Maroni e Alfano parlano dei successi contro la mafia
I ministri dell’Interno e della Giustizia Roberto Maroni e Angelino Alfano, ieri a Palermo per il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza e a Corleone per l’inaugurazione della Bottega dei Sapori e dei Saperi della Legalità in un bene confiscato a Bernardo Provenzano, hanno illustrato i successi conseguiti nella lotta alla mafia.
Maroni ha detto che in due anni sono stati catturati 6483 latitanti tra cui 26 dei 30 super latitanti ritenuti i più pericolosi. La media di catture di mafiosi al giorno è di otto. Sono stati sequestrati 32799 beni per un valore di circa 15 miliardi di euro.
Alfano ha dichiarato: «I risultati del contrasto alle mafie sono straordinari: è stato approvato il più grande sistema normativo contro la criminalità organizzata dai tempi di Falcone e lo abbiamo fatto senza che il giorno prima vi fosse stata una strage». I detenuti in regime di carcere duro (41 bis) sono 681, tra cui tre donne.
Si è appreso ieri che un poliziotto della Catturandi è stato trasferito da Palermo dopo aver ricevuto minacce.
Gli esponenti del centrosinistra hanno evidenziato che si tratta di successi da attribuire agli inquirenti e alla magistratura.
leggo e ammutolisco
Dovrebbero parlare degli investimenti alla pubblica sicurezza aumenti di stipendi e risorse per polizia e guardia di finanza, anzicchè prendersi il merito del lavoro fatto da altri.
E non parliamo delle leggi che protrebbero fare..
chi è che ha depenalizzato i reati di falsi in bilancio?
Ma non era Maroni che voleva mettere all’asta i beni confiscati alla mafia qua in Sicilia e nelle altre regioni del Sud?
infatti quoto marco, perche` non parlano di tribunali intasati da burocrazia e mancanza di toner, di aree come caltanissetta e gela dove i magistrati non vogliono andare perche` non ci sono garanzie di sicurezza, di posti come marsala con carabinieri e polizia che non possono trasferire i carcerati in tribunale per mancanza di benzina e saltano i processi..
ok le catture, benissimo lo smantellamento delle reti, ma il porblema sicurezza e` serio, e non puoi dire arrestiamo tot latitanti ma facciamo una legge per controllare le intercettazioni e coprire corruzioni e ricatti..
o vogliamo riformare la giustizia perche` i magistrati hanno troppo potere..
o molto peggio permettere al sindaco di palermo e la sua giunta di usare i beni confiscati alla mafia come strumento per garantirsi il supporto elettorale in modo sicuramente non trasparente e gestire una citta` in questo stato di degrado morale..
Alfano che “parla” della mafia si commenta da solo.
Gli arresti ci sono stati e non si può negare. Forse qualcuno tra quelli che scrivono avrebbe preferito che non fossero avvenuti per poter sostenere qualche teoria più o meno fantasiosa?
Un momento caro Siino. Gli arresti avvengono come risultante di indagini coordinate da magistrati e condotte dalle forze dell’ordine.
Ora vorrei che mi spiegassi come mai quando le indagini e gli arresti portano a politici, (specie del PDL), i magistrati sono additati come fottutissimi rossi dagli stessi uomini del governo che adesso si attribuiscono il merito degli arresti dei mafiosi.
Il governo contribuisce alla lotta alla mafia e alla delinquenza in genere, con la emanazione di leggi e normative che rendono le indagini e le condanne più agevoli. Allora sarebbe opportuno che ci elencassi tutti quei provvedimenti legislativi che l’attuale governo ha messo in atto per la lotta alla mafia in maniera da togliere il terreno a chi vuole sostenere teorie fantasiose.
Zelig qui si parla di arresti e non sono mica l’avvocato del governo. Però i provvedimenti per il 41 bis chi li ha firmati? Se per una questione di parte (Quale parte? Legalità contro che cosa?) dobbiamo negare l’evidenza facciamolo ma non mi sembra intellettualmente onesto.
