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sabato 21 dic
  • Cuffaro condannato a sette anni con sentenza definitiva in Cassazione

    Salvatore Cuffaro

    La Corte di Cassazione ha confermato la pena di sette anni per il senatore ed ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro nel processo per le “talpe” alla Dda di Palermo. L’accusa era di favoreggiamento aggravato dall’avere agevolato Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio.

    In primo grado l’aggravante del favoreggiamento era stata negata e la pena era di cinque anni. In secondo grado la pena era stata innalzata a sette anni.

    L’ex manager della sanità privata Michele Aiello, ritenuto vicino a Bernardo Provenzano, viene condannato a 15 anni, l’ex maresciallo del Ros Giorgio Riolo viene condannato a otto anni per una prescrizione parziale e sono stati rigettati i ricorsi degli altri imputati per cui le condanne diventano definitive.

    AGGIORNAMENTO n.1: Cuffaro ha dichiarato: «Adesso vado a costituirmi a Rebibbia. […] Mi appresto a scontare la mia pena come è giusto che sia per uno che è stato condannato con grande fiducia nelle istituzioni che in questa prova ho visto crescere nella cultura. Contento di questo ho trasferito questo messaggio ai miei figli e alla mia famiglia».

    AGGIORNAMENTO n.2: i commenti su twitter.

    AGGIORNAMENTO n.3: Cuffaro è arrivato nel carcere di Rebibbia dopo essere rimasto alcune ore alla caserma Farnese.

    AGGIORNAMENTO n.4: le reazioni dell’entourage di Cuffaro.

    AGGIORNAMENTO n.5: Aiello e Riolo sono stati arrestati.

    Palermo, Sicilia
  • 55 commenti a “Cuffaro condannato a sette anni con sentenza definitiva in Cassazione”

    1. Quindi niente cannoli o ce li mangiamo lo stesso?

    2. Io me ne mangerò ben 7! Uno per uno! E me li gusterò… quanto me li gusterò…

    3. quindi Cuffaro per la Giustizia Italiana e quindi per lo Stato di Diritto Italiano è mafioso.
      Pregare la Madonna non inficia la sentenza di un Tribunale allora.

    4. Scusate l’ignoranza… ma.. allora andrà in galera?? oppure come la sconterà questa pena, in arresti domiciliari in una villa con campi da tennis e piscina?

    5. Certo che questa specie di similpaese è messo proprio male. Buttane che diventano politiche oppure starlette anche senza formazione e senza talento se non quello di essere buttane. Altra gente senza né arte né parte che si spacciano per politici per trovare una sistemazione, eventualmente arricchirsi, per intendersi quelli che non possono fare le buttane, per questioni di sesso o per bruttezza, ma sanno benissimo fare i lecca…hulo ( in fiorentino passa la policy? 😀 ). Opinionisti tv e giornalisti lecca.hulo senza pudore né vergogna. Mafiosi che contano nell’economia ma vivono come topi di fogna nascosti tutta la vita, ogni tanto qualcuno va di passaggio breve nelle galere… pure lo sport è sudicio… Mi fermo, altrimenti tra una settimana sono ancora qui a elencare…
      Mi viene in mente un bel testo di Fabrizio De André
      (scritto solo da lui, senza l’aiuto di altri autori… per i detrattori): “dove sono andati i tempi di una volta, per Giunone, quando ci voleva per fare il mestiere* anche un po’ di vocazione”.
      * Parlava di buttane, ma oggi si può estendere a troppa gente nel similpaeseitalia; non riguarda solo le buttane – di regime – il degrado morale.

    6. cuffaro ha sbagliato madonna, ha pregato all’attrice cantante madonna.

    7. ci sarebbe da andarci davvero in piazza a mangiare cannoli, almeno come segnale di una parte di citta’ che gioisce delle cose giuste.
      Phantomas, molto arguto.

