Archivio di Gennaio 2011
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Alle 22:00 a I Candelai (via Candelai, 65) si esibiranno le Cordepazze... Continua »
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Inaugura “Ed oltre…” da Viino – Art and Mixology
Alle 21:00 inaugurerà da Viino - Art and Mixology (piazza Sant'Oliva, 35/36)... Continua » -
“PPS//Meetings#2″ e “Bound” a Palazzo Riso
Alle 18:00 si svolgerà a Palazzo Riso (corso V. Emanuele, 365) l'incontro... Continua » -
Inaugura “Mongolia, eterno cammino” a la Feltrinelli
Alle 18:00 inaugurerà a la Feltrinelli (via Cavour, 133) la mostra fotografica... Continua » -
La società civile
Diciamocelo pure: Palermo è una delle città più belle d’Italia. Un parere che, spero vivamente, molti di voi condividano. Secondo me, la nostra amata/odiata città, può essere annoverata tra i gioielli del bel paese, al pari di Firenze, Venezia, Napoli e via dicendo. Ovviamente sono tutte città che hanno peculiarità in grado di renderle uniche e non confrontabili tra loro. Firenze, la culla del rinascimento, un museo a cielo aperto; Venezia, uscendo dalla stazione ferroviaria, è un colpo d’occhio al quale non si è preparati. Al di là delle soggettive preferenze, nessuno può obiettare sul fatto che entrambe le città siano belle in maniera originale.
Ecco, Palermo lo è allo stesso modo. Lo è nei monumenti che ne costellano il territorio. Lo è nelle contraddizioni che la caratterizzano. Lo è nella storia che ha determinato l’attuale struttura, la cui conoscenza deve accompagnare una visita della città. Lo è nel calore degli abitanti, che rende la città vibrante. Lo è nel cibo che ne rende la tradizione enogastronomica famosa in tutto il mondo.
Dimenticando per un attimo l’esigenza, a tutti i costi, di essere inedito ed originale, direi che Palermo è una donna bellissima, ma decisamente trascurata. Ha i baffi, i brufoli, i capelli ingarbugliati, puzza. E questo lo abbiamo ripetuto sino alla nausea. E mi sa che, anche se dovessimo continuare a ripeterlo, chi dovrebbe occuparsi della ripulita di questa “modella caduta in disgrazia” continuerebbe ad essere miope e, sinceramente, molto poco ambizioso. Continua » -
Roberto Basile, un carinese nell’Orchestra Sinfonica di YouTube
Sapevate che YouTube ha un’orchestra sinfonica?
Per il secondo anno si sono tenute della audizioni online per comporla e c’è anche un carinese: si chiama Roberto Basile, suona il trombone basso, ha 24 anni e suona da quando ne aveva dieci.
I vincitori suoneranno a Sidney il 20 marzo in un evento che sarà trasmesso in live streaming.
Complimenti a Roberto.
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“Fan for fun” e la corrida
Con buona pace di Piero Manzoni e delle sue scatolette sembra che la strategia per attirare, direi adescare, nuovi “amanti” dell’arte si basi sul contenuto di quelle famigerate e provocatorie scatolette! E vengo al punto. Giusto pochi giorni fa mi stavo andando a schiantare con l’auto alla vista di uno dei cartelloni del Teatro Massimo che pubblicizza il “fun for fan”: un torero che uccide un toro! Allo svincolo di viale Regione Siciliana vicino all’altro per l’ospedale Cervello. Non potevo crederci! Continua »
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Lombardo indagato a Catania per abuso d’ufficio
Il presidente della Regione Raffaele Lombardo figura tra le 47 persone indagate per abuso d’ufficio dalla Procura di Catania in relazione al periodo in cui Lombardo ricopriva l’incarico di vicesindaco durante il mandato di Umberto Scapagnini.
I magistrati indagano in particolare sulle procedure di avanzamento di carriera destinate a 1800 dipendenti del Comune tra il 2002 e il 2004 che avrebbe causato un danno erariale di 18 milioni di euro.
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“A Walk for Amnesty”
Oggi dalle 16:30 si svolgerà la manifestazione A walk for Amnesty, una... Continua » -
Didascalia palermitana
Didascalia è la parte non dialogica di un testo teatrale, oppure la breve descrizione posta accanto a un’immagine. Se l’immagine non ha bisogno di didascalia può voler dire che essa stessa è didascalica, cioè si descrive da sola oppure, per esteso, dialoga con chi la vede pur non potendo parlare. La città è Palermo, mandamento Tribunali, piazzetta Cattolica già «crocevia di traffici urbani: infatti la via Paternostro qui incrocia una lunga arteria che univa piazza Marina con il mercato dei Lattarini».
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Quaderno di Palermo 16
Da dove cominciare? Dall’assenza di targhe stradali in parecchie piazze e vie di Palermo, proprio come se ogni cittadino conoscesse a memoria la pianta della città o avesse la scienza infusa o non ne avesse bisogno perché in fin dei conti una strada vale l’altra e quindi non è importante il luogo dove uno va o torna o permane. Forse sarebbe meglio iniziare questa volta, magari per contrapporsi a questa mancanza d’informazione sui nomi delle strade, dalla profusione di cartelli o avvisi che sono sparsi e fissati per tutta la città, i quali in modo didascalico invitano chiunque sia a diventare un po’ più civile. Un fatto magari futile e inosservato dall’abitante che è nato qui, e quindi abituato o forse meglio, assuefatto a questi inadempimenti. O si tratta invece di una cosa che soltanto colpisce l’intrepido forestiero che osa muoversi con normalità per il labirinto palermitano? Continua »
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Tornano i “Miércoles de cine” all’Instituto Cervantes
Tornano da oggi al 9 febbraio alle 19:00 i Miércoles de cine... Continua » -
“VITA, istruzioni per l’uso” al Goethe-Institut
Prenderà il via alle 18:30 presso il Goethe-Institut Palermo (via P. Gili,... Continua » -
Amici, c’è la palermitana Debora Di Giovanni
Alle 21:10 inizierà su Canale 5 l’edizione serale di Amici di Maria De Filippi. In gara ci sarà anche la palermitana Debora Di Giovanni.
