Il paradosso
Venerdì sono stato alla fiera organizzata da Addiopizzo. Giunta ormai alla quinta edizione, la kermesse vede ogni anno gli esercenti iscritti all’associazione antiracket presentare il proprio business e, soprattutto, comunicare ai presenti (ma anche agli “assenti”) che loro si oppongono coraggiosamente al giogo delle estorsioni. La location era Villa Trabia, un polmone verde nel centro residenziale della città. Molte le persone arrivate in bici, a sottolineare un po’ la “filosofia di vita” di chi si accosta a questa splendida realtà cittadina. Molte, però, anche quelle arrivate con la propria automobile. La cosa, ovviamente, non è sfuggita agli “estorsori della strada”. E qui sta il paradosso che dà il titolo a questo post. Devo dire che, ormai, è veramente raro che mi stupisca del malcostume dei miei cari concittadini. Ogni tanto, però, sono così arditi ed estrosi che riescono a cogliermi di sorpresa. Come è possibile che alla più grande manifestazione annuale che celebra la lotta contro il pizzo si debba avere a che fare con il posteggiatore per parcheggiare l’automobile e raggiungere la fiera? Cioè, a questo punto manca soltanto che gli “esattori” della criminalità organizzata passino per gli stand degli espositori pizzofree e chiedano di “mettersi a posto”.
Ovviamente non tutti concorderanno con questa affermazione, questo accostamento. E di sicuro, le forze dell’ordine dissentono, visto che all’interno della villa c’erano diverse pattuglie, mentre il posteggiatore impavido (era una donna, per inteso) riscuoteva l’obolo da tutti coloro che, sempre più rassegnati, pagavano a testa bassa. Ma pensiamoci un attimo. Il pizzo viene pagato dai commercianti per non avere qualche “brutta sorpresa” al proprio negozio o ufficio. Preferiscono pagare una cifra contenuta che una somma di denaro più ingente (e magari ripetuta più volte) per riparare ai danni causati dai “coraggiosi” dei tempi nostri. Bene, qual è la differenza rispetto a pagare il posteggiatore? Anche in quel caso, si preferisce pagare un euro o giù di lì per evitare di pagarne molti di più per un parabrezza infranto o uno specchietto laterale divelto. Il principio è lo stesso. Eppure, chi esercita il racket delle estorsioni viene giustamente perseguito penalmente, con tanto di pedinamenti, riprese ed intercettazioni varie (sperando che almeno questo non cambi, visti i venti che spirano…). Chi invece il pizzo lo chiede agli automobilisti, lo fa indisturbato, alla luce del giorno, sotto gli occhi dei tutori della legge.
Infondo, sono elettori anche loro…un “lavoro” devono pure farlo.
come non essere d’accordo?
sono stato a villa trabia per i 3 giorni della manifestazione per ogni giorno mi è stato chiesto il pizzo del parcheggio…io semplicemente ho detto no…non mi è stato toccato nulla, la macchina l’ho trovata come l’avevo lasciata…a questo punto sorge spontanea una domanda:che forse il palermitano non ci prova neanche a dire no?
pretendiamo con forza da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, nonché Polizia Municipale un ferreo controllo quotidiano delle strade della città al fine di liberare la città dai parcheggiatori abusivi che operano indisturbati in ogni angolo.
Pretendiamo che questi parassiti vengano arrestati, e anche se non si possono permettere di pagare sanzioni in quanto nulla tenenti, che la Giustizia li condanni a fare dei lavori a servizio della società come pena da scontare !!!
Purtroppo, fare il posteggiatore abusivo non è come fare l’estorsore del pizzo, agli occhi della legge.
Il mestiere di posteggiatore, seppur inviso a molti, gode di alcune garanzie istituzionali che lo rendono un lavoro appetibile e a suo modo garantito.
Intanto è esente da imposte, sia dirette che indirette, probabilmente perché trattasi di lavoro logorante che va svolto all’aperto, con ogni condizione di tempo, senza pause nei festivi e prefestivi e senza che vi siano ferie o malattia.
Dal punto di vista legale, è considerato come ricadente in un’area grigia, ovvero come una attività ufficialmente illegale ma in realtà tollerata. Per questo motivo le sanzioni per chi viene fermato (solo dietro denuncia di parte, quasi mai per iniziativa autonoma delle forze dell’ordine) sono di tipo amministrativo con caratteristiche tali da non rappresentare un vero danno. Di fatto, basta dichiararsi nullatenenti per poter evitare di pagare le multe e tornare ad esercitare come prima.
La professione è poi ben regolata ed organizzata dalla mafia, che delimita per ogni posteggiatore zone di pertinenza ed attività. Una volta ottenuto il benestare della cosca, a fronte di una percentuale viene consentito l’esercizio della professione e la protezione dalla concorrenza.
Va quindi calcolato che l’incasso giornaliero medio, che si aggira a volte anche sui due-trecento euro, debba essere decurtato delle trattenute da rigirare al servizio di protezione ed autorizzazione all’esercizio dell’attività.
Senza contare il rischio d’impresa. In caso di fermo è anche possibile la perdita di tutto l’incasso giornaliero, che viene confiscato.
ma più che altro un tempo l’obolo si poteva pagare o non pagare…la cosa era più libera. Adesso quello si avvicina e ti dice pure la cifra.
indimenticabile al concerto di ligabue del 2006, mi fanno posteggiare su uno sterrato (..) etc ….poi mi spunta il simpatico amico, io gli porgo l’euro e lui mi fa “nu, cingu euro pikki sugnu abbusivo” ……………..
e menomale che era aBusivo, perchè sennò quanto mi chiedeva?
io 22 anni, femmina che mi metto a dire al posteggiatore, sopratuttto di sera, “no, non pago”…..scusatemi ma la vedo poco probabile…
e’ un problema anche “economico”: qualche giorno fa Repubblica Palermo aveva un articolo che spiegava come il parcheggio del tribunale sia riempito solo al 50% in un’area dove trovare parcheggio non e’ facile: una delle persone che si affidano ai posteggiatori spiegava cosi il suo gesto: 8 ore di parcheggio 8 euro (sparo una cifra, non ricordo esattamente), mentre posteggiatore = 4 euro… risparmio la meta’!
questo ragionamento non si estende a quelli che parcheggiano in 5 fila davanti al negozio dove devono fare i loro acquisti ovviamente…
se all’assenza totale dei controlli (dei circa 1300 agenti di polizia municipale se ne vedono sempre in giro pochissimi…) unisci un costo giudicato esoso (zone blu + costo dei parcheggi) e l’assenza di alternative (leggi trasporto pubblico) non e’ poi cosi difficile capire che dietro al comportamento di molti nostri concittadini ci sta una certa logica…
buona notizia: identificate le possibili cause, e’ possibile modificare il comportamento con i giusti incentivi: piu’ controlli della municipale (e anche delle altre forze dell’ORDINE… perche’ la volante della polizia non puo’ intervenire quando vede un posteggiatore?), destinare i proventi delle strisce blu ai trasporti pubblici potrebbero aumentare drasticamente il costo opportunita’ dell’odiato pizzo stradale..
Luciano, sono d’accordissimo con te. Il mese scorso sono dovuto andare a Piazza Ignazio Florio in piena mattinata, erano circa le 11. Escludendo a priori l’ipotesi di riuscire a posteggiare nei dintorni, decido di tentare Piazzale Ungheria e di proseguire a piedi, un’ottantina di posti se non vado errato. C’era una fila per entrare che arrivava fino alla banca. Così decido di tentare il parcheggio del Tribunale, facendo il giro ovviamente vedo le solite scene di guerra: auto in doppia e tripla fila in tutta la via Carini e in via Volturno, posteggiatori pronti all’attacco in ogni angolo con il loro fischietto. Arrivo al parcheggio e vedo: 281 posti liberi, praticamente semivuoto…
Aggiungiamo anche che a molti palermitani il parcheggiatore abusivo fa comodo. A piazza Sant’Oliva ad esempio ogni mattina sempre più “professionisti” sono ben contenti di arrivare e lasciare macchina e chiavi al taglieggiatore di turno che sposterà la macchina appena trova un posto libero!! Oppure scuola federico II di fianco all’ucciardone..le insegnanti sono ben contente di lasciare l’incombenza di far parcheggiare la macchina al park-man onde evitare di perdere tempo!! Parliamoci chiaro se fosse possibile la somma più controlli+meno lagnusia dei palermitani forse il fenomeno si potrebbe estirpare!!!