    8. Adesso dovremmo chiedere i danni! Morali e materiali!

    9. Perfetto, a questo punto realizzato il metro di riferimento (la sentenza di cassazione fa giurisprudenza) lo estenderemo a tutti quei politici, amministratori, imprenditori, che sono in qualche maniera, anche lieve o velata, associabili a presunti o certi personaggi mafiosi.
      Abbiamo auspicato il rigore morale, quindi adesso completiamo il lavoro con tutti i deputati regionali, nazionali o consiglieri provinciali o comunali indagati. non commettiamo l’errore di avere arrestato Cuffaro e, quindi, pensare di aver ripulito la Sicilia.

    10. la sicilia può civilizzarsi
      oggi abbiamo una prova indiscutibile

    11. W l’antimafia W Falcone e Borsellino. Mi viene in mente la puntata di Samarcanda, dove Cuffaro inveiva davanti al giudice Falcone. (la si può vedere su youtube).

    12. chi glieli porta i cannoli a rebibbia al povero cuffaro?
      🙂

    13. un cuffaro è poco, tutti in galera devono finire sti delinquenti con giacche e camicie che si danno aria da signori e invece sono la melma della società, le cricche , i colletti bianchi corrotti,i carceri non bastano la melma è troppa.Auguri palermitani.

    14. L’unica consolazione rimasta è la speranza di vederne tanti varcare la soglia della galera.

    15. e adesso tutti i suoi elettori (gli stessi del 61 a 0) facciano un esame di coscienza!!!

    16. Le norme del vivere civile? cosanostra le rispetta le norme del vivere civile? Ridicolo.

    17. Da via del Pantheon a Rebibbia. Dal cuore di Roma alla periferia più degradata, quella dei palazzoni sempre in cerca di un cielo. Dai capolavori del Beato Angelico della Chiesa della Minerva, la chiesa di Andreotti, alla anonima ma toccante Via Crucis di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, del giovane Renato Zero. Dal Caffè Sant’Eustacchio e dal Ristorante La Rosetta, dove si mangia il pesce più buono e più caro di Roma, alla Tavola Calda San Basilio, 10 Euro, un primo, un secondo ed anche un caffè con schizzo di mistrà ( abbondante ). Nelle ore di maggior traffico considerate almeno un’ora di strada. Ma è una bella passeggiata, almeno all’inizio, Lungotevere Marzio, caro a Moravia, Villa Borghese e il Muro Torto, si lascia sulla destra Via Veneto e la dolce vita, Piazza delle Crociate verso la Tiburtina che poi sembra senza fine.

    18. In confronto a quelli che ci stanno adesso cuffaro è il meno peggio. Nessuno tra loro è meno colluso di lui, e con l’aggravante di essere anche invischiati con puttane, droga e corruzione, dimensione in cui cuffaro non è mai entrato. E adesso è giusto che paghi lui e chi è stato coinvolto. E’ giusto che la sicilia che vive questo degrado culturale venga risarcita e chi ha sbagliato se ne assuma la responsabilità davanti a tutti. Adesso cannoli pì tutti ; )

    19. tranne il capo mandamento di portanuova che fa il pip per la regione a Palezzo Abatellis………….. e Cuffaro in galera

    20. Cuffaro in galera potrebbe rendere un grande servizio alla Sicilia, e stavolta, per una volta almeno, rendersi veramente utile: svuotare i cassetti, ovvero scatasciare tutto quello che sa in materia. Poi tutti in galera – i condannati – in mezzo ai peggiori delinquenti.

    21. @rosalio: grazie per avermi censurato. vi fa onore davvero. Peccato abbiate fatto finta di non capire che non era una difesa di Cuffaro ma un richiamo alla decenza ed al buon senso, merce rara dalle parti di tanti commentatori e – ahimè- temo anche di chi coordina il dibattito

    22. I fari sono puntati su cuffaro, ma anche altre condanne sono di rilievo, e chissà se agivano solo loro. Per esempio: il manager (si fa per dire manager) della sanità privata Michele Aiello al quale sono stati inflitti 15 anni e mezzo di reclusione, l’ex maresciallo del Ros di Palermo Giorgio Riolo condannato a 7 anni, 5 mesi e 10 giorni. Il radiologo Aldo Carcione è stato condannato definitivamente a 4 anni e 6 mesi. Condannato anche a 2 anni di reclusione Angelo Calaciura mentre a 4 anni e 6 mesi Lorenzo Iannì.
      Poi altre condanne minori.
      Se la lista fosse aggiornata tra non molti anni a tutti coloro che meritano di marcire in galera in mezzo ai peggiori delinquenti…

