E se Grillo avesse ragione?
Ci sono club che campano grazie ai soci assenti, quelli che non partecipano alle attività, pur versando regolarmente la quota. Lo stesso avviene con la partitocrazia: sopravvive, nonostante tutto, grazie a chi delega, pur pagando le tasse. Se la delega è dunque la norma della vita associativa così come di quella democratica, dove il partito di maggioranza relativa rischia di risultare quello degli astenuti, minoranza per minoranza, tanto vale valutare e dar spazio ad altri tipi di attivisti oltre quelli che militano nei partiti, realtà sempre più astratte, quasi esclusivamente televisive, con scarso radicamento nel territorio.
Ricordo un test aziendale in cui si veniva invitati ad unire i nove punti di un quadrato, uno al centro e tre per ogni lato, attraverso quattro soli segmenti tracciati in continuo. Impossibile trovare una soluzione all’interno del quadrato: bisognava partire da fuori, ma non è così naturale farlo. Penso che chi abbia un minimo di esperienza e di età, comprenda e ammetta che, all’interno del quadrato dei partiti, non ci sia un modo efficace per uscire dal pantano in cui siamo sprofondati. Le commistioni tra politica e affari, la difesa delle rendite di posizione, l’azione delle lobby economiche (grandi imprese) e sociali (sindacati), la massoneria affaristica, la criminalità organizzata, la mancanza di informazione indipendente, i retaggi ideologici di certa opposizione, ecc., fanno sì che una decorosa via d’uscita, sia oggi davvero una missione impossibile. Non ci sono più alchimie di alleanze partitiche sperimentabili: invertendo l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia!
Per la teoria dei giochi, una furbata come percorrere una corsia di emergenza in una strada trafficata porta un vantaggio solo se si è da soli a farlo: se tutti facciamo i furbi, siamo fermi daccapo. Abbiamo un istinto molto italiano per scovare scorciatoie, ma, a lungo andare, la scorciatoia altrui blocca la propria. Alcuni hanno fatto persino dell’antimafia o della legalità una scorciatoia o una corsia privilegiata per il potere! Come se ne esce? In questa situazione, una posizione di effettiva forza ce l’ha, paradossalmente, chi non ha nulla da perdere o da difendere. Mi riferisco alle nuove generazioni il cui futuro è nero e la cui rappresentanza politica è pressoché inesistente. Non che consideri queste generazioni esenti dal “peccato originale”, dall’inclinazione al male, ma, almeno, una loro azione politica necessiterebbe di un po’ di tempo prima di corrompersi e, magari, con qualche opportuno accorgimento, questo processo potrebbe essere utilmente ritardato mentre si affronterebbe, con visione nuova e capace di radicali riforme, la situazione attuale. Alle reti di “scorciatoie” si potrebbero così contrapporre strade maestre all’insegna della trasparenza e della meritocrazia, coniugata alla solidarietà.
Invece di scandalizzarmi dei toni, come fanno molti superficialmente, trovo l’intuizione politica di Beppe Grillo di favorire un ricambio generazionale della classe dirigente, una visione strategica degna di Sun Tzu. Sulle materie che veramente contano, quelle che compendiano la qualità della nostra vita quotidiana (energia, mobilità urbana, ciclo dei rifiuti, alimentazione, ricerca, connettività, istruzione, ecc.) i ragazzi del Movimento 5 Stelle dimostrano di avere idee chiare, documentate e prive di pregiudiziali ideologiche, più dei nostri parlamentari che sembrano ripetere, almeno in TV, copioni da piazzisti. La regola aurea del Movimento, “uno vale uno” (le teste si contano, non si pesano), con cui si selezionano i candidati portavoce, terminali della rete di attivisti nelle istituzioni, rende meno facile la tentazione della carriera politica, riportandola ad una temporanea esperienza di servizio. Proprio perché non è di giovanilismo che si tratta, gli appartenenti alle generazioni più anziane possono, anzi è auspicabile, apportare il proprio contributo di esperienza, ma restando un passo indietro, all’interno della base, come lo stesso Grillo che non ha certo velleità di candidarsi in prima persona.
