Respinta dal Consiglio comunale la mozione di sfiducia a Cammarata
Con 23 voti contrati e 20 favorevoli è stata respinta dal Consiglio comunale di Palermo la mozione di sfiducia contro il sindaco Diego Cammarata.
Il dibattito sull’approvazione del bilancio, che pone un rischio di commissariamento sul Consiglio poiché doveva essere approvato entro il 30 giugno, proseguirà lunedì.
AGGIORNAMENTO: Cammarata ha dichiarato: «Il voto è servito a capire chi è davvero con la maggioranza di centrodestra e vota coerentemente e chi appoggia invece, a questo punto non solo con dichiarazioni ma con i propri voti, il centrosinistra diventando di fatto alleato del Pd e dell’Idv di Di Pietro, che non manca occasione per attaccare ed insultare il Pdl e Silvio Berlusconi». Gianfranco Micciché, leader del PdL Sicilia e sottosegretario, ha scritto sul suo blog: «Cammarata ci regali un ultimo slancio di umiltà, prenda atto del suo fallimento e comprenda che è inutile cercare di spostare il tema del dibattito, non è gridando ai quattro venti che io sono alleato del centrosinistra che può riuscire a distrarre l’attenzione pubblica dai fin troppo evidenti disastri della sua amministrazione. E comunque, a scanso di equivoci, noi dal centrosinistra siamo lontani anni luce, ma siamo certamente opposizione, da oggi durissima, nei confronti di questo sindaco, che peraltro inviterei, quando ha bisogno di qualcosa, a chiamarmi personalmente, anziché ricercare intermediazioni in Silvio Berlusconi».
Perchè, c’erano dubbi in merito?
in un’intervista televisiva su Tivù 7, unica tv che ha fatto un servizio sulla sfiducia, Filoramo ha parlato di vittoria politica dell’opposizione. Ma questo pseudo politico si sa fare due conti di matematica che spiegano in prima elementare??
è giusto così, bisogna andare a fondo con fiducia 😀
La lista completa (compresi gli assenti) della votazione sulla sfiducia a Cammarata votata stanotte. Fonte Muovipalermo
TENETE BENE A MENTE QUESTI NOMI E DIFFONDETE PIU’ CHE POTETE!!!
Italia dei Valori Capogruppo Ferrandelli Fabrizio si
Bonfanti Gaspare Elio si
Mattaliano Cesare assente
Ribaudo Angelo si
Scavone Aurelio si
PDL-Popolo delle Libertà Capogruppo Tantillo Giulio no
Calò Salvatore no
Campagna Alberto no
Drago Sebastiano no
Italiano Salvo no
Lombardo Giovanni no
Miceli Maurizio no
Milazzo Giuseppe no
Moschetti Nunzio no
Munafò Giovanna no
Orlando Francesco no
Piampiano Leopoldo no
Vallone Pietro assente
Partito Democratico Capogruppo Filoramo Rosario si
Alotta Salvo si
Faraone Davide si
Furceri Salvatore si
Orlando Salvatore assente
Pellegrino Maurizio assente
Tanania Vincenzosi
Terminelli Ninni si
U.D.C. Capogruppo Ribaudo Doriana no
Bottiglieri Orazio no
Di Maggio Giovanni no
Gennaro Giusto no
PDL-Sicilia Capogruppo Agnello Manfredi si
Ficarra Elio si
Greco Giovanni assente
Inzerillo Gerlando si
Lo Giudice Salvatore si
Mineo Rosario si
Movimento per L’Autonomia Capogruppo Russo Girolamo si
D’Arrigo Leonardo si
D’Azzò Girolamo assente
Oliveri Sandro si
Trapani Ivan assente
Gruppo Misto Capogruppo Mirabile Salvatore no
Di Franco Luigi no
Fraccone Filippo no
Palma Onofrio no
Tamajo Edmondo no
A.P.I. Alleanza per l’Italia Capogruppo Genova Agostino no
Di Gaetano Vincenzo no
UN’ALTRA STORIA Capogruppo Spallitta Nadia si
Monastra Antonella si
confermo schifo e ………….pena!!!!!
A Piampiano Leopoldo ci penso io!Ho parlato con lui di recente in merito a Cammarata e non era stato tanto tenero anzi, e ora vota no?? Avrò qualcosa da dirgli al mio Compaesano di Vergine Maria!!!
Pecatto
Ci sono ovvie connivenze con la ‘presunta’ opposizione.
Una volta il Sindaco era il ‘primo cittadino’, perché doveva con il suo fare dare esempio alla comunità. Qui siamo in balia di un individuo incapace di decidere alcunché, che si fa sempre scudo dietro altri e che con gli altri, componenti il Consiglio comunale, anziché affrontare responsabilmente i problemi, pensano solamente a come salvaguardare piccoli interessi personali e di bassissima politica.
Paradossalmente, per me un buon amministratore dovrebbe tenere la politica in secondo piano e la buona amministrazione nel primo, così anche il consiglio comunale. Queste persone sono chiamate e ben pagate a prendersi la responsabilità dell’amministrazione di una comunità di cui loro per primi dovrebbero far parte, anziché chiamarsi continuamente fuori.
grazie Davide per la lista. me la sono salvata. Una cosa non ho capito: leggo su Repubblica di oggi che ci sarebbero voluti 33 “si” per fare passare la mozione. Di “si” ne sono arrivati 20. Con i cinque assenti sarebbero stati 25 e quindi non sufficienti comunque a mandare a casa il “sindaco”. Fermo restando che la loro assenza è vergognosa, come mai scrivi che con la loro presenza il sindaco sarebbe andato a casa? Può essere che mi stia sbagliando coi numeri, nel caso dimmelo, ovviamente.
Qualche chiarimento. C’è maggioranza semplice e maggiorana assoluta Per sfiduciare il sindaco si doveva raggiungere la maggioranza assoluta e cioè 33 consiglieri. Anche con la presenza degli assenti Dieguccio restava. Abbracci
Mozione di sfiducia pura demagogia, si sapeva che non c’erano i numeri per sfiduciare.
Beh, per me è servito per vedere chi è dentro e chi sta fuori. Nel centro destra con qualsiaisi consgliere si parla ti dice che è uno schifo e cammarata dovrebbe andare a casa. Poi però vota no. Ora la pagliacciata è finita.
Peccato ke ci voglia una mozione di sfiducia per buttare via Cammarata e tutti i suoi compari…
Spero ancora che questo sindaco abbia un minimo di DIGNITA’e ci faccia il favore di levarsi dai cocomeros magari per il festino!!!Chissà un miracolo…