre giorni di coma.
Credo purtroppo che questa vicenda finirà presto nel dimenticatoio. E sarà una sconfitta per la comunità civile tutta. Perché non si può morire così, senza una ragione.
Se le risorse vengono sprecate per elicotteri che inseguono lavavetri abbiamo poche speranze che l’assassino di Fragalà venga individuato e rinchiuso nel carcere a vita. Non credo più alla rieducazione dell’individuo. In questo tipo di società violenta, governata da delinquenti mafiosi, parassiti e ladri che in parte rappresentano i loro elettori, il garantismo è un alibi per criminali. Non ho spazio per approfondire l’argomento, ma sono stufa di vedere in galera solo gli extracomunitari o piccoli spacciatori. L’assassino di Fragalà è un individuo feroce che va condannato a finire i suoi giorni in carcere. D’altronde Beccaria era contrario alla tortura e alla pena di morte, ma non alla pena ESEMPLARE, quella che manca da anni nel sistema italiano.