Movimenti aggregati attorno a visioni condivise di società o a legittimi interessi, potrebbero essere i naturali comitati elettorali di candidati espressi al loro interno, così come detto sopra. La proibizione delle forme più costose di pubblicità elettorale e del marketing politico che, con i suoi alti costi, rappresenta un elemento di inquinamento e corruzione della vita democratica, potrebbe contribuire a moralizzare la politica, riportandola all’originario confronto tra le persone nelle piazze di una volta oppure in quelle virtuali, attraverso la rete internet. Nessun tacchino ha interesse ad anticipare il Natale: il necessario rinnovamento della vita politica italiana deve perciò prescindere dai partiti e dai suoi leader per condizionare dal basso la loro azione e bilanciarne il potere, con la consapevolezza che certe battaglie civili vanno combattute solamente perché giuste e non perché sia sicura la vittoria o una carriera. Un approccio, tipicamente giovanile.
(in collaborazione con il Fatto Quotidiano)
Caro Donato come sai sono sempre stato molto molto molto scettico su Grillo per la sua pressoché assoluta mancanza di concretezza (a meno che l’obiettivo reale delle sue azioni “politiche” non consista nella crescita del suo conto in banca…), per il suo populismo e per il suo qualunquismo. Per non parlare di certe storie inquietanti sul suo entourage. Purtroppo alcune energie positive vengono risucchiate in questo vortice ma non mi sembra la soluzione.
Salve sig. Siino purtroppo dalle sue parole si palesa il pregiudizio e la non conoscenza ( e superficialità) di ciò che è il movimento cinque stelle facendo il classico errore di associarlo al 100% a grillo e ancor peggio alla casaleggio come male del mondo. Il movimento cinque stelle è molto di più dello stipendio di grillo, della casaleggio e di tutte le cose che possono essere elencate ma che poco c’ entrano con il lavoro di tante persone. Sulla sua osservazione nella quale ci sarebbero energie che cadono in questa trappola mi dispiace ma non siamo scemi, ne tantomeno senza cervello da sembrare pecore umane. Basterebbere abbandonare i pregiudizi e mettersi almeno in una posizione equidistante di vedute, lasciando parlare i fatti che effettuano le persone del movimento cinque stelle (consiglieri regionali presenti in alcune regioni compresi) e magari evitando di non pubblicare le segnalazioni e i comunicati che vengono inviati anche a questo blog che cerca di fare informazione che per definizione dovrebbe essere imparziale. Spero di aver n a breve almeno la possibilità di dimostrare e spiegare quello che facciamo.
Saluti
Riccardo Nuti
Va precisato che Donato Didonna gestisce due aziende (Cooperativa Factotum e Natura Express) i cui dipendenti sono (non so se in parte o del tutto) ragazzi facenti parte o comunque vicini al Movimento Cinque Stelle di Palermo. Capito? 😉
Ciao Tony,
noi non ci conosciamo molto ma possibilmente avrai intuito, da quanto pubblico tramite facebook, che “simpatizzo” per il MoVimento 5 Stelle; vorrei rettificare questa affermazione. Io mi onoro di essere tra i presenti il giorno in cui il MoVimento nasceva a Palermo 🙂
è stato un parto di certo complesso ma, come tutti i parti, è stato la naturale conseguenza del un lungo tempo di gestazione di un gruppo di attivisti sul territorio palermitano (di cui purtroppo non facevo ancora parte), alla ricerca di sempre maggiori e più efficaci strumenti di azione.
Credo che a giudicare dall’esterno e con le informazioni maggiormente urlate o di grido (vedi quelle evidenziate da Riccardo sopra), si potrebbe cavalcare l’onda del clamore antigrillino.
Chi è questo Grillo?
