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sabato 21 dic
  • “FanimeCon” e alcune cose che si dicono sugli Stati Uniti

    Sabato sono stato a San Jose, trascinato da alcuni adolescenti californiani, alla FanimeCon, convention di anime e cosplay. Anche a Palermo il fenomeno esiste, ne abbiamo parlato. Che io sappia in Italia non ci sono convention così grandi (dura tre giorni, con un’area espositiva enorme e con una serie di proiezioni e ospiti lunghissima). Sembra fondamentalmente un fenomeno per adolescenti, anche se tra gli otaku ci si trova di tutto.

    “FanimeCon”

    I problemi nascono quando, da buone americane mangione, ti ci ritrovi queste ragazze sovrappeso che si mettono l’uniforme da scolaretta giapponese…

    “FanimeCon” “FanimeCon”

    A poco più di una settimana sul suolo statunitense provo a parlare di un po’ di cose che si dicono sugli Stati Uniti (e se sono vere).

    In America ci sono bandiere ovunque.
    Vero. Aeroporti, case, automobili e qualunque altra cosa può avere attaccate sopra le stars & stripes.

    C’è maggiore rispetto per il codice della strada.
    Vero. Al 90%. Continuano a guardarmi strano quando li ringrazio per fermarsi e lasciarmi passare sulle strisce anche se sono ancora sul marciapiede e loro a 20 metri di distanza (ricordarsi di non ringraziare per una cosa che dovrebbe essere normale, Palermo a parte). Per il restante 10% però si rischia la vita e sto parlando delle corsie: da noi è pressoché tassativo in autostrada sorpassare a sinistra, qua si infilano da tutte le parti e non è così univoca la corrispondenza tra corsie e velocità.

    Gli americani non sanno fare il caffè.
    Falso. Se non precisate espresso invece di regular ti danno l’acqua ‘i purpu. Però l’espresso è buono. E anche se siamo cresciuti col mito degli Starbucks pare che quello migliore tra le catene lo facciano da Peet’s.

    Ti viene il jet lag e per tre giorni ti senti strano e ti svegli la notte.
    Anche falso. A me non è capitato per niente.

    Le porzioni di cibo sono più grandi.
    Vero. Super size me!

    Gli americani sono grassi.
    Parzialmente vero. Alcuni sì ma ho anche visto delle signorine molto ben proporzionate. 🙂

    Le auto sono più grandi di quelle europee.
    Vero. Non è inusuale vedere vecchietti e leggiadre signorine che portano ‘sti autobus. D’altronde siamo a 3,2 $ a gallone.

    Le strade sono larghe.
    Vero. Minimo due corsie per senso di marcia e quando sono senza uscita alla fine c’è uno spazio circolare per la manovra, quasi sempre.

    Le case hanno il giardino dietro.
    Vero. Il tipo di case che ci sono qui in California quasi sempre ce l’hanno.

    In California c’è sempre caldo.
    Falso. Ho beccato giorni con dieci gradi e ho messo il giubbotto.

    La prossima volta si parla del Golden Gate e di Sausalito.

    Le foto sono qui.

    (crosspostato su Deeario)

    Palermo
  • 4 commenti a ““FanimeCon” e alcune cose che si dicono sugli Stati Uniti”

    1. A Siino, grazie per la corrispondenza dal FanimeCon e per le prossime dal Golden Gate e daa Sausalito. Sicuramente contribuiranno alla nostra conoscenza dell’universo americano. Un suggeriemento: per ricevere maggiore attenione (è già ora di pranzo e il mio è il primo commento) posto che il tema non è proprio dei più accativanti, mandaci qualche foto “delle signorine molto ben proporzionate” piuttosto che delle ciccione vestite da scolarette. Ti saluto e, data l’ora, ti auguro buona mattinata.

    2. Alcune precisazioni,
      – Negli USA nelle strade (normalmente delle aree cittadine) a più di due corsie è consentito il sorpasso a destra.

      – E’ più facile subire il jet leg quando si torna in Europa

      -Come già detto La San Francisco Bay zone è particolarmente fredda.

      Continua con i post che son ganzi!!!

    3. le case,se ci fai caso,hanno anche l’aiuola fiorita davanti e generalmente 1 albero di specie rara.
      Ancora se ci fai caso,gli autocompattatori viaggiano col cassone chiuso,sono dipinti in verde
      ed hanno l’abitacolo climatizzato ed un sistema di svuotamento automatico del cassonetto (differenziato).
      Nelle isole pedonali e’ inoltre assai frequente imbattersi in “artisti da strada” che improvvisano simpatici spettacoli.
      Di posteggiatori,nemmeno l’ombra.

    4. Il jetlag lo sentirai al ritorno….Se vai a LA dimmi cosa ne pensi, probabilmente resterai deluso, sopratutto a confronto di Frisco

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