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domenica 17 nov
  • “Le vie dei tesori” torna con “Wucciria”

    Torna oggi Le vie dei tesori, proposta culturale stabile dell’Università di Palermo che si svolgerà nei fini settimana di ottobre.

    Debutta la chiesa gotica di Sant’Antonio Abate, appena restaurata e tornano le carceri dell’Inquisizione con le ultime scoperte e la cripta misteriosa delle Repentite, che fu mostrata al pubblico l’ultima volta tre anni fa.

    “Le vie dei tesori”

    Oggi la manifestazione apre con la kermesse Wucciria (dal quadro di Guttuso di proprietà dell’Ateneo esposto permanentemente allo Steri), che oggi, dalla mattina alla sera, proporrà un itinerario tra il mercato storico e la sua rappresentazione pittorica: aste del pesce, tour culturali, talk food, realizzate grazie al sostegno del dipartimento Pesca della Regione.

    “Wucciria”

    Programma completo de Le vie dei tesori.

    Programma completo di Wucciria.

    Palermo
  • 10 commenti a ““Le vie dei tesori” torna con “Wucciria””

    1. 1_ la vucciria è morta da tanti anni ormai come mercato antico.
      2_ la vucciria è pesante a viverci, rovine, degrado, grascia a go go, troppo fuori dalla sensazione di pulito e serenità
      3_ questo è un tentativo di animare socialmente un area urbana, ma se dal grande chef Giuffrè si presentassero per la maggior parte i locali della vucciria? E per locali non intendo gli studenti universitari alternativi o gli artisti incompresi d’avanguardia, ma precisamente gli individui pesanti della vucciria ? Quelli che hanno il deal con le droghe pesanti e che danno tradizionalmente vita a sciarre con tanto di teste spaccate …. ehhh come la mettiamo ?
      ahhhh la vucciria…..
      ma con le politiche di sviluppo urbano “waterfront” oriented, sta vucciria che fine farà? faranno sloggiare i pusher di roba pesante e relative famiglie per fare posto alle sfavillanti jeep di benestanti o resterano per fornire facoltosi clienti degli yacht in arrivo alla kalsa a palermo, 0… cosa…?
      mahhh la vicciria … vicina alla kalsa…. maaahh che progetti avranno in testa certuni kissa’…..
      lo scopriremmo tra 10 anni!
      nel frattempo manciamu

    2. in effetti…

    3. @phantomas

      Cosa proponi per la Vucciria?
      Sia chiaro che in tale domanda non v’è alcun intento polemico.

    4. Antonio
      per le sorti di Palermo non è importante domandare a me che proposte ho per la Vucciria, ma è essenziale domandare che cosa vuole farne della Vucciria a chi ha pianificato di realizzare (e si sta realizzando!) il “Waterfront”, perchè quello determinerà le sorti di una vastissima area del centro storico prospicente la costa nei prossimi 10-15 anni.
      Tutto il resto è solo chiacchera inutile, o sogni irrealizzabili se vuoi.
      Le decisioni sono già state prese in questa città, domandiamo a chi le ha prese. E non le ho prese certo io.
      Antonio secondo te a chi dobbiamo domandare ?

    5. mi sembra tutto molto sensato

    6. Allora, se la metti su questo tono: non ti sembra che il tuo precedente commento sia intriso di disfattismo?
      ”….ma con le politiche di sviluppo urbano “waterfront” oriented, sta vucciria che fine farà?faranno sloggiare i pusher di roba pesante e relative famiglie per fare posto alle sfavillanti jeep di benestanti o resterano per fornire facoltosi clienti degli yacht in arrivo alla kalsa a palermo, 0… cosa…?”
      Sia nell’uno che nell’altro caso non mi sembra di scorgere alcuna proposta che segua la tua, più che legittima, critica sulla deprimente condizione sociale ed economica del mercato storico. Tra l’altro questo tipo d’intervento è stato concepito sotto le amministrazioni Orlando e solo in minima parte, questo sì COLPEVOLMENTE, attuato!
      Non vorrei che il tuo atteggiamento debba condensarsi nel detto palermitano “nè larga ti cape nè stritta ti viene!” Se così fosse direi che sarebbe troppo facile.

      P.S.: so bene a chi debbano essere rivolti i diversi interrogativi che hai posto.

    7. Ben altra faccenda sarebbe quella che vede le iniziative culturali locali, o pseudo tali, appannaggio dei soliti giri “tischi toschi radical chic” come piace definirli, a ragione, Gigi.

    8. @phantomas
      Ecco, su quest’ultimo argomento potrei trovare più che giustificato il tono del tuo intervento!

      Saluti senza rancore.

    9. io non amministro il territorio nè ho un influenza sulla pianificazione del territorio.
      Il mio non è disfattismo.
      Semplicemente guardo attentamente senza pensare cosa potrebbe essere meglio per quello spicchio di città. Non ho idee per quello spicchio di città, per mia deformazione personale ho solo idee per gli spicchi di città che al suo interno hanno un modesto quantitativo di area verde con qualche albero, qualche aiuola e un praticello.
      Per le parti di città solo con cemento avrei in mente la demolizione, a volte anche massiccia, per togliere qualche centinaio di abitazioni e fornire piu’ qualità della vita con un po’ di verde.
      I ricchi mondiali del 2020-2025 che arrivano con il loro catch avranno il

    10. con il loro yacht godranno anche della kalsa, della vucciria.
      I disegni con il waterfront sembrano essere fatti. Sono fatti.
      DObbiamo solo aspettare il fine lavori, un tam tam mondiale sul luogo ed ecco che arriveranno gli yacht.
      Ci vediamo alla vucciria tra 15 anni con il grande chef Giuffre’ alla vucciria, ma quella volta mi sa’ che gli inviti non saranno per tutti…gli organizzatori sapranno bene a chi dispensare gli inviti.
      Al 2025.

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