Un comico che urla, usa il torpiloquio per esprimersi, attacca la classe politica indiscriminatamente e tutto questo per arricchirsi?
Sai la cosa davvero spiazzante?
A noi della condizione di Grillo importa tra lo 0.0001 e lo 0,001!
Lui non vuole far politica, quindi, i suoi interessi, economici ma fosse anche privati, non sono affare nostro. Lui ci ha solo invitati come cittadini a riprendere in mano le sorti della nostra Nazione e a farlo secondo principi di rettitudine e correttezza.
Cosa c’è di così sbagliato in questo?
La domanda potrebbe sorgere spontanea: dove li mettiamo tutti colore che magari nel tempo hanno permesso di fare una cose a taluni o di ricoprire cariche o chissà? Nostri amici magari… persone che sappiamo essere oneste, brava gente insomma, ma che a ben vedere, rientrano sempre e comunque nella logica partitica?
I Politici di mestiere fondano la propria esistenza sullo scambio, sul do ut des, voto in cambio di qualcosa: – se mi voti farò questo o quell’altro – (senza arrivare alla mercificazione del voto, mi riferisco alle campagne elettorali mere).
Il nostro, invece, è MoVimento folle che immagina una politica senza “condizioni”. I “liberi cittadini” che si impegnano nel MoVimento non avranno possibilità di arricchirsi mai, saranno squisitamente al servizio della cittadinanza, controllati da altri cittadini di cui lui è solo il rappresentante e non un leader insostituibile. Ognuno vale uno, vuol dire anche questo!
è una logica che spiazza, che certo disturba, ma l’esemplificazione della sostanza del nostro MoVimento si ha nell’azione permanente di trasformazione che già oggi, senza rivestire alcuna carica, anzi rimettendoci di tasca propria, ciascuno dei “MoVimentati” svolge nel suo quotidiano.
Segui a titolo meramente informativo la nostra pagina di fb, scoprirai a quante iniziative di trasformAzione siamo collegati e di quante siamo ideatori, non perché siamo migliori ma semplicemente perché vogliamo CAMBIARE le cose; entrando con le telecamere a svelare i giochetti che decidono le sorti della nostra “Città”, stimolando sempre più persone, locali o gruppi a ridurre il proprio impatto sull’ambiente e molto, molto altro…
Non ti chiedo di sostenerci, ma hai una buona testa e puoi distinguere un gruppo di cittadini liberi che sta agendo per il bene collettivo da un “gruppo di fanatici” (cit).
Ritengo che presto Palermo conoscerà uno splendore che non ha mai visto e mai potrà vedere fino a che le lobbi mafioso-politiche (e mafia, ricordo, è prevalentemente “sentire mafioso”, l’idea che ci si possa permettere la raccomandazione, il favore o qualunque cosa sia) ne decideranno le sorti.
Il risveglio delle coscienze è lento ma lavora costantemente.
Noi ci crediamo!
Per questo non ci interessa alcuna gloria, nessun ringraziamento, nessun riconoscimento (men che meno economico), il nostro interesse è vivere in una città di tesori liberati dall’incuria, della disorganizzazione, dal degrado e dall’inciviltà, una città prospera e feconda!
Ci troviamo a festeggiare in questa nuova Palermo, magari l’ennesimo compleanno di Rosalio e magari in quell’occasione tra i tuoi ospiti ci sarà qualcuno dei movimenti per l’acqua o per la Decrescita Felice 😉
A presto
Gabriella
PS: Grazie Donato!
Ottima precisazione Fabio!
Donato ci conosce molto bene e conosce la nostra azione e i nostri obiettivi per Palermo perché ci segue da prima che il MoVimento a Palermo nascesse!
Gabriella, io credo che dietro il plauso di Donato non ci sia un reale apprezzamento per voi, ma soltanto un mero “favore”. Io di voi non mi fido, siete solo degli arroganti e prezzolati.
Intervengo intanto ringraziando il dr Di Donna per l’occasione e gli stimoli suggeriti e gia’ provocati dal dibattito.