Sarebbe interessante sapere quanti di questi si sarebbero potuti portare a termine se fosse già operativo il ddl sulle intercettazioni che è un cavallo di battaglia del ministro alfano e del presidente del consiglio berlusconi. Sarei proprio curioso di saperlo. Ma poi gli arresti e le indagini sono stati condotti dalle procure comuniste e dai magistrati rossi che vogliono sovvertire il sovrano volere del popolo? Gli Ingroia, gli Spampinato non sono terroristi? Lo dice il presidente del consiglio e la sua parola sembra che sia vangelo… Mah, mi suona strana questa cosa…
e poi in ogni caso, come ha sottolineato Vigna più volte, questo 41 bis fa acqua da tutte le partie i collegamenti dei mafiosi e dei camorristi con l’esterno avvengono in tutta evidenza perchè all’interno delle strutture carcerarie non si interviene in maniera rigida e organizzata sui punti critici come la socialità , il numero e la modalità dei colloqui, le telefonate e altro. Dubbi che sono stati già espressi dai componenti della Commissione Antimafia più volte Ma lei sig Siino non si chiede come mai i boss e i detenuti di Cosa Nostra su questo argomento sono assolutamente tranquilli e silenziosi? Qualche dubbio sulle parole propagandistiche di Alfano e Maroni appare più che lecito, direi doveroso. Non crede?
Caro Siino,
arrampicarsi sugli specchi non fa bene al giornalismo libero.
Lei è persona troppo intelligente per credere alle recite staliniane e di regime di Maroni ed Alfano.E’ ovvio che lei sa bene di chi sono i meriti,pur contrastati dal capo del governo e dai suoi sgherri,pur in mezzo ai tagli economici,dei successi nella lotta alle mafie.
Non finga di non saperlo,per favore.
Piero io penso che il fatto che vengano arrestati otto mafiosi al giorno di cui un superlatitante al mese sia un bene. Lei probabilmente pensa nonostante Berlusconi; io penso anche grazie a Berlusconi. La politica di parte non mi interessa, mi starebbe bene anche se governasse un vero dittatore tipo Castro.
Tony, la frequenza degli arresti non credo possa essere un presupposto per valutare le capacità e l’autorevolezza di un governo nella lotta alla mafia. Qui abbiamo politici che la mafia, quella delle finanze e dei giochi “alti”, l’hanno portata praticamente al potere. Salvo poi raccogliere il merito della cattura del “viddanu” di turno, che (probabilmente) sarà presto rimpiazzato da un altro capomandamento…
Se calo ogni giorno una rete in un fiume pesco un tot di pesce. Un giorno viene fatto confluire in quel fiume un nuovo affluente. A partire da quel giorno, calando la stessa rete, pescherò più pesce. Posso inferire dall’aumento del pesce pescato che è aumentata l’intensità con la quale pesco? Direi di no. E’ come quando aumenta la quantità di droga sequestata: sono aumentati i controlli o circola più droga?
Sono contento degli arresti, ma per dimostrare che questo governo fa qualcosa di particolare in modo inequivocabile vorrei vedere dei dati come: fino a ieri c’erano N magistrati, oggi grazie a noi ce ne sono N+X, fino a ieri c’erano M volanti in servizio, oggi grazie a noi ce ne sono M+Y, ecc. (può darsi che questi dati esistano e io non ne sia al corrente) Un governo che fa leggi come lo scudo fiscale o si immagina una legge come quella sulle intercettazioni è quantomeno contraddittorio.
ne possono arrestare anche cento al giorno, resta il fatto che di giorno arrestano e di notte pensano come legiferare per rendere la vita più difficile alla magistratura e agli inquirenti e più facile a chi delinque, allargando le maglie.
qualcosa non mi torna…
maroni si e’ dimenticato di arrestare il capo di tutti imafiosi, e dire che se lo trova spesso seduto
al suo fianco…….
esatto renato!
chi glielo spiega al “popolo sovrano”?
un Governo che si muove su un Programma,ha degli obiettivi da raggiungere,in tempi brevi.
Ci sono obiettivi prioritari,ed altri meno.
In ogni caso si va incontro a sacrifici.
La Mafia esiste da un secolo,e passa.
Fra 3 anni sara’ debellata.
Cosi’ fu deciso.
ma in ogni caso il tanto sbandierato 41/bis non è certo uno strumento nato per potenziare e allargare l’attività investigativa. Dovrebbe servire a isolare dal loro contesto i mafiosi già catturati. Dovrebbe.
Per non dare tregua alla mafia bastano certamente il ddl sulle intercettazioni, che pone limiti gravissimi alle indagini, i tagli alle spese e agli stipendi delle forze dell’ordine, la tagliola del processo breve che ammazzerà centinaia di processi legati comunque al sottobosco della criminalità che è serbatoio perenne della mafia, il sasso in bocca messo a Spatuzza e a tutti coloro che osano parlare dei colletti bianchi. Ecc. Ecc. Questi appena elencati sono elementi certi e incontrovertibili del grande impegno di questo governo contro la mafia e la corruzione. Dico bene Siino?
I tagli alla spesa pubblica sono imposti dall’abnorme DEBITO PUBBLICO.
