“Una manovra per la vita”, buona volontà cercasi
«Le gioie dei genitori sono segrete, e così i loro dispiaceri e timori; le prime non le sanno e i secondi non li vogliono esprimere» – diceva il filosofo Francis Bacon – non volerli esprimere è un modo inconscio di esorcizzarli – aggiungo io.
Chi di noi ha provato la gioia della maternità o paternità conosce anche l’angoscia, a volte soffocante, per quanto i nostri tesori riescano ad essere pericolosi per se stessi nel loro sperimentare il mondo a loro sconosciuto.
Leggendo in giro sulla rete, tra le tante notizie catastrofiche e da vero e proprio thriller, si trovano per fortuna delle buone notizie, di iniziative interessanti e soprattutto utili. È così per la giornata nazionale Una manovra per la vita. L’iniziativa promossa da SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica) ed in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Gli istruttori CRI saranno in piazza in diverse città italiane per alcune dimostrazioni di manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche rivolto alla popolazione ed ai volontari CRI di ogni regione d’Italia (alcune sono già state tenute nei giorni scorsi). I corsi sono indirizzati a genitori, nonni, baby sitter, maestre di asilo, operatori sociosanitari, volontari CRI, volontari del 118 e chiunque viva o lavori con i bambini; tutti potranno imparare a salvare vite umane in caso di ostruzione da corpo estraneo grazie al semplice corso che la Croce Rossa Italiana sta divulgando ovunque. Fino ad oggi oltre 40 mamme hanno scritto alla Croce Rossa di aver salvato i propri figli “solo” per aver visto ed imparato le manovre corrette.
Potete immaginare con quale entusiasmo mi sono premurato di andare a capire quale fosse l’organizzazione per l’edizione palermitana. Non trovandola nel sito tra le edizione previste ho scritto all’ufficio relazioni con il pubblico che mi ha rimandato alla CRI sicilia e poi alla sede palermitana; la faccio breve, dopo il rimpallo di riferimenti ed una mezza dozzina di telefonate sono riuscito a parlare con un funzionario delle sede palermitana della CRI. Il funzionario mi informava, con una certo dispiacere – o forse mi rincuora aver percepito dispiacere nelle sue parole -, che l’iniziativa è organizzata a livello locale solo dietro esplicita comunicazione da parte della CRI nazionale e che non sono previste edizioni per Palermo. Logica detterebbe una ulteriore chiamata per chiarimenti ma a questo punto anche il lettore attento (come si scriveva qualche tempo fa) avrà compreso che non se ne caverebbe un ragno dal buco.
Evitando quindi di entrare in polemica – l’importanza dell’evento la meriterebbe di certo – con questa lettera aperta mi rivolgo alla dirigenza della Croce Rossa Italiana per prima ed ai lettori dopo. Io ed alcuni altri papà e mamme siamo disponibili per supportare la logistica dell’evento, siamo certi che questo accorato appello ne possa raccogliere altri, scrivete al blog per dare la vostra disponibilità e mandate una email a urp@cri.it per manifestare la nostra esigenza.
Alla CRI chiedo di donare anche a noi palermitani l’opportunità di avvicinarci a tematiche e pratiche che possono coinvolgere in modo così importante la vita di noi tutti. Organizziamo assieme una giornata Palermita di Una manovra per la vita; lasciamo che la conoscenza di queste pratiche possa diffondersi, ne va dei nostri piccoli, ed è una questione di vita o di morte.
d’accordissimo !
Organizziamo assieme una giornata palermitana di Una manovra per la vita!
A piazza Castelnuovo! Una domenica!
La tua iniziativa è veramente degna di nota!
E-mail inviata alla CRI.
Fammi sapere in quale modo potrei essere d’aiuto.
Vincenzo, iniziativa lodevole.
Anche io come te sono genitore e capisco perfettamente quanto sia importante assistere a dimostrazioni del genere.
Infatti sono del parere che quante più cose si possono apprendere per fare fronte a situazioni di emergenza tanto meglio è per la tutela dei nostri bambini.
Ho provveduto a mandare una mail all’URP della CRI ed un messaggio automatico di risposta mi ha informato che ‘Il servizio di posta elettronica dell’URP CRI è sospeso dal 22 ottobre al 1° novembre p.v. L’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico fornirà riscontro al messaggio inviato in data 2 novembre 2010’
Nell’attesa del riscontro ti do la mia disponibilità. Fammi sapere come posso essere d’aiuto. Inoltre, poiché gestisco un sito che raccoglie informazioni che interessano sia i bambini che i loro genitori , vorrei, se sei d’accordo, pubblicare un articolo con il link al tuo post per contribuire a divulgarlo e far sì che possano arrivare alla CRI tantissime richieste di organizzazione dell’evento a Palermo.
Fammi sapere.
Susanna, pubblica pure sul tuo sito, più ne parliamo meglio è!
Questa la risposta alla mia email:
“Può contattare direttamente la sede CRI di Palermo, al numero telefonico 091/6805111
Cordiali saluti
URP CRI”
Direi che si segue lo stesso scarica barile che è toccato a te…rimango in attesa di tue nuove
‘Al Comitato Provinciale CRI Palermo
Si inoltra, per opportuna conoscenza ed il possibile seguito di competenza, la presente e-mail.
Si ringrazia per la collaborazione.
‘
Questo il testo della mail di risposta non automatica che mi è arrivata oggi.
Confermo anche io lo scarica barile.
Buonasera mi chiamo Barbara e sn un Volontario del Soccorso di Palermo della CRI, sn anche Istruttore di Manovre di Disostruzione delle vie aeree pediatriche. Sono capitata per caso su questa pagina web e nn sapete quanto mi rincresce leggere certe notizie. Sulla provincia di Palermo sn uno degli istruttori formato dal Dott. Marco Squicciarini (autore di queste manifestazioni). La Cri ha delle “regole” da seguire e purtroppo nn sempre sn giuste. Mi sta molto a cuore il divulgare queste semplici e poche manovre che possono salvare la vita di molti, quindi vorrei farmi carico delle vostre richieste. E’ possibile organizzare tutti i corsi che volete, l’unico modo e’ mandare delle richieste specifiche alla Cri di Palermo. Se solo avessi il contatto di qualcuno di voi posso spiegarvi cm fare a organizzare questi corsi. Per favore scrivetemi al mio indirizzo e-mail: m_barbara.siragusa@alice.it