“L’aeroporto di Palermo, una scommessa vinta” al Cerisdi
Alle 9:30 inizierà al Cerisdi (via padre E. Pintacuda, 1) il convegno L’aeroporto di Palermo, una scommessa vinta. Aprirà l’incontro il presidente del Cerisdi Adelfio Elio Cardinale. Interverranno il presidente della Gesap Rosario Calì, il componente della commissione Trasporti della Camera dei deputati Giacomo Terranova, Alessandro Bartoli (Lodestar & Partners), Carlo Maria Sadich (Compagnia del Progetto) e Carmelo Scelta (direttore generale della Gesap). Concluderà il presidente dell’Enac Vito Riggio.
Eh già… traffico in calo (sugli internazionali in particolare è un TRACOLLO, una CAPORETTO… non so davvero quale metafora usare per definirlo…), lavori fermi al palo, nessuna area di sosta gratuita.
Ma va tutto benissimo.
(NB Giacomo Terranova oltre ad essere “componente della commissione trasporti della Camera dei Deputati” è anche amministratore della GESAP, la società di GEStione Aeroporto di Palermo).
A tal proposito vi invito a leggere la prima parte di questo articolo uscito proprio ieri su Repubblica
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/07/22/news/le_poltrone_d_oro_delle_aziende_record_di_compensi_alla_gesap-5746875/
Una scommessa vinta…. dall’aeroporto di Catania!
“L’aeroporto di Palermo, una scommessa vinta”
ma per chi ?
Vita dalla cricca
Forse avevano scommesso che l’aeroporto di Palermo sarebbe stato sorpassato da quello di Catania…
…e chi se ne frega, non lo mettete?
Riunioni inutili di amministratori inutili per vittorie inesistenti!
bravo Daniele hai proprio ragione.
hhahahhaha
una barzelletta nella barzelletta, e intanto potenziali investitori che non farebbero male all`economia defunta della nostra citta`volano via, ma da catania e birgi ovviamente..
La scommessa era: “scommettiamo che Birgi supererà Punta Raisi come traffico passeggeri internazionali?” ed infatti la scommessa è stata vinta!
sarei curiosa di sapere cosa dice la Gesap a proposito delle condizioni dell’aeropprto.Servizi scadenti,nonostante ricavino migliaia di euro ogni anno.è uno schifo,dovrebbero vergognarsi.
Interessante l’articolo linkato da Joseffis, il finale, addirittura, è da capolavoro… del cabaret !
” Ma per il consigliere del Pd Davide Faraone si tratta di compensi comunque eccessivi per amministratori che gestiscono servizi pubblici “non essendone all’altezza”.
“Palermo ha servizi come acqua, trasporti e rifiuti ridotti a zero. Queste aziende andrebbero gestite da manager competenti, non da trombati senza meriti o politici scelti in base a criteri di lottizzazione – attacca Faraone – Alcuni, come i soci della Sispi, hanno anche avuto la sfacciataggine di aumentarsi i compensi, sostenendo di avere centrato gli obiettivi. Chiediamo a Cammarata, in procinto di fare le nomine, di accelerare il meccanismo dell’amministratore unico e della holding per le partecipate. Questa pletora di componenti alla guida delle società non serve per avere aziende snelle e funzionanti”.