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Spatuzza ha parlato e nessuno gli ha messo il sasso in bocca.Semplicemente non viene ritenuto
credibile.
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Cuffaro,Dell’Utri e tanti altri sono sotto processo,ed altri lo saranno.
Comunque su ogni argomento sono ben note le controdeduzioni.
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Se la Sx avesse avuto un Leader,il fenomeno
Berlusconi non sarebbe nato.
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Ovvio che ci sono tantissime cose che non vanno bene,ma costituiscono il MENO PEGGIO,almeno secondo la maggioranza del paese che ha votato.
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C’e’ una QUESTIONE MORALE,che interessa tanto le dx che le sx.
giorgio secondo me
– in un Paese serio, che vuole realmente cambiare marcia, i tagli alla spesa non riguardano esclusivamente settori vitali quali l’istruzione e la sicurezza mentre vengono continuamente emanati provvedimenti che consentono alle aziende di famiglia del premier di risparmiare centinaia di milioni di euro da sottrarre al fisco, così come altri che fanno la gioia di tutti gli evasori ( vedi scudo fiscale)
– Spatuzza viene ritenuto credibilissimo e proprio per questo ci si è aggrappati all’artifizio che le sue dichiarazioni sono avvenute dopo un fantomatico termine affinchè non possano fare danni
-Cuffaro e Dell’Utri sono sotto processo e (hanno quasi festeggiato la loro condanna perchè si aspettavano molto di peggio) ma sono ancora pienamente vitali e attivi nel tessuto della politica italiana così come tanti altri indagati e condannati di qualunque colore politico
– La scelta del “meno peggio” è proprio la zavorra che ci sta portando al fondo facendo nascondere la testa sotto la sabbia a tanta gente
– Su una cosa sono assolutamente d’accordo con lei: il problema del nostro Paese non è certo Berlusconi ma l’incapacità del sistema di reggere e contrastare le derive conseguenziali all’operato di un uomo che ha le mani in pasta dovunque e che quindi non può avere idee ma solo interessi, e che di conseguenza su tali interessi inciampa ogni volta che si muove. I berlusconi nascono dovunque ci sia un’opposizione e un sistema di informazione praticamente in coma. Il vero padre putativo di ciò che viviamo è Massimo D’Alema e la sua politica del non esserci e del calarsi le braghe.
– La questione morale è vista pure con un certo fastidio in uno Stato dove le regole sono carta straccia e la dignità istituzionale dei politici è ridotta sotto zero. Ma bisognerà pur cambiare per non affogare.
X giorgio.
Veramente non è affatto vero che Spatuzza non è stato ritenuto credibile, anzi è esattamente al contrario, purtroppo i media hanno dato, come al solito delle informazioni false.
Questo non lo dico io ma il procuratore antimafia Grasso.
http://www.asca.it/news-MAFIA__GRASSO__SPATUZZA_RISCONTRATO_COME_ATTENDIBILE-939798-ORA-.html
Dovremmo imparare a cercarci le informazioni e non a subirle passivamente
X Tony Siino.
Si si, arresti e provvedimenti, peccato che proprio a gennaio è stato allegerito il regime di 41 Bis a Giuseppe Graviano per l’isolamento diurno, e secondo il decreto legge 8/6/92 n.306, proprio il ministro della giustizia era l’unico che aveva il potere di riconfermarglielo e non lo ha fatto.
Penso che questo sia cio che intende dire Zelig quando parla che la politica ha un ruolo/responsabilità/merito mentre la magistratura e le forze dell’ordine ne hanno un altro.
Tu,in teoria, puoi inasprire tutto quello che vuoi , ma, in pratica, se poi ciò che inasprisci non lo fai bere, hai fatto solo propaganda.
Ho capito: secondo voi la mafia è più forte di prima. Secondo me no.
Non è questo il punto. Non è più forte di prima. Il punto è che le dichiarazioni di Alfano e Maroni sono soltanto degli spot elettorali, fuori luogo, in un momento difficile della maggioranza. Questo è il punto. Come quasi tutti gli interventi qui letti hanno ampiamente e chiaramente documentato. Ormai non è più tempo di bufale.
Come si può discutere con gente che nega l’evidenza , solo ed esclusivamente perchè il leader di questa maggioranza suscita le antipatie ( spesso anche giustificate ) del popolo di sinistra ?
Anche a me il Berlusca non garba ma a mia memoria quello che si è fatto in questa legislatura in termini di repressione alla criminalità organizzata e lotta alle mafie è da encomio !