Io ho risolto il problema dei parcheggiatori in modo efficace e salutare: vado a pacheggiare ben lontano dal luogo dove devo andare e da questi parassiti. Mi faccio una bella passeggiata, ci guadagno in economia e in salute camminando e l’euro o i 2 o i 5 euro che dovrei dare loro me li magno alla loro salute. Certo non posso pretendere che tutti i palermitani adottino questo sistema, mi riferisco a quei palermitani che per andare a comprare il pane dietro l’angolo di casa prendono l’auto!No quelli non ce li vedo prorpio a farsi 300mt a piedi.
MAX ma quello finge che è anche “giusto”. paghi per un servizio la cui correttezza è opinabile…..ma li il posteggiatore….fa qualcosa.
ma che io mi trovo il posto sola, infilo la macchina sola senza che quello mi dia indicazioni etc ….e poi mi viene a chiedere pure l’euro o i due euri per il turno “scomodo” nonostante io non lasci manco le chiavi della macchina, non mi sta bene.
cioè….già fanno una cosa abbastanza fastidiosa ma che almeno se lo buschino il pane “lavorando”.
io che ahime’ nn vivo piu’a palermo, quando vengo una volta a settimana,posteggio a piazza marina dove nn c’e’ ticket, e sono contento di dare 2 euri al posteggiatore …..perche’ ho risparmiato!!!
comunque, non preoccupatevi… tra poco il vicesindaco Scoma fara’ sicuramente un’altra delle sue celeberrime “grida” contro i posteggiatori e vedrete che tutto sparira’… e meno male che queste persone sono di anima liberal (sapranno mai chi e’ Milton Friedman?)
@eldiablo, lì non dovresti pagare nè ticket nè nessun’altra cosa. Il parcheggio è libero e gratuito. non vedo cosa ci sia da gioire ad alimentare il business della mafia per un servizio inesistente.
Come dice bene isaia il mestiere ricade purtroppo in una zona grigia della legge…è reato ma alla fine non è punibile. Solo con l’intervento del legislatore si potrebbe risolvere questo problema, basterebbe equiparare il ruolo di posteggiatore abusivo a quello di estortore.
Da parte mia ormai da anni adotto il sistema citato da Rob lo snob, anche se è ben poca consolazione perchè penso che il posto che ho lasciato libero io sarà occupato da un’altro che pagherà al posto mio.
eu..che ti devo dire che una sera vicino via notarbartolo arrivo..parcheggio (da solo)..arriva l’omino con la richiesta “del caffè” ed io rispondo “quando esco dal locale…” (scusa che adotto per prendere tempo e rimandare la scusa che adotto all’uscita “non ho spiccioli”)..e questo mi risponde..”ma io me ne sto andando..è da stamattina che sto qui!”…ovviamente non gli ho dato nulla..come non do nulla a nessuno di questi figuri..spesso adottando il sistema di rob lo snob. Ciaooo
io lavoro a mondello, qui c’è il posteggiatore che tiene il posto libero al panellaro che arriva e posteggia, di fronte un’attività commerciale…
+ volte invitato a spostarsi di qualche decina di metri, mi ha risposto “ora tu fazzu vedere io se qui nn ci posso stare” agitando il telefonino come se volesse chiamare qualcuno!!!
ovviamente nn è successo nulla
il panellaro resta imperterrito al suo posto e il fido posteggiatore continua a estorcere ai ragazzini l’euro…
c’est la vie!
EU stasera usciamo insieme? Amunì ti pago il “posteggiatore” 🙂
ringrazio il signor giovanni basilico xil consiglio, io nn vorrei pagare. Ma mi piace pensare che nel “problema” posteggiatori abusivi vi sia un piccolo segno della tolleranza palermitana verso gli extracomunitari e verso la precarieta’ del lavoro!poi che ci sia la mafia…..iniziatela ad estirparla altrove….
eldiablo,
credo che ci sia un difetto nel tuo ragionamento..
quella contro la mafia e’ una lotta a tutto campo che passa dai maxisequestri ai posteggiatori, senza esclusioni…
nella nostra citta’ siamo abituati a vedere l’anarchia a tutti i livelli: politici corrotti, ma anche affissioni abusive, macchine in 4 fila, gente che butta a terra tutto con noncuranza… solo che noi comuni mortali probabilmente vediamo piu frequentemente gli ultimi casi rispetto al primo, ed e’ questo che ci avvelena lentamente, che ci fa perdere rispetto nella comunita’ in cui viviamo e rispetto per le norme (“cosi fan tutti”).
so che puo’ sembrare paradossale, ma pretendere che i posteggiatori sloggino, ha la stessa importanza di un dirigente regionale che fa bene il suo lavoro, senza prebende varie…
almeno questa e’ la mia opinione..
Ho scritto un libro cdove il personaggio principale era il posteggiatore Mario Melodia. Lo dico perché ho studiato a fondo, da oltre 40 anni, il m ondo dei posteggiatori. Ho letto i post precedenti con un po’ di dispiacere perché è giusto protestare in modo documentato e, soprattutto, con una visione d’insieme della città. Perchè, tanto per dirne una, equiparare i posteggiatori a estortori è una forma di estetica della legalità che, purtroppamente, si scontra con la prassi della realtà. Sotto questo profino è giusta la manovra di Tremonti, i precari della scuola devono essere presi a calci in culo, gli Lsu devono essere impoiccati ai Quattro Canti. E invece, per fortuna, non è così.
1) Dire che i posteggiatori sono organizzati da cosa nostra equivale a sottoscrivere una dichiarazione giurata di autentica ignoranza sia su cosa nostra sia sui posteggiatori. Senza offesa. Cosa nostra ha ben altro da organizzare che non i popsteggiatori.
2)Dire che NON si deve pagare il posteggio (neanche quello legale) vuol dire ritenere che Palerno sia Civitas Dei e non una metropoli dove, come in tutte le metropoli del mondo, il parcheggio libero non esiste proprio. Basta andare a New York, a Londra, a Roma, e Milano ma anche a Genova o a Torino e perfino a Bari o a Foggia.
3)Sono disposto a convenire che il modo della richiesta è spesso un po’ ruvido. Ma non è meno ruvido il gesto della signora poalermitana che mette in movimento il tergicristallo quando si avvicina il lavavetro marocchino. Mi sembra un gesto più che scortese. Razzista e di classe. Su quei gesti non vedo post.
4)Siamo pur sempre di fronte a gente che sbarca il lunario. Nessuna meraviglia per quello che vuole un euro quando arrivi perché subito dopo lui deve “levare mano”. Forse qualcuno pensa che tutti i poveri davanti alle chiese sono poveri e basta. E invece o, sono brutti sporchi e cattivi nel senso che l’indigenza li ha trasfigurati: litigano tra loro per gli orari della questua, recitano litanie sempre uguali, provano la “facies dolorosa” davanti allo specchio. Sono migliori dei posteggiatori?
5) Prima di chiamare estortore un posteggiatore dovrei cominciare dall’inizio della lista possibile e sono certo che “ci guardo la macchina” sarebbe nella parte bassa. Non mi hanno mai graffiato la macchina per sfregio anche se ho litigato spesso con posteggiatori vastasi. Mqa se c’è un tipo senza posopopea che si avvicina e mi saluta gentilmente, io prendo un euro e glielo do. Ce l’ho. E lui no. erve altro?
