Bellolampo, pronta la quinta vasca e pozzi non inquinati dal percolato
Sono stati terminati i lavori alla quinta vasca della discarica di Bellolampo. Si sono concluse le operazioni di collaudo e oggi avverrà la consegna all’Amia. La capienza di 306 mila metri cubi dovrebbe permettere di depositare rifiuti per circa un anno.
Sono stati resi noti i risultati delle analisi su campioni d’acqua prelevati da quattro pozzi privati e su due campioni di percolato. I valori risultano inferiori ai limiti di potabilità delle acque dei pozzi, fatta eccezione in due casi per la consistenza dei nitrati, da sempre associati a fenomeni di contaminazione locale di origine fecale. Non si evidenziano elementi di inquinamento dei pozzi analizzati riconducibili al percolato della discarica di Bellolampo.
AGGIORNAMENTO: altre analisi effettuate in un laboratorio di Torino confermano l’inquinamento di alcuni pozzi e del torrente Celona da percolato.
In merito all’inquinamento dei pozzi , si trovano in giro notizie discordanti. A quanto pare gli esami di un istituto di Torino, incaricato dalla locale magistratura, hanno confermato che alcuni pozzi sono stati inquinati dal percolato e non da residui fecali; inoltre, altro percolato ha inquinato il torrente Celona (e altri) cha arriva a Passo di Rigano e successivamente verso Acquasanta. Fonte GDS e LS. Qual’è la vera verità ? 😐
interpelliamo Erin Brockovich…
tagliando la testa al toro: non possono essere pubblicate queste analisi chimiche?
Questo pomeriggio (dalle 16.30 alle 19:00) presso l’aula Rostagno a Palazzo delle Aquile ci sarà un incontro informativo per la cittadinanza per approfondire il tema della corretta gestione dei rifiuti, delle soluzioni immediate che si possono adottare, e dei mancati provvedimenti che rischiano tra pochi mesi di gettare la città in un’emergenza igienico-ambientale catastrofica.
Durante l’incontro saranno proiettati filmati e foto che documentano la situazione della discarica di Bellolampo, del lago di percolato, ed esempi di corretta gestione che l’AMIA e la città di Palermo potrebbero facilmente copiare.
Al termine ci sarà un dibattito/confronto.
Adesso si puo’pensare veramente con serieta’di ripulire come si deve la citta’, nel senso di ripulire anche stradine, viuzze del centro e varie, in citta: piazzette-stardine-vicoli ecc.Palermo deve tornare a risplendere, Palermo deve farsi inviadiare.
ancora bugie da questo blog spudoratamente lecca sindaco…
http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/115979/
ma perche non vi informate?
@nino,
blog lecca sindaco??? ma hai mai letto un qualsiasi commento? anche in discussioni sul sesso degli angeli ci scappa un richiamo a Cammarata 🙂
L’incontro sulla gestione dei rifiuti di Palermo anzichè a Palazzo delle Aquile si svolgerà in via Dello Spezio 43 (vicino Gian Flò) nel salone della chiesa valdese
Nino,
tutto si potrebbe dire, tranne che qui si “lecca” Cammarata. Basta fare una ricerca e te ne accorgi.
https://www.rosalio.it/tag/diego-cammarata
Per adesso abbiamo un problema di fuso orario, diciamo che siamo un po’ americani negli aggiornamenti. Quando Rosalio ha scritto il post forse non erano ancora usciti gli altri servizi.
Il fatto è molto semplice: il laboratorio di Torino incaricato dal tribunale di Palermo dice che c’è inquinamento delle falde, l’Amia smentisce e dice il contrario.
Fidati, la notizia non è completa solo per questioni di orari e cicli sonno-sveglia Nuovaiorchesi.
Nino dovresti informarti tu su quello che pubblichiamo prima e utilizzare un linguaggio da persona educata.
La notizia è stata diffusa dall’Amia.
Non posso fare a meno di postare questo link anche se parzialmente OT. Chiedo scusa.
http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_23/viaggio_nella_palermo_sommersa_dall_immondizia_felice_cavallaro_90f91dc0-7ea1-11df-b520-00144f02aabe.shtml