È morto il capo della Catturandi Mario Bignone
Mario Bignone, 43 anni, capo della sezione Catturandi della Polizia di Stato di Palermo è morto.
Il suo lavoro ha reso possibile, con la sua squadra, alcuni dei più clamorosi arresti di boss mafiosi degli ultimi anni.
Rosalio fa le condoglianze alla famiglia e oggi mostra uno sfondo nero in segno di lutto.
AGGIORNAMENTO: durante i funerali è stata letta una lettera di Bignone ai suoi uomini. C’è scritto: «Faccio questo lavoro da 19 anni. Conosco la vostra paura e la vostra fatica. Sapete cosa significa essere legati a un collega e cosa significa perderlo. Voi siete l’esempio di come é cambiate questa città. Siete il riscatto delle coscienze e la rivincita di Palermo. Qui ho trovato quell’affetto e quella cura per le indagini che ogni dirigente cerca. […] I fine settimana passati assieme prima della cattura di Mimmo Raccuglia me li ricorderò sempre. Vi chiedo scusa per le volte che non ho saputo rispondere alle vostre aspettative. I ragazzi di Addiopizzo hanno cambiato le vite di Palermo, hanno un merito oggettivo: esistere. Noi della Polizia dobbiamo fare il massimo per cambiare questa città e realizzare i loro sogni».
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