Naturalmente dico tutto ciò col massimo rispetto per le opinioni di sopra che sono legittime ancorchè io non le condivido
sono in accordo con lavecchia.
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palermitani troppo tolleranti e assuefatti alla mancanza di rispetto in genere, mancano usualmente di rispetto a sé e agli altri e ugualmente si lasciano mancare di rispetto: ad esempio dalla tangente per il parcheggio.
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ma davvero non siete ancora stufi?
oppure siete nello stato di quiete che precede la tempesta?
E io non condivido la tua. Calci nel sedere ai posteggiatori. Sono poveri? si mettono davanti le chiese con li mani a coppino e chiedono l’elemosina…eh no. Non gli conviene, chiedere soldi anzichè pretenderli rende molto di meno, col cabbaso che con le elemosina si arrivano a fare 300 euro al giorno!
signor La Vecchia, vorrei precisare che vedere nel posteggiatore un mafioso e’ una esagerazione, probabilmente un altra vittima del sistema mafioso, io nn frequento molto palermo di questi tempi, mi e’ sembrato di notare che al centro citta’ la maggior parte siano extracomunitari quindi…..anche noi siamo emigrati e continuiamo a farlo.Forse bisognerebbe usare di piu’ i mezzi pubblici e …..(cmq nn sopporto piu’ la mafia e tutto il resto)
vorrei aggiungere io eliminerei i posteggiatori palermitani che “pretendono” l’euro, mentre ho trovato gli extra-comunitari sempre molto civili anzi quasi timidi nel pretendere l’euro
Ottimo post…condivido tutto…pagare il “pizzo auto” per andare ad una fiera di addio pizzo è proprio il massimo dell’incoerenza!!!!
Sono ancor più indignato quando per esempio durante le domeniche calcistiche col Palermo che gioca in casa…vedo scene orrende in cui posteggiatori lavorano indisturbati a 2 passi da vigili e poliziotti che li stanno solo ad osservare…poi è normale che il palermitano paga…perchè indirettamente percepisce che quello è un lavoro consentito…
Purtroppo se ne parla sempre…ma alla fine le cose tornano sempre le stesse…2 anni fa venne addirittura creata una mappatura in cui si trovavano i posteggiatori…ma alla fine non è servita a nulla…
Chiamando le forze dell’ordine ti rispondono che è necessaria una denuncia…cosi’ a rischiare guai siamo noi…non capisco perkè abbiano cosi’tanta paura di questa gentaglia manovrata da mafiosi!!!
La soluzione potrebbe esser che loro vadano in borghese in uno dei tanti luoghi di lavoro e li colgano in flagranza durante la richiesta del pizzo stradale!!!
La mia rabbia è vedere che i prepotenti l’abbiano sempre vinta!!!
@Billi:
1)Prova ad andare (per finta) a fare il posteggiatore in una zona gestita da qualcun altro e vedrai immediatamente se la mafia c’entra qualcosa o meno. Non dico che arriva Provenzano in persona, ma di sicuro uno col T-Max nero sì…
2)Il posteggio a pagamento nelle aree adibite a posteggio è sacrosanto. MOLTO meno lo è lungo le strade normali (leggi zone blu). Quello, credimi, è un’escamotage del comune per far soldi SENZA costruire i posteggi e al solo costo della vernice blu.
3)La signora palermitana fa benissimo ad azionare il tergicristallo. Primo perché se fai segno di no, loro te lo lavano lo stesso; secondo perché se pure si convincono grazie alle tue urla che non lo devono lavare, nel frattempo te lo hanno inchiappato per metà di saponata; terzo perché se vuoi lavato il vetro, fai un segno e loro vengono. Non deve funzionare al contrario, checché tu ne pensi.
4) i questuanti non sono migliori dei posteggiatori. Ma questo non giustifica i posteggiatori. Questo nugolo di persone (caffè dipendenti, pare ne abbiano bisogno a qualsiasi ora del giorno e della notte) che deve sbarcare il lunario rimanendo ferme tutto il giorno senza fare niente è alquanto discutibile, in sè. Non provo pietà per loro, mi dispiace.
5) Purtroppo, questo tuo obolo pro-caritate contribuisce al permanere del fenomeno. Ti assicuro che se nessuno pagasse, alla fine i posteggiatori non avrebbero motivo di esserci. Invece c’è chi come te paga per carità, chi perché gli conviene rispetto al posteggio a pagamento… fino ad arrivare a chi, alla fine, paga per paura.
E siccome i signori posteggiatori abusivi non sono scemi, giocano molto su questa “intimidazione sottintesa”.
Detto questo, duole osservarecome, ancora una volta, i posteggiatori autoctoni, ovvero palermitani, siano MOLTO peggiori di quelli extracomunitari, che di solito invece sono gentili. Ma va da sè, il palermitano è sempre il peggiore…
banalita allo stato puro…io pago perchè vedo persone che spesso non riescono ad arriva a fine mese quindi non m interessa un cavolo di voi che avete la pancia piena e non capite un emerito cavolo della difficolta di chi sta peggio.
non condivido assolutamente il post e STRAQUOTO billi e mary, che provano a camminare nelle scarpe altrui.
fossero questi i problemi di palermo…
il welfare o meglio ancora la serenità risiede anche nelle “piccole” cose come posteggiare o stare al semaforo senza avere timore alcuno … la monetina data è frutto di paura o nel migliore dei casi “carità pilusa” … tutto il resto è fuffa
La richiesta dell’euro e in certe occasioni particolari anche di più (vedi partite del Palermo) è una cosa assolutamente senza capo nè coda.
perchè, io che arrivo in un parcheggio con le strisce blu (o anche libero, qualcuno c’è ancora!), compro il ticket per il tempo che devo rimanere e lo espongo sul parabrezza, devo dare 1 € per il famoso caffè a tizio o a caio…?!
ma se io ho già fatto tutto da me, non ho alcun bisogno (se di bisogno si può parlare) dell’ “aiuto” del losco figuro.
quindi io soldi non gliene do.
sono andato alla festa di addiopizzo per tutte e tre le sere. bene, in queste tre sere non ho sborsato manco un centesimo per alcun posteggiatore.
ho parcheggiato un po’ più lontano (anche perchè nelle immediate vicinanze di Villa Trabia era impossibile parcheggiare), mi sono fatto una passeggiata (purtroppo in mezzo alla munnizza) e sono tornato a riprendere la macchina in tutta tranquillità.
certe volte le cose sono più semplici di quanto possano sembrare…!
@mary e @stalker
Ma davvero siete così ingenui? Sono sconvolto. QUESTA è una delle problematiche di Palermo! Assolutamente! Se il tizio non riesce a sbarcare il lunario, sono problemi suoi che non devono ricadere sulle mie finanze, neanche per 1 euro. Altro che se se li fanno i soldini i poveri che non arrivano a fine mese, a 1 euro a botta a voglia di accumulare anche centinaia di euro al giorno! Molto più di me che ho un normale impiego e che ci pago le tasse! Sono certo che voi lo fate in buonafede, ma aprite gli occhi, perché quelli sono solo dei parassiti che non vogliono lavorare e che sfruttano gli ingenui come voi.
non sono ingenui sono radical chic 🙂
Agostinik ha ragione. Se io già compro 1 euro il ticket x posteggiare e posteggio, perchè devo pagare un altro euro? Lo so che non si possono paragonare posteggiatori ad estortori, ed ho sempre provato simpatia per i fratelli di colore. Ma quando una casalinga deve pagare due euri per fermarsi poniamo, una mezz’oretta.. ma quantu c’ha a custari ‘stu posteggio!
E insomma, sì, diciamo la verità: è una specie di pizzo!!
Trovo assurdo che ci sia addirittura gente che giustifica la mancanza di lavoro col mestiere di posteggiatore abusivo!!!
Questo potevo capirlo prima…quando si accontentavano di un’offerta…adesso ti impongono loro il costo del loro “caffè”che oscilla da uno a 5 euro.
