Petyx e i beni confiscati, alcuni testi
Sulla scia degli ultimi servizi di Stefania Petyx trasmessi a Striscia la notizia (Canale 5) sui beni confiscati a Cosa nostra e assegnati dal Comune di Palermo ad associazioni di dubbia composizione sono stati pubblicati diversi testi.
Ecco una rassegna parziale.
Interpellanza parlamentare Bocchino – Lo Presti.
Roberta Bontate – ‘Io, Bontate alla gogna tv soltanto per il nome’.
Sonia Alfano – Sul pulpito i figli di mafia.
Lavoro e figli di boss, scoppia la polemica (Live Sicilia).
AGGIORNAMENTO n.1:
Nadia Spallitta – Sulla gestione degli immobili confiscati a Cosa Nostra (a sud’europa; pag. 20).
AGGIORNAMENTO n.2
Roberto Puglisi – Giù le mani da Stefania Petyx (Live Sicilia).
come sempre per qualsiasi partita di calcio ci sono due tifoserie, e ognuno dice che vince anche se siamo 0-0.
premesso che le colpe dei padri non sempre ricadono sui figli, in passato e` capitato diverse volte che questi figli siano stati agevolati in attivita` lavorative e imprenditoriali.
solo come facciamo a fidarci di persone che hanno alle spalle nomi e famiglie tristemente importanti?
io direi che come in ogni cosa dei regolamenti potrebbero fare chiarezza.
se io volessi diventare un pubblico ufficiale, come ad esempio Agente di Polizia, devo garantire di non avere parenti stretti indagati o condannati e io steso ovviamente devo essere esente da qualsiasi precedente.
lo stesso per entrare nell`Esercito..
in questo caso se volessi diventare pubblico ufficiale, le colpe della mia famiglia ricadrebbero su di me.
sarebbe secondo me semplice che si applicasse lo stesso regolamento per tutto cio` che riguarda la gestione della cosa Pubblica.
pero` si dovrebbe garantire a chi realmente vuole allontanarsi dal mondo mafioso, di entrare in programmi e avere la possibilita` di riabilitarsi..
le modalita` per controllare ci sarebbero..e io sarei pronto a sacrificare parte della mia liberta` per avere un futuro piu` trasparente.
ora il problema serio e` che quella societa` era un po` fuori-legge e al posto di un asilo per bambini immagrati chiedevano 1400 euro per ricoverare un anziano..
questa e` truffa bella e buona con buona pace del problema dei figli dei mafiosi.
La Petix ha fatto come sempre un buon lavoro.
ma noi invece di chiederci perche` questi chiedessero una barca di soldi per un servizio che per legge non possono offrire perche` l`uso del bene e` solo per un ritorno alla comunita` e senza lucro..stiamo qui a dire era fuori gioco, vogliamo la prova video..
Spiegami perche’ se mio nonno è stato condannato negli anni 50 ripeto negli anni 50 per associazione a delinquere (il “di stampo mafioso”, il bis del 416 per intenderci è venuto dopo) io non posso svolgere quel genere d’attività che citi.
Mentre il compagnetto di mio figlio, il cui padre è stato condannato per concussione e abuso di atti di ufficio ha davanti a se una possibilità in piu’ rispetto a mio figlio?
le normative sui pubblici ufficiali, vanno indietro a ricercare fino ai nonni, pero` se i reati sono gravi, ovvio che il compagnetto` di tuo figlio non puo` entrare in polizia, ovviamente poi le commissioni esaminano le pratiche e possono anche decidere che se la persona merita si possa tralasciare l`ascendenza.
ho avuto colleghi che sono stati sospesi e congedati dopo aver vinto concorsi per maresciallo dell`esercito perche` il padre trafficava in auto di lusso dell`est europeo.
ma il problema resto lo stesso..
per te e` normale che un associane senza scopo di lucro usi a titolo gratuito un bene confiscato alla mafia per fare quattrini ed evadere le tasse???
credo che i regolamenti oltre a evitare che persone con famiglie mafiose alle spalle vi rientrino debbano anche garantire trasparenza e onesta`..
altrimento non ha senzo per me togliere un bene alla mafia per darlo in mano a gente che pratica altri tipi di illegalita`..
che ne pensi??
Pertanto con Determinazione Sindacale n. 136/DS del 06.07.2009 a firma dell’Assessore G. Enea si è proceduto alla riassegnazione dell’immobile sito in viale Regione Siciliana n. 7800 all’associazione LIVE EUROPE, al fine di utilizzarlo come CENTRO DI ACCOGLIENZA PER ANZIANI E DISABILI.
Mi sembra molto strano che Rosalio citi i testi della polemica in questione ma non metta il link alla nota del comune di Palermo ove si evince la liceità nello svolgimento di attività di cui sopra.
