Berlusconi: «La mafia italiana risulterebbe essere la sesta al mondo, ma guarda caso è quella più conosciuta, perché c’è stato un supporto promozionale che l’ha portata ad essere un elemento molto negativo di giudizio per il nostro paese. Ricordiamoci le otto serie della Piovra programmate dalle tv di 160 paesi nel mondo e tutta la letteratura in proposito, Gomorra e il resto…» (da Corriere.it).
Infatti, ecco un pò di “supporto promozionale” e di “letteratura” in proposito.
Anni ’70
* Mauro De Mauro (16 settembre 1970), giornalista.
* Pietro Scaglione (5 maggio 1971), procuratore capo di Palermo.
* Antonino Lo Russo (5 maggio 1971), autista di Pietro Scaglione.
* Giovanni Spampinato (27 ottobre 1972), giornalista de “L’Ora” e de “L’Unità”.
* Gaetano Cappiello (2 luglio 1975), agente di pubblica sicurezza.
* Giuseppe Russo (20 agosto 1977), tenente colonnello dei carabinieri.
* Carlo Napolitano (21 novembre 1977), presunto guardiaspalle del boss di Riesi, Giuseppe di Cristina.
* Giuseppe di Fede (21 novembre 1977), presunto guardiaspalle del boss di Riesi, Giuseppe di Cristina.
* Peppino Impastato (9 maggio 1978), giovane attivista politico e speaker radiofonico di Cinisi, in provincia di Palermo.
* Antonio Esposito Ferraioli (30 agosto 1978), cuoco.
* Calogero Di Bona (28 agosto 1979), maresciallo ordinario in servizio presso la casa circondariale Ucciardone di Palermo.
* Filadelfio Aparo (11 gennaio 1979), vice Brigadiere della squadra mobile di Palermo.
* Mario Francese (26 gennaio 1979), giornalista.
* Michele Reina (9 marzo 1979), segretario provinciale della Democrazia Cristiana.
* Carmine Pecorelli (20 marzo 1979), giornalista.
* Giorgio Ambrosoli (12 luglio 1979), avvocato milanese liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona.
* Boris Giuliano (21 luglio 1979), capo della squadra mobile di Palermo.
* Cesare Terranova (25 settembre 1979), magistrato.
* Lenin Mancuso (25 settembre 1979), maresciallo morto insieme a Cesare Terranova.
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