Ricordo che prima con mille lire in carta erano soddisfattissimi…adesso gli dai un euro e quasi gli devi dire grazie per lo sconto!!!mah…
Condivido il fatto che i postegg autoctoni son i peggiori in assoluto…specie periodi di concerti ed eventi vari (fiere,etc).
4 fanghi dello zen che si svegliano di buon mattino e si piazzano nei posti nevralgici…
appena metti il cavalletto ti dicono “buongiorno”…
moltiplica a libertà il buongiorno e vedi cosa guadagna un posteggiatore, il lavoro + creativo del momento…
nn credo che facciano capo a qualche entità, sono dei free lance…
domani io mi becco panellaro e posteggiatore come oggi
la comunità europea ha vietato la pesca di seppie,telline e calamaretti, per capirsi, nn vale + la pena andare a mangiare fuori…
QUESTI SCROCCONI CHE STAZIONANO SULLE STRADE LI VOGLIAMO PUNIRE O NO???
Il vero problema di palermo è la mentalità mafiosa e la totale mancanza di educazione di circa il 90% dei palermitani!!!
càpitano di sventura, radical chic ci sarai tu.
personalmente non mi intimoriscono lavavetri e parcheggiatori, se ho voglia di dargli un euro glielo do, altrimenti no, dipende da come mi gira e principalmente da come si pongono.
sarà che spesso sorrido e quindi incontro sorrisi, e un euro in meno o anche due non mi cambiano la vita, e sarà pure che l’auto la uso lo stretto indispensabile…e ho un bel paio di gambe che camminano e pedalano, basta tenerle allenate!!!
però sarebbe interessante sapere quanti di voi che si indignano davanti al mallaffare dei posteggiatori, di fronte a quello che ti dice – dottò, serve fattura? – rispondono di no per risparmiare l’iva, ammesso che non siate voi a non rilasciare fattura, tra un indignazione e l’altra contro parcheggiatori e lavavetri.
Quoto Isaia Panduri. Ammesso e non concesso che sia possibile riconoscere a vista chi è veramente nullatenente e bisognoso da chi di fatto è un taglieggiatore, la cosa che personalmente mi disturba è che la presenza dei posteggiatori abusivi è un segno molto visibile, forse tra i più visibili, della rinuncia da parte delle istituzioni a controllare il territorio. Questo credo che sia il vero problema. Quindi credo che la domanda da porsi non sia necessariamente perchè qualcuno decide di fare o non fare il posteggiatore abusivo, ma: perchè “lo stato” ha rinunciato a controllare il territorio?
Rimango basito….c’è ancora chi crede che questa gente faccia il parcheggiatore per necessità???? Tolti gli extracomunitari che penso loro si lo facciano per mangiare, i palermitani sanno bene che si guadagna assai senza fare nulla. Quando ho iniziato a lavorare ho fatto di tutto (volantinaggio, pulizie nei condomini, scarico e carico merci, mercato ortofrutticolo…per carità il più delle volte…purtroppo..in nero) non mi è mai venuto in mente di fare il parassita parcheggiatore. Sta gente guadagna una barca di soldi utilizzando il metodo simil mafioso…e sono d’accordo con chi dice che cmq devi essere “autorizzato” dalla cosca locale. Smettiamola di prenderci in giro, altro che bisognosi sono una delle piaghe di palermo.
Il palermitano non prova neanche a dire di no!!! Il palermitano è una capra e come tale si merita di essere trattato…nessuna dignita risiede in chi si fa estorcere denaro senza fiatare, col capo basso…Vergogna!!! Un palermitano.
I posteggiatori abusivi sono un’espressione dellla mafia, che piaccia o no! Prendete MaxLiving, parcheggio a disposizione dei clienti…ovviamente gratuito…ma con i nostri cari posteggiatori abusivi!! Cosa impedisce al sig Li Vorsi di chiamare la polizia e fare cacciare questa gentaglia che sta nella Sua proprietà privata?!?!?? La Mafia!! Non è altro che un tipo di pizzo. Il sig. Li Vorsi è obbligato a tenere questi parassiti a casa sua!!!
“Ogni riferimento a cosa e persone è puramente casuale”
quoto in toto Parly. Al Forum non ci sono più (all’inizio era pieno) ma “avranno raggiunto un altro accordo”…non credo proprio che siano riusciti a debellarli “lecitamente”…così come da Auchan…strano che lì non ve ne siano e da Brico (accanto) ogni tanto qualcuno lo si vede…
I posteggiatori abusivi li paga chi ha paura.
Come ho già detto spesso, non pago da due anni, mi sono stufato. Mi sentirei come se pagassi il pizzo.
Come faccio?
Semplicemente lo ignoro. Nei casi peggiori, mi insultano e mi minacciano, ma nessun danno. E se non mi fanno niente, non credo sia per la mia struttura fisica (tutt’altro che imponente), ma solo perchè perdere qualche spicciolo non li scalfisce neppure…
Alternativa più semplice, e che adotto anch’io quando non mi va di essere preso a maleparole: posteggio un pochino più lontano, cosa mooolto più semplice!
Riflettete: ma quante volte ci intestardiamo di posteggiare accanto al posto in cui vogliamo andare?
Tranne alcune eccezioni, basta veramente mettere l’auto a 100 metri, anzichè davanti la porta…e questo risolverebbe anche il problema doppia fila.
Ma – mediamente – il palermitano vuole i parcheggi, ma appena ci sono (vedi posteggio nuovo di zecca al tribunale quasi vuoto) non li usano, proprio perchè dovrebbero fare quattro passi…
Ma allora non ci lamentiamo…e questo (non lamentarsi) è mooolto più difficile per noi palermitani!
@Rob lo Snob: non avevo visto il tuo commento! Allora siamo in due a non pagare il pizzo! E’ già qualcosa! Una percentuale imponente!
tre!! ci sono anch’io….con l’eccezione extracomunitari..ogni tanto gli lascio qualcosa…come anche nei supermercati dove ti preparano il sacchetto alla cassa….in questi casi non mi sembra “pizzo”…sono convinto di dar loro una mano…eppoi non sono mai arroganti..mai che pretendono…mai che si lamentano se invece di un euro gli dai 20 centesimi….
@Max:
concordo, questo effettivamente non è estorsione, ma solidarietà.
Fate questo gioco: ogni tanto, provate a cercare il posto (non entro tre metri dal posto in cui dovete andare…:)), e notate se ogni tanto lo trovate…
Vi assicuro che resterete sorpresi da quante volte si riesce a trovare, senza posteggiatori.
E (lo dico soprattutto – e con affetto – ai palermitani che provano diete su diete, buttando centinaia di euri) ne guadagnerete in anni di vita se fate 200 metri a piedi…!
Voglio sperare che quando andate al pub a prendere lo spruzzino e vi dicono cumpa’ dammi dieci euro e non siamo più niente, voi ringraziate e telefonate alla Finanza. E se vi dovete fare qualche canna mandate il più scemo della comitiva alla Vucciria a comprare il fumo dea quella compagine di onesti commercianti che vi staziona nelle ore del vespero. E voi andate a comprare le cartine. Dal tabaccaio. Vorrei anche ricordarvi di pagare i contributi al filippino che viene a lavare il cesso a casa vostra e, a Natale, di dargli la tredicesima. Poi, per cortesia, chiedete la testa di 4.500 LSU che hanno tre lavori l’uno e il posto alla regione serve solo per mettersi in malattia. Anche su questo ci sarebbe tanto da discutere. E se bestemmiate davanti al ristorante perchè il posteggiatore vi ha chiesto un euro, ma non bestemmiate perchè quel morto di fame del ristoratore non vi ha dato la ricevuta, be’ che vi devo dire? La vita è da guardare dall’alto, a volo d’uccello. Se no si vedono solo i posteggiatori che sono l’uccellino sulla schiena dell’alligatore.
