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lunedì 23 dic
  • Post balneare: le dieci regole per essere un addaurese doc

    In pieno spirito agostano riprendo da facebook una nota di Vassily Sortino che parla di una “tribù” urbana: l’addaurese. Buona lettura.

    «Dicesi ADDAURESE quel particolare idioma accompagnato da ritmo del linguaggio leggermente nasale che si parla in un orario che va dalle 18,15 alle 2,30 di notte in quello spazio di terra che distanzia a Palermo l’Addaura Reef e l’Ikebana Addaura in genere nel periodo dell’anno che va dal 15 giugno al 15 settembre, noti locali della movida. Esistono delle regole che l’ADDAURESE DOC (ovvero il frequentatore di tale area) non può non seguire. Eccone almeno 10.

    1) L’addaurese non va nei locali come i comuni mortali a “festeggiare”…ma va a fare “il delirio” e “La guerra”. Tali locali devono fare prevalere il colore bianco ovunque…dai divani alle posate…

    2) L’addaurese maschio veste sempre in camicia…con qualche bottone perso sopra e sotto…il pelo è vietatissimo.

    3) La donna addaurese, se “impegnata”, tramite il suo vestito (dove non deve mancare mai un fiore) può mostrare la parte superiore delle tette, con grande orgoglio del suo uomo (che osserva gli amici come per dire «Voi le guardate, ma io le tocco»). Se la donna addaurese è single o è veramente un cesso (ed entra nei locali solo perché è figlia di potenti o è la “simpatica” che si accompagna alle bellone) o è in attesa della preda a cui sbattere le tette in faccia e con cui trascorrere in gommone la mattina del giorno dopo.

    4) Il dio degli addauresi si chiama Bob Sinclair…Gli scissionisti adorano David Guetta….La madre di entrambi è sempre Madonna e non “la Madonna”.

    5) Il padre e la madre addaurese (in genere uomo o donna sopra gli “anta”) solitamente non si vedono. Se si vedono, solo la mattina per passeggiata che comprende saluto rituale ai padroni di tutti i locali dei dintorni. La sera la madre addaurese non esce mai, a meno che non ci sia un’occasione (vedi compleanno figlio o figlia). Il padre addaurese è più uomo della notte e quando esce da solo si comporta con le donne come Christian De Sica nei film di Natale.

    6) L’addaurese nel corso dell’estate, in genere a metà settimana, gioca a carte…Principalmente a burraco (ma per fare il figo con i genitori) o a poker (gioco di particolare presa tra la donna addaurese di nuova generazione 2.0).

    7) Il nemico giurato dell’addaurese è il frequentatore di altri locali tipo “il Moro”.

    8) L’addaurese parla con voce nasale e con ritmo da cantilena….In genere nei discorsi al femminile la lettera “E” è sostituita dalla “A”. Esempio: “Va bene” diventa “Va baaaaana”.

    9) L’addaurese fighetto estremista fuma sigari, ma non li sa fumare. Ha l’i.Pad, ma non lo sa usare (in genere lo mostra), ha l’i.Phone, ma non sa scaricare le applicazioni.

    10) Il motto dell’addaurese è: “Meglio un morto in casa, che uno che va a mare all’Ombelico del mondo all’ingresso”».

    Palermo
  • 47 commenti a “Post balneare: le dieci regole per essere un addaurese doc”

    1. E questi chi sarebbero, tutti “figli di Berlusconi” votati all’ottimismo?
      Certo che c’è proprio da stare allegri per il futuro…

    2. Ambiente molto tascio direi… andatene fieri eh!

    3. minchiatristezza.
      è vero la città è invasa da sti personaggi, ma è anche invasa da tasci di ben altra categoria… andate al moro!

