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martedì 26 nov
  • No all’aumento della Tarsu a Palermo

    Ho creato un gruppo su Facebook allo scopo di pubblicizzare l’iniziativa “NO alla TARSU” il gruppo si chiama “NO ALL’AUMENTO DELLA TARSU A PALERMO”.
    Una breve cronistoria: nel 2002 il Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 13/03/02 ha deliberato un aumento della Tassa sui Rifiuti del 30%.
    Il 31 maggio 2006 il Sindaco Diego Cammarata, con una delibera di Giunta – poi dichiarata illegittima dal TAR in seguito ad un ricorso fatto dalle Associazioni di categoria cittadine -, ha ri-aumentato la Tassa sui Rifiuti del 75% omettendo però l’indicazione della percentuale di copertura del servizio (ciò in netto contrasto con quanto previsto dal Regolamento TARSU all’art. 14 d).
    In pratica la Giunta considera che l’Amministrazione Comunale, ritiene che sussista l’esigenza di adeguare le tariffe del relativo servizio di smaltimento rifiuti della TARSU, affinché si realizzi l’obiettivo della copertura dei costi complessivi relativi al servizio stesso, ma non espone nessun dato di riferimento ai costi del servizio e stabilisce tout court che bisogna incassare attraverso la TARSU € 106.773.474,20.
    La copertura dei costi complessivi è obbligatoria, ma per l’applicazione della TIA, non per la TARSU.
    Le uniche due norme che attualmente possono essere applicate al fine di stabilire come e quanto i cittadini debbono pagare sono:
    la legge 507/93 che istituisce la TARSU, il DPR 158/99 che regolamenta la Tariffa (TIA).
    Però le due norme sono alternative, nel senso che non essendo istituita la tariffa, con i nuovi parametri di calcolo, si applica la prima e quindi, essendo in regime di TARSU, non vi è alcun obbligo di procedere alla copertura integrale dei costi entro il 2007. Infatti, l’art. 11 del DPR 158/99 prevede che, al massimo entro il 1° gennaio 2008, «Gli enti locali sono tenuti a raggiungere la piena copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani attraverso la tariffa (TIA)». In vigenza della TARSU il Comune è tenuto soltanto a coprire non meno del 50% dei costi di esercizio.
    Il raddoppio in cinque anni del costo a carico dei cittadini non è stato dunque imposto da alcuna legge ma è stata una scelta politica della giunta Cammarata.
    Il TAR Sicilia si è espresso per ben due volte in merito all’illegittimità dell’aumento, condannando il Comune a riportare le tariffe del tributo allo status ante la delibera del maggio 2006. In Seguito alla sentenza del TAR, l’amministrazione attiva promulgava nel settembre del 2009 – con una delibera che passerà alla storia come un capolavoro di deficienza amministrativa – un atto che nelle intenzioni del Sindaco doveva “sanare” i rilievi posti dal TAR nella sentenza che bocciava l’aumento…
    Appena due mesi più tardi una seconda sentenza del TAR, interveniva a bocciare nuovamente l’aumento e a condannare Il Comune – fatto peraltro inusuale – a pagare le spese…
    Oggi ad appena, sei mesi dalla seconda stroncatura, Cammarata e i suoi sodali in Consiglio Comunale, approfittando del clima di incertezza che agita tutto lo scenario politico, vogliono approfittarne per proporre un regolamento in Consiglio Comunale che “sani” l’aumento della TARSU. C’è da sottolineare inoltre che già l’anno scorso, il Sindaco tentò di imporre l’aumento con la motivazione che servivano 45 milioni di € per aumentare il contratto di servizio dell’AMIA. Grazie all’opposizione fatta allora, sia in piazza (manifestazione del 18 aprile cui aderì per la prima volta fra le altre anche Confcommercio), ma soprattutto in Consiglio Comunale, “l’operazione aumento” non riuscì. Sarebbe un peccato oggi, se il Centrosinistra si facesse trovare disunito in occasione del voto sul regolamentoTarsu…
    È paradossale che Edward Luttwak, che notoriamente non è di sinistra, durante la sua visita a Palermo, ha dichiarato che lui in questa città non pagherebbe le tasse…
    L’atto che il Sindaco ha portato in Consiglio Comunale dal punto di vista formale è un vero è proprio falso, in quanto l’aumento è strumentale ad altro e serve soprattutto a liberare risorse non finalizzate ad implementare e migliorare Il servizio di raccolta, che è destinato a rimanere tale e quale è adesso, cioè del tutto inefficiente. Inoltre, l’affermazione dell’ Assessore al bilancio Sebastiano Bavetta, in merito alla non estensività della sentenza del TAR agli anni successivi il 2006 – ai fini dell’ottenimento del rimborso di quanto indebitamente introitato dal Comune – non mi convince, sarebbe l’ennesimo raggiro nei confronti degli onesti, in tal caso infatti, otterrebbero il rimborso solo quanti si rivolgono alla commissione Tributaria provinciale. Se quella della disobbedienza civile dovesse essere l’ultima ratio, a cui ricorrere contro l’iniquità di questo aumento e contro questo Sindaco, vi ricorrerò fino in fondo.
    Ho attivato infatti un indirizzo e-mail, in cui fare pervenire i moduli con le denunce di cessazione appositamente predisposti e che si possono scaricare dal mio sito internet, sul modello di quanto provocatoriamente fatto dalla Lega Nord contro il pagamento del canone RAI.

