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giovedì 19 dic
  • Lettera ai palermitani: un salvagente alla mia città

    Care palermitane, cari palermitani,
    giorni fa, con coraggio e con grande senso di responsabilità ho lanciato un appello al sindaco di Palermo, a tutte le forze sociali, politiche ed economiche della città.

    Giornalisticamente la mia proposta è stata battezzata e sintetizzata come «il patto bipartisan per salvare Palermo». L’ennesimo “strappo”, qualcuno ha commentato. Cosa ho scritto? Semplicemente quello che da tempo è sotto gli occhi di tutti.

    E cioè che la quinta città d’Italia è in fondo a tutte le classifiche; che si trova nel bel mezzo di una grave depressione economica; che tra poco più di un mese Palermo si ritroverà 132 milioni di euro in meno per i tagli nazionali e regionali; che la situazione della disoccupazione, soprattutto quella giovanile, è ormai sopra i livelli di guardia; che le famiglie non ce la fanno e che più deboli saranno sempre più deboli.

    Partendo da queste amare e oggettive considerazioni ed essendo profondamente convinto che il compito dell’opposizione non è quello di opporsi, ma di proporsi, soprattutto nei momenti di grave crisi, ho ritenuto giusto fare una domanda all’intera classe dirigente palermitana. Gli ho chiesto: è possibile confrontarci su una decina di ipotesi per far uscire dalla crisi la città e creare condizioni di sviluppo a prescindere dagli schieramenti e dalle contrapposizioni?

    Ho pure abbozzato dieci proposte anticrisi su cui cominciare a confrontarci.

    Con questo appello, come ho più volte sottolineato, non ho mai inteso assolvere la giunta dalle pesanti responsabilità di una gestione cattiva della cosa pubblica nel corso di questi ultimi dieci anni. Non si è trattato, quindi, come qualcuno ha detto, di un salvagente che ho lanciato a Cammarata. Né di fantomatici inciuci.

    Ho voluto lanciare un salvagente alla mia città.

    Sapete bene, infatti, che in questi lunghi anni non ho condiviso le politiche di Cammarata. Sapete altrettanto bene che auspicherei le sue dimissioni per dar vita a una nuova amministrazione in grado di gestire al meglio questo momento difficile. Ma il sindaco, come ha più volte sottolineato, non intende fare marcia indietro e quindi, in questo anno e mezzo che ci rimane, non si può galleggiare. Bisogna andare oltre. Guardare avanti. Muoversi.

    Ho apprezzato molto le organizzazioni sindacali e produttive di Palermo che immediatamente hanno raccolto il mio appello di responsabilità. Hanno dimostrato maturità, al contrario di certa politica accecata da un estremismo ideologico che preferisce guardare il Titanic che affonda invece di sbracciarsi e “sporcarsi le mani”.

    Ma io non starò a guardare il Titanic che affonda, perché le responsabilità di una cattiva gestione della cosa pubblica, che ci sono e vanno denunciate, non potranno ricadere oggi sulla vita reale dei palermitani e domani sul futuro dei nostri figli.

    Mi dispiace, ma ne prendo atto, che questo mio appello si sia infranto contro il silenzio assordante del Sindaco Cammarata e della sua giunta. Dimostrano ancora una volta, oltre all’incapacità di governare, anche un’arroganza che non fa bene a Palermo. Anche di questo dovranno rispondere nei prossimi anni.

    Da parte mia continuerò a battermi per voi, sperando che il senso di responsabilità e di serietà siano al più presto valori condivisi anche in politica. Lo chiedono con forza le organizzazioni sindacali. Lo sperano le categorie produttive. Lo invocano tutti i cittadini che sono stanchi di vedere una politica che preferisce litigare invece di risolvere i problemi concreti. E sono in tanti. Sono tanti quelli che sperano semplicemente in un futuro migliore.

    Ospiti
  • 129 commenti a “Lettera ai palermitani: un salvagente alla mia città”

    1. Faraone mi deve scusare ma la frase da lei scritta “con coraggio e con grande senso di responsabilità”, non dovrebbero essere gli altri a dirgliela? Ma che è questo autoincesamento? Ha presentato dieci punti strategici, alcuni validi, altri sinceramente risibili. Lei ha fatto il consigliere comunale, il cittadino, ha proposto e di questo ne siamo grati. Ma non la faccia diventare qualcosa alla votantonio, la prego. Già a sinistra siamo messi come siamo, ci manca solo il primo della classe che se le canta e se le suona a vantaggio del discolo. Sta riuscendo nell’intento di sminuire il suo intento. Si fermi qui, è un consiglio disinteressato. Non vorrei arrivare a suggerirle di farsi consigliare da un “esperto per la comunicazione”. Arrivederci.

    2. si concordo con marcello, stavo scrivendo la stessa cosa. Faraone la prossima volta perché non scrivi: “con coraggio, intelligenza, senso di responsabilità e particolare fiuto politico”?

    3. “………….le responsabilità di una cattiva gestione della cosa pubblica, che ci sono e vanno denunciate, non potranno ricadere oggi sulla vita reale dei palermitani e domani sul futuro dei nostri figli…………………………….”
      .
      QUESTA AFFERMAZIONE DIMOSTRA QUANTO SI E’ DISTANTI DALLA CORRETTA PERCEZIONE DEGLI EVENTI.
      .
      I nostri figli se ne sono gia’ andati da Palermo
      e chi e’ rimasto si dibatte disperatamente alla ricerca di qualcosa e non vede alcun futuro .
      .
      Grazie a tutti.

    4. Grazie anche a te Giorgio,del tuo utile intervento. A questo punto che proponi di fare, invochiamo uno Tsunami che ricopra per sempre la nostra città o più concretamente noi che siamo rimasti(e che ancora vogliamo rimanere)cerchiamo di darci una mossa invece di spararci sui c…….?

    5. quoto Marcello e Capo
      lei cons. Faraone si batterà pure per risolvere problemi in questa città, ha intenti che sono validi e condivisibili, ma la comunicazione non è il suo forte, anzi è il suo lato debole.
      Tutte le personalità che aspirano a ricoprire un ruolo prestigioso di governo del territorio si fanno affiancare da esperti della comunicazione al fine di ottimizzare il messaggio comunicativo e allargare la platea dell’audience e soprattutto per essere meglio compresi dai destinatari del messaggio.

      Ho l’impressione che su questo blog (per la gioia del suo gestore) spunteranno diversi post a settimana da parte di un po di consiglieri che cominciano a prepararsi ad una campagna elettorale che sicuramente non tarderà ad arrivare.
      Non male, così scopriranno i loro difetti dal web e dai blog soprattutto. Politica palermitana 2.0

      Sull’analogia con il Titanic:
      la nave è già affondata. E anche se ci aggrappiamo al salvagente che qualcuno può gentilmente lanciarci, non si vedono a distanza di centinaia di miglia marine imbarcazioni che possono prenderci a bordo, metaforicamente parlando. Quindi sul salvagente ci staremo per un tempo limitato, poi una volta che la circolazione del sangue si arresta, cominceremo pian pianino a morire, proprio come nel film.
      Cons. Faraone, siamo messi molto peggio di quanto lei possa rappresentare la realtà nei suoi post!!!
      Fare il sindaco oggi è paragonabile ad un suicidio considerate le condizioni reali (finanziarie soprattutto) alle quali si deve sottostare per governare la città con le sue perverse e incancrenite dinamiche. Ha un bel coraggio, questo è da riconoscere.

    6. Quello che ci aspetta, quando alla fine Cammarata esaurirà il suo secondo quadriennale periodo di ferie retribuite a nostro carico, sarà una delle due:
      a) il Pdl cercherà di prendere le distanze dal proprio sindaco e prometterà una nuova e diversa gestione della cosa pubblica improntata a principi di vero liberalismo, grande democrazia etc etc. Nel caso dovesse vincere per l’ennesima volta, rimarrà tutto come prima.
      b) per un caso fortuito, la coalizione di sinistra riesce a mobilitare i voti della popolazione stanca e disillusa e riesce ad eleggere il proprio candidato sindaco. Il giorno dopo, adducendo come scusa i disastri procurati dal Pdl, ci avvertirà che non è possibile ridurre alcunché, che le tasse dovranno essere aumentate, che ci saranno sacrifici da affrontare.
      Comunque la si metta, non vi è prospettiva di un futuro migliore, non per i prossimi 15/20 anni.
      E queste sono le condizioni ideali per campagne elettorali basate su “tieni questi 20 euro e vai votare”…

    7. Come al solito siamo sempre molto costruttivi. Da qualche parte si deve pur iniziare. Invece di ostinarsi alla critica distruttiva ed evidenziare le cose negative, dovremmo muoverci e portare avanti le iniziative positive. Scartando o smussando quelle che all’apparenza o realmente risultano inutile o demagogiche. Per me, molti dei punti proposti da Faraone sono delle buone idee. Di sicuro non quella della Tarsu! Prima di tutto è il sistema di calcolo che è sbagliato nono quello di pagamento. Bisogna valutare molti fattori non solo i mq dell’immobile. Per esempio, il nucleo familiare residente, la zona di ubicazione (…perchè il servizio di raccolta non è uguale in tutta la città) e nel caso di esercizi commerciali la tipologia di esercizio (…mi sembra ovvio che un ristorantino di 100 mq produce più rifiuti di un deposito di 1000 mq che di rifiuti ne produce poco e niente.). E’ vero, ci sono molti palermitani che hanno idee per migliorare\risollevare la nostra città ma non sono nei posti di comando. Ciò non significa che queste idee debbano morire nel salotto di casa. Esponiamole a chi può renderle pubbliche, a chi potrebbe proporle. Il Sindaco e tutti quelli che gli stanno attorno non sono i nostri capi ma i nostri DIPENDENTI! E’ questo che dobbiamo capire. Se Faraone dice di volere il bene della Nostra città e di conseguenza il bene dei cittadini, che si renda disponibile nell’accogliere le idee e le proposte dei cittadini. E spero che questa disponibilità ci sia. Voglio credere nella buona fede di questa persona ma servono dei gesti concreti per poter confermare tale fiducia. Ormai le parole non bastano più.