    4. Post geniale! Mi sono fatto troppe risate!
      Tuttavia non va dimenticata la “tardona addaurese”:
      -40enne
      -vestita e atteggiata come una 20enne
      -rughe da 60enne (perchè d’inverno si bombarda di lampade)
      -rivaleggiante con le 25enni per un posto in gommone

    5. ma meglio starsene in una montagna in solitudine o al massimo in compagnia di una crapa che ti fa almeno il latte per la sopravvivenza.
      Che quantità di squallore che c’è nelle coste di Palermo, le stesse dinamiche di 30 anni fa, non cambia nulla, e’ tutto così gattopardescamente stantio

    6. Penso che un testo del genere, il cui argomento è del tutto futile, dovrebbe almeno trovare giustificazione in una scrittura impeccabile e particolarmente brillante.

    7. mamma che tristezza…elegia del fighettismo senza cultura se non quella dei soldi oppure incapacità di postare qualcosa di decente in questi giorni di agosto? Peggio dei servizi di Novella su Briatore..

    8. Peppe mi addolora venire a conoscenza del fatto che il medico ti abbia prescritto la lettura di post elegiaci/incapaci, cosa che deduco dato che altrimenti avresti probabilmente già chiuso il browser. Soffro con te. 😛

    9. Palermo pullula di questi personaggi che nella stagione trovano la loro migliore espressione, come se fossero delle foglie che si dispongono nel migliore dei modi per non farsi ombra tra di loro quando sono colpiti dal sole…..

      Oltre alla mia visione poetica di queste strane persone, resta la tristezza per il vuoto di cui spesso ci si circonda con consapevolezza.

    10. Tipici esempio di come la tv (la peggiore…sempre) modifica gli atteggiamenti, tutti tronisti o troniste… che inconsapevolmente vivono un’era che sembra dargli tutto adesso ma velocemente toglie il futuro… se fossero ben consapevoli di ciò che li attende avrebbero poco da festeggiare…..

    11. tipico esempio……

    12. “Strane persone”? Allora a me sembrano “strani” quelli di via Candelai e della Champagneria…
      Torna la faglia che divide Palermo tra fighetti e spasciati…

    13. Quanto meno il post esce dal solito e inscindibile polinomio “Totucci – pasta col forno – uovo cioroso – usci dall’acqua…”.
      E poi è “balneare” per ammissione del titolo stesso. Triste, sociologicamente parlando, ma balneare.

    14. “a mia mi piaciu”.
      Fotografia eccellente di quello che è la realtà addaurese, molta apparenza scarsità di contenuti!

    15. L’autore ringrazia…giorni e giorni di osservazione non sono passati invano…Il numero 9 sarebbe da completare con: “E’ iscritto a Medicina, ma non sa dove si trova l’ospedale Cervello” 🙂

    16. Sono d’accordo con Luigi. Questo pezzo, diciamolo, è scritto maluccio e si intravede una certa misoginia. Questo sì, mi fa tristezza.
      Una domanda: ma Rosalio ha davvero bisogno di questo genere di “contributi”?

    17. ahahah bravo divertentissimo!!!! 🙂
      OMG questi commenti…chi divide Palermo solo in fighetti e sfasciati dimostra solo di essere uno sfigato snob (in entrambe le direzioni) perché dimostra di non sapere divertirsi ovunque e con chiunque ma solo in certi posti/condizioni/vestiti. In una parola é un omologato. Palermo a sapere cercare puó essere un ricco ed interessante crogiuolo di contraddizioni e posti con atmosfere contrastanti..tutte ugualmente piacevoli ed interessanti all’occorrenza…splendido prendere un bicchiere di vino all’addaura reef al tramonto e poi scappare prima della ressa ed andare a mangiare stigghiole all’olivella o aspettare che escano i primi sfincioni dietro la cattedrale a notte fonda…mi piace il sapore del sushi e adoro le paste ed il pesce delle trattorie di ballaró… viva ninu u’ ballerino e viva anche la caipiriña…la sostanza la facciamo noi con l’uso che facciamo delle cose..

