SoLeXP e lo strano caso dei pupazzi di neve
Occuparsi di sostenibilità, ambiente, legalità e futuro è un mestiere difficile. Ci piace comunque. Per portarlo avanti è necessario l’entusiasmo e la voglia di credere che abbiamo il potere di cambiare le cose e svegliarci un giorno in un mondo che avremmo contribuito a rendere più giusto e più bello.
Nel corso di questi ultimi mesi ci siamo fidati ed affidati ad interlocutori che a vario titolo hanno dimostrato interesse per il nostro progetto ed in qualche modo convinto ad adottare l’Etna come luogo di riflessione. Come troppo spesso accade in Sicilia, come troppo spesso usano fare i politici, i nostri interlocutori si sono sciolti, in prossimità dell’estate, come la neve dell’Etna. Strano, perchè le volte che li abbiamo incrociati non sembravano pupazzi di neve!!
Ci sarebbe comunque piaciuto mantenere l’idea iniziale di organizzare SoLeXP sull’Etna, ma il territorio etneo, e in generale quello catanese, non hanno dimostrato il sufficiente coinvolgimento e, con esclusione di qualche interessante associazione, ci siamo trovati dopo un anno senza interlocutori validi e credibili.
Non serbiamo rancore e non crediamo sia una questione di territori e di province; non è questo un volersi piangere addosso o volere cercare colpevoli. Sappiamo che credere nel futuro è talvolta molto difficile e comprendiamo la disillusione di quanti non sono riusciti a trovare voglia e tempo per sostenerci.
La settimana scorsa ci siamo trovati di fronte al bivio di annullare tutto o trovare un’alternativa credibile.
Abbiamo iniziato un percorso con il Comune di Cefalù che, sensibile alle nostre istanze, si è proposto di sostenerci ed ospitare l’edizione 2010.
Gli accordi sono in fase di definizione e siamo ottimisti sul buon esito.
Nel ringraziare quanti sull’Etna si sono interessati ed attivati per la buona riuscita del progetto, vi diamo quindi appuntamento, possibilmente a Cefalù, fiduciosi del fatto che, essendo in giugno e in riva al mare, la neve dovrebbe essere già sciolta…
mai fidarsi delle PAROLE dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche che promettono mari e monti. SUPER REGOLA number 1 !
Semmai siglare congiuntamente un accordo temporaneo di scopo dove gli impegni sono stabiliti per ambo le parti e anche le “marcie indietro” vengono regolamentate con le dovute penali da ambo le parti.
Senza questo patto bilaterale scritto le incognite sulla buona riuscita dell’iniziativa sono davvero tante.
Ma un accordo così strutturato non lo firmeranno mai, nessun sindaco/assessore, a meno che in periodo preelettorale gli prometti con certezza una buona manciata di voti (e devono fidarsi di te!), o nel caso molto raro in cui ti ritrovi, fortunatamente, davanti rappresentanti istituzionali che siano fan sfegatati e illuminati sui temi della sostenibilità e della legalità, ma in Sicilia questi amministratori si esauriscono contandoli nel palmo di una sola mano, due mani volendo esagerare, e molto probabilmente non li trovi nemmeno concentrati nello stesso territorio geografico.
Non è piacevole subire un danno consistente nel tempo e risorse andate perdute, investite per coinvolgere fattivamente i rappresentanti istituzionali di un territorio.
Concordo con Sandra. Ma dove sono questi fantomatici amministratori quando si devono realizzare iniziative del genere?! Voglio però citare un’eccezione che mi conforta: alla riscossa, pride Sicilia, seminari veramente interessanti. Maurizio Carta c’era, di giorno e di notte. Dovrebbe essere di esempio per gli altri, perché veramente non hanno rossore…
@ sabrina non a caso Maurizio Carta sarà presente anche a SoLeXp. Lui comunque è un caso veramente isolato (temo da tutti i punti di vista).
@ sandra Comunque stiamo valutando con i legali se possiamo inserire nel depliant oltre i logo degli sponsor i logo dei non sponsor 🙂 sarebbe divertente.
Una cosa del tipo questa iniziativa ha avuto luogo senza il contributo di ecc. ecc. 🙂
Giovanni, sei più esperto di me per sapere che molti uomini pubblici hanno la sola accortezza di adoperarsi per un tornaconto personale e molto poco per piantare i semi che germoglino un futuro migliore di questo presente abietto.
Ecco, SoleXP va nella direzione “scrupolosamente” antitetica.
Non hanno assimilato la mission e tantomeno si sono resi conto quale occasione hanno perso.
Caro Giovanni,
hai proprio ragione : occuparsi di sostenibilità, ambiente, legalità e futuro è un mestiere difficile.
Difficile, perchè devi dedicare tempo a convincere gli altri del ben fondato della tua missione, quando questo tuo tempo lo potresti dedicare proprio alla missione.
Difficile perché rare sono le persone che accettano di dedicarsi ad un qualcosa che non gli procuri nell’immediato un beneficio economico o perlomeno personale.
La grande soddisfazione di contribuire a cambiare, a migliorare il nostro mondo, il nostro ambiente, la nostra vita e quella delle altri non gli basta.
Un piccolo esempio banale? Questo tuo post di ieri: quanti commenti ricevuti finora? Magari una proposta, un suggerimento di qualcuno…..
Quante persone l’avranno letto e saranno passate dritto?
Per la situazione di SoleXP o per la situazione attuale della mia amatissima Palermo…… non possiamo contare, ne fidarci degli “amministratori” per vedere un qualsiasi cambiamento. Avete ragione. Ma purtroppo, come vediamo ancora oggi con questo tuo post, c’è pochissima reazione anche da parte dai cittadini, da parte della gente che la vive questa realtà.
Lo sviluppo sostenibile che sia ambientale o sociale fa’ fatica ovunque a trovare collaboratori e sostenitori dinamici. Anche qui in Toscana viviamo la stessa realtà.
Ma chi si avvicina alla sostenibilità, chi impara a conoscere i suoi benefici, il suo potenziale enorme a cambiare e migliorare la vita e la dignità di tutti noi, impara allo stesso momento la grandissima gioia di aver contributo personalmente a questo cambiamento.
Proprio per questo una manifestazione come SoleXP è cosi FONDAMENTALE.
Noi lettori di Rosalio, non possiamo darvi una mano per i contatti amministrativi a Cefalù. Ma se avete bisogno di una mano, di energia e di “olio di gomito” , di volontari per la manifestazione, fateci sapere.
In ogni modo, sono convintissima che cela farete!!!!!
Un caro saluto da Firenze
Caro chris,
grazie per il sostegno, in realtà ce la faremo, cioè credo che alla fine riusciremo tutti noi (lettori non postanti di rosalio inclusi 🙂 ) a tirarci fuori dal baratro che incombe.
Io credo che le poche risposte al post siano più che altro segno dell’impotenza che ciascuno di noi vive. Io ho voluto sottolineare in un post la defezione degli enti pubblici perchè credo che di tutto occorre lasciare traccia, perchè e la cancellazione della memoria il vero problema dei nostri tempi, ma credo che di base tutti ci si senta impotenti ed allora prendersela con il Sindaco di turno (sono i post più gettonati sul blog) sia un modo semplicistico di risolvere ed affrontare il problema. e’ per questo che noi in comunicazione sottolineremo il cambiamento di sede, ed andremo avanti, indipendentemende dai dementi che in questo momento sono concentrati sui rimpasti di governo e sulla rotazione dei dirigenti… (mentre i medici discutono il paziente muore ;). Auguri anche a te in quel di firenze.