“Il respiro di Caravaggio” all’Oratorio di Santo Stefano
Inaugurerà alle 16:30 all’Oratorio di Santo Stefano protomartire (piazza Monte di Pietà) la mostra Il respiro di Caravaggio. Grazie ad un prestito della Caravaggio Foundation sarà esposta un’opera che non è mai uscita dall’isola di Malta: si tratta del dipinto Il martirio di Santa Caterina, una grande tela (dalle dimensioni di 204 per 268 centrimetri) realizzata a olio sulla cui attribuzione al Caravaggio è tuttora in corso una disputa fra studiosi di tutto il mondo.
La mostra rimarrà visitabile fino al 23 22 ottobre dalle 9:30 alle 18:00. Ingresso libero oggi, 2 euro da domani.
Un’immagine ad alta definizione del quadro, no?
Ci sono andato ed ho pagato 2 euro, quindi non capisco allora perchè è libero….
quindi non è ad ingresso libero???
2 euro per vedere un solo quadro?
almeno fosse stata una mostra….
Confermo che l’ingresso non è libero ma si paga un biglietto di 2 euro. l’ingresso libero era solo in occasione del convegno. Oltre al quadro attribuito a Caravaggio, sono presenti una copia della Natività di Caravaggio rubata 41 anni fa a Palermo e un’interpretazione in chiave contemporanea della Cena in Emmaus esposta alla National Gallery di Londra. La mostra sarà visitabile fino al 22 ottobre e non il 23 come scritto nel post.
Signori, mi pare che una correzzione al rapporto sia meritato. Questo quadro non e’ prestato dalla Caravaggio Foundation, ma dalla parroccia di Santa Caterina della citta’ di Zejtun qui a Malta. E’ un tezoro della nostra parroccia. Mi dispiace che questo credito non ci vede nell rapporto.
E` un bello quadro della parroccia di Santa Caterina della citta di Zejtun a` Malta.Non capisco perce il nome di Zejtun non ce` nel rapporto perce questo quadro appartiene alla parroccia di Zejtun di Malta.
I apologies to all the Italians for writing in English, as I very much regret that although I can understand some Italian I cannot write in Italian.
This Artwork, previously referred to as ‘Ta’ Cassarino’ was sent to SACI in Firenze in 2006 for Research and Restoration. The official document from SACI, published in 2008, is titled “THE ZEJTUN PAINTING, Shades of Caravaggio” ISBN 978-8807970-348-2. This document gives a very detailed information about the research and restoration SACI Experts undertook during 2006 – 2007.
The Artwork belongs to Zejtun Parish, Malta and Caravagio Foundation do not have any part ownership of it.
anch’io confermo che c’è un prezzo del biglietto da pagare: due euro.
il problema non sono i due euro, ma l’informazione non corretta. alla biglietteria mi hanno detto di aver fatto correggere l’errore.
VISTA LA GRANDE AFFLUENZA DI PUBBLICO, ECCEZIONALMENTE LA MOSTRA SARA’ PROROGATA FINO AL 27 OTTOBRE 2010
Mostra: Il respiro di Caravaggio
Extroart – Oratorio S. Stefano Protomartire
piazza del monte di pietà a Palermo
dal 16 al 27 ottobre 2010
ORARI dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,00.
Visite guidate ogni 30 minuti, ingresso 2 euro.
In occasione della manifestazione internazionale “1610_CARAVAGGIO_2010”, grazie ad un prestito della Parrocchia di Zejtun, con il sostegno della Caravaggio Foundation, concessa alla Extroart, Palermo ospita un’opera che non è mai uscita dall’isola di Malta: si tratta del dipinto Il Martirio di Santa Caterina, un celebre quadro che si trova nella chiesa di Zejtun.
La controversa tela, ancora in fase di attribuzione, rimarrà in esposizione, presso gli spazi della Extroart – Oratorio S. Stefano Protomartire (piazza del monte di pietà a Palermo) fino al 27 ottobre, e sarà visitabile dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,00. Visite guidate ogni 30 minuti, ingresso 2 euro.
Il Martirio di Santa Caterina è una grande tela (dalle dimensioni 204 x 268 cm) realizzata ad olio, sulla cui attribuzione al Caravaggio è tuttora in corso una disputa fra studiosi di tutto il mondo. Gli studi più accreditati vedono quale prima mano proprio quella del Caravaggio, che avrebbe avviato la realizzazione del dipinto rappresentando la “decollazione del Battista” ma mai completata poiché la committenza impose nuove direttive: “un’opera maestosa e la tela doveva essere orizzontale” (oggi visibile presso la co-cattebrale di Malta). Successivamente, la tela fu portata a termine da Cassarino o da Mario Minniti, oppure da Lionello Spada. Il dipinto, infatti, mostra chiaramente diversi livelli esecutivi (si distinguono mani di alta qualità e altre di basso livello). Lo schema compositivo è molto vicino al Seppellimento di Santa Lucia dello stesso Caravaggio, ma in origine si sarebbe trattato di una Decollazione del Battista, la cui prima mano è databile dopo il 1606. La trasformazione del quadro originario nel Martirio di Santa Caterina sarebbe avvenuta attorno al 1611 ad opera di altre mani (forse proprio il Minniti) e infine, sarebbero stati aggiunti ulteriori elementi, fino allo schema finale, il cui completamento sarebbe avvenuto dopo la morte di Caravaggio e prima del 1615: in quell’anno (1615), infatti, il dipinto è citato per la prima volta da un documento ufficiale, in occasione della visita pastorale del vescovo Cagliares.
Oltre a questa tela, l’esposizione sarà arricchita da un’originale interpretazione in chiave contemporanea de La cena in Emmaus e da una copia (scala 1:1) realizzata dall’artista siciliano Calogero Termini della famosa Natività del Caravaggio rubata il 17 ottobre 1969.
“Si tratta di un evento-dichiara Ludovico Gippetto- pensato per rendere un giusto tributo a uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, sottolineandone il rapporto con la Sicilia e, al contempo, un’occasione per mantenere alta l’attenzione sul grave fenomeno dei trafugamenti di oggetti d’arte e della loro illecita commercializzazione, che raggiunge un volume d’affari secondo solamente al traffico di droga”.
INFO: 3349018195