    23. BUTTATE LA CHIAVE DELLA CELLA!!!

    24. gigi, un passo alla volta.
      non dimenticare la sentenza Mills (tanto per citarne una) dove dei due compagni di merende, ne vinne condannato solo uno.
      *
      intanto l’algeria brucia e anche in albania contano i morti e i feriti.
      spero non succeda anche in italia, spero in un risveglio, cosciente, ma meno sanguinario…..
      sono preoccupata di fronte a questo abisso e ai tanti abusi

    25. *tunisia

    26. Credo che questa condanna serva da esempio. E’ come tale é stata comminata. Credo che sia anche un monito, un avvertimento. Decisamente un buon segnale, a prescindere dal fatto che Totò non era uno dei meno peggio.
      Un segnale che avverte certi politici, come Totò, troppo superficiali, ed é questo il termine che uso, anche se sembra sminuire certa compartecipazione delle forze politiche a certe connection.
      Spesso é superficialità, laddove non dichiarata connivenza e condivisione viva di certi progetti.
      Qui si condanna, con questa sentenza, l’idea che certe cose non possono né devono essere trattate con superficialità, che la responsabilità politica ha anche un ruolo di vigilanza personale su certi fenomeni, che non si può lasciare andare con l’idea del c’osì fan tutti’, ‘tanto e noarmale’, e poi ‘che male c’é alla fine’.
      Di Cuffaro si sta condannando la superficialità, l’irresponsabilità civica, il qualunquismo inerte.
      E’ un buon segno, anche se ne farà lui spese e molti altri magari no.
      Ma é un buon segno.

    27. Rimane un dubbio. Il dubbio, da sicialiana. Il dubbio che i veri burattinai non paghino mai. Il dubbio che anche Totò fosse un intermediario, sacrificabile, con cui si son pattuiti vantaggi e sacrifici.
      Ce lo vedete Totò vasavasa ad elaborare strategie politiche? Onestamente. Da questa sentenza, il dubbio che sia stata pedina, più che deux ex-machina viene. Nonostante questa sentenza, anche in questo caso, abbia comunque il senso di scoraggiare anche le pedine. O forse 7 anni di carcere, qualcuno che non ha niente da perdere e tutto da quadagnare, forse le può anche rischiare.
      E’ comunque una sentenza inaspettata. E forse, Totò é statao sacrificato, anche lui consapevole, a strategie più alte di lui.

    28. LA superficialita’ porta una serie di disgrazie sociali molto evidenti.Un politico,o meglio chi sceglie di impegnarsi nella rappresentanza democratica NON puo’ permettersi di essere superficiale.Il nazismo giunse alla soglia della storia grazie a ufficiali e burocrati superficiali e rassegnati all’andazzo delle cose,che avevano perso la capacita’ di dire no e quindi del tutto la loro stessa dignita’ di uomini.Un pilota d’aereo (il politico)che ha sulla coscienza centinaia di passeggeri e la sua compagnia aerea (il partito) non possono mai fare i superficiali.Inescusabilissimi e defenestrabilissimi per cio’.
      Anche il burattino ha quindi notevole responsabilita’ in tutto questo ed e’ bene che si comprenda.
      Speriamo cadano presto anche gli altri burattini e burattinai(molti sono gia’ caduti)

    29. cuffaro e` un eroe perche sta in carcere…ma dove???
      3 gradi di processo..solo in italia si garantasce cosi` tanto un Imputato..a sentire i suoi pare non ci sia nulla..che sia un eroe..perche` crede nelle istituzioni..
      i criminali e collusi stanno in carcere..ne riparliamo fra sette anni di preghiere alla madonna..
      Vorrei ricordare al Cuffaro le parole di Woijtila ai mafiosi..convertitevi, presto verra` il giudizio di Dio..altro che preghiere alla madonna..cuffaro convertiti e raccontaci quello che sai, forse cosi` soltanto ti puoi pagare un biglietto di contrizione verso il paradiso..