    La pervicacia nel volere aumentare la TARSU nonostante due pronunciamenti negativi da parte del TAR e il pessimo servizio offerto ai cittadini da parte di AMIA – oltre al fatto che la tassa venga pagata soltanto dal 50% dei contribuenti, senza che l’Amministrazione abbia preso alcun provvedimento sull’evasione dell’imposta – è una dimostrazione della volontà vessatoria del Sindaco nei confronti dei cittadini onesti, funzionale soltanto a mantenere un sistema tanto clientelare, quanto inefficiente. Lo dimostra l’ultimo scandalo che abbiamo scoperchiato in questi giorni degli oltre 20 milioni di euro sperperati in consulenze e prebende agli amici in questi anni di governo Cammarata. Così come è paradossale che la parcella dell’Avvocato Stagno D’Alcontres che sta difendendo l’AMIA dinanzi al Tribunale fallimentare, ammonti ad un terzo (2 milioni di euro) dell’aumento del contratto di servizio che AMIA ha ottenuto dal Comune di Palermo (7 milioni di euro).

    Ospiti
  • 53 commenti a “No all’aumento della Tarsu a Palermo”

    1. Siccome paghiamo noi vogliamo sapere il dettaglio dei costi sostenuti, i soldi che gli servono li chiedano agli amici che l’hanno messo dove si trovano.

    2. straquoto tutto. Comunque dal sito non si trova questo modulo di denuncia di cessazione.

    3. Condivido la rabbia e l’allerme dell’amico Faraone, vecchio segretario di sezione a S. Lorenzo ormai politico in carriera. Ma se vuoi essere un bravo cittadino, c’è poco da fare le tasse, se pur inique ed esose, vanno pagate. Perché altrimenti è facile che dietro gli obiettori si celino i soliti furbi. Paradossalemnte a Palermo c’è anche chi la Tarsu la vuole pagare e ci riesce solo ogni 5/6 anni. Ho passato le mie agognate vacanze a Palermo presso gli uffici del Comune (Faraone se i servizi fanno schifo è perché al comune dai tempi di Orlando si continuano ad assumere LSU & Co. e i migliori laureati si spediscono al nord e in questo il PDS – DS – PD non è esente da responsabilità) a chiedere l’iscrizione a ruolo della monnizza per la casa di mia madre, che a marzo ha dovuto pagare 800 euro di Tarsu (per inciso mia madre percepisce una pensione di reversibilità di 705 Euri). Questo per dire che anche l’organizzazione del servizio tributi del Comune deve essere rassettato. Un saluto dalla CApitale!

    4. Cons. Faraone
      informi gentilmente quali sono le conseguenze giudiziarie alle quali andrebbero facilmente incontro coloro che decidessero di adottare la “disobbedienza civile come l’ultima ratio, a cui ricorrere contro l’iniquità di questo aumento”.
      Giusto per essere sempre assolutamente consapevoli della proprie azioni.
      Nel caso si ipotizzassero conseguenze per le quali il cittadino deve chiedere l’assistenza di un legale, la cittadinanza aderente all’iniziativa attende ansiosa l’indicazione del suo codice Iban per l’addebitamento dei relativi oneri.

      Una precisazione volevo sottoporre alla sua attenzione:
      se io voglio pagare ogni anno la TARSU, come ogni anno pago in autonomia l’ICI o il Bollo Auto, perché nel caso della tassa dei rifiuti devo aspettare di ricevere a casa la cartella esattoriale prima di effettuare il pagamento ?
      E’ da oltre 2 anni che non la ricevo la cartella esattoriale, pero’ poi devo pagare anche le spese di notifica !!!
      Io voglio pagare annualmente in libertà le mie tasse, pero’ non voglio sostenere il peso della burocrazia perché nel 2010 è assurdo e allucinante.
      Il Comune, dotandosi di un sistema informatico adeguato di monitoraggio dei pagamenti (provided by SISPI), persegua con la cartella esattoriale i cittadini che dai database non risultano paganti.
      Ma il Comune renda facile e comoda la vita a chi vuole pagare spontaneamente le proprie tasse.
      Consigliere Faraone si faccia portatore in Consiglio di un iniziativa con le relative procedure operative, che vede svincolare dalla snervante burocrazia attuale, quei cittadini che spontaneamente vogliono pagare le tasse comunali della TARSU (vedi bonifico bancario online). Dia questo segnale di aiuto ai cittadini che vogliono spontaneamente pagare le tasse comunali.

    5. quoto sandra !

    6. Bisogna aspettare la cartella, perché se decidono di aumentarti la tariffa e tu invece hai pagato con la vecchia tariffa, poi dovrebbero mandarti la cartella per l’integrazione, insomma sarebbe un casino.

      Se invece te la mandano dopo due anni, è sicuro che la tariffa dei due anni prima era quella e quindi non ci possono essere errori.

    7. Sandra ha ragione, come sempre. La tentazione di divenire “capipopolo” invece che degni rappresentanti dei cittadini, di tutti i cittadini, da Fabrizio Ferrandelli a Mimmo Russo, continua ad essee forte e contagiosa a Palermo.

    8. Ottima la cronistoria, nella sintesi e nell’aderenza dei contenuti alla realtà dei fatti.
      Meno condivisibile la scelta populitsica dell’imprudente disobbedienza.
      Ottimo sarebbe, invece, se si proponesse ai cittadini di partecipare in massa ad una seduta consiliare che approvi la restituzione di quanto indebitamente (checchè ne dicano avvocatura e assessori) sottratto ai cittadini nel 2007 e 2008. Compresi gli interessi (anche quelli del 2006, non compresi nel rimborso).
      Attenzione, inoltre, agli arrotondamenti, coloro che ricevono l’assegno di rimborso 2006, oltre a non ricevere alcun rimborso degli interessi, spesso (a me così risulta) potrebbero ritrovarsi a percepire cifre non corrispondenti al dovuto, di poche decine di centesimi in meno. Facciamo una statistica e vediamo se corrisponde nei grandi numeri. Su 200.000 contribuenti, 50 centesimi significano 100.000 euro.
      DOMANDA: a chi vanno questi soldi?