Poi se si va a guardare l’indennità, i rimborsi, le diarie, i privilegi, le gratuità nei servizi, portaborse, indennità post carica (contributi dedotti dai privilegi – 700 euro al mese – che danno diritto per tanti anni quanto quelli passati all’assemblea regionale all’80% dell’indennità, cioé una plusvalenza da fare arrossire i migliori trader del mondo) di Faraone… Avremmo diritto di pretendere predicatori estranei al sistema? Non risulta che Faraone rinunci a tutti i privilegi elencati. Tra l’altro, non avendo il dono dell’ubiquità quando si trova al Comune non è alla Regione e vice versa… part time. La Sicilia due mesi fa, pur non essendo un Paese ma una regione, è entrata nel top ten dei Paesi inaffidabili (c’è pure la Grecia per intenderci) per il CDS (credit default swap); ora, usando la stessa equazione il risukltato è quello che bdico da 4 anni: la Sicilia deve essere gestita da managers (percentuale di italiani col profilo di Zamparini per intenderci, e perlomeno i due terzi di managers internazionali, tedeschi, scandinavi etc.) stipendiati dalla comunità europea, ed i politici locali dovrebbero uscire obbligatoriamente da apposite università per la politica (non può un carpentiere fare il chirurgo né vice versa) con esami finali davanti a commissioni internazionali, e dopo la laurea tre anni di stages pagati da soldi personali nelle maggiori capitali europee. Regola valida anche per Faraone. Tutto sotto il controllo diretto del commissariamento da parte della comunità europea almeno per 30 anni.
* è molto probabile che Faraone trae “ispirazione” dalla sua frequentazione del blog Rosalio, ma le scopiazzature sono spesso soggette a gaffes e sono carenti in originalità.
correggo refusi: il risultato; che dico.
….La Sicilia due mesi fa, pur non essendo un Paese ma una regione, è entrata nel top ten dei Paesi inaffidabili (c’è pure la Grecia per intenderci) per il CDS (credit default swap…..
.
.
.
pero’,ai 22500 precari,”qualcuno” ha assicurato
un altro anno di stipendio…
.
http://amato.blogautore.repubblica.it/2010/05/10/litalia-non-e-a-rischio-ma-la-sicilia-si/
http://italianspot.wordpress.com/2010/05/11/la-sicilia-al-9-posto-nella-top-ten-sul-rischio-default-debito/
per documentare quanto affermato sopra, e anche per avvertirvi 😀 nel caso vi venisse la voglia di investire soldi a Dubai o in Portogallo.
Giorgio, appunto.
Volevo dire che usando la stessa equazione di Faraone, ovvero, non meritano di essere pagati a causa delle loro incapacità, cosa dovrebbero fare gli amministratori che hanno ridotto in modo cosi’ vergognoso la Sicilia ? Espatriare, per pudore ?
Gigi ti invito a rimanere in tema. Grazie.
vergogna… festeggiano pure… scommessa vinta.. ma di cosa parlano???
un punto fermo e’ che ai 22500 deve essere assicurata la sopravvivenza.
Un altro punto fermo e’ che la Sicilia,intesa come P.A.,non ha le risorse.
Quindi la Sicilia “deve chiedere”.
Oggi nessuno ha vergogna a chiedere,con le buone o con le cattive.
In quanto all’impiego di questi “precari indispensabili”,messi a confronto i numeri con le altre regioni,il conto non quadra.
.
Ora a proposito di aeroporto e presenze indispensabili,vi e’ mai capitato di arrivare all’aeroporto di Palermo,dopo un volo internazionale con cambio di vettore,e non ritrovare i bagagli?E girare smarriti nell’area consegna bagagli e non trovare qualcuno che vi possa dare una indicazione,o una segnaletica chiara
ed immediata?
Rosalio ho commentato le affermazioni di un politico sui temi in questione. Se è OT non ho nulla da aggiungere…
Gigi io vedo un post con dei link che parlano d’altro. Ad ogni modo i commenti non sono la sede adatta per discutere con me. Saluti.
Rosalio, purtroppo lo schermo del computer è un ostacolo certe volte e non consente di vedere attraverso la mimica, e certe volte il sorriso, le reali intenzioni, che non sono polemiche; infatti se ora, per l’ultima volta, spiego le mie intenzioni non è per polemizzare, ma forse per non apparire come il coglione che commenta su fatti che non c’entrano con la discussione… oppure per non sentirsi “accusato” di tentativi maliziosi.
