Musotto verso la candidatura a sindaco, Faraone attacca Orlando
L’ex presidente della Provincia Francesco Musotto (Movimento per le Autonomie) potrebbe correre per la poltrona di sindaco di Palermo. Ieri ha dichiarato: «È una battaglia fatta per me. […] È una battaglia che voglio proprio combattere. […] Mi piacerebbe replicare l’esperienza e le alleanze della Regione al Comune di Palermo e magari trovare la convergenza sul mio nome anche nel Pd. Non ne ho ancora parlato con nessuno, è un mio personale auspicio. […] Ritengo che ci siano tutte le condizioni e i motivi per fare questa battaglia che ho combattuto già nel 2001, presentandomi con una lista civica e raccogliendo il 18,5 per cento dei consensi. […] Il presidente della Regione Lombardo è a conoscenza di questa mio desiderio, fino a questo momento non c’è stato dibattito all’interno del partito sulla candidatura a sindaco, aspettiamo che vengano eletti i coordinatori provinciali e cittadini».
Intanto Davide Faraone (Partito Democratico) ha attaccato l’ex sindaco Leoluca Orlando (Italia dei Valori) in un’intervista rilasciata a Live Sicilia. Faraone ha utilizzato la colorita metafora de Gli Antenati riferendosi alla corsa per le elezioni del sindaco: «Il professore Orlando è tale e quale Fred Flintstone. Vizzini somiglia al suo amico Barney. Sono come gli antenati di Hanna e Barbera». E ancora ha dichiarato: «La verità è che Orlando ha paura di me, il suo nervosismo lo dimostra. […] La novità sono io. Il resto è preistoria. Orlando da dieci anni è il portavoce di un partito e non ha mai accennato alle primarie. Io porto la voce dei cittadini contro Cammarata. Sto preparando il programma e una squadra di qualità».
Errori e orrori di strategia e di tattica.Viene subito fuori la predisposizione individualistica di FAraone che ,non contento di non essere ben appoggiato su tutta linea dal suo partito di riferimento ,pensa bene di inimicarsi anche quelle frange (per carita’, che anch’io ritengo illuse) dell’IDV e dei cittadini palermitani che darebbero fiducia a ORlando redivivo.Insomma ,non c’e’ stoffa e farina per il dialogo e per creare un fronte comune,manca la predisposizione ,l’attitudine,lo spirito,il desiderio del dialogo e della collaborazione,vi sono prosizioni inspiegabili se assunte cosi’ aprioristicamente.MAnca tutto.Come si pretende di coagulare le forze sane della citta’ se si spara a zero verso coloro che per vincere devono obbligatoriamente allearsi ? o siamo diventati tutti sognatori velleitari alla Veltroni di un partito autosufficiente (leggasi :destinato vita natural durante all’opposizione e alla minorita’).Riguardo a Musotto ,noto con piacere che la mediocrita’ vanta se stessa in un mondo di pessimi.Ma non e’ questo cio’ che serve(un saltimbanco)
..mi permetto di aggiungere ,scusate se offendero’ i sentimenti di qualcuno e del diretto interessato,una stroncatura dell’intervista di ieri fatta al sindaco Cammarata da Minutella.MI sembra doveroso citare e ricordare la presenza in video di questo illustre sconosciuto incapace che dopo aver gettato sul lastrico e nella munnizza la citta’ viene ancora afar discorsi di dignita’ e onore.PEr pura pieta’ non affronto le pieghe e i particolari del discorso,ma direi,con una battuta ,che il simpatico Minutella ieri per trenta minuti ha cercato di vestire i panni di un Bruno Vespa panormita.
Caro Faraone…non nominare il nome di Orlando invano
@il folklorista
l’illustrissimo, per voci più o meno confermate, ormai è più un assiduo frequentatore di pronto soccorso che di palazzo delle Aquile
il signor musotto dovrebbe prima spiegare ai cittadini e alla corte dei conti dove sono i finiti i 30 milioni di euro investiti dalla provincia durante la sua illuminata presidenza in una societa` che poi e` svanita nel nulla…
e` vero che per fortuna di voi amministratori inutili noi cittadini abbiamo la memoria corta, ma purtroppo per voi una minoranza ha la memoria da elefante..
evviva la gioventù e il cambiamento nella politica!
in Sicilia???