    9. @ Isaia Panduri
      Per capirci sui concetti, ipotesi:
      siamo nel 2010
      se il comune decide, ad esempio, che la TARSU per l’anno 2011 è 1,80 euro per metroquadro, lo scrive nel proprio sito, lo comunica con i comunicati stampa a tutto il mondo, fa la dovuta pubblicità e sappiamo che tutti pagheremo 1,80 euro per metroquadrato nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2011. E così senza aspettarci cartella esattoriale ognuno paga comodamente con bonifico online, con modulo di cc alla posta, ecc.
      Cioè decidi quest’anno quanto sarà la tassa per l’anno prossimo, ma una volta deciso non la puoi piu’ cambiare per quell’anno.
      Se il comune decide oggi nel 2010 di variare la TARSU, lo puo’ fare ma per il tributo da pagarsi nel 2011.
      Non puo’ farlo nel 2010 per la TARSU del 2010 perchè c’è gente che già l’avrà iniziato a pagare quella del 2010 ed è questo che creerebbe il casino; … e allora il comune non deve fare cose per creare casini alla gente, non deve essere l’uso delle cartelle esattoriali l’azione da mettersi in pratica per gestire i casini che il comune costantemente crea alle persone.
      Il comune in applicazione delle normative di contribuzione tributaria, deve mettere in atto le procedure operative che risultano meno complicate e più agevoli per i cittadini.
      Per l’ICI non si aspetta nessuna cartella esattoriale, al giugno e al dicembre di ogni anno sai che devi pagare quel tributo. Punto.
      Perchè non si puo’ applicare la stessa semplicità alla tassa della munnizza.
      La munnizza e la sua tassa piegano in ginocchio costantemente la città e i cittadini. Pensa a quanto è allucinante e demenziale questo percorso:
      devi fare la fila alla posta per prendere la cartella esattoriale, per poi recarti alla Montepaschi per chiedere informazioni ed eventualmente recarti all’ufficio tributi del comune, per poi infine fare la fila per pagare la tassa della munnizza, e una volta pagata la tassa ti tieni sempre pieni i cassonetti della munnizza pieni a Palermo, malgrado le visite di Bertolaso, del Ministro Prestigiacomo, e malgrado i fondi d’emergenza del Governo per salvare l’AMIA….!!!!!!!!!!!
      😀
      Ma vi rendete conto di che vita allucinante ci fa vivere chi governa, i consiglieri che affermano di tutelare l’interesse dei cittadini potrebbero almeno agire per rendere questa via crucis un po’ più breve.
      La disobbedienza civile come strumento di lotta all’aumento dei tributi non la ritengo percorribile, per una questione di etica, lo trovo solo populismo di 3° categoria, primo perchè non hai affatto la sicurezza che il 90% minimo della gente aderirà (a queste condizioni il comune ci deve pensare su seriamente) e quindi quanto adesioni di cittadini stima di raccogliere il consigliere in città (in % sugli effettivi obbligati a pagare i tributi), da lì in effetti uscirebbe fuori un indicatore sull’effettivo consenso (mi è venuta scrivendo scrivendo!!!),
      e poi perché un cittadino con una certa onestà, intelligenza ed etica le tasse sul servizio di gestione dei rifiuti urbani le vuole pagare, ma le vuole pagare in maniera congrua al servizio erogato e di conseguenza pretende l’espletamento di quel servizio proprio perchè lo ha pagato!
      Conclusion:
      più passa il tempo, più si susseguono le più disparate circostanze palermitane in vari ambiti e più mi sento di vivere nella città dei mao mao….dove la logica umana non trova mai un posto comodo

    10. mao mao, quoto

    11. @Sandra: il concetto è chiarissimo e condivisibile.
      Epperò se il primo gennaio segnalo che il prezzo è di 1,80 euro per mq e poi a novembre il consiglio decide di aumentare la tarsu retroattivamente ecco che scattano i problemi.
      E siccome non è la prima volta che si aumentano canoni e tariffe con valenza retroattiva, il problema è reale…

    12. La cartella esattoriale è un atto dovuto, ed è l’unico suscettibile di ricorso, a tutela del contribuente. Meglio lasciare le cose come stanno.

    13. la cartella esattoriale è atto dovuto.
      Scusa se mi sono permesso di metterla in gioco, di metterne in gioco la sua comodità per il comune o scomodità per i cittadini.
      E’ che ho la deformazione mentale e la perversione maniacale di pensare a sistemi di gestione amministrativa efficaci e comodi per la vita del cittadino. In effetti devo pensare che essi siano comodi solo per la pubblica amministrazione e non per i cittadini. Scusa.
      L’efficace gestione documentale informatica è fuori dall’esame di applicazione in questa città. Quindi scusa.
      @Isaia: deve essere normale non aumentare le tasse retroattivamente.
      Scusate tutti, ma in quello che si scrive si da per scontato che le cose debbano sempre essere mantenute così negative come lo sono state fino ad oggi. Dobbiamo pretendere che esse vadano diversamente, il comune non puo’ aumentare le tasse retroattivamente per il 2008 ad esempio, ma se proprio lo deve decidere, e allora dirà pubblicamente (sul sito, qui quotidiani, ecc) che nel 2011 oltre a pagare la tassa dell’anno in corso ci sara’ da pagare anche l’integrazione di quella del 2008.
      O quanto meno tu comune, se mi inviti a darti la mia email, la cartella esattoriale mandamela per email e mi eviti lo sbattimento delle poste e della Montepaschi.
      Ma è proprio possibile che a Palermo l’uso avanzato dell’informatica non deve essere mai preso in considerazione nelle varie applicazioni nella gestione della pubblica amministrazione ???????