    30. il Guicciardini sarebbe rimasto a mio parer basito di fronte alla perfetta applicazione pratica che del suo pensiero è stata operata.

      Del resto, chi non abbandonerebbe la nave quando quest’ultima sta per affondare per salvare se stesso e il proprio vantaggio piuttosto che tentar di resistere e rimanere fedele al proprio destino, alla propria causa? Quali ideali, interessi animano oggi l’italiano medio? Quanti rapaci si annidano nel fegato della nazione? Consapevoli che l’essenziale è apparire, in barba al dilemma di frommiana memoria, ciò che più colpisce e sgomenta è l’idea che chi mente sapendo di mentire finisce col credere egli stesso a quelle verità da lui proclamate e induce il suo uditorio a fare lo stesso, a scambiare più o meno conscientemente le sue asserzioni per verità assolute.

    31. fuori berlusca fuori di pietro (ovviamente), casini nn parli piu’ , per carità, fini nemmeno a parlarne…minchia siamo diventati un paese di sinistra???

    32. cucù cucù e totò non c’è più
      cucù cucù si è mangiato i cannoli
      e non li digerisce più.

      Pure la madonna si è fatta l’esame di coscienza e l’ha ripudiato come figlio

    33. Non pensavo che saremmo mai arrivati a vedere Toto’ varcare il portone di Rebibbia in forza di sentenza definitiva di condanna. Evidentemente non tutte le preghiere sono uguali agli occhi del Signore, grazie al Medesimo.
      Adesso i cannoli glieli porteranno in carcere: sic transit BORIA mundi.

    34. …ed adesso restiamo in attesa della sentenza della cassazione di marcellino…

    35. @Uma Condivido proprio questa visione. Non è per salvarlo moralmente, ma credo che i maggiori responsabili siano ancora belli e blindati e che debbano pagare molto più di lui. Per le aggravanti che citavo r per aver affossato la sicilia con la truffa e il mal costume. A danno di una società e di un’economia già provata.

    36. Io invece non esulto. Piuttosto mi vergogno perchè questa sentenza di condanna definitiva conferma quanto noi siciliani siamo complici di siffatto stato di cose: mercimonio elettorale col solo fine di un lavoro da attribuire a questo/a o quello/a zerbino di turno; “soggetti” che pretendono di svolgere attività politica solo in quanto “figli d’arte” :O , etc.
      In questi anni ho visto troppi “piruocchi arrinisciuti” beneficiare del loro meschino lecchinismo politico per avviarsi ad una minima scalata sociale. Sì, perchè il loro ingresso nella piccola borghesia (e nemmeno media borghesia poichè sarebbe troppo per tali soggetti!!) non elimina affatto la loro natura di “piruocchi”, appunto. Il vero dramma è che non si può affatto escludere una simile dinamica cmabiando semplicemente il colore poltico dei protagonisti. Ho visto troppa paraculaggine. Troppi parvenus.

      @il folklorista
      Ho intenzione di partecipare ad una delle riunioni del movimento di cui fai parte. Non quella imminente in quanto, come per Gigi, mi è impossibile essere presente. Bada bene però che, se solo mi rendo conto di assistere ad una riunione tra borghesi autoreferenziali, quant’è ver iddio vi mando a quel paese dopo avervene dette quattro! 😀
      Saluti.

    37. Andrea innanzitutto ti invito a utilizzare l’e-mail per comunicare con me (qui è fuori tema).
      Il tuo commento è stato rimosso (qui non si pratica la censura e ti invito a non accostarci a questo concetto a noi inviso) ma c’è una policy dei commenti da rispettare. Copincollare un testo di cui non detieni i diritti d’autore mi impone la rimozione. Saluti.

