Maroni e Alfano parlano dei successi contro la mafia
I ministri dell’Interno e della Giustizia Roberto Maroni e Angelino Alfano, ieri a Palermo per il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza e a Corleone per l’inaugurazione della Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità in un bene confiscato a Bernardo Provenzano, hanno illustrato i successi conseguiti nella lotta alla mafia.
Maroni ha detto che in due anni sono stati catturati 6483 latitanti tra cui 26 dei 30 super latitanti ritenuti i più pericolosi. La media di catture di mafiosi al giorno è di otto. Sono stati sequestrati 32799 beni per un valore di circa 15 miliardi di euro.
Alfano ha dichiarato: «I risultati del contrasto alle mafie sono straordinari: è stato approvato il più grande sistema normativo contro la criminalità organizzata dai tempi di Falcone e lo abbiamo fatto senza che il giorno prima vi fosse stata una strage». I detenuti in regime di carcere duro (41 bis) sono 681, tra cui tre donne.
Si è appreso ieri che un poliziotto della Catturandi è stato trasferito da Palermo dopo aver ricevuto minacce.
Gli esponenti del centrosinistra hanno evidenziato che si tratta di successi da attribuire agli inquirenti e alla magistratura.
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