    14. cara sandra,
      mi pare ovvio che la proposta della disobbedienza civile costituisca solo una forma di provocazione sulla falsa riga di quanto effettutato a livello nazionale dalla lega che è partito al governo.
      Sulla questione dei capipopolo concordo con te quando fai i nomi di russo e ferrandelli ma non mi pare che la stessa considerazione possa analogicamente estendersi anche all’on. Faraone, la cui azione non mi è mai sembrata ispirata a logiche qualunquistiche e popolari

    15. quoto costanza!!
      bravo faraone

    16. io ho aderito al gruppo, credo sia un’ottima iniziativa e dico che dovremmo aderire tutti!!!
      è scandalosa l’indifferenza che caratterizza questa città..tanto scandalosa quanto scandaloso è il tentativo di questa amministrazione di aumentare ancora la tarsu.
      è palese agli occhi di tutti il degrado della città eppure nonostante tutto questo non siamo in grado di mobilitarci tutti e far sentire la nostra voce…anzi,c e gente che perde il suo tempo in chiacchere da caffè

    17. non entro nel merito del post.
      Il problema di molti non e’ pagare senza o con l’aumento.
      Il problema e’ ricevere un SERVIZIO.
      .
      http://www.flickr.com/photos/48441769@N06/4556766629/
      .
      Davanti questa situazione,
      che cosa c’e’ da fare?

    18. quoto la città dei mao mao come quoto l azione di faraone…l unico che si sta seriamente impegnando in questa lotta….dove sono finiti gli altri consiglieri?????dove sono finiti sopratutto quelli di idv che gridavano alla difesa della città????stiamo vermanete toccando il fondo e concordo con chi ritiene una vergogna l ‘indifferenza e la strafottenza

    19. aderiamo tutti al gruppo e organizziamo la prima assemblea….mettiamoci tutti in gioco insieme a faraone per mandare via questa vergogtna di sindaco e restituiamo onore alla nostra città

    20. e su questa di S.Erasmo,praticamente di fronte Villa Giulia?
      .
      http://www.flickr.com/photos/48441769@N06/4603908431/
      .
      Questa sarebbe l’unica spiaggetta,in zona, praticamente accessibile.
      .
      Questo e’ un documento che fara’ storia.

    21. cara sandra,
      perchè a fronte di una iniziativa sicuramente positiva che mostra interesse x la cità, tu ti soffermi immediatamente su una critica???
      credo sia finito il tempo delle critiche senza senso e che sia NECESSARIO e URGENTE x palermo un atteggiamento costruttivo positivo e improntato alla logica del fare.
      quella di faraone della disobbedienza civile mi pare assolutamente una provocazione e mi pare un surplus il tuo attacco.
      mai nessuno dice di non voler pagare le tasse ed essere irresponsabile..ma una cosa è dire questo, altro è accettare l’aumento di una tassa sull’immondizia dopo la crisi di amia, lo stato di degrado della città, il disinteresse del sindaco x la città.
      questo atto è il piu scandaloso di tutta questa amministrazione.
      teniamo tuti presente che il tar ha gia annullato l’operato del sindaco con riferimento al 2006..e che da allora ad oggi non è cambiato nulla….niente legittima questo agire…e tutti noi dobbiamo ribellarci e non consentire a chi “governa” di usarci come pedine del monopoli..anche perchè mi pare che siamo fermi nella casella prigione da tanto, troppo tempo

    22. non dubito che questo sindaco avrà delle colpe e una di queste, secondo me, non aver mai nemmeno tentato di giustificarsi, di spiegare il perché si sia arrivati all’attuale stato delle cose. però ragazzi non mi sembra che la rimozione o le dimissioni volontarie del sindaco risolveranno di per se il problema dell’immondizia…a me piacerebbe capire di più…ho il leggero sospetto che “something is rotten in state of denmark” (ci sia del marcio nel regno di danimarca)…potrei anche sbagliarmi…

    23. mmaaahh, quasi quasi mi avete convinto.
      Ok Claudia, prendo come NECESSARIO e URGENTE x Palermo questo atteggiamento costruttivo positivo e improntato alla logica del fare.
      Dammi indicazioni specifiche sul da fare, quello logico, e seguirò le tue indicazioni.
      Si disobbediamo tutti uniti. Evvvaiiii disobbediamooooo
      Pero’…!?!? mi spiegate come si disobbedisce.
      Spero che disobbedendo in questa iniziativa lascerò Palermo a mio figlio meglio di come la sto vivendo io.
      Mi sento già meglio.

    24. ah sandri..
      ma picchi ti fissasti cu sta cosa della disobbedienzaaaaaa…due righi a fronte di una nota composta da 50…..posto che pare essere una provocazione da esperire in ultima ratio, basta..concentrati su altro

    25. ma il marcello è x caso capetta????????

    26. simona, dubito fortemente visto i contenuti dei suoi interventi…
      ah, io nn sn ferrandelli
      cara simona, spero potrai dormire stanotte…mah!!!