    38. Condivido il post di Antonio.
      La mafia è il peggiore nemico dei siciliani, è una guerra dichiarata che subiamo da troppo tempo, che è responsabile, insieme agli pseudo-politici incapaci e improvvisati, del degrado, della decadenza, del sottosviluppo culturale, sociale, economico, strutturale. La mafia è tra i principali responsabili, insieme a pseudo-politici e popolo lecchino (per chi fa il lecchino), del mercimonio e della società basata sull’incompetenza e il parassitismo, a discapito della meritocrazia che genera sviluppo e ricchezza.
      Da ieri si leggono troppo spesso riconoscimenti di attitudine degna, di comportamento che gli fa onore, ma che c…zo scrivono? Gente che ha affossato la Sicilia è solo indegna, anche quando muore, anche quando va in carcere. Buonismo del c…zo.
      tato’ cuffaru non è stato condannato per avere rubato una mela, ma perché era amico dei nemici della Sicilia e come dice la sentenza per “favoreggiamento aggravato dall’avere agevolato Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio”
      e se qualcuno non lo sapesse o avesse dimenticato ha un altro processo sulla testa dove richiedono stavolta dieci anni di carcere. Addirittura c’è chi lo definisce il fesso di servizio o il capro espiatorio… Infatti si vedeva già in quel famoso video http://www.youtube.com/watch?v=BSiMHjDSzIs
      P.S. ridicole quelle vasate e gestualità da tragedia che si vedono nel video sopra nel post pubblicato da Rosalio.
      Affettuosità atavica che ci fa vergognare agli occhi del mondo evoluto, e questi lo fanno in trasferta, anche se c’è da dire che, comunque, roma e milano sono i centri del malaffare ita,gliano.

    39. Salvatore Cuffaro, con la sua condotta tenuta dopo la sentenza si è dimostrato uno dei pochi eroi di questa nefanda società, ipocrita giustizialista e fatta di lobby, di goni sorta. Un colpevole MAI avrebbe avuto il contegno che ha tenuto lui. Che possa restare sereno con la sua coscienza, Grazie Totò. Ti aspettiamo.

    40. I cannoli NON li stava offrendo ma SPOSTANDO. Il famoso video di Youtube con Santoro è stato “blobbato” a dovere nascondendo che il vero accusatore di Falcone era ai tempi lo stesso Leoluca Orlando. La manipolazione della verità è oggi più che mai sotto gli occhi di tutti. Se dovessero pagare in proporzione come ha pagato lui allora non basterebbe tutta l’isola della Sardegna a contenere i condannati italiani. Ciao a tutti e riflettete prima di scrivere torpiloqui.

    41. @Stalker
      “Ti aspetto lunedì.
      Giorno d’autunno terso,
      senza macchia,
      nitido come cristallo.

      Aspirerò
      le tue parole,
      balsamo virtuoso
      alla mia tristezza.
      Alla mia solitudine”
      (S.B.)

    42. Salvatore Battaglia rimuoverò ulteriori commenti fuori tema. Non siamo un sito di poesie. Saluti.

    43. Anche se fosse la persona più cattiva di questo mondo , non trovo corretto gioire sulle sofferenze altrui

    44. roberto, guarda che non è stato condannato in terzo grado di giudizio per spostamento indebito di cannoli, le accuse erano “leggermente” più gravi.
      fa tristezza leggere certi commenti, perché è evidente che tolto un “cuffaro” se ne farà avanti un altro, e molti, TROPPI, lo voteranno.

    45. @ roberto

      Dal greco antico ἣρως molto probabilmente ricollegabile etimologicamente al verbo latino servo (nell’accezione di preservare): da ciò deriverebbe l’aspetto degli eroi come protettori degli uomini per il quale erano venerati nell’antichità. In molti racconti un eroe è un uomo o una donna (di solito il protagonista) che possiede caratteristiche ed abilità maggiori di qualsiasi altra persona, che lo rende capace di compiere azioni straordinarie a fin di bene, per cui diventa famoso. Queste capacità non sono solo fisiche, ma anche mentali.

      mi piacerebbe sapere in cosa consiste l`eroismo nell`avvisare alcuni indagati che usano soldi provenienti da droga ed estorsioni soldi sporchi di sangue e mafia..
      per favore non confondiamo la dignita`, la vergogna e l`eroismo.
      cuffaro come ogni colpevole si deve vergognare e pentire per il crimine commesso, e poi cercare di riabilitarsi nella societa`..
      poi dopo parliamo di eroismo o dignita`..la dignita` si conquista con azioni oneste..non con sette anni di carcere da scontare..