Capitan sventura radical chic ci sarai tu e tutta la tua razza,tu manco sai cos’è la compassione perchè la pancia l’hai troppo piena come quel tuo compare quozco di un cinismo allucinante che fa veramente pena. Solidarieta mettersi nei panni altrui eppoi ne parliamo.
billi…mary…..grazie a gente come voi..palermo continuerà a sprofondare!! P.s. io la ricevuta la chiedo sempre, getto sempre i rifiuti dove si conviene e negli orari stabiliti….ecc..ecc…voi fate parte di quella masnada di pseudo cittadini…che buttano immondizia per strada e se qualcuno li rimprovera rispondono…”co tutto lo schifo che c’è te la prendi con me che ho buttato solo un fazzoletto di carta?”..oppure come quelli che fermati per non avere il casco in moto rispondono “con tutti quelli che ammazzano e rapinano inquieti a mia per il casco??”. Grazie di esistere….
@ quel giorgio del 31 maggio 23,32
non capisco cosa c’entra l’educazione dei palermitani.
non capisco come fai a tirare fuori il 90%
@MAX, rispondo con una versione della Cavalleria rusticana: e siddu moru e vai ‘mparaddisu, siddu ci trovu a tia, mancu ci trasu. Zum Zum. 😀
PS. 1) Felice di sapere che chiedi sempre la ricevuta. 2) Hai ragione, se qualcuno vede il mio motore con uno col casco, pensano che me lo hanno rubato. 3) La munnizza no: mai buttata per strada. Ma non faccio la differenziata anche perché non la fa neanche il Comune.
non abito più nel borgo natìo ma sovente ritorno e uso la macchina: sarà la faccia che ho (poco rassicurante) ma io non pago né posteggiatori né lavavetri…rognano e borbottano e sicuramente gli rode ma non urlano o insultano sfacciatamente…nessun danno all’attivo fino ad adesso…
—
viceversa mi ricordo di una zingara quando da ragazzo abitavo a palermo: stava sempre seduta a terra all’esterno del supermercato. giovane, carina e soprattutto non diceva una parola e non disturbava o chiedeva elemosina…volentieri spesso le davo qualcosa e sorrideva…
non si capisce,una volta aperto il tema di una discussione,a cosa possa servire parlare del proprio comportamento.
Parlare di se’ e’ la cosa piu’ facile,e’ risaputo.
ma puo’ essere il modello da seguire?
.
Io comincerei col dire che sono da eliminare le attivita’ inutili,tipo lavavetri,
posteggiatore,
venditore di sale nell’isola del sale,etc.
Ancora,non e’ facile capire cosa muove la persona che si espone a queste attivita’.In alcuni casi e’
l’estremo bisogno,in altri la scoperta di potere scroccare il superfluo con estrema facilita’.
In ogni caso viene fuori l’immagine di
“una citta’in mano agli accattoni”.
Immagine NEGATIVA,anche perche’ e’ facile poi pensare che in questa citta’ non c’e’ alcuna attenzione per chi si trova senza reddito ed e’ in difficolta’.
Eppure ci sono esempi di Centri di sostegno,tipo Biagio Conte.
E ci sono anche le Parrocchie,che,checche’ se ne dica,costituiscono un veicolo per fare Beneficenza.
.
Il problema esiste,e’ serio,
e ci vorrebbero idee risolutive.
Caro Billi, io te lo devo proprio dire: grazie!
@billi
chiedo scusa..a te e mary…io che odio l’arroganza..mi sono comportato da tale. Concludo dicendo che quello dei parcheggiatori (quelli simil mafiosi…non quelli che purtroppo non hanno trovato altro da fare) è un problema…ce ne saranno di più gravi..sicuramente….ma rimane un problema grave….un pizzo vero e proprio…che personalmente continuerò a non pagare..ma che vorrei fosse debellato. Un saluto
p.s. sono contento che neanche tu getti immondizzia in strada..riguardo la differenziata…io ci provo…ma so che il comune ancora non la fa..
riflettete su questo video
.
http://www.youtube.com/watch?v=kvmVdp8A5_k&NR=1
max, le scuse ti ti fanno onore, però viene da pensare.
se una persona osa dire che posteggiatori e lavavetri non sono problemi reali, ma parafulmini a problemi ben più gravi che non si ha il coraggio o la civiltà di affrontare, viene automaticamente associato ad un incivile che butta la monezza per strada, si mette le mani nel naso, e magari è connivente con la mafia. pensa che io con gran parte dei miei rifiuti ci faccio il compost e raccolgo perfino la cacca dei miei cani per strada con la paletta!!! dove mi collocheresti? 🙂
*
e per non prestare il fianco a modus operandi veramente mafiosi sono rimasta senza una lira, ma meglio così!!! 😀
Hanno ragione @isola panduri, capitàno di sventura e gli altri. Quelli del “no”, insomma. Perchè con un no ti spicci, con un si ti impicci. E basta poi con questa storia dei poveri. Ma quali poveri ! I poveri non esistono. Ma lo sapete che persino i mendicanti sono pieni di milioni ? Lo sapete che quando muore un povero gli trovano i biglietti da cento Euro dentro il materasso ? Soldi al posto della lana. Qualche volta poi succede che glieli rosicchiano i topi e allora resta soltanto un bel mucchietto di segatura. Sapete, con quei dentini i topini fanno zazazazaza. Mettetevelo bene in testa “Il mondo è tondo e chi non sa stare a galla va a fondo” ….[ quasi integralmente dal film “I mostri”. Episodio ” L’educazione sentimentale “. Un padre insegna al figlio i sistemi per far fortuna in fretta nella vita. Il ragazzo impara e divenuto più grande, lo uccide per rubargli i soldi ].Film del 1963 di Dino Risi ( sceneg. Age e Scarpelli ). Perfetto, secondo me, nel suo genere ( e nella struttura ). Colonna sonora dell’episodio : ” Alla mia età “, Rita Pavone: ” Alla mia età si comincia a capir l’amor…..”
Manuelo, ma cosa pensi che gliene importi alla gente comune, semplice, che lavora: a un povero bracciante lucano, a un pastore abbruzzese, a una modesta casalinga di Treviso che gliene importa di queste tue tematiche intellettualistiche, solitarie, masturbatorie. Forse noi possiamo capire questi tuoi giochi intellettuali, questi esperimenti linguistici, ma una casalinga di Treviso cosa capisce di questo tuo linguaggio nuovo …
giorgio, ci si può anche riflettere su quel video, però rifletto anche sul fatto che noi che scriviamo qui abbiamo avuto un’adeguata istruzione – chi più chi meno – la paghetta di papà per andare a fare una pizza, molti di voi più giovani probabilmente avranno avuto il telefonino e il primo motorino regalato – sempre da papà – e magari anche la macchina a diciotto anni. altri hanno avuto miseria, ignoranza e fame…addosso a chi dobbiamo sputare, a chi di questa ignoranza ne ha fatto feudo e bacino elettorale?
*
manuelo, hai dimenticato “i quattrocento passi”, volendo anche “la fine del gioco” di gianni amelio, sicuramente l’avrai visto…
… comunque quoto Mr Wrong sull’assenza dello stato ( min. ) da estendere a tutta la società (in)civile.
@mary…meglio cinico che ipocrita
a me francamente posteggiatori lavavetri… chi butta munnizza “al volo”,essemme, gente che non segue le più elementari regole del vivere (civile) e compagnia cantante mi sta francamente sui “cabbasisi”…
Non capisco tutto questo vespaio di polemiche…
fino a quando esisteranno delle regole bisognerà seguirle…
voi sarete gandhiani ed io un omm’e merda
ma io non mi vedo come dispensatore di sorrisi
verso parassiti estremamente pericolosi
che bloccano il traffico , incendiano cassonetti
per un lavoro fittizio
p.s ma il termine radical chic è così offensivo?