Se la smettesse per una volta di pensare solo ed esclusivamente a Berlusconi la finireste per una volta di passare per quelli che non hanno alcuna argomentazione ne spinta sociale ma solo un odio per un personaggio , che nonostante tutto ha ricevuto un regolare mandato popolare ad esercitare le sue funzioni .
Vi ricordo inoltre che il 41bis è stato definito dalla Corte Internazionale per i diritti dell’uomo ai limiti della legalità , quindi non penso che sia proprio un colabrodo come molti di voi lo definiscono .
Termino appoggiando pienamente la tesi di SIINO , la mafia è stata indebolita e colpita al cuore , è oramai un animale in agonia, destinato alla morte nel più breve tempo possibile ma questo non dimentichiamoci dipende anche da noi tutti .
Saluti .
Tony, bisogna vedere di che mafia si parla. Se di quella che lavora la ricotta nelle masserie o quella con colletto bianco e cravatta…
Ma qui si parlava di Angelino Alfano e Maroni, non necessariamente di Berlusconi.
Quella è tutta un altra storia, contorta e piena di contraddizioni anche quella, ma è un altra storia.
Ma Piuttosto andate a vedere cosa a detto il nostro magnifico assessore Eusebio Dalì circa il concerto dei Litfiba a Roccella.
“Mai più in Sicilia” e poi ha, rivolto un invito a tutti i primi cittadini della Sicilia a non ospitare più artisti che hanno come unico scopo il pontificare, predicare e fare lotta politica, servendosi di quella potentissima arma che è la musica e la sua capacità di penetrare le giovani sensibilità, di formarle o di plagiarle a seconda dei casi”. (Senti chi parla a proposito di visibilità)
Io al concerto c’ero e non credo proprio ci fosse anche lui.
Lupin ti invito a rimanere in tema. Grazie.
Eh no Siino. Non hai capito. Nessun commentatore sostiene che la mafia è più forte di prima. Piuttosto che: se la mafia ha ricevuto un duro colpo ciò è dovuto non a questo governo ma ai “famigerati” magistrati (e alle forze dell’ordine).
Rosalio ti chiedo scusa, ma la faccenda di cui parlo è pertinente xchè il Pelù dei Litfiba fa riferimento alle vicende di associazione mafiosa del Senatore Dellutri, ed è per questo che l’Assesore si è sconcertato.
Si parla proprio di fatti legati alla mafia a proposito di lotta alla criminalità.
Lupin il post parla di altro, seppure marginalmente pertinente; se non ti dispiace lascia a me la moderazione. Grazie.
luca reina solo tre cose:
1) i latitanti e i boss mafiosi non li arrestano i governi , nè di destra nè di sinistra, ma i magistrati e le forze dell’ordine
2) Che l’applicazione del 41bis sia spesso un colabrodo non l’ho detto io ma l’hanno fatto intendere addirittura alcuni componenti della Commissione Antimafia
3) Di argomentazioni a supporto alle legittime critiche sull’operato di un esecutivo che sta spesso ai margini della legalità ce ne sono a decine, basta leggere e informarsi senza continuare a vivere nel Paese delle favole che ogni giorno ci propinano i vari tg di regime. Poi ognuno si fa una propria opinione ed è assolutamente libero di esprimerla civilmente senza essere tacciato di far parte di una schiera di pazzi e avvelenati che ordiscono complotti bolscevichi dappertutto. Questa storia dell’odio è una coperta che sta diventando troppo corta, speriamo di non accorgercene del tutto quando sarà troppo tardi.
un ultima cosa importantissima: il mandato a esercitare le sue funzioni il presidente del consiglio non l’ha ricevuto dal corpo elettorale ma dal Presidente della Repubblica. Le elezioni servono a stabilire la maggioranza parlamentare da cui il Governo dovrà avere la fiducia, non a stabilire l’elezione diretta del capo dell’esecutivo. Questo è l’ abc dei principi che regolano le nostre istituzioni
volevo intervenire ma acquadicielo ha già risposto punto su punto meglio di come avrei potuto farlo io.
daccordo in tutto, specialmente su quasta balla dell’odio: non se ne può più. hanno diviso l’italia in tifosi e chi osa contestare è, se va bene, un invidioso, oppure scaraventato nell’ultimo girone del partito dell’odio!
E BASTA!così stiamo azzerando il pensiero.
acquadicielo
il problema delle Leadership che sono state fatte a pezzi nasce dalla enorme differenza di potere economico.Da un lato un re Mida,dall’altro:
Di Pietro chiacchierato per una Mercedes
e cose simili,Veltroni per un’appartamento a New York di 60 mq(!),D’Alema per la compartecipazione ad una barca,Fini per un appartamentino a Montecarlo,Casini (Cuffaro?),Rutelli(?)e via discorrendo.
