Fisherman’s Wharf e San Francisco
Ho dimenticato di parlare di una cosa relativa alle turbolenze in volo. Le volte che mi sono capitati voli “bumpy” in Italia ho sentito gridolini/urla/lamentele e ho visto gente attaccata al sedile. Gli americani si comportano diversamente: durante la turbolenza dormono, mangiano e, se proprio devono manifestare qualcosa…si divertono! ‘Sti due disgraziati mentre cominciavo a pensare di fare testamento facevano gridolini tipo ottovolante e ridevano. Ricordarsi di fare finta di niente anche se stai dentro allo shaker (oltre al classico “non applaudire all’atterraggio”).
Dormo nella stanza di un teenager americano tipico. Ha la batteria, un poster dei Led Zeppelin, dipinge, ha dei libri, un Mac, ama i videogiochi e ha una passione per le magic card. Pare che qui tirino gli zainetti JenSport e di Eastpak che riempiono le nostre classi finora neanche l’ombra.
Dicono che le californiane siano belle ragazze. Il problema è trovarle, visto che finora ho visto soltanto asiatiche!
Ci sono dei cartelloni pubblicitari animati fighissimi…praticamente i 6×3 nostri in versione wide ma con la pubblicità che cambia…no, non come quelli di Palermo…hanno un display a contrasto elevato.
Domenica sono stato a Fisherman’s Wharf, la zona del porticciolo dei pescatori dove si mangiano frutti di mare. Mi ha ricordato molto Mondello (e ciò che Mondello potrebbe essere). Continua »
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