    8. Complimenti!! C’è una città governata in maniera sconcia da sempre. C’è la consapevolezza che i palermitani nel voto esprimono quanto di peggio non si possa, e in presenza di un discorso di buona volontà e di saggezza sconosciuta nella nostra città spuntano i soliti ipercritici a fare l’analisi logica delle parole ed a spaccare il capello in quattro. Ma allora non c’è proprio speranza!!!

    9. no,non c’e’ alcuna speranza.
      Se continuano ad affacciarsi e riproporsi
      i soliti personaggi responsabili del disastro,
      sia che appartengano alla maggioranza che all’opposizione,NON C’E’ ALCUNA SPERANZA.
      Sono tutti contaminati da uno stile di gestione.
      Nessuno di loro ha credibilita’.
      E’ un po’ come quel cartello che si vedeva
      in certi esercizi commerciali:
      “per colpa di qualcuno,non si fa credito a nessuno”.
      Che fare?
      In primis piazza pulita.

    10. quoto marcello e capo, questo autolodarsi e sbrodolarsi fa passare la voglia di continuare a leggere.

    11. as usual…BLA BLA BLA

    12. 1- Non si lasci scoraggiare da chi dice che non c’è speranza per i prossimi vent’anni

      2- Non creda che lei sia la sola alternativa al PDL in quanto membro dal PD; per molti questo fatto è un suo punto debole. fino ad ora mi piace di più l’umiltà e la concretezza di quel poveraccio che aveva messo un video ipotizzando una sua candidatura in lista civica. Quando riuscirà a essere più credibile di lui ai miei occhi glielo farò sapere.

      3- Aiutare i cittadini non significa accondiscendere sempre, ma anche saperli rimproverare di tanto in tanto. Quindi non prendiamocela troppo con chi è severo nel far rispettare la legge a buon diritto

      4- in ultimo, io considererei anche i palermitani tutti (anche dei blog), non solo le forze produttive e politiche. Provi a diventare “uno di noi” perchè di gentaglia che non si fa vedere ne abbiamo fin troppa

    13. Come mai al punto 1 dei suoi “dieci punti anticrisi”, ovvero, “abbattere i costi della politica”, non parla della riduzione degli stipendi ma solo della riduzione del numero di assessori ?

    14. apprezzo molto..finalmente proposte serie e non parole al vento…vada avanti onorevole, vada vanti senza farsi fermare da commmenti sterili

    15. in natura ci sono molti mali OGGI incurabili.
      Solo per fare un paio di esempi,uno e’ il cancro,un altro e’ la ROGNA ROSSA.
      Ambedue si avvalgono di meccanismi che non danno scampo a chi ne viene infestato.
      .
      Detto questo,Palermo,come tutto il Sud,soffre
      della Questione Meridionale,che e’ nota da
      centocinquantanni.
      Quando se ne parla,ci si limita a farne cenno,
      ma raramente c’e’ chi dimostra la buona volonta’ di approfondirla e descriverla.
      Qualcuno in Europa ha pensato che bastava iscrivere a bilancio determinati fondi,e sono nati i fondi Fas.
      Chi li ha visti?
      Nati per il Sud,
      dove sono finiti?
      Il problema e’ ben noto ai massimi livelli della P.A. Centrale,
      ma nessuno riesce a fare qualcosa di concreto.
      .
      Concludo per dire che per lanciare un salvagente,
      bisogna averlo il salvagente.

    16. Mi sembra una buona proposta per cominciare

    17. @Giorgio: non vorrei essere noioso ma…un salvagente ce l’abbiamo già da una settantina d’anni… si chiama Statuto Speciale d’Autonomia, che ovviamente non è stato MAI applicato e di cui NESSUNO sa nulla perchè potrebbe essere troppo fastidioso farci uscire da questa crisi…

      PER INFO: http://www.youtube.com/watch?v=lyi_oTrFsac&feature=related

    18. Pienamente d’accordo.Palermo è con te Davide

    19. Doveroso sostenerlo

    20. Consigliere Faraone perche non si candida a Papa anche lei insieme al suo collega Ferrandelli…

    21. Che personaggio spocchioso!
      Ma chi è lei per lanciare un salvagente a Palermo?
      Che qualità politico-manageriali possiede?
      Mi sa tanto che si tratta dell’ennesimo carrierista sprovvisto di qualsivoglia coscienza dei propri evidenti limiti.

    22. “Da parte mia continuerò a battermi per voi”
      Faraone, diciamo che per i cittadini non è un bel attestato, non è prestigioso, potrebbero sentirsi “presi per mano come incapaci”. Allora, potresti dire “lavoriamo insieme”, è meglio di “batterci” contro nemici non meglio identificati. Per creare lavoro reale, ricchezza reale, produttività, esportazione, eliminare il parassitismo, tutti gli stipendifici pubblici improduttivi, che costano – tutte le inattività intermediate dalla politica – 25 miliardi (30% del PIL) e trasferire tutti gli uomini verso attività produttive. Perché questa “economia morta” è il male peggiore, che soffoca ogni possibilità di sviluppo, è l’ostacolo. Produzione vuol dire meno importazione che costa circa 20 miliardi a fronte di esportazioni da miseria che fanno ridere i siddiati; dove l’esportazione principale – la maggior parte dell’esportazione per la precisione – riguarda i prodotti petroliferi ed energetici, che essendo colonizzati lasciano briciole in denaro, ma in cambio malattie e deformazioni.
      Risolvendo questi gravissimi problemi strutturali, il resto viene da sé; perché lo sviluppo aiuta, è fondamentale, risolverebbe DI CONSEGUENZA gran parte delle carenze sociali (servizi, decoro, sanità, scuola, etc.) per tantissimi motivi che non sto qui ad elencare; per esempio persino il mercimonio elettorale scomparirebbe con lo sviluppo…
      Invece si leggono proposte superficiali, piccoli accorgimenti BRICOLAGE, che non rivoluzionando strutturalmente la società restano bricolage e lasciano il tempo che trovano.

    23. una proposta seria:
      chiunque si propone per amministrare la cosa pubblica,DEVE ALTERNARE UN PERIODO DI LAVORO EFFETTIVO al ruolo di amministratore.
      Bisogna avere fatto l’esperienza di ideare e REALIZZARE un qualche valido Progetto,
      prima di cimentarsi in un ruolo estremamente complesso quale e’ quello di fare il Sindaco
      in una Citta’ stritolata dai mafiosi
      e scarsa di risorse.

    24. Dimenticavo. Ieri silvio, stanco mentalmente, anche se tentava di nasconderlo, perché stavolta ha davvero paura, ha detto: “sono un uomo ricco e potrei trascorrere il mio tempo a costruire ospedali nei Paesi poveri, invece mi sacrifico per il bene degli italiani”. SI SACRIFICA.
      Non fare lo stesso errore, di prendere la gente per mano, come gli eroi.

    25. Sono d’accordo con Peppe e Connla. Se veramente si ha intenzione di attuare cambiamenti e’ ora di sbracciarsi e di lottare per portare a compimento cio’ che si promette!!!!
      Poi saremo noi cittadini a lodare chi lo merita.

    26. pardon: di pensare di potere prendere la gente per mano e lottare per loro…

    27. e bastaaaa..ormai sto blog è un comizio elettorale

    28. Risibile e’ voler dire a CAmmarata dopo anni di malgoverno e default consecutivi:facciamo un patto.Come dire a Bjorn Borg:non giocare il rovescio a due mani
      Non ci faccia ridere,Faraone.
      MA ci prende per scemi ?
      Vada per le proposte,anche positive ma gia’ ampiamente superate perche’ presenti nella coscienza critica della gente che pensa.
      Quindi ,riprendo e concordo con il commento di MArcello e di chi si allinea .

    29. Si dai, salvaci tu!

    30. IO VOTERO’ SOLO COLORO CHE PROMETTERANNO IN CAMPAGNA ELETTORALE DI GOVERNARE SENZA PERCEPIRE NESSUNA INDENNITA’.

    31. oh madonna! rosalio, ma siete a corto di autori e di testi ultimamente??? 😀
      una passarella “politica” al giorno è dura da mandar giù!!!
      si presentasse almeno qualche faccia nuova a dire qualcosa di interessante, invece di riproporre la solita fuffa…
      mi sa che ci prendono proprio per idioti, “presi per mano come incapaci”, come faceva notare GIGI.

