47 milioni di euro dalla Regione per le periferie di Palermo
Ieri pomeriggio presso l’Istituto comprensivo “G. Falcone” nel quartiere Zen il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Pier Carmelo Russo hanno illustrato l’Accordo di programma integrativo che sarà firmato con il Comune per la riqualificazione urbana dei quartieri San Filippo Neri (Programma integrato di intervento), Borgo Nuovo e Sperone (Programma di recupero urbano).
I fondi (ex Gescal) messi a disposizione dall’amministrazione regionale ammontano a circa 47 milioni e mezzo di euro. Era presente anche il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale e deputato regionale Davide Faraone.
Il sindaco Diego Cammarata ha rilasciato una dichiarazione in cui non cela l’irritazione: «L’ennesimo sgarbo istituzionale di Lombardo, ma io ormai non ci faccio più caso. Sono talmente abituato alle scorrettezze senza soluzione di continuità del governatore, che da lui non mi aspetto più comportamenti corretti. […] Nessuno ci ha convocato e io stesso ho appreso dell’incontro con i giornalisti aprendo i quotidiani. […] I progetti […] sono stati realizzati dai tecnici del Comune e sono immediatamente cantierabili. […] Non vorrei che in questo accordo di programma ci fosse una piccola trappola. Questa rimodulazione noi l’avevamo chiesta perché mancavano i maggiori costi dovuti alle indennità di espropriazione, non vorrei che si condizionasse l’erogazione dei 47 milioni all’individuazione proprio di questi fondi aggiuntivi da parte del Comune, risorse che in questo momento l’Ente non sa dove prendere. […] È evidente che siamo pronti a un impegno di massima, ma ciò che è necessario è andare avanti sugli interventi, che sono necessari per queste periferie degradate».
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