Tutt’oggi si discute del fatto che appare ben difficile la successione a S.B.
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Un Ministro degli Interni ed un Ministro della Giustizia non possono essere relegati ad un ruolo secondario,come qualcuno qui vorrebbe far credere.
Il paese ha bisogno di Riforme in vari settori.
le Riforme si rendono necessarie ogniqualvolta ci sono gravi deficienze nel Sistema.
Magistratura,Scuola,Sicurezza,ma anche tanti altri
Settori hanno mostrato molti lati deboli,
dunque vanno analizzati e ristrutturati.
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Il quesito se la mafia e’ piu’ o meno forte di prima e’ ridicolo,se non e’ rivolto ai giusti livelli.Che ne puo’ sapere di mafia l’uomo della strada?E noi qui chi rappresentiamo?
La classica frase:”calati iuncu ca passa la china”
chissa’ quante volte e’ stata messa in atto!
Inquirenti e magistraure se non hanno l’appoggio del ministero fanno poco. Mi spiace contraddire la lettura a sx dei successi del ministero degli interni.
Dalla Chiesa fu ucciso perché il Ministero aveva smesso di parlare con lui. Cassrà e Montana avevano risorse ridicole, ai tempi, per fare il loro lavoro.
Per cui, hanno fatto bene a trasferire un poliziotto in pericolo, se davvero lo é, per toglierlo dalla possibilità di diventare un possibile bersaglio (memori della fine do Cassarà e Montana).
Altri potrebbero pensare che sia stato rimosso non per assicurargli sicurezza, ma per toglierlo di mezzo, perché era divenatato molesto. Io non so rispondere. Ma fra tutte le ipotesi, magari vivrà. E questo mi va bene cmq.
Lucareina, sono da sempre stupita come tu possa acreditare certi argomenti, come la critica al 41bis per certe persone. il 41bis é se vuoi la vecchia formula del confino di fascista memoria.
L’isolamento dai contatti. E’ del tutto ragionevole, visto che anche dal carcere si continua ad amministrare certe cose.
Togliere i contatti, non é barbarie, é tutela della società civile. Punto.
Che quelli che sono in galera leggano, riflettano, pensino, c’é tanto da pensare stando al di fuori della famiglia, no? Che crescano, alla fine, come persone.
acquadicielo, ormai la nostra costituzione, la legge elettorale, e le prassi fra parlamento ed esecutivo mostrano le corde. La nostra costituzione non corrisponde più al paese reale. E’ una cosa del tutto normale. Ma ogni volta che una parte del paese cerca di cambiarla, si grida alla lesa maestà, della tutela costituzionale.
Potremmo mai uscire da questa contraddizione?
uma, secondo me c’è una parte di paese (ir)reale e dopata che non (cor)risponde più alla costitizione.
esattamente il contrario,ed è triste.
c’è una parte assolutamente minoritaria rispetto alla popolazione che ne vorrebbe fare carta straccia pro domo sua, e mi spiace dirlo, credo che sia la parte più ignorante e aggressiva del paese.
parlo di gente che non ha assolutamente senso dello stato e calpesta le più basilari regole democratiche.
potremo mai uscire da questa farsa che si sta tramutando in tragedia?
Uma permettimi di dire che non dobbiamo confondere l’oro con il piombo. L’attuale legge elettorale è una porcata incredibile ( per la stessa definizione del ministro Calderoli che l’ha attuata) che viola espressamente l’art. 56 della Costituzione che dice testualmente: ” La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto”. DIRETTO. Cioè sono i cittadini che devono scegliere i loro rappresentanti e non i capi di partito che sulla base dei voti ottenuti dalle proprie liste mandano in parlamento una schiera variopinta di gente che non ha nessun rapporto con gli elettori. Oggi una seduta del Parlamento sembra una puntata istituzionale di uomini e donne o della pupa e il secchione con tutto uno scintillare di trucchi e un trionfo di minigonne e tacchi a spillo che fa vergognare. Indovina perchè? Chi sovverte il mandato elettorale è proprio chi giura di difenderlo e usa il consenso come uno strumento di ricatto nei co0nfronti delle istituzioni. La Costituzione è un’altra cosa e questa povera e sbrindellata Carta è l’unica cosa che ci separa dall’anarchia e dal precipizio verso uno stato barzelletta. Più di quanto non lo sia adesso.
