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martedì 19 nov
  • I magistrati che indagano sulle stragi di mafia sentiti a Roma

    Sono stati ascoltati in un’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia i magistrati di Caltanissetta Sergio Lari, Domenico Gozzo e Nicolò Marino, il procuratore di Palermo Francesco Messineo e gli aggiunti Antonio Ingroia e Ignazio De Francisci. Oggi verrà ascoltato il presidente della Regione Raffaele Lombardo.

    Gozzo ha riferito ai giornalisti che si sarebbe vicini alla verità, clamorosa, sulle stragi e ha aggiunto: «Seppure le inchieste sono in una fase felice, io non posso dire di essere felice delle cose che si vanno scoprendo. La magistratura e lo Stato sapranno raccogliere e sostenere le verità che vanno emergendo. Bisogna vedere se c’è una politica in grado di fare altrettanto».

    Il presidente della Commissione Beppe Pisanu ha ribadito che i contenuti dell’audizione sono segreti e ha smentito i contenuti riportati dalla stampa.

    Palermo, Sicilia
  • 6 commenti a “I magistrati che indagano sulle stragi di mafia sentiti a Roma”

    1. la commissione antimafia è a palermo, per adesso, non a roma

    2. si non facciamo che si viene a sapere qualcosa di clamoroso…e poi tutti a dire ma dai….davvero????

      la politica italiana soprattutto la destra liberale di forza italia e la democrazia cristiana ci hanno preso in giro per anni e anni, ridotto la nostra terra a cumulo di macerie fisiche e morali, impedito ai magistrati di fare il loro lavoro..e quando i magistrati hanno continuato a farlo il loro lavoro tra minacce e trasferimenti e commissioni li hanno lasciati soli ifnormando con delle talpe quattro pastori e produttori di formaggio per farli a pezzi..e adesso hanno segreti..

      per favore non li voglio sapere i vostri segreti teneteveli stretti..

    3. I magistrati dovrebbero parlare meno e agire meglio….. chi le ha condotte le indagini in tutti questi anni mio nonno? è anche troppo comodo scaricare la colpa sugli altri e poi su chi? sulla polizia? Tutti dovremmo avere l’umiltà di ammettere i propri limiti (di qualunque tipo essi siano)

    4. le indagini precedenti non le hanno condotte i magistrati attuali che no si trovavano a caltanissetta.
      quindi, giusto o sbagliato che sia il loro operato, sicuramente non hanno colpa per gli anni passati

    5. vedi che la legge bavaglio serve….mai come in questo periodo, e pisanu si sta portando avanti.
      che schifo leggere certi commenti all’indomani della commemorazione dell’omicidio borsellino!

    6. Il procuratore Lari parla di errori clamorosi: si è in pratica in passato si è dato molto credito a certi collaboratori di giustizia ed oggi ad altri, e domani a degli altri. Lo schifo dovrebbe venire per il semplice fatto che non si sia scoperta la verità in tutti questi anni e per l’approssimazione con cui si è operato.

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