Riguardo al fini di lucro e non, io le abolirei tutte queste associazioni.
Quando vai a piazza politeama in quel negozio gestito da liberaterra (penso sia questa) paghi o non paghi?
Con quello che incassano….possono pagarci gli stipendi agli associati attivi? Per legge si!
Io penso che chi collabora con queste realtà dovrebbe dare un contributo solo volontario!
quoto Robla
“Io penso che chi collabora con queste realtà dovrebbe dare un contributo solo volontario!”
anche se consumi, e manutenzione qualcuno dovrebbe pagarli
@tonio
Non confondere la dizione :senza scopo di lucro con altro genere di attivita’.L’assenza di scopo di lucro puo’ anche ben prevedere un ritorno economico finanziario ma l’importante e’ che il ricavo sia re investito ,cosi’ come recita la legge ,nella struttura e per le attivita’ associative.
infatti chiedere 1400 euro per un anziano assistito, sicuramente questi soldi sono interamente reinvestiti nel sociale..
non prendiamoci in giro!!
libera terra e` una cooperativa anzi un insieme di cooperative, non una associazione senza scopo di lucro..
comprare prodotti coltivati su terreni sequestrati ai mafiosi e gestiti nella legalita` e nel rispetto delle differenze e` una cosa del tutto diversa..
e sulla trasparenza credo che Libera non abbia molti problemi..non facciamo di ogni erba un fascio..
purtroppo la gestione dei beni non puo` essere lasciata alle amministrazioni, ma va assegnata a organi imparziali, come la questura o i prefetti..creare un ufficio apposito e lasciare che le forze dell`ordine facciano il loro lavoro nel prevenire truffe o peggio infiltrazioni
@tonio
a me pare,scusa l’ignoranza e smentiscimi se puoi ,che le cooperative invece possano ugualmente disporre proprio statuto tutto quello che ha una qualsiasi associazione senza scopo di lucro ,solo che li’ puo’ essere decisa la redistribuzione tra i soci di parte degli utili e dei capitali.Le differenze sono fiscali e contabili.Una cooperativa sociale e’ infatti molto vicina a una onlus .Comunque senza addentrarmi in dettagli da commercialista..posso dirti che 1400 euro al mese per un ospite non sono pochi ma nemmeno troppi.Certo se li tengo in un garage sono troppi,ma se assicuro determinati servizi sono il minimo.Non mettere solo il sospetto sul tavolo.
Petyx, Palermo non sarebbe Palermo senza i commenti di inutili idioti o di chi è in malafede: non si curi di loro e vada avanti!
Senza tanti idioti, vigliacchi e farabutti un’organizzazione criminale di assassini com’è Cosa Nostra non avrebbe mai potuto mettere radici in questa città e permeare della sua azione subdola la vita economica, politica e ammistrativa di questa sventurata città.
Lei ha più molti sostenitori che detrattori, non è sola ed è la voce di questa speranza di riscatto vero: li lasci cuocere nel loro brodo!
Cmq se non sbaglio si tratta di anziani malati di Alzheimer per i quali è previsto un numero minimo di operatori per turno. Credo 5 o 6. Quindi i costi sono raddoppiati rispetto ad una casa di riposo normale.
@nicola
grazie a lei invece la lotta al cancro mafioso avra’ una efficacia onnicomprensiva ed onnivora come le antiche chemioterapie.Muore il paziente con la malattia.
Ragionare come lei non è la cura, ma la malattia.
Alla prima che capita le auguro davvero che Lei possa essere messo alla gogna per fatti che riguardano il vicino del condominio accanto a lei che ha traslocato qualche anno fa …..
E’ questa la sostanza della sgradevole operazione in atto.
Ci si scandalizza ipocritamente per una presunta -e tutta da dimostrare- “gogna mediatica” a carico dei parenti dei carnefici mentre si dimenticano il dolore dei familiari delle vittime, la cattiva immagine internazionale resa ad un intero popolo, la violenza inferta ad un territorio, gli effetti delle droghe smerciate a milioni di persone, il ritardato sviluppo economico della Sicilia condizionata dalla presenza della criminalità che ha tenuto lontani gli investitori.
Folklosista, vergognati!
@nicola
non ho nulla di cui vergognarmi,spiacente,Lei sbaglia e fara’ sbagliare chiunque vorra’ educare se scambia la giustizia per un autodafe’ dove gettare ogni nostro rimorso e cattiva coscienza.
MA chi ha detto mai che non si intende rispettare il dolore etc etec etc?
Se lei e’ piu’ contento proporremo i roghi di gruppo allo Steri ripristinando eccezionalmente per lei e fans la Santa Inquisizione
Vi invito a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Grazie.