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venerdì 22 nov
  • Assolto in appello Giovanni Mercadante

    L’ex deputato regionale di Forza Italia Giovanni Mercadante è stato assolto dalla sesta sezione della corte d’appello di Palermo dall’accusa di associazione mafiosa. In primo grado la condanna era stata di dieci anni e otto mesi di reclusione.

    Giovanni Mercadante

    Le altre pene del processo Gotha: 16 anni per Antonino Cinà, sette anni per Lorenzino Di Maggio, sei anni per Bernardo Provenzano e sei mesi per il commerciante Paolo Buscemi.

    Palermo
  • 29 commenti a “Assolto in appello Giovanni Mercadante”

    1. @Sapientone , @isaia panduri , @Sandra , @rino , @Giorgio
      Ovvero i commentatori del post dove si parlava della
      condanna in primo grado del Mercadante , a voi chiedo dove siete ?
      Voi che avete sentenziato al termine del primo grado di giudizio, adesso non ve la sentite di commentare?

      Ed invece in questo caso un bel commento di scuse sarebbe altamente apprezzato .
      Cordialità .

    2. Complimentoni a tutti.Magistrati e avvocati .
      Bravi, bel colpo , rinnovo i miei complimenti.
      Motto,mottomottobbene, chiùpilupitutti e futtifutticheddioperdonaatutti.
      UAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

    3. Con sorpresa prendo atto di questa sentenza che rispetto così come i magistrati che hanno reputato sussistessero i presupposti per l’assoluzione di Mercadante. Eh già, rispetto per i magistrati: vero Silvio?

    4. Trovate normale che una persona stia 4 anni dietro le sbarre in isolamento e, a salute persa, 2 anni ai domiciliari, per essere poi assolta perchè il fatto non sussite?
      Penso che questo caso di mala giustizia sia peggiore di quello di Enzo Tortora, dato che qui l’opinione pubblica aveva già pronunciato la sua condanna definitiva per il peggiore possibile dei reati: essere il medico del boss mafioso.
      Ma chi siamo noi per dare un giudizio sulla base di quattro ritagli di giornale? Che questa sentenza possa rappresentare una lezione per quanti ritengono che lo status di indagato o processato equivalga a quello di condannato.

    5. Dimenticavo una domanda: ora i magistrati che hanno messo dentro l’imputato e buttato le chiavi della cella non subiranno alcuna conseguenza?

    6. @ Marco Lo Bue (ti rispondo solo perchè hai scalato a piedi il Corcovado e sei anche tu un fan della cidade maravilhosa, altrimendi, in tutta franchezza, non mi sarei fermato).
      Tu parti dal concetto che i giudici dell’appello abbiano rimediato ad un errore fatto in primo grado. Ma potrebbe anche essere che i giudici dell’appello abbiano fatto un errore rispetto alla sentenza emessa in primo grado.
      Poi tu dai per scontato che questo sia un caso di malagiustizia: hai già per caso letto le motivazioni della sentenza? No. Questo caso è giungo a conclusione? No, perchè manca la Cassazione (che, tanto per dirne una, potrebbe cassare la sentenza di appello e dunque verrebbe disposto un nuovo processo d’appello).
      Insomma, balzi a conclusioni che non sono affatto conclusioni oggettive, ma solo tue opinioni. Rispettabilissime, certo. Ma opinioni.
      Personalmente, sono rimasto sorpreso da questa sentenza e aspetto di leggerne le motivazioni per capire il ragionamento seguito dai giudici d’appello rispetto a quelli di primo grado.

    7. @Il Leone

      Pienamente d’accordo!

