Elogio di chi non ne ha bisogno
Mi sembra stucchevole fare l’elogio di persone che non ne hanno bisogno. Però il servizio di ieri, su Striscia, di Stefania Petyx merita una nota di plauso per il doloroso equilibrio. E non solo.
Stefania ha raccontato, meglio di qualunque giornalista-trombone, uno dei paradossi di casa nostra: il prima che si appresta a diventare, ontologicamente, dopo. Cioè il bene confiscato che segue il suo iter di burocrazia, amici e famigghie, fino a diventare un dopo assolutamente fasullo.
L’imbroglio della comunicazione istituzionale, specie con un sindaco evanescente e senza consistenza certificabile, può essere rivelato da una semplice occhiata allo stato di salute della città. Invece per entrare nel cortocircuito dei gangli del potere ci vuole una sensibilità particolare, che è di pochi.
Stefania Petyx è una figlia rinnegata di questa città. È una donna che lavora nell’ombra senza cercare l’overdose di riflettori. Una che potrebbe campare (e bene) di comparsate in feste e festival. Una che dà infinitamente meno di quel che può offrire.
Invece sta ai fatti e centellina i risultati delle sue inchieste. E li mette a disposizione del pubblico con l’umiltà delle migliori guide alpine: seguitemi, sembra dire, e se anche vi prendono le vertigini sappiate che il percorso è quello giusto.
Raggiunta la vetta, infatti, viene voglia di brindare con lei. Alla faccia degli indolenti, dei corrotti, degli invidiosi, dei nemici della contentezza.
Smanettando su internet ho, forse, trovato l’oggetto del contendere: Se non ho capito male l’immobile confiscato era questo:
http://www.youtube.com/watch?v=1CfZRIzMAEs
Immagino la fila di persone che avrebbero voluto averlo…… 🙂
Stefania Petyx sindaco di Palermo!!
viva Stefania!!! l’ultima volta ci siamo incrociati a Piano Battaglia sullo Sparviero… tanti baci e in bocca al lupo
Andrea
stefania petix è una grandissima donna, coraggiosa e sincera. palermo avrebbe bisogno di tanta gente come lei. ho tanta stima per la sua persona e per quello che fa.
Viva Stefania ed il suo coraggio.
Se pensare a nessun scandalo, avrei prefirito fosse una Palermitana con la P maiuscola (non a caso Petix) a presentare il saluto della città al Papa.
Il mio elogio va al bassotto, anzi lo propongo come nuovo Sindaco in sostituzione di quello che abbiamo…