    46. commento di tonjo incorniciato.

    47. Summus ius, summa iniuria: l’eccesso di giustizia determina un eccesso d’ingiustizia

    48. E’ proprio vero che hanno chiuso i manicomi…
      poeti, eroi, onore, dignità, lecchini… si è perso persino il senso delle parole, quello della dignità ormai non ci si ricorda più quando è finito…
      Tra l’altro, meglio precisare…
      è vero che ci sono troppi servi in giro in Sicilia, che se ne fottono di onestà, dignità, che fanno i lecchini a chiunque – oggi cuffaro, domani, per i prossimi sette anni, un altro – basta che ne ottengano vantaggi personali, e che se ne fregano se fanno danni alla Sicilia…
      è vero che tolto un cuffaro ce ne sono dieci dietro le quinte che gioiscono e stanno contando i lecchini del cuffaro al fine di recuperarli e prendere a loro volta il posto del carcerato.
      Per colpa di queste due categorie descritte sopra, probabilmente chi si illude che la condanna al carcere di cuffaro rappresenti una svolta si sbaglia.
      In fondo si è visto cosa è successo dopo la farsa tangentopoli: strada spianata per il peggio, molto peggio. Spero di sbagliare.

    49. … e chissà, magari cuffaro, come detto, per rendere un VERO servizio alla Sicilia racconterà, se c’è da raccontare, qualche grande mistero… magari poi vivrà una crisi mistica, forse diventerà un poeta. E’ già successo, e non poche volte, che certi condannati al carcere col tempo diventano filosofi e/o poeti.
      Sarebbe bello tra 7 anni leggere le poesie di cuffaro su Rosalio; per il momento ci accontentiamo di quelle di battaglia.

    50. Gigi rimuoverò anche commenti parzialmente fuori tema…

    51. (Poesia Bondi-style per Totò vasa vasa)

      Serial kisser
      Cannolo sfiorito
      Pacchionello ingabbiato

      ***
      (Alla maniera della Gialappa’s – Noi lo ricordiamo così…)

      1-(All’apice della crisi idrica del 2004, con al città a secco e le autobotti in fila in Via Libertà) A una domanda di un giornalista: “Presidente, com’è la situazione?”, lui risponde così:”Cosa vuole che le dica, SIAMO CON L’ACQUA ALLA GOLA…”

      2-(In commissione bilancio della Camera, da Presidente della Regione Siciliana) Spiazza i presenti dichiarando: “Gli uffici tecnici della Regione mi hanno preparato questa ABAT-JOUR”. Smarriti i parlamentari presenti: lui intendeva dire “BROCHURE”.

      3-Ad un giornalista che gli chiedeva come mai baciasse sempre tutti sulle guance, lui rispose: “Perchè conosco tutti i miei sostenitori uno per uno. E alle donne incinte bacio anche il pancione”.

      ***

      Seriamente, adesso che la condanna è definitiva, la Regione Sicilia attualmente guidata da Lombardo non dovrebbe chiedere i danni a Totò? Vedasi l’ottimo post di Didonna sul sito del FQ.

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/24/cuffaro-dopo-il-danno-i-danni/88000/

    52. Summum ius summa iniuria : troppa giustizia genera ingiustizia

    53. ADESSO TOCCA AL FAVOLOSO SINDACO

    54. Bene, per una volta è andata bene.
      Il che vuol dire che abbiamo politici di questo calibro, in Sicilia. Male.
      Ma se almeno una volta pensassero “oggi è toccata a lui, domani potrebbe toccare a me !?”……
      se questo potesse servire a interrompere la spirale di corruzione, se li facesse sentire un po’…se li facesse cagare sotto ……..!??!
      Sto in attesa .

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