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venerdì 22 nov
  • “Womad in Sicily” a Villa Filippina

    Inizia oggi e proseguirà fino a domenica 5 a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola) Womad in Sicily.

    Si esibiranno Trilok Gurtu (India), Rachid Taha (Algeria), Roy Paci e Aretuska oltre all’Orchestra Jazz Siciliana “Mam-bop” (unica orchestra jazz residente in Sicilia), all’Orchestra Baobab (Senegal) e all’Orchestre National de Barbés (Algeria, Francia, Marocco).

    Ingresso 10 euro per singolo biglietto inclusi diritti di prevendita; abbonamento 26 euro inclusi diritti di prevendita. Vendita nel Circuito Boxoffice e presso il botteghino di Villa Filippina.

    Programma completo.

    Rosalio è media partner di Womad in Sicily e di Villa Filippina.

    “Womad in Sicily”

    Palermo, Rosalio
  • 5 commenti a ““Womad in Sicily” a Villa Filippina”

    1. “inclusi diritti di prevendita”
      ma siamo sicuri? domani ne riparleremo

    2. E’ bello che il Womad ritorni a Palermo.
      Personalmente vado per risentire I percussonici con il loro fantastico Marranzano elettronico e Roy Paci, ma è certamente l’occasione per conoscere anche altre sonorità, altrimenti che Womad è?

    3. Sono molto contenta, ho preso il biglietto per l’ultima serata. Rachid Taha a Palermo è un evento più unico che raro.

    4. ebbene una novità, anzi due, ci aspettavano ieri sera al womad.
      la prima, negativa, è che i workshops partono da giorno 3, quindi ieri sera tale incontro non c’è stato
      la seconda, positiva, è che non si è pagato il biglietto d’ingresso. sarà che sono distratto, ma leggendo il cartellone avevo capito che anche ieri sera si dovessero pagare i dieci euro, invece no. non conosco il motivo di tale scelta ma è stata una piacevole sorpresa. impiegherò i soldi che avevo previsto di spendere ieri sera per andare a un’altra serata del womad.

    5. Ieri sera ho seguito sia gli Akkura che IPercussonici. Gli Akkkura sono stati davvero grandiosi, molto meglio di quanto ricordassi. Ipercussonici un pò sotto le aspettative perchè non riescono ad integrare nel migliore dei modi i vari elementi. Ieri sera ospitavano un grande suonatore di zampoga ma gli hanno fatto suonare solo il flauto e sembrava davvero un corpo a parte.
      AGLI organizzatori invece: I concerti a Villa Filippina non possono essere visti come concerti da camera, con le sedie schierate in riga a dieci metri dal palco. Si crea un adistanza siderale tra i musicisti e il pubbblico che invece ha una gran voglia di ballare. Rimanere seduti mentre Boban Markovic, roy Paci e gli Akkura si dannano l’anima è anche poco edificante per i musicisti oltre che frustrante per il pubblico.

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