Apprezzo moltissimo il lavoro CONCRETO (altro che parole!) svolto dal Grillo animatore,e mi importa poco per quali suoi reconditi fini.In ogni caso Non sarebbe ne’ il primo ne’ l’ultimo politico (o non politico)che lo farebbe per puro interesse personale .E trovo tuttavia che le analisi di Grillo ,per chi va oltre gli evidenti insulti teatrali fatti per attirare l’attenzione (a proposito ..ma perche’ ,Berlusconi-IL CONCRETO PER ECCELLENZA- non fa lo stesso attacando e insultando TUTTE le istituzioni e oggi addirittura minacciando sputtanamenti anche gratuiti ?),siano tra le piu’ lucide che si possano riscontrare di questi tempi.Ogni cosa e’ chiamata col suo nome e cognome senza peli sulla lingua ne’ remore di alcuna sorta.Con vera liberta’ di pensiero e di espressione sono affrontati i temi di conflitto istituzionale ,politico,e soprattutto i temi CONCRETI che riguardano la vita economica,lavorativa,di studio,la salute i figli, di ogni cittadino,le energie rinnovabili,l’ambiente,i rapporti con le multinazionali,con le banche ,tra societa’ quotate e risparmiatori ,i diritti dei consumatori…..Se questi temi da alcuni sono considerati poco concreti ……non so piu’ in quale mondo si viva,e forse la concretezza e’ scambiata per l’aperitivo precena .
Detto questo di Grillo e senza certamente confondere ,come bene ha detto Gabriella Fiore,Grillo e le sue attivita’ con il MOvimento 5 stelle (anche legalmente sono due cose diverse)io applico ai movimentisti 5 stelle lo stesso identico apprezzamento e ancor di piu’ perche’ sono persone che davvero senza protagonismi,loro senza il clamore di certi intreventi grilleschi (che fa il suo mestiere,ricordiamolo ! allora dovremmo parlare di Dario Fo’..non e’ da meno certamente ,solo che non ha promosso questo tipo di impegno politico amministrativo ) loro, dicevo,li vedi imopegnati nelle attivita’ piu’ varie ,secondo le linee di valore e i comportamento davvero ben espresse dal dr DI Donna nella seconda parte e finale dell’intervento. Concordo quindi con Riccardo e Gabriella.(basterebbe ricordare a Palermo le tante attivita’ dei 5 stelle ,la PLURI-VERSITA’.le tante occasioni di formazione,le tante attivita’ nei quartieri piu’ disagiati,il sostegno a tanti tavoli di coordinamento)
La nuova (nuova nel senso non di ripetizione” ma NUOVA davvero ) primavera palermitana vede come protagonisti e animatori proprio questo tipo di movimenti ,anche i Movimenti Civici Siciliani cui mi onoro di aderire,qui con diverse espressioni a Palermo,e il futuro dipendera’ dalla capacita’ di lavorare in sinergia per affrontare le sfide imposte da questa nostra martoriata citta’.E chi declassa,misconosce,degrada a giovanilismo dovra’ ricredersi suo malgrado.In alcune regioni alcuni del 5 stelle siedono gia’ in amministrazione comunali e regione,tramite il buon uso dell E DEmocracy,caratteristica tipica del movimento .
Il qualunquismo e il populismo abitano quindi da un ‘altra parte e ocorre cercarli invece nel disfattismo spesso geneticamente trasmesso del siciliano..
Rispetto la tua opinione!
Ti auguro di incontrare sempre persone gentili ed educate che sappiano rispondere in maniera dignitosa ad un’aggressione tanto povera di contenuti!
