Archivio di Luglio 2010
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Yop Experience
Dopo un lungo conto alla rovescia (e con un ritardo di un giorno che non mi è piaciuto…’sti artisti!) è andato online il sito di Yop Experience, laboratorio sperimentale di comunicazione costituito da studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo con età tra i 20 e i 30 anni.
Ci sono molte cose da perfezionare ma penso che sia un progetto da incoraggiare e i video (voce a parte) sono degni di nota.
In bocca al lupo!
Are You Ready For YOP! da Yop Experience su vimeo.
Yop! The Contact da Yop Experience su vimeo.
YOP Experience // Laboratorio sperimentale di Comunicazione
da Yop Experience su vimeo. -
“UniverCittà inFestival”: concerto “Sudamericana”
Alle 21:15 al cortile Abatelli (piazza Marina, 61), nell’ambito di UniverCittà inFestival, si svolgerà il concerto Sudamericana dell’Orchestra Sinfonica Siciliana diretto da Fernando Alvarez; violino solista Massimo Barrale. Ingresso a pagamento.
Rosalio è media partner di UniverCittà inFestival.
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“Interclub Summer Cup”: oggi la finale
L’Interclub Summer Cup, torneo tra i circoli sportivi cittadini al Tennis Club Palermo 2 (via San Lorenzo Colli, 13/a), volge al termine con la finale che si giocherà dalle 22.00. I detentori del titolo Lauria-Clubino del Mare difenderanno il titolo contro il Circolo Tennis Palermo.
Per la rassegna MusiClub suoneranno gli Ecc’èssivo. Già dalle 20:00 al Bar Club si svolgerà l’aperitivo.
Ingresso libero su invito.
Rosalio è media partner dell’Interclub Summer Cup.
AGGIORNAMENTO: il vincitore del torneo è il Circolo Tennis Palermo.
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Si proietta in anteprima “The cove” alla Lega Navale Italiana
Alle 21:00 verrà proiettato nella sede della Lega Navale Italiana (via dell’Arenella) The cove, documentario di Louie Psihoyos sulla caccia ai delfini in Giappone che ha vinto un Oscar.
L’uscita nelle sale sarà il 15 settembre.
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È morto il capo della Catturandi Mario Bignone
Mario Bignone, 43 anni, capo della sezione Catturandi della Polizia di Stato di Palermo è morto.
Il suo lavoro ha reso possibile, con la sua squadra, alcuni dei più clamorosi arresti di boss mafiosi degli ultimi anni.
Rosalio fa le condoglianze alla famiglia e oggi mostra uno sfondo nero in segno di lutto.
AGGIORNAMENTO: durante i funerali è stata letta una lettera di Bignone ai suoi uomini. C’è scritto: «Faccio questo lavoro da 19 anni. Conosco la vostra paura e la vostra fatica. Sapete cosa significa essere legati a un collega e cosa significa perderlo. Voi siete l’esempio di come é cambiate questa città. Siete il riscatto delle coscienze e la rivincita di Palermo. Qui ho trovato quell’affetto e quella cura per le indagini che ogni dirigente cerca. […] I fine settimana passati assieme prima della cattura di Mimmo Raccuglia me li ricorderò sempre. Vi chiedo scusa per le volte che non ho saputo rispondere alle vostre aspettative. I ragazzi di Addiopizzo hanno cambiato le vite di Palermo, hanno un merito oggettivo: esistere. Noi della Polizia dobbiamo fare il massimo per cambiare questa città e realizzare i loro sogni».
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Piazza San Domenico
La foto è stata scattata da Lillo Sorrentino.
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I magistrati che indagano sulle stragi di mafia sentiti a Roma
Sono stati ascoltati in un’audizione davanti alla Commissione parlamentare antimafia i magistrati di Caltanissetta Sergio Lari, Domenico Gozzo e Nicolò Marino, il procuratore di Palermo Francesco Messineo e gli aggiunti Antonio Ingroia e Ignazio De Francisci. Oggi verrà ascoltato il presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Gozzo ha riferito ai giornalisti che si sarebbe vicini alla verità, clamorosa, sulle stragi e ha aggiunto: «Seppure le inchieste sono in una fase felice, io non posso dire di essere felice delle cose che si vanno scoprendo. La magistratura e lo Stato sapranno raccogliere e sostenere le verità che vanno emergendo. Bisogna vedere se c’è una politica in grado di fare altrettanto».
Il presidente della Commissione Beppe Pisanu ha ribadito che i contenuti dell’audizione sono segreti e ha smentito i contenuti riportati dalla stampa.