    32. @NumeroPrimo:
      sarebbe la cosa peggiore che potrebbe succederci, in quanto percepirebbero i soldi da un’altra parte.
      @Davide Faraone:
      Palermo ha 1 solo grande, immenso problema: troppi impiegati pubblici.
      Domanda: Lei è disposto a licenziare?
      La risposta già la so…ma che licenziare? sarebbe un suicidio politico!

    33. nessun dibattito sui veri problemi cronici che affliggono questa citta’…lasciano il loro bla bla bla e non si degnano nemmeno di una risposta!
      Non sono capaci di lasciare sgombra di auto e scooter piazza pretoria,e ci vengano a fare discorsi su come cambiare la citta’!!!
      A lavorare sul serio dovreste andare!

    34. “A mia chi minni futti?! Basta cà mi runa ù travagghiu!” 😉 🙁

    35. Caro Faraone, posso darle un consiglio? Lasci perdere, questa città merita i Cammarata. Se i lettori di questo blog rappresentano la parte di media cultura e mediamente informata, ci possiamo immaginare come la pensa il restante 90 %, mediamente analfabeta e completamente disinformata..

    36. @zelig
      il problema non e’ : lascia perdere questa citta’,ma : METTITI IN CODA ,non ci sei tu solo.(rivolto a Faraone)
      C’e’ in atto una grave deviazione verso il “professionismo”della poltica.
      Faraone e’ un nome:ma con chi sta lavorando ? dove’ la squadra? dov’e’ il tentativo di dialogo con tutti ? dove incontra i cittadini ?dove incontra i futuri alleati ?

    37. e soprattutto…ma perchè non risponde mai a chi commenta? Questi post, senza alcuna interazione, hanno lo stesso valore di un comunicato stampa.

    38. Politici ladroni, state zitti tutti! Piuttosto di fare propaganda agite! Siete Voi che amministrate la Nostra Terra, basta con questi messaggi! Voi che siete dell’opposizione, non state a piangere, mettete tutto in discussione e cercate di trovare un filo logico di quello che si fà! La città è allo sbando totale in tutti i sensi. Grazie a tutti voi,amministratori.

    39. è comunicato stampa,
      a tutti gli effetti.
      Ma non solo.
      Rosalio aveva bisogno di una boccata di ossigeno, cioè di post con commenti.
      I consiglieri gli aumentano lo share.
      Mandano a Rosalio l’email con il post, e poi aspettano quanti commenti, e si misurano lo share, ma Ferrandelli batte Faraone di un bel po di commenti.
      Ecco perchè Faraone nel giro di qualche giorno appare con 2 post.
      ..nkia siete sgamabilissimi 😉 😉 😉
      Siccome nei rispettivi siti web non se li calcola nessuno, allora vengono nelle piazze virtuali a contarsi i bloggers, e fanno bene.
      Comunque mi viene da ridere a crepapelle a pensare quello che ci aspetterà quì nei prossimi mesi.

    40. @zelig, per quanto mi riguarda le mie contestazioni sono espresse, non perché merito un politico qualsiasi (poco importa il nome), ma perché le proposte mi fanno solo “arrizzari i pila”. C’è una società disorganizzata, fallita, strutturalmente retrograde e inadeguata, e tutti questi che si improvvisano politici propongono le piccole soluzioni appariscenti ma che riguardano temi inconsistenti, superficiali, che non spostano in niente l’inadeguatezza strutturale. Non ripeto la lista (l’ho scritta sopra) della rivoluzione strutturale da compiere… altro che piccoli accorgimenti bricolage che lasciano intatto il RATING DA FALLIMENTO. La lista la conoscono. Sanno applicarla? Perché non possono applicarla? Ecco perché si dedicano al teatrino.

    41. nessuno che dice nulla nel merito, tutti a fare i sofisti, così non crescerà mai nulla, meglio i politici che dicono solo slogan rispetto a Faraone che propone. Che tristezza

    42. vai avanti Davide

    43. lo stesso Lombardo che ha votato la sfiducia a Berlusconi? Caro Lorenzo stiamo parlando della città di Palermo e delle sue emergenze, smettila con gli slogan

    44. do’ un consiglio a chi si prepara a pubblicare il
      prossimo post,nella candidatura a sindaco.
      Cominci con presentare un CURRICULUM.
      Sono questo e quest’altro,
      ho realizzato questo e quest’altro
      mi riprometto di fare questo e quest’altro.

    45. Con questa classe dirigente…ASTENSIONE TUTTA LA VITA!

    46. Sospetto che non cerchino solo pubblicità, come constata “phantomas 10 febbraio 2011 alle 16:07”, ma idee per colmare il vuoto assoluto che caratterizza il loro programma politico.

      @Giorgio: il curriculum si guardano bene dal renderlo pubblico, semplicemente perchè non hanno nulla da scrivere.
      In un precedente post dello stesso autore, ho chiesto diverse volte dove la stessa cosa. Nessuna risposta.
      Qualche settimana dopo è apparso sul sito personale e, come i più potevano immaginare, il candidato non ha mai svolto alcuna professione al oltre a quella del politico.

      Io per gente del genere non voterei mai; non possono avere altro obiettivo che auto-perpetuarsi sugli scranni.
      I risultati delle elezioni però, dimostrano che a Palermo solo una minoranza la pensa così.

    47. Con questa classe dirigente io mi astengo nel votare! Non mi sento rappresentato da nessuno di Voi!

    48. @ale

      “Io per gente del genere non voterei mai; non possono avere altro obiettivo che auto-perpetuarsi sugli scranni.
      I risultati delle elezioni però, dimostrano che a Palermo solo una minoranza la pensa così.”

      Hai colto nel segno!

    49. Personalmente, non ho rimproverato a Faraone “che propone”. Anzi, l’ho ringraziato per averlo fatto, da consigliere e da cittadino. Vorrei dire più da cittadino che da consigliere, sembrerebbe un complimento, ma magari verrebbe recepito come tutt’altro. Però come vedete, qui non siamo all’aperitivino rinforzato con la claque speranzosa. Siamo in una piazza virtuale sveglia e attenta (e stanca), dove ad innervosirsi per modi e metodi, i più, siamo proprio di sinistra. Poi io non credo che Rosalio ne tragga vantaggio. Un post con “i dieci passi risolutivi per risolvere i problemi della nostra città” è stato accolto con “BEN” 20 commenti (commento più, commento meno). Semplicemente consigliamo i nostri politici locali di centellinare le loro comunicazioni e a valutare le potenzialità del mezzo. Il blog è aperto a tutti, non è un giornale dove la notizia è fondamentale. MA lo diventa ancora di più, avere una “notizia”, per non incappare in autogol di comunicazione, come, ahimé, in questo caso. Ben vengano i dieci passi (notizia), il resto è… mi viene una frase di Wolf di Pulp Fiction ma sorvolo.
      E poi è anche “fastidioso” che tra i commenti, pro o contro, utili o inutili, costruttivi o decostruttivi, di destra o di sinistra, Faraone non intervenga dentro il post (sono andato a ritroso per parecchi post e non trovo un solo suo intervento).

    50. magari Faraone non interviene perche, se leggete tutti i post, non ce ne sta uno che costruisce qualcosa, che lo incalza nel merito, ce ne sono tanti che giudicano e criticano senza alcuna possibilità di smentita. Ci vorrebbe una maggiore educazione e forse si potrebbe fare di questo blog uno strumento utile per la collettività

    51. @Rosi: questo blog è stato uno strumento utile per la collettività all’interno di post utili per la collettività. e qui la chiudo.

    52. leggi il tuo post e spiegami inche consiste l’utilità

    53. caro Marcello rileggi tutti i post e spiegami cosa deve rispondere Faraone. Tutti anonomi o con pseudonimi e nessuno che propone un tubo, tutti filosofi

    54. Faraone vai avanti, tanta invidia intorno, non ti curare

    55. mi sembra una buona base di partenza

    56. Provate con queste:

      Lexotan 6 mg capsule rigide

      Lexotan 6 mg capsule rigide si dimostra attivo nel trattamento degli stati di tensione e di agitazione, in quelli di ansia di qualsiasi tipo, anche quando siano associati a depressione del tono dell’umore. Il farmaco è pure indicato in molteplici manifestazioni psicosomatiche. Nell’ambito delle nevrosi Lexotan 6 mg capsule rigide ottiene risultati di rilievo nel ridurre l’intensità e la frequenza dei disturbi di tipo ossessivo e fobico.

      È pure indicato nei disturbi del comportamento con irritabilità ed impulsività e risulta chiaramente efficace nelle manifestazioni acute dell’etilismo cronico. Infine Lexotan 6 mg capsule rigide per il suo effetto decontratturante agisce negli stati spastici della muscolatura striata di origine centrale.

      Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

    57. @Rosi
      spieghi invece Lei cosa ha fatto l’on Faraone se non il filosofo,proponendo l’improponibile.

    58. A me l’Onorevole Faraone sembra l’ennesimo mestierante della politica, che non ha mai fatto un giorno di lavoro VERO in vita sua, con scarse conoscenze pratiche a tante belle parole da sbandierare maldestramente ai quatto venti… poveri noi…

    59. Sarà, ma fra questi commenti vedo tanti fautori dello status quo e tanti beneficiati dal cammaratismo che non vogliono perdere i loro privilegi.

