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mercoledì 18 dic
  • Stefania Petyx (Striscia la notizia): “Questioni di luci”

    Qualche giorno fa è andato in onda a Striscia la notizia (Canale 5) un servizio di Stefania Petyx sui pali della pubblica illuminazione del Parco della Favorita montati e mai attivati perché incompatibili con la rete elettrica.

    Palermo
  • 20 commenti a “Stefania Petyx (Striscia la notizia): “Questioni di luci””

    1. io non ci credo!
      Il comune dovrebbe fare il sedere grosso così ai progettisti…anche se poi magari si scopre che sono quelli del settore tecnico del comune!

    2. Appunto kk …… un politico non è tenuto a saperne di impianti elettrici. Le responsabilità vanno divive tra progettista, responsabile unico del procedimento, direttore dei lavori e forse…l’impresa esecutrice. Qualcuno di questi si dovrà pure essere accorto dell’imcompatibilità

    3. c’era una volta il COLLAUDO
      I pagamenti alle imprese avvenivano
      solo dopo avere superato il collaudo.

    4. La storia che conosco io è leggermente differente, e racconta di un impianto perfettamente in grado di funzionare ma che, se collegato, avrebbe lasciato al buio alcune altre strade della zona, limitrofe alla favorita (l’incompatibilità sta in questo, che non possono rimanere accesi i vecchi lampioni e i nuovi contemporaneamente).
      Per ovviare al piccolo problema, qualcuno ha pensato bene di farsi finanziare anche il rifacimento degli impianti esterni. Giusto, che ci vuole!?!
      Ci vogliono 4 anni, ecco cosa ci vuole.
      Nel frattempo, come è presumibile, alcuni nuovi lampioni sono stati abbattuti dalle macchine, altri necessitano di manutenzione (dopo 4 anni…) e chissà cos’altro… il tutto senza esser stati mai accesi nemmeno per un giorno.
      Ma non temete. Come per magia si accenderanno a breve, in tempo per le elezioni amministrative.

    5. Allora risulta lampante che qualcuno ci ha mangiato su…

    6. @Giorgio:
      non è mai successo che le imprese venissero pagate dopo il collaudo. I collaudi avvengono anche anni dopo la fine dell’opera e intanto l’impresa che fa? I pagamenti avvengono a “stato di avanzamento” (SAL) e sono firmati dalla (direzione lavori) DL e approvati dal RUP (Responsabile del procedimento). Inoltre l’impresa non è responsabile della qualità del progetto ma della qualità della sua realizzazione. Per questo ho parlato di progettisti.
      @Alex:
      no. Da quello chi si evince, e se è vero quello che ha detto Isaia (che mi pare molto credibile) c’è stata solo molta superficialità nel progettare. In pratica il progettista doveva domandarsi da dove sarebbe venuta l’energia, accorgersi del problema e segnalarlo alla aminnistrazione.

    7. ….e come sempre! Secondo me abbiamo una sorta di polo magnetico, che ci orienta come gli uccellini, verso la direzione sbagliata però!

    8. premesso che in un paese civile,una volta aperto
      il caso su un blog di successo quale risulta essere Rosalio,chiunque si vede chiamare in causa come “committente” e/o “responsabile” di questa
      realizzazione abortita (almeno fin’oggi)
      secondo me,
      dovrebbe sentire il bisogno di intervenire e dare
      le sufficienti spiegazioni,
      e troncare ogni possibile illazione che inevitabilmente porta danno all’immagine dell’amministrazione,
      la I cosa che vorrei capire e’ il MOTIVO di avere voluto installare questo nuovo sistema di illuminazione dei Viali della Favorita.
      Per quanto riguarda i pagamenti e’ pur vero che
      nei LLPP si procede per stati di avanzamento,
      ma un amministratore avveduto sicuramente si riserva una parte consistente del pagamento proprio
      a collaudo avvenuto,e lo inserisce in forma chiara nel capitolato.
      Intanto direi di non correre troppo.Chi ci ha detto che questi lavori sono stati SALDATI?
      procede per

    9. a proposito di Favorita,
      se c’era una cosa di ASSOLUTA PRIORITA’
      era quella di mettere
      un’adeguata segnaletica,
      segnali luminosi,
      dissuasori,
      rallentatori di marcia,
      ALLA FINE DEL RETTILINEO,
      dove continuamente succedono INCIDENTI NOTTURNI
      con demolizione di guardrail e perfino del muro di recinzione.

