16°C
sabato 23 nov
  • World festival on the Beach senza spiaggia? Albaria ha diffidato

    Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Albaria relativo al World festival on the Beach che potrebbe svolgersi senza accesso alla spiaggia di Mondello.

    “World festival on the Beach”

    «Piazze e strade pronte ad accogliere il grande pubblico della 25ma edizione dell’evento. Ma la spiaggia è già stata occupata da una società privata con costruzioni, sedie, ombrelloni, bar, ristoranti e cancellate che sfrattano turisti e cittadini. Cambiano i dirigenti e si dimenticano gli accordi sottoscritti. Così è favorita l’Immobiliare “Italo Belga”.

    http://www.albaria.com/affari_giuridici/2010/P_Prot.135_Diffida_Mondello_23.04.2010.pdf

    Incontri, conferenze di servizio, richieste di autorizzazioni, lettere e verbali. Tutto è in ordine ma diventa inutile. Nonostante l’Albaria abbia rispettato le regole, sarà un World Festival on The Beach penalizzato. O meglio, sarà un festival “on the road”, visto che la spiaggia sarà negata a cittadini e turisti. Sono state montate delle strutture private nelle stesse aree dove da 10 anni consecutivi si è svolto il World Festival On The Beach. Eppure gli accordi erano altri.

    “La manifestazione, ormai diventata un appuntamento di pubblico interesse, è in programma dal 15 al 23 maggio prossimi. Fra pochi giorni, dunque. Eppure le richieste dell’Albaria sono finora rimaste disattese. – spiega il legale dell’Albaria – Ecco perché è stata inviata una formale diffida alla Capitaneria di Porto di Palermo, all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente e alla Mondello Immobiliare Italo belga”.

    Una vicenda segnata da un iter burocratico tortuoso nel corso del quale l’Albaria ha “subito” il rimpallo delle responsabilità fra la Capitaneria di Porto di Palermo (a suo tempo comandata dall’Ammiraglio Ferdinando Lavaggi) ed Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente. Ecco le tappe, recenti, della vicenda. Il 2 ottobre 2008 e il 19 novembre 2009 l’Associazione sportiva ha richiesto alla Capitaneria e all’Assessorato il rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni temporanee per l’utilizzo, non esclusivo, della spiaggia di fronte Piazza Valdesi. E sempre a novembre l’Albaria ha ribadito, per l’edizione 2010, quanto stabilito in una conferenza di servizi indetta dall’allora dirigente generale regionale Rossana Interlandi. Il 27 aprile 2009, alla quale sono intervenuti: Ing. Roberto Scalia (responsabile servizio 9 Demanio Marittimo Assessorato Territorio ed Ambiente); Geom. Francesco Crivello (Funzionario Comune di Palermo); Com.te Giuseppe Gruccione (responsabile Demanio Marittimo Capitaneria di Porto di Palermo); Filippo Chinnici (Capitaneria di Porto Palermo); Giovanni Castellucci (Amm.re Mondello Immobiliare Italo Belga); Salvatore Puccio (Mondello Immobiliare Italo Belga); Vincenzo Pottino (Presidente Albaria); Edoardo Bruno (Vice Presidente Albaria). infatti, era stata prevista la possibilità che l’Albaria disponesse della spiaggia per la manifestazione. Gli accordi sono stati ribaditi dall’Assessorato con una lettera del 20 luglio 2009. La società Italo-Belga, si leggeva nel documento del Demanio Marittimo, prendeva il formale impegno a lasciare liberi gli spazi, nonchè a tenere conto, “nella programmazione della stipula dei contratti per i prossimi anni, che la spiaggia venisse resa disponibile affinché la manifestazione si svolgesse interamente nel mese di maggio di ogni anno”. Il 30 novembre 2009 l’Albaria ha chiesto un incontro poiché le strutture dalla spiaggia, a fine stagione balneare, non sono state smontate come previsto dalla concessione. Ad oggi, nonostante i solleciti, l’ultimo datato 22 marzo 2010, la situazione non è cambiata. Il 30 aprile è arrivata la risposta dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente che si richiama all’intesa raggiunta nell’aprile dell’anno scorso. Un intesa diventata, però, carta straccia. Nei giorni scorsi la Capitaneria, con una nota del comandante Domenico Passaro, ha fatto sapere all’Albaria che l’accordo raggiunto nell’aprile 2009 riguardava la sola manifestazione dell’anno scorso. Non è così. Lo dimostrano i fatti ed una lettera del 20 luglio 2009 in cui il dipartimento Territorio e ambiente dell’assessorato regionale specificava che “con verbale redatto alla presenza del dirigente generale dell’assessorato la società Italo Belga si è impegnata a lasciare liberi gli spazi necessari allo svolgimento della manifestazione sulla sabbia anche negli anni successivi”.

    Tutte le lettere si concludono con la frase “si rimane disponibili per ogni iniziativa tendente a trovare una soluzione al problema”. A quando “risoluzione del problema”? Non c’è più tempo da perdere. Per salvare il festival “on the beach” bisogna rimuovere sdraio e ombrelloni dall’area in concessione, la cancellata e le altre strutture che impediscono di fruire al meglio le varie manifestazioni del grande evento divenuto da anni di pubblico interesse . Non ultimo, devono essere aperti i varchi per l’accesso alla spiaggia. Uno ogni cento metri con ampiezza di 5 metri, come stabilisce la concessione su Mondello, ma la realtà è ben diversa. L’apertura dei varchi attiene ad una questione di sicurezza, non solo durante la manifestazione ma nel corso dell’intera stagione balneare.

    In ogni caso il festival è penalizzato. Molti, infatti, sono gli eventi ormai da cancellare, dai campionati di beach volley internazionale a quello provinciale dei 500 ragazzi delle scuole ai concerti in spiaggia. Le strutture in legno dell’area attrezzata impediscono di allestire palchi, tribune, campi e la nuova cancellata impedisce la libera fruizione di spiaggia, mare e parte del marciapiede per turisti e cittadini. Questa la dichiarazione di Vincenzo Pottino presidente dell’Albaria.

    “Ci auspichiamo che quanto è emerso dalla vicenda del World Festival On The Beach, per la giusta fruizione della spiaggia, non rimanga isolata.

    È ormai tempo che i cittadini riprendano possesso di ciò che, ingiustamente, è stato loro tolto…”».

    Comunicato sul sito di Albaria.

    Palermo
  • 2 commenti a “World festival on the Beach senza spiaggia? Albaria ha diffidato”

    1. Se ci affidiamo alla capitaneria di porto di palermo che sono amicissimi della la italo-belga siamo a posto…

      Poi l’albaria ha i suoi spazi, il campo di beach volley lo può fare dentro il suo recinto oppure oltre la spiaggia attrezzata.
      E poi basta a questi eventi jazz… perchè non organizzano ogni sera serate con musica da discoteca ad ingresso gratuito?

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, X e Instagram