    27. bravo faraone!!!!
      tienigli testa…bella idea…soprattutto complimenti per il volantino..molto originale e d’effetto…
      ce ne fossero come lui..anche xke è anke un beddu figghiu :))

    28. MA SEI TAR HA GIA ANNULLATO UNA VOLTA TUTTO L ANDAZZO, COME CREDONO DI FARLA FRANCA ANCHE STA VOLTA??????
      E MENOMALE CHE CAMMARATA FA L AVVOCATO…E MENOMALE KE SI AVVALE DI FLOTTE DI CONSULENTI…
      MA DOVE VANNO A FINIRE I NOSTRI SOLDIIIIIIIII

    29. faraone sindaco!
      mi aveva gia stimolato con la trovata della barca…con la trovata della mzoione mi ha incuriosito…il volantino mi ha definitiavmente convinto!!!

    30. il gruppo su fb ha circa 800 contatti…aderiamo aderiamo aderiamo…tuttiiiiiiiiii

    31. concordo con chicchia.

    32. uno due tre quattro cinque dieci cento faraone!
      l unico che sa fare opposizione!
      io non lo conoscevo ma dopo aver per caso ricevuto sul mio parabrezza il volantino sono andato a vedere il sito..ragazzi, è un mostro sto tizio!!!
      andatevi a veder la marea di comunicati che sforna ognigiorno…e andate poi a vedere blog di altri consiglieri come il tanto acclamato ferrandelli, la spallitta, alotta…..MAMMA MIAAAAAAAAAAAAAA!!!
      Mi pare uno con le idee mooooltooooo chiare..

    33. giorgio hai perfettamente ragione:ilpunto è avere un servizio…ma non x questo possono svenarci!!!
      e poi chi ti garantisce che aumentando i costi migliorerebbe il servizio…qui è un magna magna generale!!!

    34. certo che le inziative di faraone ultimamente sono sempre troppo originali e divertenti:
      la barca
      le tende
      la mozione
      il comitato
      il volantino
      unn’ave risiettu!!!!!
      IO QUOTO FARAONE…anzi, IO STO CON DAVIDE, come diceva un motto del pd delle passate primarie

    35. il 17dicembre un post qui su rosalio affermava:
      Il Tar Sicilia ha annullato la delibera della Giunta comunale di Palermo che ripristinava l’aumento del 75% della Tarsu dopo un primo annullamento.
      I giudici hanno condannato il Comune al pagamento delle spese legali (10 mila euro) e ha trasmesso gli atti alla Procura della Corte dei conti, ravvisando la possibilità di un danno all’erario provocato dalla delibera di Giunta che aveva ripristinato l’aumento
      credo non occorrano altre parole!!!!

    36. A scanso di ulteriori equivoci, voglio precisare e lo scrivo a chiare lettere, che il riferimento alla disobbedienza civile è una chiara provocazione.
      Vi invito a leggere attentamente il post. Abbiamo un Sindaco che a fronte di due (2) pronunciamenti negativi del TAR sulla questione TARSU, continua a volerci imporre un aumento che è del tutto iniquo ed è pronto a riportare in Consiglio Comunale un regolamento truffa per aumentare di nuovo le tariffe del 75%. Vorrei evitare in questa sede di aprire polemiche con i miei colleghi Consiglieri, però, la storiella che ha raccontato il ragioniere generale del Comune, in merito al fatto che se non si approva il nuovo regolamento, le tariffe resteranno quelle in vigore adesso -e quindi qualcuno dei miei colleghi dice ingenuamente di volersi battere per ottenere almeno una riduzione-, è una grossa bugia. Sulla TARSU va condotta una battaglia oltranzista come quella fatta l’anno scorso e culminata nella manifestazione del 18 aprile.

      Il gruppo su Facebook, così come l’iniziativa del volantino “IO MI RIFIUTO”, sono delle provocazioni che hanno lo scopo di informare, suscitare curiosità e sensibilizzare la gente ai problemi e se proprio vogliamo dirla tutta hanno anche lo scopo di avvicinare la gente alla politica cercando di uscire dal facile qualunquismo in cui è stata precipitata e in cui è facile sguazzare.

      La politica, almeno per come la intendo io è duro lavoro, impegno quotidiano, dietro ogni informazione e passaggio sulla stampa, c’è gente che studia delibere e fa le pulci all’amministrazione, che pensa e si confronta, fa proposte, denuncia, presenta atti allo scopo di migliorare questa città e la qualità della vita seguendo un’idea e vie alternative rispetto a quelle di questo Sindaco e di questo centrodestra che hanno precipitato la città in un buio profondo.

    37. Consigliere,apprezzo la sua sintesi ma, mi perdoni, quello che non capisco e’ come mai ancora Cammarata sia al suo posto. Tra la pessima amministrazione e gli scontri interni al centro destra, mi sembra incredibile che l’ultima mozione di sfiducia sia stata firmata solo da 18 consiglieri.. e’ possibile mai che l’opposizione non riesca a convincere una decina e piu’ di quei riottosi consiglieri di centro destra che denunciano (almeno a parole) la lacunosa amministrazione Cammarata?
      Va bene che la Sicilia e’ la Regione del 61 a 0, ma ne e’ passata di acqua sotto i ponti…
      inoltre, cui prodest la presentazione di un’altra mozione, questa volta ad opera sua, del 7 maggio? C’e’ un qualche motivo tecnico-giuridico per il quale e’ stato necessario ripresentarla?
      Per concludere, VOI (membri dell’opposizione) pensate a mandare a casa Cammarata: il resto (TARSU, TIA, AMIA, GESIP e sembra, a leggerla, anche AMAT) lasciatelo ad un nuovo sindaco legittimato dal voto popolare