    60. rosi
      leggendoti mi sono reso conto che sei tra quelle persone che pur leggendo non capiscono quello che leggono,oppure non vogliono capire.
      .
      Posso provare a riassumere quello che e’ emerso nei commenti.
      1.Palermo deve rompere con l’attuale sistema che e’
      praticamente fallimentare e che vede un sindaco
      (Cammarata) dire che abbiamo il peggiore presidente della regione(Lombardo),e viceversa,e,bada bene,tutto questo
      prima della condanna definitiva di Cuffaro.
      Intanto i 2 personaggi sono sempre li’.
      .
      2.Rompere col sistema vuol dire allontanare dalla gestione della cosa pubblica “tutti” gli attuali attori,perche’ in qualche modo sono “tutti”
      responsabili dello stato di cose che ci ritroviamo.
      Palermo = terra bruciata che non permette di programmare alcun futuro ad intere giovani generazioni.
      .
      3.Non bastano queste considerazioni a far maturare
      le coscienze.
      Di recente in un altro blog si e’ votato sull’ipotesi di 2 soli candidati,Vizzini e Faraone,e sono calate decine e decine di persone che non hanno esitato a mettere in chiaro tanto di nome e cognome,certamente
      nella speranza che,una volta eletto il proprio candidato,avrebbero potuto passare all’incasso.
      Queste persone nemmeno si sono poste il quesito se
      c’era possibile una qualche altra soluzione.
      Questo vuol dire che l’idea clientelare e’ radicata
      e se lo e’ tra i frequentatori dei blog,figuriamoci cosa puo’ essere tra le classi
      incolte e semianalfabete.
      .
      4.Per quanto mi riguarda,l’autore del post puo’
      benissimo astenersi dal controargomentare,
      dato che mi pare sia emersa una sonora bocciatura
      sulla sua candidatura,non in riferimento alle sue
      doti personali,quanto al fatto di far parte
      di uno dei tanti schieramenti politici che sono scomparsi all’indomani delle ultime elezioni
      lasciando la citta’ ed i suoi abitanti,come si suol dire,in mezzo ad una strada.
      .
      5.Come qualcuno ha ripetutamente scritto,
      i mali di Palermo nascono da seri problemi strutturali,da certe metodologie e cattive abitudini,dalla irresponsabilita’ diffusa
      e dalla carenza di capacita’ manageriali,
      a parte l’annoso problema di una mentalita’ mafiosa che permea ampi strati della societa’
      e costituisce un blocco psicologico ad ogni
      tipo di imprenditoria.
      .
      6.Infine credo sia il caso di far rilevare che
      molte di queste considerazioni sono state dibattute proprio nei blog ormai da troppi anni,che gli elettori piu’ organizzati
      cominciano ad avere uno strumento di partecipazione,controllo,fasatura ed indirizzamento,
      e che la sveglia cui assistiamo in questi giorni in tutta l’area mediterranea,presto potrebbe toccare il nostro paese.

    61. Bravo Giorgio.
      Tante cose emergono dagli interventi,che qualcuno vorrebbe osannanti a senso unico,e non e’ per nulla una poverta’ di spirito costruttivo,anzi,e’ il desiderio di far bene e meglio e soprattutto insieme,senza primi della classe, le cose che finora si son fatte secondo i soliti vecchi schemi della politica.Quando la smetteremo di pensare che far politica sia delegare e non invece muovere personalmente i passi della partecipazione?.Anche i commenti piu’ critici svelano una possibilita’ devrsa e non vedo affatto disfattismo.

    62. concordo con il folklorista e aggiungo: tante volte abbiamo visto post utilissimi di stefania petyx, anch’ella, a volte, messa in discussione. ed era piacevole vederla difendere il suo punto di vista o accettare punti di vista diversi, nel rispetto e nella partecipazione. io personalmente mi sono fatto un’idea: buoni politici sarebbero le ultime persone al mondo che penserebbero di fare politica. io aspetto quelli. e di pazienza questa volta ne avrò molta.

    63. “5.Come qualcuno ha ripetutamente scritto, i mali di Palermo nascono da seri problemi strutturali,da certe metodologie e cattive abitudini,dalla irresponsabilita’ diffusa e dalla carenza di capacita’ manageriali”
      Giorgio, lo scrivo ripetutamente (e lo scriverò ancora), perché c’è troppa gente che non capisce, e molti che fanno finta di non capire e vengono a parlare di piccoli accorgimenti bricolage tanto per giustificare la loro presenza perché non sono all’altezza di effettuare la rivoluzione strutturale. Loro che hanno creato il mostro, il parassitismo, temono ora la rivolta sociale. Perché il parassitismo è il male che soffoca l’economia siciliana (economia si fa per dire). Esempio: che prospettive di sviluppo potrebbe avere una regione che spende 20 miliardi per le importazioni, esporta per cifre irrisorie (la maggior parte delle esportazioni sono energetiche e petrolifere e sono colonizzate, lasciano pochi spiccioli in denaro, in cambio di malattie), spende 25 miliardi per assistenzialismo (ZERO PRODUZIONE) e tutte le (in)attività intermediate dalla politica; 45 miliardi su poco più di 80 del PIL, poi c’è il terziario… prospettive di sviluppo considerando queste cifre ZERO, prospettive di fallimento: è già fallita. E questi ci vengono a parlare della facciata? Di risparmiare qualche milione? Di maquillage? CHE GIOCO STIAMO GIOCANDO?
      Infine mi permetto di correggere: non c’è carenza manageriale, è assenza totale e desolante di managerialità VERA, in una regione che dovrebbe appartenere all’Europa moderna (non appartiene nei fatti evidentemente; solo per mungere).

    64. per essere ancora più chiari, elementari: si devono capovolgere le cifre che ho scritto. Per farlo occorre una rivoluzione strutturale. Altrimenti il RATING della Sicilia che oggi è, più o meno, BBB, tale resterà (la Sicilia, pur essendo solo una regione, a maggio 2010 è entrata nel top ten (al 9° posto) dei Paesi inaffidabili per il credit default swap). E finché il rating sarà BBB qualsiasi accorgimento di facciata non servirà a NIENTE (anzi accelera il naufragio). Solo a giustificare qualche presenza di qualche mestierante della politica che fa un po’ di teatro di bassa leva.

    65. Gigi
      sono contento del fatto che segui con attenzione
      e che ti sei riappropriato delle tue idee.
      Repetita juvant.

    66. 😀 Giorgio ho imparato a leggere da bambino, piccolo…
      Non si tratta, quindi, di leggere con attenzione, piuttosto di riportare compiutamente, nella sua interezza le opinioni… quanto alla riappropriazione me ne frego completamente…
      Repetita juvant? Come detto troppa gente fa finta di non capire, per vari motivi, tra i quali gli “attori” che non saprebbero “come fare”, e i clienti elettorali “che sperano” e che difendono senza nemmeno sapere cosa difendono.

    67. @Gigi, il folklorista, giorgio, Vale

      Tranquilli. Se gli attori ed i loro clienti non lo capiranno, il “sistema mondo” glielo farà capire! Ecoome!!
      Questa è la vera novità dei cambiamenti planetari in atto: si tratta di cambiamenti macro con tutto il carico di effetti che ne consegue. Insomma, è finito il tempo di galleggiare anche per la Sicilia. Mi auguro soltanto che, in questa sciagurata terra inserita FORZATAMENTE in un paese ridicolo, nel futuro prossimo non vi siano spargimenti di sangue. Che Dio (o chi per lui) ce la mandi buona.

    68. Antonio-pianadeicolli?

    69. faraone ci parli del suo incontro elettorale coi mafiosi

    70. ci parli dei centri commerciali

    71. ci parli di lei

    72. Il” sistema Mondo” sta x ESPLODERE mica può continuare così!!!!!

    73. vedete perchè Faraone fa bene a non rispondere, insulti su insulti su insulti, organizzati da commentatori pagati da avversari politici che non hanno nemmeno il coraggio di firmare con il proprio nome

    74. Questo Nenè credo che Faraone faccia bene a denunciarlo alla polizia postale

    75. Santina
      per rispetto dei tanti commentatori,”non pagati da avversari”,dovrebbe degnarsi di partecipare al dibattito;
      ma siccome lui è come tutti gli altri che lo hanno preceduto,e la gente è stanca…

    76. quello che emerge e’ la difficolta’ per i lettori
      di potere ESPRIMERE UN GIUDIZIO CHE ABBIA UN MINIMO DI SENSO LOGICO.
      Mi spiego meglio.
      .
      Se io mi presento
      “per la prima volta”
      agli elettori,e,si badi bene,
      sto chiedendo il consenso,
      posso anche parlare di buone intenzioni e/o di programmi.
      .
      Ma se io ho gia’
      “un passato in politica”,
      credo sia doveroso,prima di presentare nuove idee
      e/o programmi,
      PRESENTARE UN CONSUNTIVO
      su quella che e’ stata la mia attivita’ sia che mi trovi in posizione di governo o di opposizione.
      Gia’ in passato abbiamo letto la frase:
      “…..in politica puoi affermare tutto quello che vuoi,ma sono I FATTI che determinano il giudizio degli elettori……”
      .
      Ora queste considerazioni sono di carattere generale e valgono per tutti quelli che sono pronti a scendere in campo.
      .
      Dunque,li vogliamo presentare questi CONSUNTIVI ?