Allora, c’è gente che esulta dove non c’è nulla da esultare, e per farlo ripete, come fanno tutti, quattro frasi imparate a memoria e piene di enfasi ma assolutamente sprovviste di concretezza e spontaneità; c’è il politico fustigatore di mestiere che coglie l’occasione per bacchettarli e dice persino che a causa della loro incapacità non meritano nessun salario.
A me per corretta e completa informazione è sembrato giusto dire che né i fustigati né il politico predicatore e fustigatore sono estranei al sistema che ha portato la Sicilia al fallimento, e nessuno di loro deve festeggiare ma dimettersi e cambiare mestiere. Per provare ciò che scrivo mi sembra corretto utilizzare le cifre ufficiali del fallimento, in contrapposizione alla loro enfasi.
* in questo periodo vedo spesso un assessore regionale che fa il giro delle tv locali a promuovere con enfasi mai vista alcune attività “accessorie”; poi se si leggono le cifre relative al pubblico interessato agli “eventi” che promuove, ai costi e agli utili…
il primo biglietto da visita di un aeroporto
e’ la logistica dei parcheggi.
Ora,poniamo che avete accompagnato qualcuno che deve partire,che avete sostato quei 30 secondi per scaricare i bagagli,subito incalzati dai vigili,
e decidete di rifare il giro ed andate al parcheggio.Poniamo che per voi sia la I volta .
Lasciata la vettura,tornate dentro il terminal
fate quello che dovete fare e tornate a riprendere la vostra vettura.Arrivate all’uscita e cercate una cassa.
Ma LA CASSA NON C’E’.
Tornate a parcheggiare e chiedete a destra ed a manca e finalmente qualcuno vi dice che su un’altra corsia ci deve essere un gabbiotto.Sembra non ci sia nessuno dentro,in penombra.Scoprite che dentro uno c’e’,e vi dice che le casse,automatiche,sono all’uscita degli arrivi.
Fate altri 200 metri a piedi,e finalmente riuscite
a pagare.Poi sono altri 200 metri per tornare al gabbiotto,piu’ quelli che vi separano dalla macchina.Intanto e’ volata una buona mezz’ora,
vagando nella calura estiva.
In sostanza,il gabbiotto con l’omino che vi puo’ dare una indicazione sta su una corsia che non e’ oggi ne’ la corsia di entrata ne’ quella di uscita.
Anche le tabelle portano un tariffario NON AGGIORNATO (5 euro x 1 ora,mentre ho pagato
3 euro x 1 ora).
.
Dentro il terminal le cose non vanno meglio.
Lunghe code e confusione.Nonostante il biglietto
elettronico regolarmente pagato,adesso c’e’ una sorpresa.Bisogna fare L’Esta.La biglietteria e’ a 200 metri dai check in della compagnia interessata.
Chiedo come mai questa procedura dell’Esta non e’ stata attivata al momento del rilascio del biglietto.Non mi sanno rispondere.Intanto la biglietteria ha tempi di risposta inaccettabili.
Una transazione di quello che mi precede dura da 10 minuti.Finalmente riesco ad ottenere questo Esta,sono 20 euro .Ora dico,a questo punto,per incassare 20 euro su un volo che ne costa 1000,
e’ il caso di creare tanti disagi?Intanto arrivano altre persone con lo stesso problema,e con i tempi di servizio dei 2 addetti alla biglietteria,quasi certamente l’aereo partira’ in ritardo.
ed infatti l’aereo invece che alle 10 e’ partito alle ore 12.Solo 2 ore di ritardo da sommare alle 9 ore di volo.
su Esta ho fatto una ricerca
.
http://italy.usembassy.gov/visa/ESTA/default.asp
.
ora vorrei capire “a chi sono andati i 20 euro” pagati alla biglietteria dell’aeroporto di palermo,
dato che l’intera operazione ” e’ gratuita”
e si svolge in pochi secondi,grazie a internet.
.
C’e’ un legale che si fa carico di un recupero?