“Festival della Legalità”, oggi lo sport e Davide Enia
Proseguirà fino a domenica 10 a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola) il Festival della Legalità. La manifestazione prevede sette giorni di dibattiti, mostre, incontri e spettacoli con un unico filo conduttore: la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Il festival è patrocinato dal Senato e dall’Assemblea Regionale Siciliana.
Il protagonista di oggi sarà lo sport quale “antidoto sociale” contro la criminalità.
Alle 10:00 si aprirà il confronto aperto con i giovani delle scuole palermitane con Massimo Costa (presidente del Coni Sicilia) e Sergio Lari (procuratore della Repubblica di Caltanissetta). Insieme a loro una delegazione di sportivi, a cominciare da Delio Rossi, allenatore del Palermo calcio, e una rappresentanza di giocatori rosanero. Tra i presenti anche alcuni atleti d’eccellenza dello sport isolano come Luca Moncada, sei volte campione del mondo di canottaggio, e Andrea Lucchese, campione di kick boxing agli ultimi Mondiali di Pechino. Modererà Roberto Gueli.
Alle 11:30, in un’area di Villa Filippina attrezzata ad hoc, gli studenti assisteranno alle performance di atleti professionisti nelle discipline del volley, della scherma, del tiro con l’arco e delle arti marziali. Uno sportello informativo, inoltre, consentirà ai ragazzi di documentarsi sulle federazioni sportive e sui corsi attivati durante l’anno scolastico.
Nel pomeriggio si rinnova il consueto appuntamento con le letture della legalità. Alle 17:00 ad affrontare il tema della lotta alla criminalità in ogni sua forma partendo dalla sua ultima novità editoriale sarà Umberto Santino, fondatore e direttore del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” di Palermo e autore di Storia del movimento antimafia, precisa e attenta ricostruzione della storia remota ed attuale delle lotte e delle azioni di contrasto messe in atto contro la mafia. Alle 18:00 sarà la volta de I pezzi mancanti di Salvo Palazzolo e de Il caso Genchi di Gioacchino Genchi, due volumi che indagano sui depistagli e sulle prove scomparse nelle inchieste di mafia, ricostruendo e portando alla luce verità inedite sui grandi misteri d’Italia. I dibattiti saranno moderati dai giornalisti Andrea Cottone e Riccardo Lo Verso.
Alle 21:00 andrà in scena lo spettacolo Italia-Brasile 3 a 2 di e con Davide Enia che parla dello scontro che portò l’Italia dritta alla vittoria ai Mondiali del 1982. Un intreccio lungo 90 minuti, fatto di parole, pause e riflessioni, in cui l’ironia si fonde con lo struggente ricordo di campioni del passato quali Paolo Rossi e Dino Zoff. Sul palco Fabio Finocchio (percussioni) e Giulio Barocchieri (chitarra).
Rimangono visitabili la collettiva L’arte della Legalità e la mostra fotografica dedicata a don Peppe Diana, sacerdote ucciso dalla camorra, ospitata dalla Campania per iniziativa della Fondazione Progetto Legalità.
Per tutta la durata del Festival della Legalità sarà allestito a Villa Filippina l’Addiopizzo Village, spazio espositivo dedicato ai commercianti che hanno detto no al racket. A fornire ai giovani delle scuole informazioni sul percorso da seguire per avviare un’impresa ci penserà invece lo sportello curato da Sviluppo Italia Sicilia.
Ingresso libero fatta per lo spettacolo Italia-Brasile 3 a 2 i cui biglietti (10 euro inclusi diritti di prevendita) sono disponibili presso presso il Box Office Sicilia in via F. Lo Jacono, 53 (tel. 091 335566 – 091 6260177 ) e presso il botteghino di Villa Filippina (tel. 091 6116565 – cell. 346 7216610).
Rosalio è media partner del Festival della Legalità.
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