    77. RIEPILOGANDO:
      1 chi sono
      2.cosa ho fatto
      3.cosa mi propongo di fare e come.
      UN GIOCO DA RAGAZZI

    78. Partecipo volentieri al dibattito, se può essere utile, questo è l’intervento che ho fatto in occasione della iniziativa di lancio della mia candidatura a sindaco di Palermo.

      http://www.davidefaraone.it/2010/12/08/lo-strappo-di-palermo-il-testo-del-mio-discorso/

      Inoltre per verificare ciò che ho fatto vi invito a visitare il mio sito http://www.davidefaraone.it e il sito dell’assemblea regionale siciliana. Credo possa essere utile per avviare una discussione.

    79. ora,siccome c’e’ almeno un anno di tempo alla elezione del Sindaco di Palermo,
      e siccome di candidati a sindaco ne vedremo presentare tanti
      lo schema da me suggerito dovrebbe costituire uno standard,da rispettare:
      .
      1 chi sono
      2.cosa ho fatto
      3.cosa mi propongo di fare e come.

    80. E ti sembra un gioco da ragazzi, Giorgio?
      Loro vanno in giro a raccogliere sensazioni, idee, richieste. Poi adattano il loro discorso, pensano loro, secondo quello che la gente vuole sentirsi dire. Il problema è che qui si chiede a chi viene a candidarsi di discutere di temi fondamentali… (quelli che sono stati elencati) e qui si “sfascia u’ telefono” diceva mia nonna!
      Certo, tra tanti commenti c’è l’avversario di Faraone che denigra anonimo (a Palermo ce ne sono troppi corvi, trolls, gente nascosta, vigliacca, che non commenta i fatti ma commenta i commentatori nel migliore dei casi, altrimenti denigra indegnamente), ma è uno solo, che c’entra il post di tale Santina, che generalizza in modo non proprio sensato (eufemismo, e autocensura).
      E finché ce ne sono troppi che leggono i fatti come Santina chi vuoi riscurriri! Questa Santina approfitta di un corvo che denigra per giustificare l’assenza di Faraone, di ferrandelli, e di tutti quelli che vanno in cerca di consensi ma non reggono il dibattito. Santinaaaaa! puoi usare pure la logica quando leggi 😀

    81. finalmente,si apre il dialogo.

    82. ai siti segnalati dal consigliere faraone io aggiungerei anche la recente intervista su http://www.youtube.com/watch?v=1DncEoq4o3s che ho molto apprezzato..emergono idee chiare e progetti precisi..per non segnalare da ultimo l’articolo di oggi sul gds:sequestrato il palasport dopo la segnalazione di faraone…

    83. @Gigi

      Si, sono io. 😉

    84. BASTAAAAAAA!!!!! E non siamo ancora, nemmeno, ufficialmente in campagna elettorale…. O_O

    85. Credo che le analisi di Gigi centrino in pieno le grandi, storiche, maledette anomalie strutturali ed economiche della nostra terra.
      Nel nostro contesto dove la politica è asservita all’economia e dove l’economia, parassitaria e assistenzialistica, è asservita a giochi di potere e ai poteri forti, ben poco può incidere un elenco di buone proposte.
      Però incide.
      In un gioco di fantapolitica, o se preferite in una visione dell’impossibile, provate a immaginare venti faraoni, venti ferrandelli,un Leoluca,un Gigi, un Goku,Stalker,Uma,un folklorista, mi ci metto anch’io e imbarchiamo anche il Tony Siino e un bel pò di commentatori coerenti di questo sito..io dico che una scossa sette Mercalli la procuriamo.
      Al di là dell’ ingenua esposizione, credo che persone motivate, quelle poche che fanno politica nei siti istituzionali, quelle che vogliono proporsi come soggetti attivi e non piu’ spettatori passivi, messe insieme con un progetto comune, un programma condiviso, con un autentico spirito di rifondazione civile di Palermo, alla fine verranno fuori e vinceranno su scetticismo, apatie e tantononcambieràmainiente.
      Molti sono convinti, e rassegnati, sul fatto che Palermo sia perduta per sempre e allora concludo con il titolo di una canzone di De Gregori…Sognando un altro Egitto

    86. @Giuanni:
      Tu come tanti altri sei convinto che tutti quelli che non la pensano come te sono, di fatto, disinteressati alla politica. In automatico. O magari anche peggio: corrotti o stupidi.
      Io credo fortemente che un Ferrandelli a capo della città (o anche solamente assessore) farebbe dei danni che neanche Cammarata nelle sue migliori giornate. Penso che Faraone con il 50% di boria in meno possa fare bene. Aricò sindaco mi ricorda la peggiore DC. Tuttavia ognuno di questi nulla conta senza sapere *con chi* andrà.
      So che quello che dirò scatenerà le ire dei puristi ma voglio ricordare che Cammarata all’inizio del suo mandato ha fatto bene, non perchè lui ne fosse capace, ma perchè alle spalle aveva gente valida.
      Quindi se vogliamo bene a Palermo, smettiamola di parlare di sante crociate “tutti uniti verso la vittoria!”. Parliamo di differenze, parliamo di cose concrete.

    87. “i temi fondamentali”,
      .
      cominciano dal dare un quadro di quello che e’ stata l’amministrazione in questi ultimi anni,
      voce per voce.
      .
      Nel resoconto dovremmo poter leggere in primis quale e’ la quota attribuibile a Palermo alla voce
      CORRUZIONE che e’ stimata in Italia a circa 60 miliardi di euro.
      .
      Poi credo che il cittadino voglia conoscere lo stato dell’arte dei Grandi Lavori,
      il perche’ dei ritardi,
      .
      le ragioni del degrado urbano in merito alla condizione di strade,marciapiedi,aiuole,sottopassi,fognature,
      edilizia scolastica,cimiteri(sempre in emergenza),
      verde pubblico(e punteruolo rosso),
      impianti sportivi in stato di abbandono,
      .
      i motivi per i quali nell’operazione ZTL non ci si avvalse della Sispi che avrebbe potuto evitare un aggravio di costi ,
      .
      cosa c’e’ dietro il disastro della gestione Amia,
      .
      cosa c’e’ dietro l’immobilismo nella riqualificazione di tante aree urbane,
      .
      insomma
      un resoconto che metta in luce il senso di responsabilita’ degli addetti alla politica.
      .
      SI BADI BENE CHE SONO TUTTI ARGOMENTI GIA’ TRATTATI
      E REPERIBILI NEGLI ARCHIVI DEI BLOG.
      .
      In quanto ai temi sottolineati da “nene'”,
      basta dare delle risposte,
      senza scomodare la polizia postale.
      Se c’e’ l’ombra di qualche dubbio,meglio affrontare il tema e sgombrare il dubbio.
      .
      Dopo,e solo dopo,
      comincerei a parlare di programmi futuri,
      mettendo in I linea che strategia intendo applicare
      non appena il FEDERALISMO FISCALE entrera’ in vigore,e come compensare le prevedibili
      minori affluenze di risorse finanziarie
      dallo Stato verso i Comuni,
      comuni che appaiono spreconi di risorse a
      cominciare dagli organici surdimensionati.
      .
      Incomprensibili i commenti di Santina
      e Maria!

    88. kk
      ho sempre messo in evidenza che dal Cammarata I
      al Cammarata II
      sono successi dei “rimpasti di giunta” che hanno fatto precipitare la Citta’ verso il degrado e trascinare al minimo l’immagine del sindaco

    89. GRazie Giuanni
      lo spirito,l’essenza di quanto sempre affermo e’ quanto Tu esprimi,dovremmo smetterla di pensarla con in mente una leadersheep collegiale e non fondata necessariamente e spasmodicamente sulla ricerca del leader carismatico di turno.LA qualita’ e’ fatta dalle motivazioni di ciascuno della squadra.E queste cose si riconoscono.Mi piace quello che dici sulla fantagiunta palermitana ,gia’ da adesso proporrei GIGI Assessore allo sviluppo e alle infrastrutture.
      Rinnovo l’invito,se vi trovate Palermo domani non mancate di pertecipare alla manifestazione “Se non ora quando”.Ore 10 piazza Croci,inizio corteo fino a pzza Verdi (teatro MAssimo) ,manifestazione senza simboli di partito ma proprio per questa ricca di significato.MOSTRIAMO LE SUOLE DELLE SCARPE A BERLUSCONI per il suo modo di far politica non liberal bensi’ molto piu’ semplicemente libertino . Cominciamo da qui,le sorti politiche centrali e locali del paese sono interconnesse e interdipendenti.
      Ciao Cari.

    90. ..scusate ,errore di battitura ci fu:dico meglio:dobbiamo pensare in termini di leadersheep collegiale e non piu’ cercare il leader carismatico.

    91. @Folklorista:
      quindi consigli anche tu di partecipare alla manifestazione di domenica dal sottotitolo “La donna non è un essere pensante. Smettetela di approfittarvene!” ?
      Uhm…io passo…sono così stupido da credere che una donna sappia bene quello che fa quando lo fa…

    92. Cioè, se io “sarebbe” una donna dovrei andarmene a manifestare perché quattro buttane senza ciriviaddu se la fanno sfiorare con le dita da un rincoglionito, e lo fanno senza che nessuno le obblighi? E dovrei dare pure loro importanza identificandole con tutte le donne? Sono solo buttane e non rappresentano nessuno.