      saluti

    38. Nello stagno maleodorante e puzzolente, e non metaforicamente, in cui la città di Palermo è immersa, c’è chi ha il coraggio di criticare uno come Faraone ma io ci metto anche Ferrandelli, che agiscono con concretezza e con decisione contro un potere elefantiaco e sclerotizzato, che cercano di smuovere il torpore secolare che avviluppa le coscienza dei palermitani…
      Ohhh…mi sembra l’orchestrina del Titanic che continua a suonare mentre il transatlantico affonda…Disubbidienza civile ? A la guerra come la guerra, scusate ma in francese non me lo ricordo.
      Se l’unico sistema, provocatorio quanto vuoi, non perfettamente in linea con i canoni di legge, anzi per nulla, è quello della disobbedienza, ben venga.
      Perchè chiamare capopopolo e populisti queste persone che cercano di fermare le iene che si accaniscono su un corpo quasi in putrefazione…
      Gente a cui non affiderei neanche il mio condominio, che amministra i soldi di tutti come i propri. Cosa c’entra quì poi il PCI PDS DS PD DC PPI MSI CCT BOT PDL E PDM ??? Lodi a gente come Ferrandelli e Faraone che si impegnano con tutte le energie e con gli strumenti che hanno.
      Certo, possono a volte eccedere in qualche atteggiamento, politicamente a volte si comportano da navi rompighiaccio, ma davanti agli iceberg che da anni ed anni infestano il nostro mare, ci vuoi andare con la paletta e il secchiello a rompere il ghiaccio ??
      Pagare le tasse è un dovere, sono d’accordo, ma tu “Comune” devi operare per i cittadini e non contro.
      Quando a Palermo capiremo che il Comune è la nostra casa, la casa di tutti,Palermo sarà affrancata dai sanguisuga assetati.
      E se qualcuno si ostina a dire che sono solo sogni, almeno lasciatemi sognare…

    39. mi associo alla domanda del sig. lavecchia e ne cito una parte:”…come mai ancora cammarata sia al suo posto.”
      mi piacerebbe capire di più, avere delle dritte che mi aiutino a capire da parte di un “interno”.
      per capire che il comune è la casa di tutti ci va maturità civile da parte della gente e maturità politica da parte degli amministratori che non sono a capo di un amministrazione solo per gestire potere ma il loro scopo principale è quello di ben amministrare “pro bono civitate”.
      mi dispiace che quel luogo sia così malridotto.

    40. @lavecchia

      Gentile Sig. La Vecchia, Lei aveva più sentito parlare della mozione di sfiducia prima che io la rilanciassi?
      Penso di avere avuto il merito, in un momento in cui la cosa era diventata lettera morta (neanche era stata protocollata acusa della mancanza di due firme) di rilanciarla all’attenzione della città e della politica, anche perchè erano cambiate le condizioni e due dell’MPA si erano dimostrati pronti a firmarla…
      Se Lei non capisce come mai Cammarata è ancora al suo posto io non posso aiutarla, di certo non sono io che lo mantengo al suo posto. io lotto ogni giorno e lo dimostrano i fatti, per mandarlo a casa…Vi invito tutti quando facciamo iniziative, e ne facciamo tante.. a partecipare numerosi e dare il vostro contributo rendendovi presenze reali, ne và della credibilità di tutti… i blog sono utili però vivono in uno spazio virtuale…

      saluti

    41. @Faraone
      consigliere, in primis la invito a riflettere sul fatto su questo blog scrivono tantissimi palermitani che vivono lontani da Palermo.. io sono uno di questi: posso offrire un punto di vista differente, le mie idee ed esperienze; di sicuro non posso partecipare alle manifestazioni contro Cammarata, purtroppo. piuttosto, sarebbe saggio, secondo me, apprezzare qualsiasi contributo, anche se virtuale..

      In secundis, mi risulta che Lei era, fino almeno al 17/04, il capogruppo del piu importante partito di opposizione, il PD, che vanta 8 consiglieri. IDV ne ha 5, Altra storia e API 4 in totale. Siamo gia’ a 17. In piu mi sembra, ma mi corregga se sbaglio, che MPA e PDL Sicilia non gradiscano piu di tanto Cammarata (http://palermo.blogsicilia.it/2010/04/agnello-pdl-sicilia-cammarata-e-un-danno-per-lamministrazione/), ossia altri 11 voti potenziali, per un totale di 28… la maggioranza assoluta se non erro.

      Cammarata doveva essere sfiduciato 9 mesi fa, all’inizio dello scandalo AMIA ed invece…

      Quello che non capivo, e da qui la mia richiesta, era se davvero la precedente sfiducia non poteva essere ripresa in qualche modo ( ho studiato economia e dunque sono totalmente ignorante in materia)… peraltro, continuo a non capire perche’ Lei abbia presentato una nuova mozione di sfiducia da solo e non con il supporto del suo partito.

      Perche’ questa iniziativa unilaterale? C’e’ nel suo partito qualcuno che vuole che Cammarata rimanga perche’ troppo attaccato alla sua poltrona? Oppure non condividono la sua linea di azione?

      Nel suo ricco sito personale non vi e’ nulla al riguardo, salvo il manifesto. Perche’ non spiega chiaramente, a beneficio di tutti i palermitani, le motivazioni di tale scelta?

      Personalmente ritengo che a questo punto i palermitani abbiano un disperato bisogno di trasparenza, di sapere chi sono i corresponsabile di questo sfascio per poterne poi trarre le dovute conseguenze in sede elettorale.

      non ho dubbi che lei sia una persona molto attiva e che abbia in cantiere varie iniziative: mi piacerebbe pero’ che concentrasse tutte le sue energie su questo unico obiettivo: sfiduciare Cammarata.