    8. Ahah…Anche tu a piedi fino al Cristo?
      Non è scontato che i P.m. facciano ricorso per Cassazione. Non so se abbiano dichiarato qualcosa in tal senso.
      Ad ogni modo, a prescindere dalle motivazioni (che, ovviamente, sono curioso di conoscere), un cambio di indirizzo così deciso da parte del Giudice tra il primo e il secondo grado provoca una sensazione di spaesamento, soprattutto nella misura in cui l’imputato è stato sottoposto a misure cautelari gravissime fino ad oggi.
      Ricordiamoci che la giustizia umana non è un gioco da tavola, ma un meccanismo delicato che travolge la vita delle persone, e che nel processo penale ci vogliono prove di colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio per giungere ad una sentenza di condanna.

    9. le misure cautelative sono una cosa sacrosanta..qui parliamo di un processo in cui sono indagati anche
      Cina`, di Maggio e provenzano..mica roba da poco..

      finche` non si fa chiarezza non si puo` rischiare..
      se ci sono state violazioni ci saranno risarcimenti..
      ma comunque va letta la sentenza prima di beatificare le persone..
      facciamo come quello che pregava la madonna, ma dimenticava che il papa aveva scomunicato gia` da tempo quelli con cui si intratteneva e metteva le dita nella marmellata..anzi nei cannoli..

    10. Sono vicino all’On. Mercadante, quando la “giustizia” giustizia nel vero senso della parola un innocente significa che il nostro sistema giudiziario è ancora medioevale e primitivo. La “tragedia” che ha colpito l’On. Mercadante non potrà per nessuna ragione essere
      rimossa. Quando un uomo innocente viene accusato, condannato in primo grado, incarcerato, è gia morto, il suo assassino è libero e si chiama giustizia ovvero ingiustizia. La nostra storia giudiziaria è piena di casi di morti bianche.
      Perchè tanta inciviltà? tanta barbarie?

    11. caro Giovanni chi ti ha conosciuto non ha mai dubitato sull’assurdità dell’ingiustizia che si è abbattuta sulla tua persona, sono certo che la gioia del riscatto ti porta a considerare adesso solo gli aspetti positivi del felice epilogo, io da cittadino mi sentirei davvero più sereno se adesso anche pur per un breve periodo chi ti ha costretto a subire subisca a sua volta il tuo dramma.

    12. @nunzio puccio
      allora secondo lei, se un chirurgo sbaglia intervento e provoca la morte del paziente che fà, l’ammazziamo???

    13. Sarebbe interessante sapere perchè Cuffaro non è stato messo in galera sino al terzo grado di giudizio e Mercadante invece già dopo il primo grado. Probabilmente ci sono degli elementi che non conosciamo e sarebbe più prudente tacere.

    14. appunto. sarebbe interessante sapere tante cose, ma visto che non sappiamo nulla, rispettiamo i giudizi dei giudici.
      non è poi detto che sbaglino in primo grado e facciano bene in secondo.
      se ci sono tanti, ma tanti, ma tanti politici , amministratori, dirigenti corrotti ci saranno pure pochi giudici corrotti.
      un esempio è quello che è stato certamente corrotto da previti, il capo dei gip squillante.
      non a caso un grosso calibro.
      in generale è più probabile che ci sia un corrotto in corte d’appello, se vogliamo dire proprio , perchè sono meno giudici ed essendo più decisivi è lì che si concentrerebbe l’interesse del corruttore.
      siccome, però , ripeto, noi dobbiamo vivere in una società civile, per noi il giudice corrotto è squillante (ma da chi poi?) perchè lo dice la nostra società, e tutti gli altri devono poter lavorare senza la pressione della malavita , addosso.
      ciao

    15. oggi quando uno muore in ospedale vai tranquillo che ai medici ,in moltissimi casi,arriva una denuncia per malasanita’,e le cronache sono piene di medici che vengono “sospesi” e/o
      finiscono in galera.
      La galera e’ pesante.
      C’e’ sovraffollamento.
      Molti sono i suicidi.

    16. beh, cancellato mio post delle 9,35 solo perchè era contrario all’idea dominante. non ne posterò più. 🙂 ben contenti, censori.