    93. @giorgio: credo che si parli troppo e si faccia troppa propaganda. Di idee, di progetti, di voglia di fare e , soprattutto di voglia di lavorare ne vedo poca, direi niente, nei politici, anche i quelli che, come Faraone, credono che basta farsi vedere nei blog più popolari o nei locali più in voga della città x crearsi consenso.
      A proposito della manifestazione di domani: io sono una donna e sono da sempre antiberlusconiana ma non andrò a manifestare: le donne italiane sono anche quelle che vanno ai festini ad arcore in cambio di 6000€ e sono anche quelle che continuano a votare il nano malefico. Io ho la mia dignità, il mio cervello e il mio decoro e li dimostro con la mia vita, il mio lavoro, il mio impegno sociale e con il mio voto mai servile: non ho bisogno di scendere in piazza x dimostrare che io non sono come Ruby!

    94. Fate come vi pare,la manifestazione di domani ha tanti significati,e’ certo difficile coglierli quando si ha gia’ una lettura pregiudiziale.Dico semplicemente che a mio avviso le premesse non sono affatto quelle di chi come KK e Maria non partecipera’,legittimamente comunque,per carita’,ognuno e’ libero.
      Io penso che il senso della manifestazione di domani e’ quello di dire basta a una idea di mercificazione che coinvolge non solo le donne ma tutti gli aspetti della vita politica italiana(vedi ad es maggioranze acquistate a colpi di mutui pagati).Non e’ in difesa delle donne ,che sanno difendersi ormai molto bene ,ma in difesa di un pensiero civico e politico diverso rispetto al berlusconismo .Le ragazzine di oggi che crescono con l’esempio di Ruby sapranno che “alla malora gli studi” basta una canna e lasciarsi andare vicino a un tubo portante verticale similidraulico per guadagnarsi da vivere sculettando.E’ questa ,tra l’altro,l’ITalia che vogliamo ?Chiedetelo alle vostre figlie ,se ne avete ,e se ne avete il coraggio.Ditemi cosa ne pensano.

    95. @GIGI
      se io forressi una femmina,c’andrebbi di sicuro.
      Ti comunico che Hai perso il posto di assessore allo sviluppo .

    96. andare alla manifestazione di domani, uomini e donne, è sicuramente più importante che stare qui ad abboccare a questi post di politici in passerella, che se intervengono alla discussione è per rimandare ad altri loro “cominicati stampa” autoreferenziali. ormai li trovo ridicoli.
      mai come ora scendere in strada è necessario e vitale. farsi massa critica, senza leader.
      IMHO, poi fate come ve pare!

    97. @faraone, qui c’è gente che ha perso tempo a leggerla, e magari alcuni, credendo nel salvagente che LEI lanciava alla SUA Palermo, ha posto domande, ha fatto critiche, ha cercato un confronto su punti non di poco conto.
      è lei che fa, interviene e ci rimanda ad un link del SUO discorso e al SUO bolg?
      davvero, non crede che meritiamo un po’ più di rispetto?
      vedere offesa così la propria intelligenza non le fa onore, mi creda!
      come disse moretti qualche anno fa a Piazza Navona:
      “con questa sinistra non vinceremo mai!

    98. ps ormai siete abituati – dandovi il beneficio del dubbio di essere almeno onesti – a circondarvi di fans, ma mi creda, non è con i fans che si vincono le battaglie, tanto meno le guerre.

    99. Stalker, dice il programma: “l’iniziativa nasce in nome delle donne, per opporsi ad una mentalità che vede in modo distorto, se non vergognoso, il ruolo femminile nei rapporti di lavoro e interpersonali. Questo però non vuole assolutamente escludere altri generi, gli uomini ad esempio, che rischiano di essere accomunati ad uno stile di vita definito “un brutto film degli anni 50”.
      Da cosa è scaturito questo movimento? Dalle buttane di berlusconi. E si deve dare loro – alle buttane – importanza? Perché il problema del ruolo femminile nella società non è nuovo (c’era pure con la finta sinistra) e si potevano fare prima delle buttane le manifestazioni. In ogni caso, io sono disgustato della finta sinistra (gauche caviar) quanto lo sono di berlusconi, specialmente del falso predicatore walter i care, baby pensionato a 9000 euro al mese, più tutto il resto che si fotte in denaro e privilegi di casta… parassita e falso. Finora sono stati i migliori complici di berlusconi; cosa hanno fatto quand’erano al governo per neutralizzarlo? L’hanno reso quasi invincibile… allora, le manifestazioni… sono loro l’alternativa?

    100. GIGI, credo che la questione sia molto più complessa, e che molte donne, e anche uomini, vadano a manifestare senza bandiere.
      io, sull’argomento, mi sono già scorticata il polpastrelli qui
      http://www.nazioneindiana.com/2011/02/03/mettiamoci-la-testa-e-la-faccia-donne-del-presente-i/
      e di ripetermi non mi va, e poi mi sa che siamo pure un poco OT 😉
      buonanotte

    101. @Gigi:
      sono felice di leggere che qualcuno la pensa come me: Berlusconi esiste in parlamento solo perchè non esiste un’alternativa.
      Io ricordo sempre che le due volte che è parso (solo parso ahimè) che ci fosse una alternativa (Prodi) Berlusconi ha perso. Eppure aveva sempre i giornali e le televisioni….

    102. Stalker, non ho scritto di essere contro i motivi della manifestazione, ma contro il fatto scatenante; che mi sembra siano state le quattro buttane di berlusconi. Perché solo ora? Da quanti anni esistono i metodi distorti che si contestano oggi? A chi servirebbe? Alla gauche caviar che ha reso berlusconi e i suoi sistemi invincibili? Si, senza bandiere, ma è chiaro che nella memoria collettiva quei metodi appartengono a berlusconi e alle sue buttane: femmine e maschi peraltro.
      A proposito, cito due nomi a sinistra, i primi che mi vengono in mente, e che seppure per motivi diversi da quelli contestati oggi nelle manifestazioni non dovrebbero rappresentare il mondo femminile al potere: melandri – eh eh eh mh mh mh mh uh uh uh … pause… che dico? -, e finocchiaro falsa e arrivista politicante mestierante… certo, diverse dalle buttane di berlusconi, ma altrettanto inutili.

    103. cara(anonima) Maria
      come vedi,il fatto di essere anonimi,se c’e’ una coscienza,non ha alcuna implicazione.Tu avresti potuto sparire nel nulla,ed invece si vede che ti ho “toccato le corde”,ed hai replicato.
      Dunque,rientriamo nel vivo.
      Siamo in un mondo che e’ rapidamente cambiato,grazie a questi social network.
      Vero e’ che c’e’ ancora un sacco di gente che ne fa un uso che mortifica le intelligenze.
      Quando leggo:
      oggi e’ venerdi
      ho voglia di un caffe’
      ho fame
      il mio vicino rompe
      c’e’ il sole
      oggi piove
      etc
      etc
      etc
      mi vengono veramente seri dubbi…..
      .
      Ora,mentre c’e’ gente che si sollazza sulla tastiera,esprimendo pensieri tanto profondi ed utili alla societa’,
      ci sono quelli che tutti i giorni sono impegnati a come “fottere” lo Stato,cioe’ il prossimo,
      cosi’ alla fine sentiamo che ci sono 120 miliardi di euro di evasione fiscale e 60 miliardi di euro
      letteralmente rubati da chi detiene una qualunque posizione di potere.
      Il frutto di QUESTO SISTEMA.
      Ora,una volta che si apre un dibattito che inevitabilmente richiede l’approfondimento
      che il caso richiede,
      cosa vuol dire siamo in campagna elettorale?
      Certo che siamo in campagna.Tutti i giorni.
      Perche’ e’ un fatto di tutti i giorni vedere a poco a poco sparire quelli che nel bilancio annuo incidono per 120+60=180 miliardi di euro.

    104. inoltre
      non e’ che posso aggiungere qualcosa di concettualmente diverso da quanto gia’ detto,
      ma,a rischio di ripetermi riassumo:
      .
      1.intanto dovremmo fare lo sforzo per definire
      una griglia alla quale tutti i candidati a sindaco
      dovrebbero rispondere,un FORMAT standard,in modo di potere mettere a confronto le varie situazioni.
      .
      Inoltre dovrebbe emergere in modo chiaro il livello sociale e culturale
      evitando(a suo pieno rischio) di utilizzare
      definizioni generiche e poco significative.
      Se uno dice sono ingegnere,dovrebbe dire che esperienze ha fatto,dove,quando,e con quali risultati.
      .
      2.Chi fa parte di una amministrazione,sia nella maggioranza che all’opposizione,
      DEVE RIFERIRE su COSA HA REALIZZATO oppure
      HA EVITATO CHE FOSSE REALIZZATO,
      insomma dare la possibilita’ di valutare i benefici
      o i danni
      della propria presenza nell’amministrazione.