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Un mese di sperimentazione del biglietto elettronico dell’Amat
Compie un mese la sperimentazione di un un progetto che permetterà di pagare il biglietto dell’autobus con un SMS utilizzando il canale della telefonia mobile. L’Amat ha scelto per la sperimentazione di collaborare con il nostro blog e con Mobilita Palermo.
A un centinaio di utenti abituali (alcuni selezionati su Rosalio) è stata consegnata una card numerata, che funge da borsellino elettronico ricaricabile gestito con modalità a deconto, con accreditati gratuitamente 13 euro, il corrispettivo di 10 biglietti ordinari. Al momento di salire a bordo del bus, il cliente ha chiamato dal suo telefonino un numero gratuito che risultava occupato. Nell’arco di qualche secondo, il sistema invia un SMS all’apparecchio dell’utente per attestare il pagamento del biglietto e comunicare il credito residuo. La verifica dell’avvenuto pagamento, da parte del personale Amat, avviene mediante il controllo incrociato dei dati riportati sulla card e sull’SMS.
Se avete sperimentato il servizio o siete interessati lasciate i vostri feedback nei commenti; serviranno a ottimizzare il servizio in vista del lancio per l’intera utenza.
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Balarm magazine: numero sedici
È in distribuzione Balarm magazine, il bimestrale gratuito che si occupa di musica, teatro, arti visive, cinema, editoria, cibo, itinerari e delle realtà storico-culturali della nostra città e provincia, partendo dall’esperienza di Balarm. Da questo numero cambia il formato. Il giornale è scaricabile qui. Il cartaceo si può trovare a Palermo, Mondello, Monreale, Bagheria e comprensorio in circa 200 punti tra librerie, caffè letterari, wine bar, spazi espositivi, cineteatri, pub, cinema, circoli nautici e culturali, centri benessere, palestre, agenzie di viaggio, punti istituzionali e maggiori luoghi di aggregazione culturale e mondana.
In questo numero c’è una guida alla nightlife estiva.
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“Kals’art” non si farà dal 30 luglio al 25 settembre
Anche questa estate Kals'art, la manifestazione estiva di eventi organizzata dal Comune... Continua » -
“Interclub Summer Cup”: oggi le semifinali
Prosegue al Tennis Club Palermo 2 (via San Lorenzo Colli, 13/a) l’Interclub Summer Cup, torneo tra i circoli sportivi cittadini.
Stasera dalle 21:00 si svolgeranno le semifinali con il binomio Lauria-Clubino del Mare, detentore del titolo, contro quello Tc3-Costa Ponente, Circolo Tennis Palermo contro Tc2 (New Team)-TeLiMar. Le due vincenti si affronteranno giovedì.
Per la rassegna MusiClub suoneranno gli Fbi. Già dalle 20:00 al Bar Club si svolgerà l’aperitivo.
Ingresso libero su invito.
Rosalio è media partner dell’Interclub Summer Cup.
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“UniverCittà inFestival”: Omniart Ensemble
Alle 21:15 nel cortile dello Steri (piazza Marina, 61) nell’ambito di UniverCittà inFestival si terrà il concerto di Omniart Ensemble (Massimo Barrale, Ruggiero Mascellino, Ferdinando Caruso, Marcello Enna, Salvatore Giuliano, Domenico Guddo, Giovanni Mattaliano, Nicolò Renna e Giuseppe Mazzamuto).
Rosalio è media partner di UniverCittà inFestival.
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Di pionieri e paladini
Le due anime di Rosalio sono le due anime dell’Orlandismo. Queste due anime convivevano nel corpo accogliente del sindaco ma adesso nella nostra città, e quindi su Rosalio, si sono divise.
Da una parte ci stanno i paladini (Orlando era spesso soprannominato così), quelli che si battono in nome di una moralità superiore, di una lotta metafisica fra il bene e il male, che a questa lotta metafisica, importantissima, sono pronti a sacrificare tutto (perfino la ragione). Per questo mezzo Orlando, non ci possono essere eccezioni, o di qua o di là, o amico o nemico, o con me o con la mafia. Un tale mood possiede le sue armi seduttive: il grasso, l’unto che scivola dai suoi capelli, la camicia celeste Amat con la pezza di sudore sotto le ascelle sono il suo elemento erotico, una puzza che immediatamente arruola in nome dell’umiliazione suprema, quella del corpo sacrificato per la salvezza dell’anima. Del resto, della sua puzza puzzavano i resti dei morti ammazzati che nella canicola cadevano a Palermo. Di questo mezzo Orlando qui mi aveva colpito una cosa, non aveva senso dell’umorismo: non si può ridere in guerra, non si può esistere come singoli di fronte alle stragi; la puzza dei cadaveri e l’unto erano indubbiamente tetri e funerei ma ci costituivano come gruppo, come corpo riunito intorno a un dovere davvero incredibile, davvero gigantesco. Continua »
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Adesso voglio espormi
Invito il signor sindaco e la Giunta a trascorrere un pomeriggio in mia compagnia e di chiunque ne avesse il piacere. Verranno utilizzati solo i PUNTUALISSIMI mezzi Amat (di cui allego la foto) per apprezzare i piaceri delle vie palermitane.
