Archivio del 24 Maggio 2010
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L’Anpi di Palermo chiede la rimozione del cartellone con Hitler
La sezione palermitana dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia ha scritto alle autorità e alla Procura della Repubblica per chiedere la rimozione del manifesto pubblicitario di un negozio palermitano con l’immagine di Adolf Hitler e la frase «Cambia style – Don’t follow your leader».
Il presidente dell’Anpi Ottavio Terranova ha dichiarato: «Non comprendiamo come le autorità cittadine abbiano potuto consentire la istallazione di tale cartello e ne chiediamo come Anpi di Palermo l’immediata rimozione sia dal luogo segnalatoci, che in qualunque altro posto della città o della provincia sia stato collocato. Questo grave fatto turba gli animi dei democratici palermitani, offende quanti hanno combattuto per abbattere il nazifascismo e viola i nostri principi democratici e costituzionali».
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Inaugura “multiPA-exPA” all’Antica Focacceria San Francesco a Milano
Alle 19:00 inaugurerà a Milano nella sede dell’Antica Focacceria San Francesco (via San Paolo, 18; alle spalle del Duomo) la mostra multiPA-exPA di Vincenzo Cammarata.
La mostra, che rimarrà visitabile fino al 24 giugno, è incentrata sulla tematica del “plurale” nel capoluogo siciliano e su una riflessione notturna su chi parte e chi resta.
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Da Palermo a San Francisco
Sappiate che da qui a un mese (e più) intendo massacrarvi con dei post di corrispondenza dagli Stati Uniti dove mi trovo per motivi di lavoro e di piacere. Siete avvisati e potete benissimo scrollare, come sempre, se non vi interessa. 😀
Andare a più di diecimila chilometri da casa (a San Francisco, anzi a Berkeley) non è un’operazione semplicissima da Palermo. Dall’Europa i voli diretti partono di sicuro da Parigi, Londra e Francoforte ma dall’Italia è meno semplice. Alitalia vola per New York, Boston, Chicago e Los Angeles. Insomma, per farla breve ho deciso di passare da New York per un totale di circa 16 ore e mezza di volo (meteo e vulcano permettendo). Era venerdì scorso.
Se non siete ancora stati in America sappiate che il percorso per arrivarci NON è dritto seguendo il parallelo ma segue l’ortodromia (percorso più breve tra due punti) con delle variazioni legate ai venti del giorno. Io ho seguito la rotta di nord-ovest: praticamente si esce dalla Normandia e si rientra sul Canada per andare giù fino a New York.
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