Ormai Faraone è lanciato sulle più alte vette dell’autoconsiderazione. Non solo blatera in continuazione, pontificando su argomenti di cui non ha la più pallida idea spaziando in ogni landa dello scibile, ma adesso attacca a testa bassa (nella speranza di ottenere maggiore visibilità) l’unica persona che ha fatto qualcosa per Palermo negli ultimi 50 anni, con l’aggravante della convinzione di essere temuto…se questo è il paladino della sinistra siamo messi bene!
gallina faraona.
Musotto? Quello che aveva il latitante in casa e non lo sapeva? E dovremmo affidargli la casa comune?
Anche per Musotto chiediamo:
“ma a parte i bei discorsi programma e squadra dove sono?”
@Rosalio:
Visto che questo blog è una bella vetrina panormita, si potrebbe creare un post con delle domande da porre a tutti i candidati? In modo che noi cittadini possiamo valutare la risposta migliore (o che a noi pare tale).
Insomma, tutti i partecipanti parlano solo di “vecchio e nuovo” “legalità e cultura” e tanta altra aria fritta. Perchè non fare noi le domande ?
Kk è una buona idea. Proverò a valutare la disponibilità dei candidati ma dobbiamo ricordarci che al momento non è detto che nessuno dei citati presenterà effettivamente il modulo per la candidatura quindi forse è prematuro. Grazie.
Quoto KK.
Beh, rosalio, potremmo scrivere comunque le domande, selezionare le 10/15 migliori con un sondaggio, e imporre l’agenda ai politici. I vari musotto, faraone, orlando etc etc devono dare le risposte alle domande che facciamo noi, non dire quello che vogliono, altrimenti altro che dialogo (vedi l’assenza di risposte alle domande fatte al precedente intervento di faraone su questo stesso blog..)
E il cosiddetto movimentismo quale posizione prende? Vuole esprimere anch’esso un candidato o preferisce attendere per poi, al momento opportuno, sostenere questo o quel candidato di partito? Francamente auspico che la seconda ipotesi non si verifichi!
Musotto: un nome nuovo per una nuova Palermo! Sigh!
Mi permetto ossrvare la giovinezza di cuore di
Carlo Vizzini, il suo impegno, la sua preparazione
politica ed amministrativa, la sua esperienza.
Ma anche Roberto Lagalla, il Rettore, potrebbe essere un buon Sindaco: ma sono consistenti le sue “truppe cammellate”?
ABBIAMO URGENTE BISOGNO DI FACCIE NUOVE PER LA CANDIDATURA A SINDACO, NON ABBIAMO BISOGNO DI SALTIMBANCHI SIA DI DESTRA CHE DI SINISTRA; ABBIAMO BISOGNO DI PERSONALITA CHE FINO AD OGGI NON HANNO FATTO POLITICA PER AVERE UN REALE RINNOVAMENTO.
io credo che per i programmi sia presto..secondo me bisognerebbe anche considerare che chiunque stia pensando un minimo di programma stia gia` cercando di prevedere con un sfera magica di cristallo il buco che trovera` nelle finanze cittadine..
e non solo, ci sono molti che aspettano decisioni pendenti, molte persone che hanno votato in cambio di stabilizzazione il Popolo delle liberta` o l` MPA e adesso costringono i consiglieri comunali sotto minaccia a votare le stabilizzazioni promesse.
secondo me anche le volpi piu` vecchie pensano che la patata sia piu` bollente dei benefici che possono averne in cambio.
Sogno un sindaco ed una giunta under 30 fatta per metà da militanti di Mobilita Palermo e per l’atra metà dai ragazzi di Addiopizzo.
sicuramente serve un sindaco da decisioni impopolari, e non da promesse o programmi..perche` anche nel piu` ottimistico dei futuri possibili, lo vediamo tutti..dall`amat alla spazzatura la citta` ha bisogno di una differenziata vera, dai vigili alla criminalita` dilagante, oltre che una cittadinanza da educare..
problemi enormi come lo zen da rimettere sotto controllo, o il problema dell`eccessivo uso dei mezzi privati a discapito dei pubblici..
credo che in questo momento piu` del programma dobbiamo aspettare la persona..
e i nomi fino ad esso sono tutti di persone che hanno avuto amministrazionie hanno fatto danni, o hanno gia` perso elezioni precedenti!!
