Cuffaro condannato a sette anni con sentenza definitiva in Cassazione
La Corte di Cassazione ha confermato la pena di sette anni per il senatore ed ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro nel processo per le “talpe” alla Dda di Palermo. L’accusa era di favoreggiamento aggravato dall’avere agevolato Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio.
In primo grado l’aggravante del favoreggiamento era stata negata e la pena era di cinque anni. In secondo grado la pena era stata innalzata a sette anni.
L’ex manager della sanità privata Michele Aiello, ritenuto vicino a Bernardo Provenzano, viene condannato a 15 anni, l’ex maresciallo del Ros Giorgio Riolo viene condannato a otto anni per una prescrizione parziale e sono stati rigettati i ricorsi degli altri imputati per cui le condanne diventano definitive.
AGGIORNAMENTO n.1: Cuffaro ha dichiarato: «Adesso vado a costituirmi a Rebibbia. […] Mi appresto a scontare la mia pena come è giusto che sia per uno che è stato condannato con grande fiducia nelle istituzioni che in questa prova ho visto crescere nella cultura. Contento di questo ho trasferito questo messaggio ai miei figli e alla mia famiglia».
AGGIORNAMENTO n.2: i commenti su twitter.
AGGIORNAMENTO n.3: Cuffaro è arrivato nel carcere di Rebibbia dopo essere rimasto alcune ore alla caserma Farnese.
AGGIORNAMENTO n.4: le reazioni dell’entourage di Cuffaro.
AGGIORNAMENTO n.5: Aiello e Riolo sono stati arrestati.
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