    18. Sia chiaro…non ho scritto “un pezzo”…avevo 10 minuti liberi e sul mio stato di Facebook ho gettato giù due cose (sicuramente da limare se si trattasse di un testo da “consegnare” per qualcosa di serio) che ho ceduto a Rosalio dietro richiesta. Era uno sfogo che nasceva per me?…E poi non trovo nulla di così esecrabile. Se poi chi si lamenta della qualità del contenitore e non pensa al contenuto “se la sente…” non è un problema mio…Misogeno io? E che ci posso fare se certe donne palermitane di un certo “livello” sono fatte così? 🙂

    19. Lettore esigente a mio avviso sì.

    20. Meg11 la penso come te. 🙂

    21. tony per giudicare le cose bisogna leggerle, mi sembra chiaro. Il pezzo è davvero tremendo e la distinzione tra spasciati e fighetti è una distinzione che pone proprio quello che hai pubblicato. Dovresti essere oltremodo contento che un lettore possa criticare quello che legge, siamo ancora in un paese libero o no? se non vuoi le critiche tanto vale che non apri un blog, oppure sono intelligenti solo le persone che la pensano come te? immagino che all’Addaura Reef ne troverai una infinità

    22. @Tony: Peccato. Trovo che la quantità a discapito della qualità sia uno dei motivi del decadimento socio-culturale di questa città. E non solo.
      Ma questa è soltanto l’opinione di un lettore esigente, naturalmente. Siamo rimasti in pochi, mi sa.

      @Vassily: la parola corretta è misogino.

    23. Grazie “Let”…ci pensi tu a chiamare la Zanichelli che nello “Zingarelli 98” alla voce “Misogino” mi scrive “Rar., talvolta anche Misogeno”? :-)…

    24. Non capisco tutti questi post polemici, fate ridere, credo che il post di Tony era solo per farsi 2 risate non per criticare seriamente come fa qualcuno, come se in altre città questi personaggi non ci sono…ma fatevi una risata siete davvero frustrati..

    25. Peppe amo le critiche ma non amo la malafede. Se avessi messo tra le ipotesi “sano cazzeggio” invece che due motivazioni negative e basta non mi sarebbe venuta in mente la malafede e ti avrei risposto diversamente. 😉 Goditi l’estate.

    26. Pezzo esilarante………se tutto ciò non fosse vero. In realtà c’è “ri chianciri”! Un saluto divertito e proletario dai cosiddetti “bassifondi” dello Z.E.N.

    27. Avevo letto il post su fb e avevo commentato, provando ad imitare anch’io l’addaurese… ma con scarsi risultati!
      A quanto vedo Vas fai sempre scalpore… la prossima volta pubblica con uno pseudonimo altisonante e vedrai quanti complimenti! 😉

    28. L’addaurese è un palermitano solitamente è uno sbruffone fallito che se gli chiedi di pagare 50 euro di conto scappa! Io ho abitato tanti anni all’addaura evitando come la peste questi locali…e questa gente ma soprattutto questo odioso inutile modo di vivere che porta solo debiti (alle povere famiglie di questi sciagurati disgraziati con le camicie aperte) Ciao!!

    29. @lettore esigente, siamo in due.
      @tony, tranquillo, non me l’ha ordinato il medico di leggere 🙂 ho semplicemente letto e mi permetto di dire che questo pezzo è scritto, per ammissione dello stesso autore, con la mano sinistra.
      ma si sa, quando vassily scrive di sagre, vola molto più alto…. 😛

    30. stimatevi

    31. e che all’addaura chi invece si alza alle 5 del mattino a farsi maratone, piantuma le aree brulle, segnale le discariche all’amia, rimprovera gli incivili che insudicino la zona, che si arma di guanti monouso bonificando da solo là dov’è possibile, che non frequenta queste baracche che deturpano la costa (anche con colate di ossido di ferro sugli scogli) che si spacciano per club. questa persona sono io