Se il cons. faraone riesciusse ad avere appoggio soprattutto da societa` civile e impegno sociale lo vedo al momento l`unico buon uomo..
c’e’ il “partito degli astensionisti”,valutato intorno al 40%,
che tornerebbe a votare solo a favore di una
figura che possa vantare successi in campo manageriale, proveniente dalla societa’ civile,
ed indipendente da qualsiasi appartenenza partitica.
.
Un criterio per rompere coi vecchi sistemi.
Pister ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare). Grazie.
Che la competizione per diventare sindaco di Palermo possa essere per Musotto una battaglia, non mi preoccupa tanto.
Caso mai, mi preoccuperei se tale battaglia dovesse vincerla: allora sì, che Palermo avrebbe perso la guerra….
Vi invito ad essere più realisti.
Una persona nuova, chiunque essa sia, non avrebbe dove andare e vi spiego subito il perchè.
Un sindaco per governare ha bisogno di una maggioranza e quindi oltre lui servirebbe anche una “maggioranza” di uomini nuovi. La cosa sarebbe bella se non fosse che per avere qualche chances di essere eletto a consigliere comunale servono dai 50 ai 70 mila euro da spendere in campagna elettorale. Ovviamente queste cifre diventano ancora più alte se ti presenti da outsider cioè senza il sostegno di un partito.
Inoltre questi *uomini nuovi* non avrebbero nessuna certezza di farcela contro le macchine dei partiti, e visto che qualcuno ha parlato addirittura di under-30 dove li trovano tutti questi soldi?.
Se ci pensate Cammarata era l’uomo nuovo (ok ok non mi fucilate ma pensate la cosa vista dal di fuori): alla fine era un burattino di Miccichè perchè da solo non aveva nessun potere. Quando Miccichè lo ha abbandonato è diventato il signor nessuno.
@kk
cio’ che tu dici e’ valido in una situazione di “scontro”,competizione.LA riflessione mia e di alcuni altri sul “nuovo” e’ diversa.Anch’io credo che il NUOVO (da intendersi :sindaco e giunta e consiglieri dell’una e ,si spera,dell’altra parte) non possono andare da nessuna parte da soli.E’ anche vero l’inverso :cioe’ che stavolta nemmeno il vecchio potra’sperare andar lontano senza il consenso e l’appoggio della societa’ civile indignata ,impegnata e propositiva.Vedi il 40 per cento di disillusi che ,se ben curati e orientati, potrebbero decidere le sorti della prossima campagna.Quindi,niente complessi di inferiorita’,rispetto a coloro che ,tra l’altro,spesso hanno performato da vero scempio.Il nocciolo della questione e’ creare un fronte comune nel quale il vecchio deve rendersi consapevole che ,pena ulteriore sconfitta,deve far posto a gente credibile perche’ e’ gia’ impegnata di fatto nella vita quotidiana e ha un nome e cognome per cio’ che fa e non perche’ ha saputo raggiungere i 10 mila manifesti stampati con la propria trista effige .Il fronte comune dovrebbe essere composto da partiti , movimenti,associazioni,societa’ civile in un reciproco riconoscimento di forza ruoli e funzioni senza che l’uno prevalga sull’altra parte avocando a se’ l’esclusiva della rappresentanza.Dobbiamo far politica in un senso pieno e profondo,distinguendo tra i compiti di un partito (mediazione ,studio,sostegno) e quelli dei nostri rappresentanti CHE NON NCESSARIAMENTE DEVONO ESSERE SCELTI O FAR PARTE DI UN PARTITO ma possono provenire direttamente dalla societa’ civile ad esempio o dal mondo dell’impegno pubblico e sociale.Il vero mostro da sconfiggere e’ la fagocitazione da parte dei partiti di ogni forma di espressione della vita democratica.IL partito e ‘ solo UNA della tante agenzie e strutture tramite le quali si forma e si esprime la volonta’ popolare.E l’errore nostro e’ stato spesso avallare questo status quo,nel quale la delega ha fatto da padrona e ha creato una schiavitu’ sotto le mentite spoglie della democrazia.