      Concludo con una proposta: lei spieghi sul suo sito il perche’ di questa sfiducia (e gia’ che c’e’ potrebbe mettere il testo della stessa online) e metta anche l’elenco dei consiglieri che l’appoggiano. In questo modo si sapra’ chiaramente chi sta con questa Amministrazione e chi no. Noi palermitani “virtuali” faremo la nostra parte, da Milano, Londra, Roma, New York o Carrapipi, per convincere i consiglieri, con tutti i mezzi a nostra disposizione, a sostenere questa sfiducia.

      distinti saluti
      l.lavecchia

    42. @La Vecchia.
      per quanto riguarda la partecipazione, anche virtuale, ho la triste sensazione che siano più affezionati alla loro città i Palermitani che per motivi di lavoro sono dovuti andare via, che non quelli che vi vivono…
      I motivi delle mie dimissioni da capogruppo del PD li ho abbondantemente esplicitati nel momento stesso in cui le ho rassegnate, la invito a leggere il comunicato stampa datato 17 aprile 2010 che può trovare sul mio sito http://www.davidefaraone.it …La mia gestione del Gruppo consiliare è sempre stata improntata alla condivisione delle scelte, io posso rispondere del mio operato e cerco di farlo ogni giorno lavorando sodo e presentando atti che come le scrivevo in uno dei post precedenti sono sotto gli occhi di tutti. Alla sua domanda può trovare risposta lei stesso leggendo le dichiarazioni fatte in conferenza stampa sul regolamento tarsu dai miei colleghi e non solo da quelli del mio partito, il sabato successivo alle mie dimissioni. Io, lo ribadisco ancora una volta se dovesse servire, sono per l’ostruzionismo ad oltranza, qualsiasi altra soluzione per me è sbagliata…
      La ringrazio per avermi segnalato il fatto che sul sito manca la lettera ai Consiglieri, sarà sfuggito ai miei collaboratori, ad ogni buon modo le allego la lettera che ho inviato ai miei colleghi tutti, qui di seguito…

      Le drammatiche condizioni in cui versa la città, sono sotto i nostri occhi: ingovernabilità, mancanza di progettualità, assenza di qualsiasi atto che possa prefigurare un’inversione di tendenza.

      Tutto questo ci impone una riflessione straordinaria al di là di ciò che è stato fatto fin qui.

      La città stessa chiede risposte. Risposte che quest’Amministrazione Comunale, lo sappiamo da tempo, non è più capace di dare, se mai lo è stata nel passato.

      Gli operatori economici denunziano a viva voce lo stato di degrado in cui versa Palermo che costringe i turisti a fuggire o addirittura a revocare importanti manifestazioni.

      Ognuno di noi é destinatario di questo malessere che ogni giorno ci viene rappresentato, a tratti con disperazione, a volte con rabbia, in ogni caso chiedendo una svolta per ridare futuro e speranza a questa città.

      Significative delle drammatiche condizioni in cui è stata trascinata Palermo sono le testimonianze di autorevoli personaggi, anche di livello mondiale, che citano Palermo quale esempio negativo: Luttwak a Ballarò e su Repubblica e Beppe Severgnini, giornalista del Corriera della Sera, che raccontando del suo viaggio da Berlino a Palermo, descrive quanto l’avesse colpito la tristezza dei giovani palermitani, come se vivere a Palermo oggi produce tristezza.

      Possiamo non condividere tali considerazioni ma così è vista e descritta Palermo da chi viene da fuori.

      Tutto ciò ha un preciso responsabile: il Sindaco e le sue diverse Giunte, che, non solo non hanno saputo affrontare e risolvere le problematiche, ma le hanno ogni giorno di più aggravate, purtroppo, con il concorso di una sodale alleanza, abile, nel gioco delle parti, a costringere il Consiglio Comunale in una perenne straordinarietà conseguente alle continue emergenze cosicché, lo stesso Consiglio Comunale, è accusato, di essere corresponsabile dello stato in cui versa la città.

      Non mi tiro certo indietro di fronte alle responsabilità, come penso e spero anche Tu, ma, questo senso di responsabilità, porta ognuno di noi a esprimere il proprio ruolo: quello di chi sostiene la Giunta, magari in buona fede, e quello di chi, invece, si è schierato comunque all’opposizione, tentando di ostacolare o invertire questo mal governo.

      Proprio questo senso di responsabilità impone oggi un passo ulteriore, un passo più decisivo per andare incontro a tutti i cittadini palermitani che aspettano proprio dal Consiglio Comunale un atto risolutivo che ponga fine all’attuale fallimentare stagione Cammarata e così ponendo le basi per un nuovo progetto di Governo.

      Per queste ragioni Ti comunico che ho predisposto e firmato la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco ai sensi dell’articolo 2 della Legge Regionale 25/2000, ritenendo questo gesto, il gesto più giusto, più nobile e più richiesto dalla Città che il Consiglio Comunale di Palermo dovrebbe fare come suo ultimo atto.

      Mi auguro e Ti chiedo che anche Tu faccia altrettanto. Lo dobbiamo a Palermo.

      Un cordiale saluto

      Davide Faraone

      Palermo maggio 2010

    43. …..Beppe Severgnini, giornalista del Corriere della Sera, che raccontando del suo viaggio da Berlino a Palermo, descrive quanto l’avesse colpito la TRISTEZZA dei giovani palermitani…..
      .
      non solo dei “giovani”,
      ma anche delle loro “famiglie”,
      che in questa citta’ non vedono alcun futuro per i loro figli…

    44. chiedo, al consigliere Faraone, così come a Ferrandelli ed al sig. Russo di pubblicare su questo sito i nominativi di tutti i consiglieri del Comune di Palermo con accanto chi ha già firmato la mozione di sfiducia in modo che io per primo come tanti altri cittadini, ci ricorderemo alle prossime elezioni per chi non votare. Gradirei sapere quanto percepisce un consigliere al Comune di Palermo di stipendio, gettoni, e tutt’altro. Un cordiale saluto. Filippo

    45. Mi chiedo perchè pagare? Per consentire lo sperpero? Condivido l’azione del consigliere Faraone. Ci vogliono far gredere che le soluzioni sono complesse per risolvere occorrono progetti, consulenze e pareri di parassiti che si attaccano alle mammelle pubbliche e non li mollano nemmeno se la mucca muore.Per risolvere qualsiasi problema basta chiederlo ai bambini della scuola media che nella loro semplicità ci daranno le soluzione giuste.Che vadano tutti a casa.