    10. Concordo perfettamente sui due punti presi in considerazione da Giorgio, ma chi ha la faccia(virtuale) di affrontare un dibattito su un argomento indifendibile?
      E sì, un appalto dovrebbe riservarsi almeno metà del pagamento a collaudo effettuato, altrimenti nn vi è alcun interesse che l’opera vada a buon fine….
      Ma nn facciamo altro che ritrovarci sempre dentro gli stessi ingarbugli fatti ad hoc solo x il proprio interesse, nn il nostro!!!!

    11. …e dei rom cosa ne facciamo!!!

    12. carlo, li possiamo prendere a cazzotti in faccia (uomoni o donne, basta che li stendi con un colpo secco) e mandarli direttamente all’altro mondo come è successo a roma. 🙁

    13. la tolleranza dei Rom alla Favorita
      e’ un preciso indice di quanta poca considerazione
      i palermitani abbiano della
      FRUIZIONE del Parco.
      .
      Prima o poi bisognera’ affrontare anche questo problema,nel pieno rispetto dei DIRITTI UMANI

    14. vorrei che un tecnico mi spiegasse il concetto di incompatibilità con la rete elettrica. sta storia mi pare una balla bella e buona. è più probabile che li lascino staccati …..senza alcun motivo. il concetto è questo i nostri politici fanno di tutto per rovinare quel poco che non è stato ancora rovinato. basti dire che in zona via libertà dopo anni di buio hanno installato i nuovi lampioni, per qualche settimana hanno funzionato unitamente al vecchio impianto di illuminazione ( ergo no incompatibilità con vecchio impianto ) poi…..li hanno spenti lasciando nuovamente il quartiere al buio. per quale motivo ?

    15. scusate ma che c’entrano i rom con l’illuminazione. fermo restando che non nutro assolutamente simpatia nei confronti dei rom @:giorgio vorrei dire a proposito della considerazione che hanno i palermitani nei confronti del parco ……vatti a fare una passiata per pasquetta in favorita, quelli che distruggono il parco sono la maggior parte di specie autoctona non nomade.

    16. in effetti si parte dal nuovo impianto di illuminazione della Favorita,che non illumina un bel niente.Ci vuole poco a scoprire che con questa
      spesa si sarebbe potuto mettere in sicurezza il
      tratto finale del rettifilo dove si verificano di continuo incidenti,e recuperare lo spazio devastato dai Rom.Anche questa e’ Favorita.
      Non mettiamo limiti….

    17. in quanto alla rete elettrica,sicuramente un problema viene fuori dalla “potenza impegnata”
      dal nuovo impianto.Ora c’e’ da sapere se il nuovo impianto e’ sostitutivo o aggiuntivo in tutto o in parte al vecchio impianto.Inoltre un nuovo impianto dovrebbe assicurare un certo risparmio energetico rispetto al vecchio impianto.
      .
      Un buon Project Manager non farebbe mai
      errori di questo genere.

    18. il nuovo impianto sostituirà in tutto e per tutto il vecchio. le lampade sono di nuova concezione risparmiano energia elettrica ed hanno una efficienza maggiore. L’altezza e la distanza tra i pali è in relazione a diversi parametri, tra i quali anche le condizioni e le tipologia degli alberi e arbusti in considerazione anche del fatto che siamo all’interno di una RNO (riserva naturale orientata). Probabilmente l’amg avrebbe dovuto dare maggiori indicazioni in fase progettuale…..

    19. com’è o come non è nella mia zona tra villa sperlinga e via libertà hanno sostituito i lampioni quasi un anno fa, li hanno accesi forse 7 giorni, morale qui c’è buio da un anno le strade sono sporche

    20. […] ad una azienda che ha fatto un progetto che però, dopo esser stato montato, non era compatibile con il sistema elettrico cittadino ti sembra una stupidaggine spacciata per vera? Una manifestazione contro i 20 milioni di euro (20, […]

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