La durata della gita dipenderà dal numero di cumuli di spazzatura presenti in strada, dalle macchine in doppia, tripla fila (forse invisibili agli occhi dei vigili), e dalle telefonate “di servizio” degli autisti.
Il biglietto lo pago io, 1,30 euro, per 90 minuti, con i servizi eccellenti non sono affatto tanti!Allego foto della linea 234. Continua »
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Ma che ci faccio qui?
È una domenica afosa, come quelle che solo questa città sa incollare addosso.
Lui si muove lento accaldato nella strada con meno ombra di tutta Palermo: via Roma.
Mentre attraversa la strada un pensiero lo colpisce: “…
“No, nessun pensiero.”
…
“Ho detto che nessun pensiero mi colpisce”.
…
“Sì, dico proprio a Te, con la penna in mano, il PC, o come diavolo le scrivi queste cretinate. Io non ho proprio niente nella testa”.
Ma che vuol dire?
“Non fare il finto tonto, è inutile che ci provi: non penso, non collaboro. Cercati qualcun altro per le tue storielle”.
Non capisco, ma cosa c’è che non va?
“Non voglio che mi ambienti un’altra volta a Palermo”.
Come no? Tu sei il protagonista della storia, devi essere siciliano!
“Ma che ci faccio qui? Inventati qualcos’altro, un’idea diversa, qualcosa che interessi davvero qualcuno”.
Ma io stavo giusto pensando a qualcosa di nuovo: c’era il carro di Santa Rosalia, la pantera, la… Continua »
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“Summer jazz festival” al Kursaal Tonnara
Inizia oggi e proseguirà fino al 30 luglio la rassegna Summer jazz... Continua » -
Toujours sans rancune
Sans rancune: così avevo chiuso la mia letterina con cui le facevo notare le tre figure di merda in cui era incappato. L’ho riletta: non ho mai scritto che il suo «lavoro era assolutamente inutile se non dannoso». Dove l’ha preso? È sua deduzione? Mi sono espresso male? Per quanto riguarda la «somma volgarità del disprezzo» racchiusa certamente in quel «frisca e piriti» (fischi e pernacchie), espressa nel mio siciliano, era chiaro sentimento d’indignazione popolare, riferito a Cammarata e non alla sua persona.
Vede, esimio professore, malgrado i tempi ruvidi in cui viviamo ci sono ancora tanti palermitani che si indignano. Verbo nobilissimo dall’etimo in-dignari, insomma non stimare degno. Concorda? Ricorderà certamente l’elogio della pernacchia della buonanima di Marotta: scrisse che sta per «tu sì la schifezza, della schifezza, della schifezza ‘e ll’uommene».
Lei scrive di nostra «vergogna per il folklore esagerato». Le ricordo che il carrettino, assieme alla tavola dell’acquaiolo ambulante, furono invenzione di fine Ottocento di un istriano (Daneu si chiamava) che capì che i “turisti”, sbarcati dalle nostre parti dopo i colti “viaggiatori”, amavano il kitsch. Sublimato più tardi in mafiosi di terracotta e paladini bonsai; al suono di Vitti na crozza e Ciuri ciuri. Che fanno il paio con le «code di scampi al pompelmo rosa» da lei citate. Ma dove è andato a mangiare? Continua » -
Diciotto anni fa la strage di via D’Amelio
Diciotto anni fa il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina vennero uccisi con un’autobomba in via D’Amelio.
Alle 8:00 inizierà il presidio in via D’Amelio con interventi di giornalisti, associazioni e cittadini. Alle 16:55, ora della strage, si effettuerà un minuto di silenzio. Alle 17:00 Marilena Monti reciterà Giudice Paolo. Alle 18:00 partirà un corteo verso l’albero Falcone. La manifestazione sarà trasmessa in streaming sul sito 19 luglio 1992.
Alle 20:00 partirà da piazza Vittorio Veneto la fiaccolata organizzata da Giovane Italia e da Azione Universitaria che arriverà in via D’Amelio dove verrà proiettato il video Borsellino: una vita da eroe.
Alle 21:15 allo Steri (piazza Marina, 61) verrà letto Le sette parole sulla croce nell’ambito di UniverCittà inFestival.
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