    105. Successo di partecipazione .Credo 10 mila o 12 mila per strada in un lungo ininterrotto corteo che praticamente ha unito le due piazze.Non simboli di partito.Poltici (di sinistra) e societa’ civile movimenti e associazioni entrambi presenti.TAnto tempo che a Palermo non si vedeva una roba simile.
      Lancio ancora l’appello:vogliamo unire i nostri intenti e superare insieme le barriere e i preconcetti per stabilire una nuova epoca di buon governo?
      @KK
      quando comincerai a cercare in TE stess e non in altri l’alternativa?

    106. @giorgio: ok, posso concordare con te, ricorda solo, però, che chi detiene il potere e ruba miliardi di euro, lo decide il popolo con il suo voto.
      La classe politica che abbiamo è quella che questo popolo di veline, tronisti e aspiranti tali, merita.

    107. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti e a rimanere in tema e vi ricordo che questa non è una chat. Grazie.
      I commenti di Simon, Giuseppe, Antonio, Matt Acchione, Roberto, Santina, Nenè e Davide Faraone sono stati postati dallo stesso indirizzo IP del Comune di Palermo; i commenti di Rosi, Casimiro e Davide sono stati postati dallo stesso indirizzo IP.
      Phantomas le tue elucubrazioni andrebbero forse riviste alla luce del periodo precedente. Saluti.

    108. GIGI, è un tema complesso, e qui credo saremmo OT, quindi diciamo che la chiudo qui.
      sempre disponibile se vuoi continuare a parlarne altrove.

    109. Stai dicendo che sono i galoppini di Faraone?
      I galoppini… l’orgoglio? o la dignità? You must be joking!
      In effetti si vede che Santina è strana. Ora che sappiamo chi è…

    110. Correggo 😀 leggendo i post deduco che dallo stesso IP del Comune scrivono i galoppini di Faraone e quelli dell’avversario. E poiché i candidati non dovrebbero essere all’oscuro di tali metodi, è legittimo pensare che l’evoluzione intellettuale non lascia sperare nulla di buono per la città.
      Ai galoppini di Faraone, che sono falsi o non sanno leggere, faccio notare che le domande giuste le abbiamo fatte. Ma le abbiamo fatte sui grandi temi strutturali, economici, e sulla produttività che esclude il parassitismo che è il cancro della società, ma è pure la risorsa principale dei candidati. Nessuno dei candidati possiede il know how per rispondere a questi quesiti, ma le domande giuste le abbiamo fatte.

    111. ….e comunque guai se Faraone si arrogasse il diritto di essere il Masaniello di questi tempi e si ergesse a capopopolo…non è dalle singole persone che nascono i movimenti e che si sviluppano le sinergie.
      Troppo liderismo non va bene, non aiuta, vogliamo fare il partito Faraone ? Per favore…
      Un disegno ed un progetto organico, serio e condiviso,nasce da tante teste pensanti, a prescindere dagli schieramenti.
      kk ha scritto : “Tu come tanti altri sei convinto che tutti quelli che non la pensano come te sono, di fatto, disinteressati alla politica. In automatico. O magari anche peggio: corrotti o stupidi.”
      Chiedo a kk, ma a te chi te lo ha detto che io detengo la verità e tutti gli altri sono dei crozzoni ? Credi che io sia galoppino di qualcuno o schierato a prescindere ?
      Cerca di non esprimerti a slogan, perchè se parli come i giornali spazzatura che riportano le stesse tristi tiritere su pm , comunisti e compagnia cantante…credo tu abbia bisogno di un buon analista, non ti offendere….
      Io ho a cuore questa Palermo che vedo sempre più affondare nel fango e quando qualcuno, come Ferrandelli, come a volte Faraone, quando non gli prendono i cinque minuti di “sugnu u megghiu”, e pochi altri nelle istituzioni riescono in qualche modo a incidere e smuovere lo stagno politico e civile di Palermo, allora io mi sento di appoggiarli e condividere criticamente il loro operato.
      Come dico che stimo l’assessore Carta,che non mi pare militante dell’estrema sinistra, stimo il buon Tony che non ha mai nascosto la sua fede di destra e concludo.
      Lo sforzo deve essere comune, di tutti, a prescindere dalle sciocche e inutili barriere psuedopartitiche o pseudoveteroideologiche. Si stili un programma per la città, condiviso, serio, e chi ci sta lo porti avanti.O dobbiamo aspettare che ce lo presenti una certa parte politica che sta divorando i resti di una carogna in putrefazione ?

    112. @Giuanni
      Approvo con acclamazione!

    113. possiamo ragionare intanto su queste 10 proposte concrete?
      Davide Faraone, consigliere comunale del Pd e candidato a sindaco di Palermo, dopo l’appello rivolto la settimana scorsa al sindaco di Palermo, Diego Cammarata, e a tutte le forze politiche, sociali ed economiche per dare vita ad un patto bipartisan per «far uscire dalla crisi la città e creare condizioni di sviluppo», da domani inizierà un giro di consultazioni su un pacchetto di prime 10 misure anticrisi che ha predisposto e su cui «occorre trovare la massima condivisione». «Mi auguro – aggiunge – che prevalga da parte di tutti un sentimento di responsabilità. La città è sull’orlo del collasso e occorre subito fare qualcosa».

      Ecco i 10 punti:

      1) Abbattere i costi della politica
      Ridurre il numero degli assessori da 15 a 10. Eliminare le figure esterne di “esperti del sindaco” e scegliere come direttore generale un impiegato interno all’amministrazione. In questo modo si risparmierebbe ogni anno quasi un milione e mezzo di euro.

      2) Abbattere i costi delle aziende ex municipalizzate
      Mandare a casa i CdA delle Aziende ex municiapalizzate e nominare un amministratore unico. Si risparmierebbero circa 3 milioni di euro l’anno.

      3) Riorganizzare e ottimizzare le aziende ex municipalizzate
      Affidare a Sispi tutti i servizi di informatizzazione del Comune e delle aziende ex municipalizzate evitando di esternalizzare il servizio. Affidare i servizi di pulizia e manutenzione di uffici e mezzi alla Gesip e non a ditte esterne.

      4) Utilizzare al massimo i fondi europei
      Utilizzare tutte le risorse comunitarie relative alla programmazione 2007-2013 che porterebbe nelle casse comunali circa 500 milioni di euro. La percentuale di incidenza dei fondi comunitari sul bilancio comunale oggi è intorno al 4%. Occorre arrivare a una media del 40%.

      5) Spendere zero per luce e riscaldamento
      Tra le spese obbligatorie per le “utenze”, il Comune spende circa 7 Milioni di euro per il riscaldamento e l’elettricità. Si propone di installare pannelli fotovoltaici, finanziati da apposito bando regionale destinato ai Comuni virtuosi che vogliono andare verso il risparmio energetico.

      6) Comunicare gratis
      Il Comune mette tra le proprie spese obbligatorie la voce “Utenze” per circa 22 Milioni di euro, di cui un buon 30 per cento (circa 7 milioni) sono le spese telefoniche pagate a Fastweb, Telecom, Wind, mentre il Comune possiede un anello telematico attraverso il quale tutte le utenze voci e dati (Sistema VOIP) potrebbero passare gratis solo attivando la rete esistente e gli investimenti già fatti.

      7) Incentivare i prepensionamenti
      I lavoratori che hanno i requisiti per andare in pensione vengono incentivati al prepensionamento con un bonus economico.

      Pagare subito, pagare meno.
      Il Comune di Palermo ha un volume di Residui Attivi (cioè entrate accertate ma non riscosse) di 1.448.643.268,56 Euro. Sono tasse non pagate, multe in attesa di discussione davanti ai tribunali amministrativi, ruoli Tarsu dovuti da soggetti deceduti o da imprese fallite ecc. ecc.
      Si propone una data ultima in cui i cittadini avranno l’obbligo di pagare. Se la rispetteranno, non pagheranno gli interessi.

      9) Pagare tutti, pagare meno
      Ad oggi, solo il 60% dei palermitani paga la Tarsu. Si propone la domiciliazione della Tarsu attraverso le bollette Enel. Pagheranno tutti e in 6 rate annuali, diluendo l’ammontare del tributo.

      10) Donare servizi e infrastrutture attraverso l’Irpef
      Si propone il metodo della tassa di scopo che obbliga il Comune fissare anticipatamente la destinazione delle somme. La proposta di deliberazione prevede una rimodulazione dell’imposta in base al reddito: abbattimento per i disoccupati, i cassintegrati, per le famiglie monoreddito e per gli anziani e per tutte le fasce di popolazione con redditi al di sotto dei 30 mila euro e l’aumento Irpef per i redditi superiori a 60.000 euro.

    114. Francamente, spero che il Davide Faraone che ha postato il commento delle 10.12 non sia l’originale (nel qual caso consiglio al On. Faraone di fare apposita denuncia alla Polizia Postale) perchè denoterebbe un assoluto disprezzo della platea alla quale si è rivolto: abbiamo letto e commentato il suo (discutibile) decalogo di proposte. Abbiamo letto e fatto proposte al suo (ennesimo) comunicato stampa. Lei non è Obama, nè tantomeno Renzi et similia, è un candidato sindaco che è stato criticato aspramente per il suo modo di gestire le comunicazioni. Se confermata l’identità, quest’ultimo commento dimostrerebbe che non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.

