Il mare d’inverno a Mondello
Non esiste una Sicilia sempre uguale ma Cento Sicilie, come direbbe Gesualdo Bufalino. La nostra terra è diversa ad ogni ora del giorno, nei giorni della settimana, nei periodi scanditi dalle stagioni e attraverso gli anni. E questa continua metamorfosi rappresenta un’occasione straordinaria, un’opportunità per chi ama cogliere la bellezza delle cose attraverso la fotografia. Prendiamo ad esempio uno dei più famosi borghi marinari di Palermo. Quante Mondello conosciamo? Esiste una Mondello estiva, arsa dal sole e orchestrata dalle cicale e dai bibitari, invasa dai bagnanti e dai loro mezzi, intrisa nell’odore del mare, della sabbia e delle panelle. C’è una Mondello autunnale, che regala ancora un clima sorridente, ed una primaverile, serena e bellissima, che offre un contatto più intimo e sincero con il mare. Oggi provo a raccontarvi Mondello d’inverno, il suo mare schiaffeggiato da un vento freddo e persistente che scuote gli alberi e gela il corpo, la sabbia umida mischiata alle alghe, il lungomare in terra di tufo invaso dalle pozzanghere ed un cielo macchiato da nuvole, che restituisce all’ambiente una luce opaca. D’altra parte, come canta Loredana Bertè, «Il mare d’inverno» – anche a Mondello – «è solo un film in bianco e nero»…
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