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sabato 23 nov
  • Altri quattro fermi per pizzo, tra le vittime anche Vasari

    Sono stati eseguiti quattro nuovi fermi di presunti esponenti del clan mafioso di Resuttana accusati di associazione mafiosa ed estorsione. Le vittime hanno ammesso di subire ricatti e hanno fornito spunti agli inquirenti anche grazie al contributo del collaboratore di giustizia Manuel Pasta.

    Tra i commercianti coinvolti c’è anche l’ex giocatore del Palermo Gaetano Vasari che gestisce un panificio vicino allo stadio e che ha pagato mille euro a due estorsori.

    AGGIORNAMENTO: il video dei Carabinieri.

    Palermo
  • 12 commenti a “Altri quattro fermi per pizzo, tra le vittime anche Vasari”

    1. mi auguro che tutti quanti prima di andare a comprare qualche cosa in via sciuti pensino un po’ di più in quale negozio entrare. Magari evitiamo Hessian e altri negozi, sempre in via Sciuti, riconducibili a uno degli arrestati.

    2. Era scontato leggere pure qualcuno che critica Vasari, perché non ha denunciato gli estorsori immediatamente, ma ha solo ammesso dopo essere stato interrogato. Certo, è facile fare gli eroi con la pelle degli altri, meglio ancora da dietro un computer. Ma tutti sappiamo che la mafia esiste, molti di noi nei nostri quartieri sentiamo notizie su gente che vive in maniera “strana”, e quanti di noi denunciamo oppure li andiamo a cercare nelle loro case? NESSUNO. Troppo facile fare gli eroi con la pelle degli altri.
      E la stessa cosa succede in politica, nessun colore escluso; lo sappiamo tutti che è un sistema fallito popolato da avventurieri che non capiscono un tubo di gestione, eppure la maggior parte dei cittadini vanno a votarli. Troppe chiacchiere inutili …

    3. come tifoso del palermo, e come amante del calcio e come siciliano, vorrei ringraziare il sig. Vasari e tutti quelli che trovano il coraggio di denunciare, perche’ sono dei coraggiosi…..e non e’ ancora finita

    4. Vuoi vedere che le istituzioni e la politica abbiano deciso assieme di liberarsi della mafia dopo anni di collusioni ed affari?

    5. si vede che i negozianti non erano iscritti ad addio pizzo

    6. tanto tra un paio di giorni o mesi saranno già fuori e riprenderanno la loro “attività”….che tristezza!

    7. Quello che ognuno di noi può fare, come semplice cittadino e consumatore, è scegliere di fare acquisti presso i negozianti che denunciano e che si rifiutano di pagare il pizzo. Mostriamo la nostra solidarietà in maniera tangibile, facendo capire come la società palermitana appoggi chi è contro la mafia. Andiamo tutti a prendere un caffè, un cornetto, un aperitivo, i dolci la domenica al bar Oriol di via Ausonia, il cui proprietario si è rifiutato da subito di piegarsi al racket delle estorsioni. E magari andiamo anche da Vasari a prendere il pane o la pizza, per dare solidarietà a chi ha deciso di liberarsi dal pizzo con l’aiuto delle forze dell’ordine.
      Soprattutto, speriamo di avere una lista sempre più lunga di negozianti dove fare acquisti liberi dalla mafia, perché hanno avuto il grande coraggio di dire no al pizzo.

    8. Ho avuto sempre una strana sensazione entrando in questo negozio Hessian…. ma anche tutti gli altri di via sciuti,che gestiscono…..ma anche l’aspetto di questi signori….mi puzzava,troppo lusso,ristrutturazioni di locali quasi ogni anno….macchine di grossa cilindrata etc…spero che questo serva a tutti quei commercianti che con prepotenza subiscono il pizzo a denunciare…. Francesca

    9. Ho avuto sempre una strana sensazione entrando in questo negozio Hessian…. ma anche tutti gli altri di via sciuti,che gestiscono…..ma anche l’aspetto di questi signori….mi puzzava,troppo lusso,ristrutturazioni di locali quasi ogni anno….macchine di grossa cilindrata etc…spero che questo serva a tutti quei commercianti che con prepotenza subiscono il pizzo a denunciare…. Francesca

    10. Propongo la creazione di una lista PUBBLICA di tutti i negozi i cui titolari sono stati riconosciuti essere affiliati ai clan del pizzo. Questa lista, oltre che nei siti, va affissa pubblicamente in tutti i luoghi come fermate degli autobus, cartelloni pubblicitari ecc. Ricordiamoci che purtroppo molta gente non si informa e magari non sono nemmeno al corrente di queste scoperte. Giustizia sociale, oltre che quella dei tribunali. La gente non andrà più a comprare in questi negozi e falliranno, come falliti sono coloro che li gestivano. Forza con la lista, da dove iniziamo?

    11. catena Eurospin, anche se adesso si trovano in amministrazione controllata da parte del tribunale

    12. Hessian, Hessian bimbi, Yamamay (via sciuti e viale strasburgo, di proprietà di Ciulla), Ciulla gioielli (via sciuti) e credo anche un Carpisa o Fergi sempre vicino a questi negozi in Via Sciuti.

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