    32. refuso: “e che” = “e c’è chi”

    33. Comunque esagerate… pretendere qualità da vassily e il suo telefonino, C-sei, where i am, i don’t know why, if… SUGNU, no where; lost; confusione, novella duemila, ma io ho fatto solo uno schizzo; e qui sta il problema: i veri artisti, e pure i grandi artisti, proprio nello schizzo – anche se sembrerebbe imperfetto -, in quella gestualità istintiva, fulminea, ispirata, esprimevano, esprimono, il meglio della loro arte.
      P.S. a proposito di capra (phantomas): proprio ieri ho rivisto un film di Risi dove Gassman viveva da eremita con la sua capra, “il profeta” (1968). Risi quasi si vergognava di questo suo film, perlomeno, non ne parlava volentieri. Eppure c’è una frase molto efficace che sembra scritta in questi giorni: “L’Italia produce poco grano perche è tutta coltivata a retorica… è la nostra ricchezza nazionale”.

    34. io lo devo trovare sto pezzo dove ho scritto di sagre…:-)

    35. vassì, basta che non ci riproponi tutto l’archivio dei tuoi pezzi su repubblica, che poi il motore di ricerca si sbaglia come l’altra volta ed esce fuori che gli unici pezzi buoni non erano i tuoi ma portavano altre (prestigiose) firme! 😉
      cioooooo

    36. Mi rendo conto che forse non tutti conoscono le molteplici attività di vassily, anche se, come lui stesso afferma, è famosissimo a Palermo e in Sicilia.
      Il telefonino è riferito al suo strumento di lavoro di reporter per C-sei tv, appunto.

    37. Si, lo so bene che è C6.TV, ma nella discussione ci “appattava” meglio c-sei…

    38. Ma sempre a rosicare state voi due? siete peggio dei castori!

    39. @Mz, la lingua italiana ha un vocabolario vastissimo, avventurarsi nei suoi meandri è un bellissimo visggio.
      credo che sia io che gigi (non me ne voglia se parlo anche a suo nome)potremmo essere frettolosamente etichettati come polemici, o in slang “cazzeggiatori”, sicuramente non rosiconi, perchè credo ache entrambi non invidiamo – altrimenti perchè rosicare – molte realtà che seriamente o goliardicamente mettiamo a fuoco. 😉
      salutami i castori…

    40. ps non è colpa mia se la S è vicina alla A!
      volevo scrivere viaggio, parola che amo e mi dispiaceva storpiare.

    41. @ tony: nessuna faglia, ma ai miei occhi, quelli di una semplice monachella nera, non riesco a trovare una corrispondenza tra di loro e le mie “penne”.

    42. scusate ho scritto di fretta: insudicino=insudiciano*

    43. Vi invito a rimanere in tema. Grazie.

    44. mz, và fatti na bella passiàta dentro l’acqua di Mondello, preferibilmente anche a testa in giù tanto per chiarirti le idee. Qui non c’è niente da rosicare. Non si rosica nella disperazione ! Ammesso e non concesso. Specialmente con un ragazzo che prova, contro ogni evidenza che dice il contrario, a fare il giornalista. Ma tu quand’è che esprimerai una sola idea ? Invece di stare nascosto dietro l’albero e aspettare le occasioni per sparare cretinaggini.
      Se non fosse per la rimozione dei post te le direi due paroline…

    45. Gigi questa non è una chat. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema e chattanti. Saluti.

    46. E’ incredibile, è da quando ho sentito parlare di lui che tutti scrivono Bob Sinclair, si scrive e pronuncia Sinclar, senza la i, sarò pillicusu ma perchè storpiare i nomi?
      Sinclair, se non ricordo male, era Roger Moore in “Attenti a quei due”, telefilm che ricorderà chi ha superato gli anta 🙂

    47. Io direi: sono iscritti in medicina ma non sanno dov’è il Cervello. Che la puoi intendere attipo una cosa sibbillina.

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