Uma per rispondere alla tua ultima domanda dico che prima dovremmo superare la più grande contraddizione che mina le fondamenta del nostro Paese. Quella dell’enorme conflitto di interessi in cui inciampa il presidente del Consiglio ogni volta che si muove in qualunque direzione. Questa è una concezione medievale dello Stato in cui le istituzioni sono piegate ai voleri e al potere di una sola persona. Chi governa deve avere idee, non interessi da difendere. A qualunque costo.
certo,se uno assicura lo stipendio a 40 o 50.000
persone,facile che possa essere tacciato di conflitto.
Ma da qui a minare le fondamenta,ce ne vuole.
L’Italia e’ un paese ad economia capitalista e ci sono molte famiglie che governano potentati economici,nell’auto,nel ferro,nella moda,nella chimica,e quando c’e’ crisi eccoti la cassa integrazione.Molti di questi imprenditori,pur sollecitati,non vogliono scendere in politica attiva.Molti di quelli che fanno la politica attiva,non hanno mai fatto un lavoro serio,produttivo.Molti non hanno nemmeno completato gli studi.
Politica uguale refugio peccatorum.
Chi amministra la gestione pubblica,le idee le ha
ed interessi pure,che difficilmente s’incontrano con i veri bisogni della gente comune.
Evitare di confondere i modelli teorici,astratti
con la miserabile realta’ di tutti i giorni.
giorgio, scusami, ma il conflitto non nasce dall’ assicurare lo stipendio a tanta gente, quanto dal depenalizzare il falso in bilancio per sanare automaticamente le fughe di capitali all’estero delle proprie aziende per evadare il fisco e risparmiare centinaia di milioni. Questo solo per fare un esempio. Hai assolutamente ragione quando indichi nella totale inadeguatezza culturale dei nostri politici una delle cause principali del declino. Dove per inadeguatezza culturale non intendo la mancanza di erudizione, ma la totale assenza di percorsi formativi di alto livello e di strumenti mentali e di conoscenze adeguate al ruolo e alle responsabilità che si occupano. Quando penso a una Brambilla, per esempio, che fino a poco tempo fa faceva programmi di livello raso terra nelle tv private e che oggi è diventata improvvisamente ministro rabbrividisco. Così quando vedo Bossi che rutta in tv e la cui forma di comunicazione più pregnante è il dito mdio alzato. E gli esempi sono tantissimi tra tutti gli schieramenti, il livello medio della vita civile in Italia sta sprofondando e quando ciò accade tutto è possibile perchè un Paese perde la dignità di Stato per diventare lo scenario di una guerra tra bande per la conquista e la difesa del potere. Penso proprio che dovremmo svegliarci.
A proposito di arresti mi ritornano in mente le elezioni quelle vinte poi da Prodi (2006???) quando si disse?….. si disse?… chissà se è poi vero che andò così, che si rimandò di alcuni mesi l’arresto di un famoso latitante di mafia in quanto in concomitanza con la campagna elettorale. Bah che cose che mi ritornano in mente …ma non cosa c’entra con il post? e poi non riesco ad essere più preciso; Policy eliminami il commento.
acquadicielo
un pezzo del ragionamento voleva essere sottinteso.
Se io ho decine e decine di aziende e faccio politica,facile che possa promuovere qualcosa che
puo’ trovarsi in conflitto di interessi,con le mie attivita’.Ma l’Italia e’ e rimarra’ un grande paese,indipendentemente dagli affari di S.Berlusconi. Possiamo non concordare con le scelte dell’attuale governo,ma sono loro che hanno vinto le elezioni,e loro decidono,ci piaccia o no.
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La storia dei capitali all’estero e’ stata spiegata da Tremonti.Senza lo scudo fiscale questi capitali non sarebbero mai rientrati.Il gettito,se non erro,e’ stato di circa 5 miliardi di euro.
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Semmai ci sarebbe da chiedersi come e’ possibile che si riescano ad accumulare all’estero ingenti capitali sottraendoli al fisco.
Abbiamo sistemi di controllo inadeguati.