Debora è nata nel 1990, ha iniziato a studiare danza e pianoforte da bambina e per realizzare il suo sogno è partita per Milano all’età di 13 anni. Farà parte della squadra blu.
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“Palermo”, lo snack
Paese che vai, snack che trovi. In Marocco, accanto al Mars e al Twix c’è una prelibatezza prodotta a Siviglia e importata a Casablanca: Palermo, snack al cioccolato e alla arachidi. Per la precisione, tra gli ingredienti ci sono anche zucchero, latte in polvere, cacao, lattosio, destrosio, monoidrato, E322, E471, E476. Lo mangio?
In un moto di patriottismo da turista panormita all’estero lo mangio. Scarto l’involucro plastificato. Dall’odore, sembra un Mars. Lo addento, ma è durissimo. E adesso che si è spezzato fa un odore strano. La parte in cioccolato è buona, ma il resto ha un sapore di stantio. Arrivo a tre quarti, con un po’ di sforzo. Poi lo butto, con tutta la carta. Mi resta il sapore di una beffa, e l’intuizione di una metafora: pure all’estero Palermo non è quella che vorrei che fosse…
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DeLirio, Petrolà vs. D’Urso, Trm wiki, bandiere e il cellulare da spogliatoio
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Volete sapere come è soprannominato il giornalista antimafia Lirio Abbate tra i suoi colleghi? DELIRIO ABBATE.
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Ernesto Petrolà contro Barbara D’Urso? Si profila una lotta televisiva tra il noto presentatore palermitano, reduce dal successo del quiz Gossip, e la regina del salotto di Canale 5. A fare andare su tutte le furie Petrolà, il nuovo programma della D’Urso della domenica, intitolato Stasera che sera. Guardo caso, lo stesso titolo del talent show musicale che Petrolà conduce dallo scorso anno in varie tv regionali e che si appresta a riproporre da febbraio. Si arriverà alle vie legali?
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Trm contro Wikipedia. La rete televisiva palermitana ha dato mandato alla Polizia postale di scovare l’utente dell’enciclopedia libera che ha recentemente aggiornato la voce relativa alla tv, facendo andare su tutte le furie i vertici della testata giornalistica. Continua »
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“Governance Poll” 2010: Cammarata ultimo
È stato pubblicato il Governance Poll 2010 di IPR Marketing. Calano ancora i consensi per gli amministratori locali.
Il sindaco di Palermo Diego Cammarata è ultimo (insieme ai sindaci di Napoli e di Caserta) con il 40% dei consensi (lo scorso anno aveva il 49%), il presidente della Provincia Giovanni Avanti è quarantaquattresimo con il 55% dei consensi (lo scorso anno aveva il 60%) e il presidente della Regione Raffaele Lombardo rimane in basso con il 50% dei consensi (invariato rispetto allo scorso anno).
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Dell’Utri: “Mi reputo un perseguitato politico”
Il senatore de Il Popolo della Libertà Marcello Dell’Utri ha dichiarato ai microfoni di Radio 24: «Non c’è l’ipotesi che io finisca in galera e non ho timore di finire in galera perché come fanno a darmi sette anni per nulla? […] Penso che ci siano molte cose da leggere per cui se dovessi andare in galera mi farò una grande cultura. […] Finché sono vivo e imputato mi candiderò a vita. Io non volevo candidarmi nel 1994 e sono stato costretto a candidarmi nel 1996 per evitare i bombardamenti a sorpresa. Se non fossi imputato non mi candiderei. Sono indagato per questioni politiche e mi reputo un perseguitato politico. […] Sulla sentenza d’appello sono ottimista, sette anni per il nulla, a Palermo c’era un plotone di esecuzione. I miei avvocati mi hanno detto che ci sono tanti motivi di assoluzione».
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Elio inaugura il 2011 degli Amici della Musica
Alle 21:15 al teatro Politeama Garibaldi si esibirà Elio per il turno... Continua » -
Mozione per il Wi-Fi libero a Palermo
A seguito di una crescente sensibilità a riguardo, maturata in diversi ambiti della cittadinanza, ed evidenziata da diversi Blog, tra cui Rosalio, ed a fronte dell’abrogazione del Decreto Pisanu, ho presentato una mozione per chiedere l’attivazione del Comune ed offrire alla città di Palermo un servizio gratuito, innovativo e di sviluppo territoriale.
Di seguito il testo integrale della mozione:
Oggetto: Wi-Fi al Foro Italico, Piazza Marina, Corso Vittorio Emanuele, Via Libertà, Via Roma, Piazza Magione, Piazza Politeama e Piazza Verdi
il Consiglio Comunale
Considerato che
la città di Palermo è città metropolitana e denominata Capitale dell’EuroMediterraneo
la città di Palermo è la quinta città di Italia per popolazione ed ha un potenziale culturale ed economico altissimo grazie alla sua posizione geografia per troppo tempo mortificato dall’assenza d’investimenti culturali ed economici però la competitività economica e culturale non si tara sul numero della popolazione ma sulla capacità di attrarre capitali e di rilanciare la rigenerazione urbana
le città italiane ed europee cominciano a cercare di distinguersi per rientrare in competizione tenendo conto sia della domanda della popolazione residente che dell’esigenze di chi arriva dall’estero di accedere a servizi efficaci ed efficienti,
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