    17. Antonio non è stato cancellato, bastava leggere che era in coda di moderazione. Qui non si pratica la censura e ti invito a non accostarci a questo concetto. Inoltre i commenti non sono il luogo consono a discutere di ciò che non è in tema, quindi ti invito a utilizzare l’e-mail per eventuali rimostranze. Saluti.

    18. Io però in quanto autore del primo post , le mie rimostranze le voglio ribadire a coloro chiamati da me in causa ovvero i Sig.ri : @Sapientone , @isaia panduri , @Sandra , @rino e @Giorgio.
      Che pur continuando ad essere degli assidui frequentatori di Rosalio non hanno voluto fornire le dovute scuse o semplicemte hanno ignorato il mio invito a fornire chiarimenti , dandosi di fatto alla latitanza .

    19. @ Marco Lo Bue
      E’ scontato che il pm ricorra in Cassazione.
      PS No, non a piedi.

    20. Il discorso della responsabilità dei giudici e di PM è molto complesso.
      Assumiamo per un attimo che la sentenza corretta sia quella di secondo grado e non quella di primo grado. I giudici di primo grado hanno sbagliato? Non è detto. Secondo la legge (che vale per tutti ma NON per i giudici) bisogna vedere se effettivamente il PM prima e il giudice poi abbiano fatto il possibile per stabilire la colpevolezza/innocenza dell’imputato. Se lo hanno fatto allora non hanno colpa anche se la sentenza in senso assoluto è sbagliata.
      Per riprendere l’analogia con il medico, se il paziente muore, non è detto che il medico abbia sbagliato, magari ha fatto tutto quello che poteva ma semplicemente non ce l’ha fatta.
      Il problema vero, e fra l’altro tutto italiano, è che non solo il CSM che dovrebbe verificare eventuali errori dei giudici non fa il suo lavoro, ma nei casi in cui lo fa il giudice paga in “anzianità”: in pratica si allunga di poco il tempo in cui lui farà il prossimo scatto di carriera… che è automatico. E’ come se un medico macellaio invece che essere allontanato dalla sala operatoria diventasse primario dopo “un pò più di tempo”.

    21. Hanno privato della libertà un uomo, ingiustamente?
      Sicuramente di prove ce n’erano, eccome se ce n’erano…
      leggete…
      http://angelinterra.splinder.com/post/22379006/GIOVANNI+MERCADANTE

    22. Luca Rejna
      puoi precisare se ti riferisci a Giorgio,piuttosto che a giorgio,e,nel caso ti riferissi a giorgio,
      mi dici di cosa dovrei scusarmi?

    23. kk
      non ci sono professioni deresponsabilizzate,
      meno che in magistratura.
      Dobbiamo prenderne atto.

    24. @giorgio ovviamente trattasi di omonimia , la persona a cui mi riferisco io è la stessa che ha commentato il post inerente alla condanna in primo grado ed in effetti il suo nick esatto è Giorgio e non giorgio .
      Il link puoi trovarlo qui :
      https://www.rosalio.it/2009/07/28/processo-gotha-dieci-anni-e-otto-mesi-per-mercadante/

    25. ok, allora devo chiedere scusa Rosalio.

    26. premetto che il posto originario è condivisibile.
      se eravate qui a dire “te l’avevo detto che era mafioso”, potete anche venire a dire “ah, forse non lo è, aspettiamo”.
      per quanto riguarda la responsabilità dei giudici invece: se mettessimo sanzioni gravi al giudice che sbaglia, servirebbero comunque tre gradi di giudizio, giusto? 🙂
      o li volete dare solo ai mafiosi i tre gradi ed il garantismo? 🙂
      e poi, che vuol dire sbagliare?
      quelli che giudicherebbero il giudice che sbaglia, sarebbero poi da giudicare pure in tre gradi? 🙂
      ah, e poi, chiedo, mandereste a giudizio solo i giudici del primo grado di mercadante, che forse hanno sbagliato, o anche quelli del secondo grado, che forse hanno sbagliato?

