“Festival della Legalità”, altre mafie e pena di morte
Proseguirà fino a domani a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola) il Festival della Legalità. La manifestazione prevede sette giorni di dibattiti, mostre, incontri e spettacoli con un unico filo conduttore: la lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Il festival è patrocinato dal Senato e dall’Assemblea Regionale Siciliana.
A partire dalle 10:00 a Villa Filippina, nell’ambito del dibattito dal titolo Le mafie in Italia gli studenti delle scuole palermitane incontreranno Francesco Forgione, Giuseppe Pignatone, procuratore di Reggio Calabria, e Fabio Granata, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia. L’incontro-dibattito, moderato da Claudio Reale, giornalista e coordinatore di S, servirà a fare il punto sulle “altre mafie” presenti sul territorio nazionale. Alle 11:00 sarà la volta della cerimonia di consegna di un bene confiscato alla mafia alla Casa di accoglienza gestita dall’associazione Cilla onlus. La Casa, intitolata a Federica Lo Presti e sita a Palermo in viale del Fante, 56, ospiterà i malati provenienti da fuori provincia in cura presso gli ospedali cittadini e i familiari che li accompagnano. Alla cerimonia di consegna parteciperanno Giovanni Avanti, presidente della Provincia Regionale di Palermo, Salvatore La Rosa, direttore generale dell’Azienda ospedaliera “V. Cervello”–Villa Sofia, Francesco Castiglione, presidente della Compagnia delle Opere di Palermo, Crocetta Di Marco, mamma di Federica Lo Presti, Mercedes Lo Verde, responsabile della Casa di accoglienza, e Salvatore Albanese, presidente dell’associazione Cilla.
Nel pomeriggio si rinnova il consueto appuntamento con le letture della legalità. Alle 17:00 Antonio La Spina presenterà il volume I costi dell’illegalità, uno studio sull’impatto dei comportamenti illegali sul nostro paese da una ricerca della Fondazione Rocco Chinnici. Alle 18:00 sarà la volta di Mafia export di Francesco Forgione, una mappa completa della diffusione delle mafie made in Italy nel mondo e delle rotte della droga. Alla 19:00 chiuderà lo spazio dedicato alle novità editoriali sul tema della legalità Cento per cento sbirro scritto a quattro mani da Raffaella Catalano e da I.M.D., un poliziotto della sezione Catturandi della Squadra mobile di Palermo che, nel volume, racconta aneddoti, avventure e disavventure della sua “vita da sbirro”. Interverrà Beppe Lumia, ex presidente della Commissione antimafia. I dibattiti saranno moderati dai giornalisti Riccardo Lo Verso, Claudio Reale e Salvo Toscano.
Alle 21:00 è in programma lo spettacolo teatrale Maria Barbella. Dal braccio della morte alla vita della Compagnia SenzaTeatro di Ferrandina. Protagonista Francesco Evangelista. La regia è affidata a Davide Di Prima e Adriano Nubile. Il 26 aprile del 1895, a Manhattan, la giovane e timida Maria Barbella, emigrata italiana di Ferrandina, taglia la gola a Domenico Cataldo, un lustrascarpe che l’ha sedotta e abbandonata. Dopo un processo frettoloso e venato di razzismo, Maria viene condannata alla sedia elettrica da poco inventata. Per salvarla, partirà la prima campagna della storia contro la pena capitale.
Rimangono visitabili la collettiva L’arte della Legalità e la mostra fotografica dedicata a don Peppe Diana, sacerdote ucciso dalla camorra, ospitata dalla Campania per iniziativa della Fondazione Progetto Legalità.
Per tutta la durata del Festival della Legalità sarà allestito a Villa Filippina l’Addiopizzo Village, spazio espositivo dedicato ai commercianti che hanno detto no al racket. A fornire ai giovani delle scuole informazioni sul percorso da seguire per avviare un’impresa ci penserà invece lo sportello curato da Sviluppo Italia Sicilia.
Ingresso libero.
Rosalio è media partner del Festival della Legalità.
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