@giorgio
“Ma l’Italia e’ e rimarra’ un grande paese,indipendentemente dagli affari di S.Berlusconi. Possiamo non concordare con le scelte dell’attuale governo,ma sono loro che hanno vinto le elezioni,e loro decidono,ci piaccia o no.”
giorgio, ci governano con una legge elettorale indegna, e purtroppo il tuo ragionamento sintetizza perfettamente la deriva alla quale siamo arrivati dopo più di tre lustri di berlusconismo: un italia berlusconizzata a 360°, sinistra inclusa, grazie anche a d’alema(&co) che non ho ancora capito cosa fa al copasir….o forse l’ho capito fin troopo bene ed allora è l’uomo giusto nel posto giusto.
le regole democratiche dovrebbero essere rispettate, altrimenti faremmo prima ad abolire il parlamento e giocare a “mazzetto ruba tutto”, con un non insignificante risparmio economico, visto che tutto questo carrozzone di inquisiti, profughi ed improvvisati che ci dovrebbe governare lo paghiamo noi contribuenti.
ps una perla semi OT: barbaresci e carlucci si lamentano per il basso stipendio dei parlamentari.
http://neuroniattivi.blogspot.com/2010/08/la-crisi-colpisce-duro-barbareschi.html
*un’italia
quello che ognuno di noi puo’ fare al meglio e’
descrivere la situazione che stiamo vivendo,lo stato dell’arte.Descrivere una situazione non vuol dire ne’ approvarla ne’ disapprovarla.
Francesco Cossiga restera’ alla memoria quale
PICCONATORE,ed e’ uno che ha osato l’autocritica
pur coprendo ruoli istituzionali preminenti fino al massimo livello,essendosi accorto dei tanti
guasti provocati dai partiti e da certi politici.
Tutti i settori,ripeto tutti,della vita pubblica italiana presentano guasti e prestazioni insoddisfacenti.Non a caso si parla di riforme,
ed ancora non a caso molti preferiscono nemmeno accennare in che cosa consisterebbero queste riforme,perche’ non appena entri nel merito ecco pronta la contestazione.Conclusione,si parla di riforme ormai da troppi anni,e le riforme non arrivano,a cominciare dalla legge elettorale.
Quando fu attuata la presente legge elettorale,pochi si resero conto di cosa si trattasse,ed abboccarono.
giorgio, veramente KoSSiga rimarrà nella mia memoria per ben altri motivi e credo di non essere la sola a pensarla così.
ma dove vivi?
e sopratutto dove ti informi.
ps non aggiungo altro sull’emerito di mio pugno, segnalo solo un articolo di Nando Dalla Chiesa
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/08/18/saro-onestonon-mi-manchera/50999/
e tra l’altro Dalla Chiesa ci va anche leggero rispetto a tutti gli scheletri e le mezze verità e i depistaggi che questo emerito… si è portato nella tomba
il fatto e’ che solitamente dentro le caste i comportamenti sono allineati e coperti,ed il ruolo
del PICCONATORE e’ abbastanza atipico.
Per il resto si dice che abbia portato con se’ molti misteri,e questo lo condivide l’80 %
degli italiani secondo un sondaggio che ho visto su sky,se non ricordo male.
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Uno di questi misteri potrebbe essere:
perche’ il Generale Della Chiesa affermava di essere stato lasciato solo,nella sua lotta contro i mafiosi?
Non so in quell’epoca che ruolo avesse Cossiga.
ora invito quelli che hanno scritto che il merito della lotta ai mafiosi va solamente a forze dell’ordine ed a magistratura,a confrontare la vicenda Della Chiesa con quella che e’ la situazione attuale.
In temi tanto delicati non puo’ non esservi una certa pur minima sintonia tra governo e forze dell’ordine e magistrati.Il merito e’ certo di tutti,ma e’ anche vero,come qualcuno (Fabio ad esempio) dice che la mafia e’ adesso quella dei colletti bianchi.Poi occorre considerare le strategie(v Mr Wrong).Oggi si colgono (con gli interessi)i frutti del duro lavoro di Falcone e Borsellino.Catturati i ” primi” della classe,come ha fatto ben notare, gli altri a seguire verranno in via esponenziale e come salsicciotti l’uno tira l’altro.In passato,quando gli organigrammi della mafia non erano chiari si preferiva lasciare fuori i pesci piccoli perche’ portassero a scoprire i pesci grandi.Oggi stanno prendendo anche gli altri.
Tuttavia non si puo’ non notare come ,in tutto questo abbia grande parte l’altissima motivazione delle forze degli uomini dell’ordine e della magistratura (molti colleghi caduti erano proprio loro amici)che permette di superare ostacoli indicibili .
Non si puo’ negare ed e’ di tutta evidenza come il governo attuale,con vari provvedimenti ,anche se con il fine di sollevare Il presidente del consiglio da tutti i guai giudiziari,intende approvare norme che mettono (pur volendo concedere che si tratta di effetti indiretti) il bastone fra le ruote all’accertamento e alle indagini.Anche alcuni provvedimenti e tagli riservati al s ettore delle forze dell’ordine lasciano perplessi,poiche’ il loro compito non e’ certo paragonabile a quello di un tranquillo lavoro da ufficio o da parlamentare (che loro stessi proteggono come scorta)
troppe volte ho letto:
Della Chiesa fu lasciato solo
Falcone fu lasciato solo
Borsellino fu lasciato solo
……………………….
e successe l’irreparabile.