“ma il termine radical chic è così offensivo?”
no, è semplicemente stupido!
parassiti, sì. Tuttavia non più parassiti di tanti fighetti che si posteggiano all’università fino a 30 anni, restano sui bilanci di papà sino a 35 e protestano perchè non trovano lavoro. Che differenza c’è? Chi li paga i fighetti? Cappiddazzu, cioè quelli che lavorano. Poi attenzione a sparare cifre. Ho letto qui che i posteghgiatori guadagnao 200 euro al giorno. se così fosse davanti ai ristoranti ci sarebbe un turno di professori di latino e greco a contendere il parcheggio a una cosca di uscieri del tribunale
allora lo sostituisco
con ” persone portavoci delle necessità degli strati più disagiati della popolazione ma che alla fine della giornata si ritirano nelle loro belle case o nei locali frequentati dell’intellighenzia (ehm) palermitana a sparlottare del politico di turno davanti a un glenfiddich o cocktail rinforzato a piacere…
@billi :pienamente d’accordo sui fighetti.
Ma non è ammissibile giustificare l’illegalità
di nessun tipo .
Altrimenti è l’abisso
càpitano proprio di sventura!
se seguissi i tuoi parametri di giudizio, darti del fighetto sarebbe un attimo.
ma non ti conosco.
touchè?
beh sarò fighetto…ma più che altro mi sento parte di quella frangia della popolazione alla mercè da un lato dalla totale inciviltà di loschi figuri e dall’altro mira di strali pseudobuonisti
continuiamo a divagare.Il problema esiste e non vedo emergere alcuna idea/proposta valida per eliminare questo sconcio.
C’e’ un sacco di gente che si innervosisce solo alla vista del lavavetri e del posteggiatore.
C’e’ gente che non va a comprare nei supermercati dove c’e’ il posteggiatore.
La convivenza civile e’ disturbata da queste presenze.
In quanto al Lavoro Giovanile,
non c’e’
non c’e’ proprio,anche perche’ viene allungata
l’eta’ lavorativa,ma non e’ la sola ragione.
Ma non che non ci siano le cose da fare.
Anzi ci sarebbero troppe cose da fare.
Il fatto e’ che non si riesce ad organizzare attivita’ produttive e remunerate correttamente.
@ stalker. No, non ho visto questo film di D’Amelio ( però forse c’entra anche “Porte aperte”…). Così come forse c’entra la sequenza finale di “Miracolo a Milano”. Chissà che vuol dire: i barboni che escono dai cellulari e impadronitisi delle scope degli spazzini di Piazza del Duomo, volano verso un regno dove “Buongiorno significa veramente buongiorno”. Il film non piacque nè a destra nè a sinistra. Probabilmente perchè non risparmiava accuse e riferimenti allo strapotere dei governanti. Ps Ogni volta che rivedo un film di Truffaut mi piace meno della volta precedente. Da cosa può dipendere ? Che disastro….
1) pubblico : licenziare tutti gli assunti grazie a raccomandazioni politiche o mafiose o invalidi miracolati
e fare spazio a giovani e meno giovani che possano vantare titoli come: voglia di fare
2) privato : favorire il piccolo negozio e ridurre la filiera per abbattere i costi ed evitare questi centri commerciali che crescono come funghi (ma come faranno ad avere prezzi così bassi a fronte di costi di gestione enormi eheheheh)
Bello eh?
ma immaginate cosa accadrebbe a palermo
già vedo la città messa a ferro e fuoco dalle fasce “deboli” lsu essemme gesip et similia
Ma scusate assumerli? Io ci provo più prio a dare i soldi al posteggiatore, piuttosto che alla macchinetta!
attenti che i figli di papa’ tante volte risultano essere nipoti di un signor Nessuno.
Anzi si potrebbero citare moltissimi casi di gente
che e’ arrivata tanto piu’ in alto quanto piu’ svantaggiati erano in partenza.
Prendete i pugili.Quasi sempre partivano da situazioni disastrate.
Anche nel cinema gli esempi sono innumerevoli.
O nella Pittura.
@ giorgio. Si, certo ” Poveri ma belli “. Arrivederci e grazie.
@giorgio, quelli non sono figli di papà, sono figli di nessuno che non hanno niente da perdere, non è difficile arrivarci!
@mangiapane, pure io
@CdS, se ti riferisci a me non sono buonista manco per il ……!!!!!
@manuelo, ti scordasti “il cappotto” di lattuada e poi li avevi detti tutti, tra “la fine del gioco” e “ladri di bambini” ci passa il mare…se hai voglia cercalo e guardalo, se non ricordo male è il suo primo lungometraggio.
pace bene e cattiveria
very OT
@manuelo
AMELIO, non D’AMELIO, mi meraviglio di te! 😉
@ stalker. ho fatto anche di peggio un’altra volta, come confondere ” Intrigo internazionale ” con ” Caccia al ladro “. Molto più grave, stavolta il lapsus è forse comprensibile….. Ps La lista potrebbe continuare, ma ci vorrebbe un permesso speciale.
“La lista potrebbe continuare, ma ci vorrebbe un permesso speciale.”
@manuè, infatti mi fermo, prima che arrivi a rosalio a riportarci in tema, e c’avrebbe pure ragione a ‘sto giro…
charlie.papa@alice.it
ciao
Bongani Ncala non da soldi ai posteggiatori
http://vimeo.com/11488144
e neanche Stephanie Baker
http://vimeo.com/11736134
Stalker, come sempre sei la maga dei luoghi comuni.
Cercando su Repubblica ho trovato un pezzo di Francesco Palazzo del 2006, dal titolo illuminante e dal contenuto ancora più incisivo.
Il piccolo pizzo pagato nella città borghese.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/01/05/il-piccolo-pizzo-quotidiano-pagato-nella-citta.html
capitan sventura tu sei non solo cinico ma ipocrita allo stato puro credimi,alla fine i problemi di Palermo sono i posteggiatori e i lavavetri non ho parole …banalita allo stato puro qualunquismo galoppante …
mi pare che C.d.S. era d’accordo sulla eliminazione dell’accattonaggio camuffato da lavoro inutile.
Un paese ricco come l’Italia,checche’ se ne dica ricco,non dovrebbe permettere l’accattonaggio,
e dovrebbe preoccuparsi delle persone senza reddito o comunque che hanno difficolta’ attraverso
forme di sostegno piu’ dignitose.
Intanto in Italia 1 giovane su 3 si ritrova senza lavoro pur essendo in eta’ lavorativa.
C’e’ il rischio che tantissima gente andra’ avanti negli anni senza mai riuscire a trovare un lavoro.
@mary:il problema di palermo è che ognuno fa quello che gli pare e se si pronuncia la frase “SEGUIRE LE REGOLE”ci si sente “presi dai turchi”.
Si è ormai arrivati al paradosso che l’ essere parenti di notabili mafiosi vale come quarto di nobiltà.
Se ti fa stare bene continua a dare la monetina al posteggiatore dallo sguardo torvo…te ne sarà sempiterno grato
p.s mai detto che il vero problema di palermo sono i lavavetri e i posteggiatori abusivi : ma anche loro sono sintomo del malessere che pervade la mia città e che di conseguenza colpisce i cittadini.
A questo punto d’accordissimo con mangiapane
provare ad assumerli ed inquadrarli …del resto si dice che i vecchi lsu diverranno ausiliari del traffico (è vero??).
io non nutro molte speranze in esperimenti del genere..ma mi auguro davvero di sbagliare clamorosamente
sperem
@giorgio : centrato il problema ;l’accattonaggio (lavoro inutile) crea soltanto ulteriore disagio ed in pù obblighi pesanti a carico di chi lo ha elargito a destra e a manca :
come ho già detto in un post precedente il lavoro dovrebbe spettare solo ha chi a voglia di fare a prescindere dall’età anagrafica
ha al posto di a (ehm mi sono incartato chiedo venia)
Ho letto con amarezza l’articolo… eD ai tanti commenti lasciati dai miei concittadini, vorrei aggiungere il mio!