    46. 1.in materia di rifiuti
      l’opposizione ha fallito il proprio ruolo,stante
      ai risultati,sintetizzabili in :
      .
      a.mancanza di una strategia sui rifiuti(mancata RD,
      percolato a Bellolampo,polemiche sui termovalorizzatori,incertezza sulla gestione pubblica o privata dei rifiuti,esuberi di personale,mancata motivazione del personale e conseguente scarso rendimento,incapacita’ di calmierare le tariffe.
      .
      2.Il fatto che io abbia mostrato le 2 foto di discariche con evidente degrado avrebbe meritato qualche commento in piu’.
      Per esempio nessuno ha fatto rilevare che le discariche nascono anche per la presenza in citta’ di
      “uno stuolo di miserabili/irresponsabili”
      che cercano la scorciatoia per lasciare dapertutto di tutto e di piu’.
      Si deduce che non c’e’ sufficiente deterrente nelle sanzioni e nella loro applicazione.
      Il Palermitano non puo’ avere facolta’ di insozzare ogni angolo di questa citta’ e pretendere che altri poi puliscano.
      .
      3.Anche nel “sociale” e nel supporto al primo impiego (occupazione giovanile),dove sono i risultati?
      .
      4.nell’ambiente,totale immobilismo,nonostante
      c’e’ da sistemare tante situazioni che si trascinano da troppo tempo.I danni del punteruolo rosso e la cattiva manutenzione del verde,le strade ed i marciapiedi impercorribili,l’incuria perfino nei cimiteri.E tanto altro….

    47. I commenti di Davide Faraone, Antonello, Ilaria, Luciana, Marco, Maria, Chicchia, Valerio, amici di Palermo, Francesca, Fabrizio, Simona e Claudia sono stati postati dallo stesso indirizzo IP.
      I commenti di Sandra, Davide Faraone, Claudia, Marcello, Elio, Costanza, Sandra e Marid@ (e altri rimossi per violazioni della policy dei commenti) sono stati postati dallo stesso IP (Comune di Palermo).

    48. interessante.
      Sarebbe piu’ interessante pero’ controargomentare.
      Ho fatto una serie di rilievi,col risultato di stoppare il post.
      Vale sempre il detto:
      “chi tace acconsente?”

    49. @Rosalio,
      ma non avevano oscurato Rosalio per tutti gli utenti del Comune di Palermo???

      lucio

      ps: faccio notare che tutti i commenti da te evidenziati sono stati postati in orario di lavoro…

    50. ma la fate la raccolta differenziata a Palermo? dalle immagine diffuse dai tg non mi pare . cominciate a farla come succede da noi (da anni!!)

    51. @milios,
      non e’ cosi semplice… un sistema di raccolta differenziata per una citta’ di circa 1 mln di persone non si inventa dall’oggi al domani. inoltre, una volta identificato cosa si vuole riciclare (non tutte le citta’ riciclano le stesse cose), bisogna capire cosa fare della parte restante (secco o umido, o secco + umido): discarica, termovalorizzatore, lo spediamo da qualche parte (magari in qualche discarica al sud, specie se rifiuti speciali….)

      insomma, non voglio giustificare l’ (in)operato dell’AMIA, l’utility locale e l’attuale Amministrazione Comunale, ma e’ un problema un po’ piu complesso… per curiosita’, da dove scrivi?
      grazie

    52. per Luciano, scrivo da Varese. Tieni presente che la differenziata viene fatta da anni anche a Milano che non e’ proprio un paesino . Comunque nei piccoli centri siciliani avviene quello che succede a Palermo? E’ vero che la differenziata non si inventa in due giorni. Va fatta gradualmente (da noi l’ umido viene differenziato da cinque anni, prima si separava solo plastica/carta e vetro). E’ cosi’ difficile iniziare?

    53. chiamare amministratori il sindaco e la giunta di palermo e una offesa a tutti i padri di famiglia che con i guadagni frutto del loro sudore della fronte devono camparci la famiglia.questi (il sindaco e la giunta) non amministrano non bilanciano non hanno problemi.spendono scialacquano tanto se non bastano indebitano i cittadini palermitani,non hanno parametri,non hanno limiti,non hanno obblighi di bilancio quali quelli dei padri di famiglia.
      le entrate tarsu non bastano pur pagando il palermitano mediamente il massimo in italia e la citta e la piu sporca d’italia, il sindaco e la giunta decidono aumenti ingiustificati, condannati dal tar per gli anni 2006-2007-2008 da rimborsare con gli interessi. loro rimborsano solo un anno senza interessi dopo quattro anni, e ti rimandano da pagare per il 2009 ancora una volta la tarsu con l’aumento ingiustificato, piu l’iva(la tassa sulla tassa, come dicevano gli antichi “u cravunchiu nno nzituni”)tanto quei minchioni paganti pagheranno se non per dovere per soverchieria, difendersi da questo sopruso costerebbe piu di quanto ci toccherà pagare.si dice che il tempo è galantuomo a palermo il tempo dei galantuomini lo attendiamo da sempre. “poviri si ma ngrasciati picchi ?”

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