Finanziate piazza della Vittoria, piazza Bologni e piazza Marina
L’assessore regionale alle Infrastrutture Pier Carmelo Russo ha firmato il decreto per il finanziamento dei lavori relativi alla riqualificazione delle tre piazze monumentali collocate lungo l’asse del Cassaro: piazza della Vittoria, piazza Bologni e piazza Marina.
Il costo totale del progetto, aggiudicato nei giorni scorsi all’Associazione Temporanea di Imprese formata da Geo-Ambiente s.r.l. e Tecno Group s.r.l., è di 7.682.000 euro e si tratta di uno dei più grossi appalti del Comune di Palermo degli ultimi anni.
Il progetto è stato redatto dall’Assessorato al Centro storico (Rup l’architetto Nicola Di Bartolomeo) ed è uno stralcio, individuato dal sindaco Diego Cammarata e dall’assessore Maurizio Carta, del più ampio Progetto di riqualificazione degli assi monumentali. Le tre piazze verranno riqualificate attraverso un intervento integrato sulle pavimentazioni, sull’illuminazione, sull’arredo urbano e sul restauro degli elementi scultorei e delle recinzioni storiche.
Carta ha dichiarato: «Gli interventi offrono un’occasione importante anche per il rilancio dell’economia cittadina poiché si tratta di un poderoso intervento pubblico che coinvolgerà il sistema delle imprese del comparto edilizio, le quali utilizzeranno circa 30-40 lavoratori, producendo un moltiplicatore di economie grazie all’indotto generato. […] L’intervento di recupero delle piazze è una strategia di futuro che permetterà di stimolare ulteriori interventi di restauro architettonico, di rivitalizzazione economica e di rigenerazione sociale, agevolando anche la progressiva pedonalizzazione del centro storico.
La fase due del recupero del centro storico, infatti, potrà partire anche da queste tre piazze, generatrici di nuova qualità a partire dalla preziosa energia della loro identità. Sono piazze cardine dell’asse monumentale di corso Vittorio Emanuele e potranno essere connesse con altri interventi in corso di redazione attraverso risorse comunali e comunitarie, come la riqualificazione di piazza San Domenico, di piazza Borsa, di piazza Sant’Anna, di piazza Kalsa, di piazza Magione e del Foro Italico».
I lavori avranno inizio nelle prime settimane del 2011 per concludersi complessivamente dopo 30 mesi, con un programma di attività che permetterà di avanzare per stralci funzionali che consentano l’utilizzo delle piazze in maniera non troppo disagevole per i residenti e per consentire lo svolgimento delle funzioni pubbliche che vi prospettano. Il primo degli interventi riguarderà il restauro del Complesso marmoreo di Filippo V a piazza della Vittoria. Allo stato attuale si stanno studiando soluzioni all’interno del Piano Urbano del Traffico che agevolino la pedonalizzazione permanente di piazza Marina e piazza Bologni, connettendole anche agli altri sistemi di piazze limitrofe (Kalsa, Magione e Gran Cancelliere), in modo da accelerare la riappropriazione dello spazio pubblico del centro storico.
L’intervento più cospicuo è quello di piazza Marina, volto ad una complessiva riconfigurazione della piazza e degli spazi limitrofi per restituirla al suo splendore originario e per agevolarne l’uso pedonale e come luogo di aggregazione, visti anche gli edifici storici che la circondano e le funzioni culturali e sociali che vi si svolgono: università, teatro, edifici comunali, ludoteca, etc. In particolare gli interventi riguardano (i costi tra parentesi sono relativi alle previsioni di progetto):
- il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi, anche attraverso una migliore definizione delle aree pedonali (3,8 milioni di euro);
- l’arredo urbano (300.000 euro);
- il restauro e il ripristino della recinzione di Villa Garibaldi (170.500 euro);
- l’illuminazione della piazza e della Fontana del Garraffo (26.800 euro);
- l’illuminazione di Villa Garibaldi per renderne più agevole la fruizione (147.300 euro).
Anche piazza della Vittoria godrà di un intervento di ampio respiro mirato soprattutto a restituire qualità al suo godimento vista anche la sua posizione strategica rispetto ad importanti centralità (Questura, Cattedrale, Palazzo Reale). Il progetto prevede:
- il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi (1,06 milioni di euro);
- l’arredo urbano (730.000 euro);
- l’illuminazione sia di Villa Bonanno che del lato su corso Vittorio Emanuele (430.000 euro);
- il restauro del complesso marmoreo di Filippo V (672.000 euro).
Infine, la terza piazza oggetto di manutenzione e riqualificazione sarà piazza Bologni, oggetto di un intervento minore ma altrettanto significativo soprattutto in relazione alla presenza e attrattività del Museo Riso in cui si prevedono:
E’ una notizia meravigliosa, che dà ossigeno alla città ed a tutti i palermitani che la amano.
Non vedo l’ora di ammirare queste meraviglie di Palermo vestite di nuovo!!!
concordo! viva i commenti felici!
sarebbe una notizia favolosa se si riuscisse a togliere le macchine posteggiate sui marciapiedi a tutte le ore in corso vittorio emanuele e
pedonalizzare il cassaro per liberarlo dal nero smog..
altrimenti e` un intervento inutile..
la notizia è vermante bella, ma si può fare di meglio, con quest’opera vine solamente finanziato il rifacimento delle tre piazze su corso vittorio emanuele, ma nessun intervento è previsto per il rifacimento delle rampe dei marciapiedi di corso vittorio emanuele che collega questi tRe luoghi. UNA PERSONA DIVERSAMENTE ABILE( DISABILE) O UNA DONNA/UOMO CON UN PASSEGGIONO AVREBBE SERIE DIFFICOLTA’ A VISITARE UNO DIETRO L’ALTRO.
ps.
Sarebbe giusto che i progettisti prevedano prima della consegna una variante al progetto, con le somme accantonate fra imprevisti del finanziamento, generalemente il 10 % delle somme a base d’asta, per far fronte a questa esigenza. il non farlo equivale a discriminare una parte della cittadinanza alla fruizione di un bene pubblico.
Chissà cosa ne pensano i mafiosi proprietari di piazza Marina e piazza Bologni di queste pedonalizzazioni…per me sapere che perdono “il lavoro” è ancora più bello di sapere della pedonalizzazione stessa.
I mafiosi non c’entrano nulla!!!! Anzi loro con il rifacimento delle piazze sono più che felici, perchè stai certo freddie che il lucro lo trovano in altro!!!! Che poi se sono i padroni come tu dici gli stanno facendo un favore!!!! Tanto la mafia si infila ovunque, c’è già moltissima mafia in questi progetti stessi e negli appalti, altro che!!! Se Palermo fosse una città pulita allora si, l’infiltrazione mafiosa è ovunque, chi lo sa invece se le piazze si stanno facendo proprio x mano di questi ultimi? Proprio per riattivare l’economia e le entrate nelle loro tasche!!!! C’è puzza su tutto e tutti fingono di non vedere!!!! Che schifo, a cominciare da certi proprietari di locali che sono i primi a credere di comandare le piazze!!!