“Medita – Cibo per l’anima”
Circa un mese fa sono entrato al chiostro di San Domenico. Era la prima volta. Sono rimasto affascinato dalla magica austerità del posto. Dalla cura con cui è tenuto.
Per un attimo ho avuto un po’ di sconforto: quanti posti belli a Palermo ci sono negati. Poi l’entusiasmo di Enzo Montanelli, che il posto gestisce con grande affetto per conto dei frati domenicani, mi ha convinto che in realtà il posto era li per tutti noi. Doveva soltanto essere offerto alla città.
L’idea che da sempre mi affascina è quella di associare le bellezze artistiche e monumentali alla qualità delle nostre produzioni enogastronomiche ed alla bellezza della musica, quest’ultimo un collante magico. Il mix tra queste risorse è il vero motore potenziale della nostra sola economia possibile: il turismo.
Ho reso partecipi di questa suggestione alcuni amici e colleghi che stimo. Si sono lasciati coinvolgere. Tra questi Sandro Drago di Bionat ed i fratelli Bisso del Santandrea hanno preso le redini di questa suggestione. Ed attraverso loro produttori di vino e di elaborazioni alimentari di prima qualità oltre alla generosissima Organizzazione della pesca della Sicilia occidentale che fornirà il pesce appena pescato.
Tutto questo è diventato Medita. Cibo per l’anima. Una visione che mescola tante sensibilità diverse. Un punto di vista nuovo sul rapporto tra le nostre ricchezze immateriali e la nostra capacità di goderne. Un modo per vivere la nostra città e presentarla agli amici che vengono da altre parti del mondo.
Doveva essere un aperitivo si è trasformato in uno splendido viaggio nel buono e nel bello.
Io sarò ospite di questi amici, con la curiosità nel cuore e molta riconoscenza. Vi invito a partecipare. È un piccolo esperimento, potremmo definirlo una visione dentro una follia, quest’ultima rappresentata dalla notte delle emozioni. Unico rammarico i posti disponibili sono veramente molto pochi.
Per ulteriori informazioni www.comess.it/medita/.
DISCLAIMER: non è stata corrisposta alcuna somma per questo post.
io non parteciperò perche impossibilitato da urgenti impegni familiari, scherzo, semplicemente volevo ricordare alcune varietà di pesce che normalmente si trovano nei nostri mercati popolari, di alcuni nomi consco solo quello popolare, perdonatemi:
alici;
sarde;
spatola;
seppie,
calamari;
calamri totani;
lampuga( caponea):
nasello ( merluzzo);
pesce spada;
cionari;
tonnetti;
tonno;
pesce spada;
spatola;
sugarelli;
sauro;
aluzzo( barracuda);
scorfano;
triglia;
polpo;
ala lunga;
sarda alccia;
gaberetti;
orate ( di allevameto);
spigole ( di allevamento);
picara( razza)
pescatrice;
pesce palumbo ( squalo);
molluschi: cozza, vongole, fasolari, datteri, ostriche;
dentice;
aiola
sarago;
se ne avete altri ggiungeteli voi
ps
il pesce per essere di ottima qualità non deve costare molto, semplicemnte deve essere fresco