Dalla padella alla brace! Poveri noi!
cammarata era uomo nuovo, nel senso che evidentemente serviva una figura di apparenza per poi nell`ombra dare conto agli sponsor con comodita`..
non appena sono finiti i soldi e gli sponsor hanno iniziato a essere insoddisfatti, c`e` stata la corsa ai sottosegretariati etc etc..e chi si e` visto si e` visto..
credo che i soldi per le campagne per gli indipendenti veri escono sempre..e i partiti tutti in questo momento sono barche che affondano e vanno avanti soltanto perche` sono autoreferfenziati.
Io avrei una soluzione per mettere tutti d’accordo!!!
Propongo che il Sindaco si alterni ogni tre mesi per il quinquennio della sindacatura.
Il criterio potrebbe essere quello dell’ordine alfabetico.
Per esempio si potrebbe cominciare con A rcuri, proseguire con la B orsellino, poi potremmo mettere quello dei movimenti anche se un po anonimo come si chiama…C apetta e così via…
Così li alterniamo tutti e sono tutti contenti F araone, F errandelli, O rlando ecc…
Mi sembra un ottima soluzione nel frattempo gli altri potrebbero fare gli Assessori anche se purtroppo dalla prossima legislatura potrenno essere solo 10 e quindi per forza di cose, essendo tanti i pretendenti, qualcuno aspettando di fare il Sindaco dovrà stare fuori e fare altro, però ora che ci penso mi è venuta un’idea. quelli che satnno fuori fanno l’opposizione dall’esterno in attesa di governare, così tanto per non perdere l’abitudine a (se il moderatore me la fa passare)spalarsi merda addosso ogni giorno..
le campagne elettorali sono lo scotto che dobbiamo pagare alla democrazia, per la quale tanto abbimo lottato, ma tant’è.
@ il folklorista condivido pienamente il tuo pensiero
@ Rosalio: capisco che gridare è sconveniente e poco educato per la morale comune di oggi, ma in una situzione di pericolo non si può far altro. cercherò per il futuro di limitare le mia URLA!!!
un pò di ironia non gusta mai
Credo sia pre4maturo individuare candidature a Sindaco di Palermo. Saranno le elezioni a giugno del 2.011, ove si andasse al voto nazionale anticipato? O alla scadenza normale, primavera del 2.012?
I candidati in lizza: Leoluca Orlando, Giovanni Pepi, la on. Vicariuna donna in gamba, l’on. Musotto(il pacioso), Carlo Vizzini?
Credo che quest’ultimo abbia le migliori chances,
assieme a notevoli qualità politiche ed amministrative.
PEr Matt Acchione
come nel tuo scherzo evidenzi bene un manuale Cencelli sara’ difficile da applicare per Sindaco e assessori ,causa carenza di posti.Ecco perche’ abbiamo chi taglia la testa al toro e si candida direttamente alla prima poltrona che capita.
Intendevo fare una precisazione al tuo pensiero,anche se satirico:il sig Capetta non e’ancora assolutamente candidato sindaco per il movimento,il movimento civico palermitano non ha ancora ufficialmente scelto ne’ presentato il suo candidato.E credo che prima di farlo presentaera’ i programmi.A breve.
Vizzini? mentre l’Italia affonda l’unica cosa che gli ho visto fare concretamente era commentare le partite in televisione.Lo farei semmai presidente del Palermo CALCIO,dopo ZAmparini.
Di Vizzini mi irrita il tentativo di ricostruirsi una verginità a tutti i costi, puntando sulla poca memoria della gente che dovrebbe ricordarsi del Vizzini ministro alle poste, del vizzini capo-partito P.S.D.I. che creò potenti assessori regionali,quali ad es.vincenzo lo giudice oggi agli arresti per mafia,e del Vizzini deputato yes man degli ultimi anni protagonista di ascarismo….
Musotto candidato? E dov’è la novità?
Faraone si sente il Renzi di sicilia,con l’unica,significativa differenza: Renzi sindaco lo è già e fa una battaglia di rinnovamento pensando agli altri, Faraone sgomita per cercare spazi per se stesso e basta.
Insomma, siamo in alto mare…
scherzi a parte Vedrei bene come candidato a sindacouno dei movimenti. questo capetta mi convince mi sembra un volto nuovo. lontano dalla melma politica. il rinnovamento deve venire dal basso. dal movimento.
Secondo me Musotto ha la giusta esperienza. Io mi fiderei