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venerdì 15 nov

    • 18 commenti a ““Ho capito”, ma in giapponese…”

    1. rasputin
      22 Ottobre 2010 alle 09:08

      Questo filmato proviene dall’archivio personale di Michele Lo Forte.

    2. wilier
      22 Ottobre 2010 alle 09:24

      grande Pif. Mi ricordo che quando vidi la prima volta questo video mi fece ridere tantissimo… :p

    4. Andrea
      22 Ottobre 2010 alle 10:18

      bene! visto che passerò tre mesi della mia vita a Tokyo lo dirò in continuazione! SOKA!

    5. freddie
      22 Ottobre 2010 alle 10:31

      …ma pubblicate cose vecchie di 3 anni???

    6. Totò
      22 Ottobre 2010 alle 10:44

      maaaaaa non ho capito si dice WA SUKA vero?

    7. Tony Siino
      22 Ottobre 2010 alle 12:14

      Freddie ci piace l’antiquariato. 😀

    8. Quozca
      22 Ottobre 2010 alle 12:51

      Ahahahahah!!! 😀
      Adoro i giapponesi, li adoro!!!

    9. Luca
      22 Ottobre 2010 alle 15:03

      auahuahuauh grandioso 😀

    10. Filippo
      22 Ottobre 2010 alle 15:26

      ho capito a tutti…scherzo ovviamente 🙂

    11. L'INTELLETTUALE
      22 Ottobre 2010 alle 16:06

      suka milla a mia e a claudio villa, claudio villa ci si tia e ma suki fuorti a mia

    12. MAX
      22 Ottobre 2010 alle 23:04

      … ポンプ (con la pompa)

    13. stalker (l'innominabile)
      22 Ottobre 2010 alle 23:21

      mah, dopo questo, e lo spottone a rete quattro per la trasmissiucola di salvo sottile che non ho capito che c’entra con palermo, e altre amenità e altrettanti “buchi” (minacce a maniaci) che non leggo su rosalio, scema io a venire ancora a perdere tempo qui.
      sdong!!!!
      (era una capocciata al pc)

    14. Rosalio
      22 Ottobre 2010 alle 23:41

      Stalker Sottile è palermitano. Nessuno ti obbliga a leggerci se non erro. Ti invito a rimanere in tema. Saluti.

    15. giosafat
      23 Ottobre 2010 alle 00:07

      すか！

    16. Olga
      23 Ottobre 2010 alle 08:36

      La stessa parola ma in russo (tras. Сука, si pronuncia esattamente alla siciliana) ha un significato negativo. Letteralmente “cagna”, ma viene utilizzato per definire donne lascive e di facili costumi.
      Quindi attenti a fare questa esclamazione a Mosca e dintorni.

      Olga

    17. Mario Pintagro
      23 Ottobre 2010 alle 18:52

      Io, vi assicuro, in Giappone ho fatto di peggio. Non sapevo manco una parola, così dopo aver consegnato i documenti in albergo a una graziosa ragazza, mi distrassi un secondo, il tempo di non vederla più. Poco dopo sentii con un ritmo crescente Ahi, ahi, Ahi. Era chiaro: si era fatta male la povera ragazza dietro il ba…ncone e chiedeva aiuto. e io girai tempestivamente, tipo il principe che soccorre la pulzella. Macchè, rispondeva al telefono, piegata dicendo ” sì, sì, sì”. Una figura di merda intercontinentale

    18. vittoriuccio
      27 Ottobre 2010 alle 12:07

      mììì geniale! mi fa morire dal ridere. chi se ne frega se è una cosa vecchia. io la tv manco ce l’ho! ciao

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