      i giudici devono scrivere motivazioni coerenti, e se scrivessero che tizio non è colpevole perchè lo hanno rapito gli extraterrstri, sarebbe una cosa che li marchia per tutta la loro vita.
      Andate a leggere la sentenza di condanna di mercadante e vedrete che non ci sono extraterrestri che lo rapiscono.
      Andate a vedere la sentenza di assoluzione in secondo grado e vedrete che è verosimile pure quella.
      Questo non succede per gli atti dei nostri parlamentari.
      tanto per fare un raffronto, nessun giudice, nemmeno corrotto, avrebbe il coraggio di scrivere in una motivazione che il premier riteneva realmente ruby nipote di mubarak.
      Primo perchè negli atti che ho letto pure io è scritto il contrario (chiede di mentire sull’età, “ti darò quello che vuoi”, eccetera). E secondo perchè è una cosa incredibile ed insostenibile ed inverosimile.
      Che avrebbe detto il premier a Mubarak, magari il giorno dopo? No, anzi, forse, sei mesi dopo, perchè si è guardato bene dall’avvisare delle condizioni miserevoli, lo zio.
      Già, parentesi, le condizioni erano miserevoli, tanto da muovere a compassione, ed è quindi strano che non si faccia nemmeno un cenno a Mubarak.
      Comunque , che gli avrebbe potuto riferire a posteriori?
      “Sai, ho incontrato tua nipote di 17 anni in Italia, era senza casa e senza lavoro, e non studia nemmeno. Da noi anche i figli dei rom sono obbligati a studiare. Ed i tuoi nipoti no, tu Mubarak sei peggio dei rom e dei clochard. Sicchè tua nipote l’ho invitata a festini con due miei amici settantenni e poi l’ho affidata ad una prostituta brasiliana. Non ti ho mai avvisato però.” 🙂
      E Mubarak: “Grazie, non avevi una famiglia rom che la mandasse a chieder l’elemosina? O un protettore rumeno che la mandasse a battere? Grazie ancora, se capita qui tua figlia vedo se riesco a sistemarla allo stesso modo”.
      Ora, mi chiedo, se le fosse successo qualcosa, anche non in relazione ai fatti, cioè se fosse stata violentata da tre passanti, che avrebbe potuto dire il premier?
      Non era suo dovere custodirla come un diplomatico, monorenne per giunta, cioè accompagnarla in ambasciata, o perfno a casa sua, o in un hotel di lusso con una guardia al seguito?
      bene, io dico che cose così incredibili le sostiene alfano e nessun giudice potrebbe.
      Si vede cha Alfano, incontrando la figlia di, che ne so, un amico,vecchio compagno di studi a londra, la figlia minorenne, senza una lira, invece di prenderla a casa sua o accompagnarlaq dalle suore, o inviarla al Grand Hotel accompagnata da una scorta , la affiderebbe ad una prostituta di sua conoscenza. 🙂
      E prima la inviterebbe a qualche festino. 🙂
      Queste cose, un una motivazione di una sentenza, non le troverete mai.
      Quindi rispetto per i giudici, e cominciate a chiedervi qualcosa sui nostri parlamentari.
      grazie.

    27. @ Luca Reina
      “Ricordo perfettamente le prime parole di Mercadante dopo l’arresto:” Ho piena fiducia nella Magistratura”.
      Anch’io….”
      Questo scrissi allora. La fiducia resta immutata, da parte di entrambi.

    28. ma smettetela.
      Abbiamo una magistratura con 11 milioni di processi arretrati,frutto di incapacita’ organizzativa.
      Parlare di fiducia in una situazione simile
      e’ sinonimo di superficialita’.
      Ci sono imprese ed investitori esteri che non vengono in Italia proprio per la lungaggine dei processi,tempi biblici nei quali un’impresa
      che ha controversie puo’ chiudere i battenti.

    29. e poi,vorrei spiegato “chi cci trasi”
      Ruby e Mubarak con questo post……..

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