Sei anni fa una nave portava via mia sorella Simona da me e da Palermo.
Come se fosse diventato ormai qualcosa di naturale, anche un’ altra parte di me andava lontano, da tutto quello che eravamo state insieme. Credevo, che anche per me prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui lasciare la Sicilia, come se facesse parte di un naturale iter, crescere in una terra fatta di sole e di mare per poi finire nella nebbia.
Da un giorno ad un altro non c’erano più le “Due Tudisco” per casa, ma solo Serena, così dal 2004 abbiamo dovuto iniziare ad adeguare il nostro rapporto, che come ingrediente base aveva la distanza.
Ad esempio, la notte tra il 31 dicembre di quell’anno ed il I Gennaio, l’abbiamo passata al telefono, lei era da sola, ed anche i miei genitori ed io in fondo lo eravamo, cominciava così davvero a scricchiolare la nostra famiglia, ci mancava semplicemente la normalità, come il condividere la notte di San Silvestro. Continua »
Ultimi commenti (172.540)