L’urlo composto della ricerca di una verità
Fiori e candele nelle mani dei tanti che hanno voluto ricordarlo proprio lì dove, un anno fa, è stato brutalmente tolto alla vita da un killer. Enzo Fragalà, avvocato e penalista, usciva dal suo studio quando un uomo senza volto lo ha barbaramente colpito alla testa fino alla morte. L’altroieri colleghi, politici, familiari e conoscenti si sono uniti nel ricordo dell’amico Enzo e stretti attorno al dolore della vedova Silvia Friscia e della figlia Marzia. «Chi sa collabori – ha dichiarato a denti stretti e trattenendo le lacrime la vedova Fragalà – noi non ci arrenderemo col tempo alla ricerca della verità».
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