Pezzi…bulgari!
Qui Bulgaria, che chiamano periferia dell’Europa. Dove esiste ancora una moneta locale e il fascino è ancora quello dell’impero bizantino. Venditori di pollanche per le strade, piccoli chioschi che salvano i turisti siciliani dai digiuni forzati. Calzoni, pizzette, rollò: l’impasto è molto morbido, il formaggio un po’ salato, le dimensioni circa il doppio degli omonimi italiani e costano soltanto 2 lev (meno di un euro). Rassegnamoci: non l’abbiamo inventato noi palermitani il pezzo di rosticceria, c’è anche qui in Bulgaria.
2 lev sono poco più di un euro !
in Bulgaria hanno tante cose buone da mangiare. Ci sono stato più volte e li preferisco mangiare un buon burek accompagnato da uno yougurt magro invece di andare a cercare cibo “italico”
è sempre “spiazzante” e divertente trovare in terra straniera qualcosa che ci ricorda casa… io l’ho provato quando in Giappone ho comprato una non meglio identificata crocchetta gigante e dopo il primo morso ho scoperto che si trattava di un’arancina!!!
Ma nooooo… IL PEZZO l’abbiamo inventato noi e abbiamo creato un franchising internazionale! 🙂
C’è pure il cimino sopra….quelli sono sicuro palermitani che si sono aperti il chioschetto a Sofia
…adesso so che potrei trasferirmi in Bulgaria…. 😉
Rosalio, ma domani parlerai della violenza della polizia davanti all’Umberto?
Allego filmato per capirci meglio
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2010/10/11/visualizza_new.html_1733697425.html?ref=nf
certo che andare fino in bulgaria per fare il confronto col rollò palermitano…
questo sì che si chiama viaggiare!
durante il mio erasmus in spagna mi è capitato di andare allo stadio, e con mia grande sorpresa ho scoperto che gli spagnoli sugli spalti fanno gran consumo di ‘pipas’, cioè semi di zucca tostati e salati…
‘a simienza per intenderci…!
Bene la Bulgaria.
Palermitani? Perchè li avrebbero inventati i palermitani? I pezzi di rosticceria catanesi e messinesi sono incommensurabilmente più buoni di quelli palermitani. Ah il provincialismo in salsa rosella.
Joseffis il canale corretto per comunicare con me è l’e-mail. Grazie.