Forse qualcuno conosce già quello di cui leggerete…
A piazza Marina, tutti i pomeriggi-sere un ragazzino dell’età orientativamente di 13 anni, diventa il padrone di uno dei 4 lati della piazza, sorvegliato a vista dal padre che se ne sta comodamente seduto sul balcone di casa propria pronto a prodigare consigli e rimproveri! Ebbene si, fa il parcheggiatore di mestiere…altro che scuola!
Adesso anche il fratello più piccolo si accinge a diventare un mini estortore… e lui gli fa da mentore!
E la gente che parcheggia che fa?!?Ne rimane sorpresa..ma che fa? Bhè conoscerete tutti la risposta…
Ebbene si a Pasqua ha anche inventato un saluto ad hoc che recitava così: 2 euro e 50, AUGURI E BUONA PASQUA! Giusto perchè a Pasqua siamo tutti più buoni… emmm ma non era Natale quello?
Insomma un giovane e volenteroso imprenditore, “sostenuto” dal papà, che vede crescere il ragazzo a vista d’occhio!!! Se ne trovassero di ragazzini così a Palermo…
SMETTETE DI PAGARE I PARCHEGGIATORI!!!
Io non l’ho mai fatto e mai lo farò…
PALERMITANI SVEGLIATEVI!
@rossana: il papà abita a Piazza marina?
accidenti… niente male
Manca poco che a Palermo la finiamo come in India, gente che storpia figli appena nati per averli poi più grandetti pronti ad impietosire i turisti e chiedere l’elemosine.Quando scendo a Palermo, dovessi dar retta a tutti i questuanti, e tra questi i “poverelli” dei parcheggiatori abusivi,credo che in un giro città dovrei spendere almeno dieci euro al giorno. Un conto è la solidarietà e l’umana comprensione, un altro è l’imposizione e la suvvicchiarìa ( devo tradurre ? ).
Il posteggiatore ha la posizione predominante di colui che pensa, ed è convinto, che quel territoio è “suo”, quindi se ci stazioni, devi pagare pegno. Come un Monopoli virtuale. Questa mi pare l’essenza in nuce della logica mafiosa, supportata dalla coniglieria e dalla storica rassegnazione del palermitano in genere. In una sorta di piramide è la base di un edificio che alla sommità ha i grandi capi della mafia, conclamati ed occulti. Chi accetta questa mentalità, ed è naturalmente libero di farlo, sappia che c’è dentro mani e piedi e non ne uscirà mai fuori.
Ovviamente non dentro la mafia ma nella mentalità che essa impone, che poi comporta accettare che non ti pesino il pane da nessuna parte, unica città in Europa,che ti devi cercare la raccomandazione per concorrere ai posti pubblici,insomma la lista sarebbe infinita e così il posteggiatore fuori dalla Kermesse di Addio Pizzo rientra nella “normalità” quotidiana.
E Kafka se la riderebbe di brutto….
Ok però se ci pensate il posteggiatore abusivo non è mica un solo un questuante offre un servizio, che molte persone nelle metropoli moderne reputano utile e che se non viene svolto da “attori umani” di regola viene comunque svolto (da non umani, macchine). Io penso che far svolgere il lavoro da umani faccia alzare la qualità della vita dell’automobilista per molti motivi, per esempio perché all’onere dell’occupazione del posto auto si aggiunge un vantaggio che la macchinetta non può dare, un controllo sui ladruncoli. Poi si sa le macchinette segnatempo sono inflessibili, magari invece un po’ di flessibilità di negoziazione, altro vantaggio, per i dieci minuti di ritardo si possono discutere con un “essere umano”. Ci sarebbero dei vantaggi anche generali, far uscire dalla illegalità le persone mi sembra un ottimo modo di promuovere la legalità!
Umani potrebbero anche differenziare il servizio, per esempio offrire una tariffa per la sola occupazione del suolo e una più alta per il parcheggio della macchina (in america i posteggiatori ti posteggiano le macchine, come ci può confermare siino!) Insomma, una bella cooperativa sul modello di factotum che si occupasse di “umanizzare” l’attività di monitoraggio dei parcheggi, oltre che di far uscire dall’illegalità ampie fasce di nostri concittadini, sarebbe una soluzione originale a un problema antico con ampi vantaggi per la città e margini di ritorno economico sicuri per chi ci investisse!
Caro Rosalio, che ne dici di rinunciare alla pubblicità di Giglio…visto che è il negozio che più paga la mafia tramite il pizzo?
http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/113164/
Oppure siete solo chiacchere e distintivo!!! Dimostrateci di essere quel che dite di essere.
Parly dico di no perché non pagano più e hanno denunciato e ti invito a rimanere in tema.
scusami tanto, ma mi sembrava si parlasse di pizzo..o sbaglio?!
te lo hanno fatto sapere a te che non pagano più? tu vivi nel mondo delle favole, meglio che rimani negli states a fare il turista.
Parly lo dice persino l’articolo che hai linkato. Il post parla di posteggiatori e pizzo, non della pubblicità su Rosalio. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.
ma chi e’ che ha raccontato che in America
“ti posteggiano la macchina?”
Se c’e’ un paese dove sono banditi i lavori inutili
sono proprio gli States.Piuttosto c’e’ da dire che
in America e’ abbastanza facile trovare parcheggio
Ci sono parcheggi dove nelle prime 3 ore di sosta
non si paga niente.e questo succede se c’e’ annesso un Centro Commerciale,o un Museo.
Molti parcheggi sono al coperto e sono tenuti in condizioni di pulizia perfetta.
Solo a N.Y.City c’e’ qualche problema,ma pagando
ed anche caro,si trova.Ma a N.Y.sono in pochi a
muoversi con una macchina propria,a conti fatti costa meno muoversi in Taxi.
………..accettare che non ti pesino il pane da nessuna parte…………
almeno questi ti evitano il dubbio!
Ma chi ha consentito a Palermo l’uso di bilance
con numerini cosi’ piccoli che non riesci mai a capire il peso?E la tecnica del lancio del peso sulla bilancia con ripresa del pacco mentre ancora la bilancia oscilla?E la posizione della bilancia praticamente invisibile all’acquirente?
.
Forse sarebbe il caso di non chiedere:
mi dia un Kg di pesce,
ma
mi da’ del pesce,pressoappoco un KG?
Ciao Giorgio, l’idea del mio commento è quella di istituzionalizzare il “parcheggiatore” con vantaggio di tutti. L’esempio sugli Usa andava proprio in questa direzione. In inglese il “posteggiatore” si chiama “parking attendant” e oltre a sorvegliare la macchina, la parcheggia e la recupera per il cliente. Qui puoi trovare una descrizione di questo tipo di lavoro: http://careers.stateuniversity.com/pages/779/Parking-Attendant.html . Si tratta di lavori umili ma comunque inseriti in un quadro di decoro e legalità, esattamente ciò che manca a Palermo ma che ci vorrebbe poco con un po’ di ottimismo e buona volontà a recuperare!
Ciao Francesco
dici bene.Il “parking attendant” normalmente opera nelle zone difficili,tipo il cuore di Manhattan
o le aree di centro citta’,e serve una categoria di persone che vanno di fretta e non stanno certo a lesinare sul costo del parcheggio,che in questo tipo di aree e’ anche “salato”,tipo 4 0 5 $ per 1 ora.Questo e’ un lavoro bene organizzato ed ufficializzato.Credo che anche a Palermo si possano citare casi del genere,ma siamo in una categoria che non ha nulla a che vedere con i posteggiatori che operano ormai dapertutto in una citta’ come Palermo,quindi anche nelle periferie e
nei grandi piazzali dove non si sente assolutamente
il bisogno della loro presenza.
Se voglio avvalermi di un “parking assistant” in un’area difficile quindi sono io a deciderlo.Qui invece il problema e’ di dovere subire questa situazione non gradita e non necessaria.