..intevengo per aggiungere :tra i provvedimenti(in atto o programmati) del governo che lasciano perplessi e inducono certamente effetti negativi e frenanti nella lotta alla mafia c’e’la sempre ventilata separazione delle carriere dei magistrati e il divieto per i giovani magistrati neo assunti di essere assegnati presso le sedi periferiche.Questi producono effetto di disincentivare i giovani ad assumere l’incarico di PM vedendosi costretti a scegliere in una data maniera sin dal principio e precludendo la strada che porterebbe verso eventuali sviluppi e l’avanzamento in carriera e nelle responsabilita’ di direzione dei collegi giudicanti.Nonche’ la ventilata futura dipendenza delle forze dell’ordine investigative dal ministero e non piu’ dai PM nel corso delle indagini esautora di fatto la figura del PM.Tutto questo concorre a laciare sguarnite nell’organico importanti sedi di procure nella lotta alla mafia e contribuira’ ad una frenata inevitabile nelle indagini.Anche in questo caso i deleteri effetti si coglieranno ..tra un decennio. (e Maroni ed Alfano avranno provocato questo, godendo pero’ i frutti del lavoro dei loro predecessori)
FOLKLORISTA: la separazione delle carrire si attua nella giustizia dei paesi del resto del mondo e l’assegnazione delle sedi non la fa forse il C.S.M.? organo della magistratura notoriamente imparziale malgrado si voglia fare credere il contrario. Non fasciamoci la testa senza alcun motivo.
Stalker non sono opportuni neanche i semi off topic. Grazie.
eccolo il durissimo 41bis che è il terrore dei mafiosi che mndano gli sms cifrati alle trasmissioni televisive. Roba da Siberia. Vabbè che oggi Berlusconi si è autoproclamato Presidente della Repubblica per meriti televisivi e quindi in Italia si può tutto.
acquadicielo, devo confessarti che quando ho letto questa notizia ho immaginato cetto la qualunque o il guzzanti di qualche anno fa che digitavano messaggini truccati da mafiosi a che tempo che fa o dalla dandini nei loro eccessi (?)satirici.
invece è tristemente vero…la realtà, ahimè, da qualche anno supera la satira.
non c’è storia….
rosalio, scusami, se non sbaglio il post parla di mafia e politici, quindi non penso di essere OT se parlo di un articolo scritto da Nando Dalla Chiesa, orfano di mafia, che lamentava di essere stato lasciato solo.
poi siamo abbastanza adulti per leggere un articolo pubblicato su di un quotidiano nazionale e trarne le nostre valutazioni.
correggo = che lamentava che suo padre fosse stato lascito solo, come suo padre ha più volte dichiarato.
Stalker mi riferivo allo stipendio dei parlamentari. Ad ogni modo i commenti non vanno utilizzati per comunicare con me, come dovresti sapere più che bene da commentatrice onnipresente. Saluti.
rosalio, assidua sarebbe stato esatto, onnipresente mi sembra sarcastico e offensivo e non mi piace detto dall’amministratore del blog.
allora meglio prendersi una vacanza da questi luoghi.
mi è sembrato giusto risponderti pubblicamente.
aggiungo solo che non mi sembra OT neanche parlare degli stipendi dei politici, visto la loro approssimazione e per tantissimi il loro assenteismo…sul resto sorvolo, sarebbe talmente in tema da non passare l’approvazione.
poi puoi sempre abolire i commenti e mettere due tastini da pigiare: mi piace e non mi piace, tanto ormai il confronto lobotomizzato si sta riducendo a questo.
ti saluto
stalker allora il motto giusto sarebbe “cchiù pila pi tutti” perchè “u pilu” è riservato a uno solo che se lo procura a vagonate, tipo carro bestiame.
Stalker non c’è alcun intento offensivo. Semmai potrebbe esserlo la tua assiduità nel violare le regole. Se una vacanza potrà farti tornare più rispettosa del luogo in cui commenti e delle sue regole (dettate anche dalla necessità di non far sorbire agli altri discussioni di scarso interesse per la gran parte dei fruitori del blog) penso che sia una buona idea. Per fortuna ci sono tanti commentatori che riescono a rispettare le poche elementari regole del blog. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Buone vacanze.