    115. Caro Luciano, potresti spiegare meglio cosa c’è che no va nel mio post? Si dice che non si fanno proposte, che si parla solo per slogan, che non si conosce nè il mio curriculum, nè quello che ho fatto fino ad ora. Cosa c’è di meglio che dare dei riferimenti per approfondire questa conoscenza? Cosa c’è di meglio che scrivere 10 proposte concrete per la mia città?

    116. nel curriculum figura la dicitura “impiegato”.
      Sic et simpliciter.
      Non e’ un po’ poco?
      .
      Inoltre,qui sono stati posti tanti quesiti
      abbastanza decorosamente definiti.
      Non sarebbe meglio rispondere uno x uno?
      .
      Ovviamente,nulla di personale,
      ma,
      chiunque sottoporra’ la propria candidature a sindaco,
      sappia che deve affrontare e rispondere ai quesiti.

    117. Sono impiegato in aspettativa (questo impone la legge) in una società di servizi alle imprese.
      Ho 35 anni e sono cresciuto assieme a mio fratello Gianluca più grande di me di pochi mesi. Credo che nella mia formazione siano stati determinanti 4 cose: la frequenza della scuola pubblica di due realtà in tutto diverse, Cruillas, dove abitavo, e Libertà, dove lavoravano i miei genitori; la strada dei giochi con i ragazzi della via N. Candela; le colonie ed i campeggi del dopolavoro Enel; una famiglia dove si parlava di politica e la partecipazione a tutte le manifestazioni alle quali ci portava mio padre, giovane sindacalista iscritto al Partito Comunista di Enrico Berlinguer.
      Quando ci trasferimmo a San Lorenzo, borgata di origine dei nonni, ci si presentò davanti una grande opportunità: ci fu concesso di utilizzare la sede di una sezione del Pds abbandonata. Avevamo un ritrovo e man mano tanti altri ragazzi si avvicinarono.
      Dalle feste si passò presto a cose via via più impegnative, sollecitati da una realtà esterna non priva di problemi e dal luogo che era pur sempre una sezione di partito.
      Questa ventata di gioventù incoraggiò tanti cittadini ad impegnarsi e a scegliermi, appena diciannovenne, come segretario della sezione.
      Iscritto a Scienze Politiche vengo eletto al Senato Accademico e, successivamente, a soli 24 anni, divento Segretario Cittadino dei Democratici di Sinistra. Nel 2001 vengo eletto per la prima volta al Consiglio Comunale con 1550 voti. L’anno successivo sposo Rosi Pennino e divento papà di Sara. Rosi vive allo ZEN, quartiere dove andiamo ad abitare, e con lei condivido i problemi di questa realtà ulteriormente diversa dalle due diversità nelle quali ero cresciuto.
      Tale esperienza incide profondamente sulla mia formazione personale e politica.
      In Consiglio Comunale sono stati soprattutto anni di denunce sul malgoverno della città e sulla scandalosa gestione delle aziende partecipate (mia la denuncia della parentopoli), riuscendo a far costituire una apposita Commissione sulla trasparenza degli atti amministrativi
      La mia riconferma in Consiglio Comunale nel 2007 avviene con più di 3000 preferenze. Il 13 aprile 2008 vinco la scommessa ed approdo all´Assemblea Regionale Siciliana con oltre 8ooo preferenze.
      Eletto capogruppo si intensifica e si allarga l’opposizione a Cammarata, coinvolgendo settori sempre più ampi della ormai ex maggioranza, arrivando alla grande manifestazione cittadina del 18 aprile del 2009.
      E’ il primo grosso cuneo nell’allora granitico schieramento di centrodestra, dall’MPA, al PDL, alla stessa UDC, frutto di una politica di opposizione intransigente, ma fortemente ancorata al merito, con risultati ragguardevoli, apprezzati dai cittadini. L’esempio più significativo è la TARSU: ne impediamo l’aumento ed otteniamo perfino i rimborsi di quanto già pagato ingiustamente.

    118. non pretendevo tanti dettagli.
      .
      Se ritiene possa essere utile,do’ la mia disponibilita’ a formulare una serie di quesiti,
      attingendo anche a quanto sollevato dai lettori.
      .
      Comincio dai quesiti posti dal
      ********Lettore nene'(illustre sconosciuto)******

      1.Su”ci parli di lei”
      HA APPENA RISPOSTO
      .
      2.Cos’e’ questa storia “degli incontri elettorali
      con ambienti mafiosi”?
      .
      3.Cosa ci dice sui Centri Commerciali?
      Consideri che personalmente non sono contrario
      ai Centri Commerciali,se nascono in periferie
      degradate (e’ un’occasione per la riqualificazione).
      Pero’ il quesito di nene’ sicuramente cela qualcosa che qui non e’ emerso.
      Puo’ darsi si riferisse al PRG o a che cos’altro?
      Ci dica qualcosa,senza fretta,e possibilmente
      in modo conciso.Grazie.
      .
      Dopo questo step,possiamo continuare un’altro giorno?

    119. Io volevo farle una domanda, ma immagino già la risposta: come mai resta radicato nel PD?

    120. Caro Consigliere,
      1) nel suo post aveva già fatto riferimento alle sue dieci proposte. Perché riproporle nel commento,dopo che peraltro sia le dieci proposte che il suo post sono stati ampiamente commentati? Mi viene il dubbio che l’autore del commento delle 10.12 sia un membro del suo staff (“Davide Faraone, consigliere comunale del Pd e candidato a sindaco di Palermo, dopo l’appello rivolto la settimana scorsa al sindaco di Palermo…”) e i successivi scritti direttamente da lei.
      2)Non è mio compito riportarle una sintesi dei commenti e dei suggerimenti ed è mia modesta opinione che chi scrive si dovrebbe sempre assumere l’onere della risposta, fossero anche due righe formali (“grazie per i suggerimenti, li analizzerò con attenzione con il mio staff”).
      3)Per quanto mi riguarda, la mia riflessione è la seguente: lei ha detto più volte che nei prossimi mesi il Comune riceverà circa 130 mln in meno di trasferimenti (su un bilancio di 800 mln, di cui 600 destinati a spesa corrente in stipendi,corretto?). Ergo, sommando l’entità dei tagli da lei proposti (quelli quantificati), arriviamo a coprire circa il 10% del taglio. Come intende agire? O, detto in poche parole, chi licenzierà? Perché è chiaro che i prepensionamenti non bastano, né i risparmi dei CDA, o i tagli agli stipendi di Consiglieri e Assessori.

      cordialmente

    121. C..zo!! C’è un bel gruppo di commentatori che sta mettendo sotto i raggi X Davide Faraone. Mi piacerebbe sapere i commenti che questi esigentissimi cittadini dagli occhi ben aperti cosa dissero quando si candidò il valente Cammarata. Il sottoscritto non vota a Palermo e non conosce personalmente Faraone; seguo le sue iniziative su Facebook e mi sembrano degne di attenzione. Sull’orizzonte palermitano vedo altre due o tre persone che mi sembrano per bene. Per piacere non fateli sdegnare altrimenti poi vi restano i soliti squallidi personaggi.

    122. Scusate ma c’è la parola cosa in più.

    123. zelig
      fuori luogo e fuori tono.
      I quesiti cadono oggi su Davide Faraone perche’ si autocandida a Sindaco di Palermo.
      Analoghi quesiti verranno posti a qualsiasi altro
      candidato.Stanne certo.
      Ai tempi di Cammarata non c’erano le condizioni
      di oggi,non c’erano gli strumenti,ed al massimo si
      discuteva sul fatto che Palermo era la Citta’ piu’
      Cool d’Italia.L’abbiamo dimenticato?
      Oggi la Citta’ e’ tra quelle con piu’ pezze al cul
      d’Italia.C’e’ oltre il 40 % di possibili non votanti alle prossime elezioni.Voti che possono ricadere sia su un candidato di dx che di sx.
      .
      Io adesso continuo con altri 3 quesiti,che riguardano questioni fondamentali.
      .
      4.Situazione Rifiuti a Palermo.
      5.Situazione dell’Occupazione Giovanile
      6.Conseguenze del Federalismo Fiscale
      .
      Bene.
      Immagini di essere gia’ Sindaco.
      Che tipi di provvedimenti pensa di mettere in atto per fronteggiare queste incombenze?
      .

    124. …il numero infinito di impiegati comunali(spesso inutili) e affini che gravano sulle finanze della citta

    125. 7.Revisione e rideterminazione della pianta organica comunale, delle sue municipalizzate e
      delle societa’ partecipate.
      .
      Le spese del personale costituiscono la parte piu’ consistente del Bilancio del Comune di Palermo.
      .
      La presenza di esuberi non da’ garanzia di migliori servizi.

    126. Bravo Fabrizio Ferrandelli siamo tutti con te

    127. Finalmete, leggendo il Suo curriculum, ho capito i tanti inarcamenti di sopraccigli: Lei, caro Faraone, ha avuto ed ha frequentazioni troppo popolari (Cruillas, Zen) per essere subito accettato dall’intellighenzia cittadina.
      Personalmente, ancorchè abitante il quartiere Libertà, La terrò d’ochio, chissà che non mi convinca a ritornare a votare.

    128. Il salvagente!!!!
      Alla Schettino però…..

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