Appunto, dico si potrebbe diversificare il servizio! Diciamo che in questo momento la macchinetta e il posteggiatore abusivo costano lo stesso prezzo (quando non c’è la macchinetta il posteggiatore costa meno). Una struttura economica di lavoratori umani, potrebbe diversificare il servizio, da una parte offrendo quello base allo stesso prezzo della macchinetta (ma con i vantaggi in più di cui scrivevo sopra) alla stragrande maggioranza degli utenti cittadini, dall’altra parte prevedendo opzioni ulteriori (la possibilità che l’addetto parcheggi l’auto in vece del guidatore, il lavaggio dell’auto nell’ora di sosta e così via). D’altra parte per l’opzione base non è vero. È il comune che decide dove farti pagare, questo tipo di formula potrebbe quindi applicarsi su appalto a delle cooperative che si insediassero su zone già a pagamento (evitando l’ulteriore beffa di costringere l’automobilista a pagare due volte). Insomma, se qualcuno ci legge, sarei felice che ci rubasse l’idea, promuovere l’integrazione di chi vive nell’illegalità è un modo positivo, ripeto, di risolvere il problema dell’illegalità. Mi sa che per questo siamo proprio dalla stessa parte! Cari saluti, ah!
Cerchiamo di sintetizzare,almeno su Palermo.
Abbiamo:
A PAGAMENTO
1.parcheggi assistiti in garage (omino)
2.parcheggi in zone blu (scheda)
3.parcheggi in piazzali (macchinetta),tipo
i parcheggi di Mondello.
GRATUITI
4.parcheggi “liberi” in strade di periferia,ma anche centrali,in piazzali adiacenti a centri commerciali,etc.
.
Il cosidetto “posteggiatore abusivo”
opera nelle aree “libere”,
indicate al punto 4,
gratuite(a tempo,tipo 2 ore,o illimitatamente)
non controllate
e non assistite.
.
.
Poi ci sarebbe il listino prezzi aggiornato all’anno 2009…
-tariffa ordinaria 1 euro
tariffa notturna locali (disco,pub,etc) da 1,5 a 3 euro
-tariffa stadio (in divieto di sosta)non pervenuta perkè non li ho mai pagati,penso dai 2 euro in su..
-tariffa concerti (velodromo,palazzetto sport etc) da 3 a 5 euro…con annesso furto autoradio…
alla fine di tutto cio’ il costo di un caffè varia dai 0.70 a 1 euro…escudendo le macchinette…(in cui varia da 0.30 a o.50)
@giorgio
GRATUITI
4.parcheggi “liberi” in strade di periferia,ma anche centrali,in piazzali adiacenti a centri commerciali,etc.
Il cosidetto “posteggiatore abusivo”
opera nelle aree “libere”,
indicate al punto 4,
gratuite(a tempo,tipo 2 ore,o illimitatamente)
non controllate
e non assistite.
Forse vivi in un’altra Palermo….i parcheggiatori abusivi trovasi anche nelle zone con strisce blu…dove con la scusa che ti danno loro la scheda ti chiedono (pretendono) l’obolo…da come scrivi sembra che il posteggiatore…secondo te “cosidetto abusivo” opera nelle aree prive di controllo o assistenza sembra che siano quindi necessari….ma allora perchè non li facciamo santi..e gli garantiamo 13^, 14^, ferie pagate e maternità???
@ Max
se rileggi bene il commento di Alex
scopri come si puo’ portare un contributo aggiuntivo e positivo al tema,senza entrare
in sterili polemiche personali.
.
se rileggi un mio precedente commento,in cui affermo:
“….il problema e’ di dovere subire questa situazione non gradita e non necessaria…..”
scopri come e’ facile distorcere le affermazioni,
ed e’ quello che hai fatto.
.
Dire (come ho detto)che operano (aggiungiamo generalmente?)
in zone non controllate non significa riconoscergli un ruolo.
.
In una citta’ “normale” parcheggiare in un’area
non regolamentata non dovrebbe mettere a rischio
il proprio autoveicolo.
Se rileggi bene tutti i commenti scopri che c’e’
una certa tolleranza sia di Utenti che di Forze dell’Ordine in considerazione dell’alto livello di
disoccupazione locale,ma mi pare che i piu’
non vedono bene questa attivita’ del posteggiatore abusivo considerata inutile e fastidiosa.
.
Comunque le mie considerazioni si riferivano ai
commenti di Francesco Mangiapane che cerca di proporre una soluzione decente che ponga fine
all’anarchia che regna in questo settore.
Pero’ attenzione,se regolamentiamo tutti gli spazi
addio parcheggi liberi e gratuiti.
@giorgio
mi erano sfuggiti i precedenti commenti
bene.Sei una persona corretta.
Entrando nella tua segnalazione,io ci vedo un fatto positivo se trovi uno che ti fornisce la scheda che ti evitera’ una multa.
Per evitare anche il piccolo obolo
conviene munirsi di tre mazzette di schede,da
0,50
0,75
1,00
e vai tranquillo.
il fatto che lo stato e chi rappresenta lo stato attraverso la promulgazione di leggi o esecuzione di esse non faccia niente è una forma di deresponsabilizzazione, una forma di permesso volto a non occuparsi delle persone in questione, affinchè la comunità rappresentata da ogni singolo membro si faccia carico di questa sua inefficienza..
a fronte di questo ovviamente ci sono le persone che, come si suol dire, si ci fanno i bagni in queste situazioni.
c’è un ufficio postale dove ci sono due famiglie che fanno i turni. si letteralmente fanno i turni tanto che non ci sono distributori di biglietti, lo avranno vietato loro. tu arrivi e loro scrivono a che posto sei, se paghi sali in classifica, se paghi di più sorpassano tutta la fila che arriva fino al policlinico e direttore compiacente pagano la tua bolletta..
ma hannu a campari, si è vero devono campare, nonostante le critiche, nonostante la vastasaria, nonostante la crisi, sono esseri umani e in quanto tali hanno diritto a un lavoro..
solo che lo stato non si fa promotore nè sostenitore etc etc..
è come quando affitti una casa, poi l’inquilino non paga, fai causa sfratto e tutto e quando arrivano le forze dell’ordine per sgombrarli loro sono lì con le loro associazioni..sul singolo proprietario viene fatto carico dell’inefficienza del sistema..
mancano tante tante cose. non solo da parte di quella figura che può essere lo stato ma da tutti e ciascuno.
@giorgio
ho fatto di meglio….ho acquistato l’aggeggio elettronico prepagato…quando serve lo aziono con la tariffa in vigore in quel tratto di strada..in questo modo appena “i ricercatori di obolo” si avvicinano e mi vedono intento ad attaccarlo allo specchietto retrovisore…cambiano “pollo”. Un saluto
vedi,cosi’ hai dato una INFORMAZIONE UTILE.
Io non conoscevo questo “aggeggio”.
Immagino che si possa acquistare in tutte la Tabaccherie.
Resta il problema di quelli che per vero bisogno
fanno i Posteggiatori.
Intanto ho appreso che solo a Palermo operano
200 (duecento) Associazioni di Volontariato per dare sostegno a chi ne ha bisogno.
Sarebbe interessante una “verifica” tramite un Elenco.Duecento mi sembrano troppe.
Ricambio il saluto.
C’è gente a Palermo che fa di mestiere il ‘posteggiatore’ perchè veramente ha bisogno di lavorare,ma ce ne sono altri (e tanti) che lo fanno adottando uno stile mafioso del tipo “se non mi dai 1 euro ti ritovi con la macchina ciunnata o lo specchietto retrovisore rotto”. E sono questi ultimi una delle piaghe di Palermo che con questa bella scusa si fingono morti di fame e cercano di apparire piatusi agli occhi del palermitano e che alla fine guadagnano più di me e te in una sola giornata. E nessuno fa niente per questi ‘usurai legalizzati’!
PALERMITANI USATE LA BICI!!