Gabriella, a rischio di andare off-topic, ti rispondo. Ho conosciuto in vari momenti e circostanze i ragazzi del M5S di Palermo (perfino quando erano “semplicemente” il Meetup “Il grillo di Palermo”), e ho potuto solo constatarne la fondamentale impreparazione rispetto ai temi di cui oggi si occupano, nonché una certa dose di cialtroneria. Ne dico solo una: culturalmente parlando, il M5S si dice ispirato ai precetti della decrescita, ma due anni fa nessuno degli attuali componenti sapeva cosa questa fosse. Non ci sono solide radici culturali, ma solo il miraggio di un rapido “treno” verso lo stipendio da consigliere comunale.
Intanto c’e’da dire che dalle ultime statistiche il movimento 5 stelle a livello nazionale si pone a circa il 2 per cento,e parliamo di intervistati e di media nazionale ,non quindi il terreno web dove sarebbero ancora di piu’.Se teniamo presente che MPA a livello nazionale non andra’ oltre quel tanto (anche con le nuove spoglie di partito del Sud) e che partiti piu’ magniloquenti ed esposti come Sel E IDV in questo momento hanno difficolta’ a superare il 5 per cento,non liquiderei la situazione con banali discorsi localistici basati su incontri occasionali piu’ o meno fortunati e simpatici.
PS :c’e’ un mio commento in attesa di moderazione,forse critico (ma non offensivo)nei confronti di qualcuno degli onorevoli intervenuti.Scusate,poiche’ gia’ l’altro ieri un mio commento e’ stato rimosso , avete deciso che ogni volta che si accenna a Berlusconi l’intervento vada sottoposto al vaglio della censura o della questura? anche il cittadino esprime giudizi politici legittimi anche se crudi,cosi’ come il Buon Silvio spara le fandonie piu’ assurde.O si puo’ criticare politicamente solo fino a una certa linea rossa e a senso unico ?
..e’ chiaro ,anche questo va in moderazione,due non vi sembrano eccessivi ?
Il folklorista stai litigando con un software. Ti invito a rimanere in tema. Grazie.
Folklorista, io non sto “liquidando la situazione”: il mio discorso è ben circostanziato e non riguarda il M5S come struttura politica – cui, pure, potrei muovere critiche di sostanza (come ad esempio il fatto che non prenda posizione su tanti temi cruciali, ne cito uno a caso fra tanti: i diritti civili delle coppie di fatto) e sul quale è legittimo esprimere perplessità sulla reale indipendenza da Grillo e dalle sue scelte e opinioni.
quando si incomincia un progetto, specialmente senza alle spalle esperienze a volte succede Fabio che uno le cose non le sa..mi sembra il discorso del neopatentato, che ci vuole a guidare un macchina in una strada..
il populismo e` tale solo se dietro non ci sta nulla..e` populismo dire I have a dream…e fermarsi li`!!
Beppe grillo ha fatto per anni quello che andava a cercare nell`ovvio quanto assuefatti siamo ai sistemi e alle sovrastrutture, Vodafone e telecom che ci prendevano soldi non dovuti, lo yogurt che costa migliaia di euro per farlo in costi ambientali e te lo vendono a 20 cents, parmalat, fonti energetiche, polveri sottili, elementi cancerogini nei cibi..etc etc
scavando nell`ovvio ha fatto della nostra stupida genuflessione un modo per farci ridere amaro, vendere biglietti e camparci la famiglia..
il 5 stelle non e` beppe grillo, grillo gli da visibilita` e credibilita`..e` un capo popolo..ben venga il suo sogno mi piace e avere i virus nelle amministrazioni comunali e` una cosa magnifica!!!
Quoto tonjo.
Fabio non posso replicare ai tuoi post (per fare un esempio cfr. “stipendio da consigliere comunale”), mi spiace, è evidente da quello che dici che non conosci minimamente la logica del MoVimento e che non hai voglia di conoscerla, e io sono per l’economizzare in termini assoluti, la mia energia vitale non fa eccezione! 🙂
Concludo con una nota.
Mi piace sempre ricordare che la parte da ignorante la fa chi parla di qualcosa senza averne reale contezza, mentre ritengo ammirevole chi, invece, ammette i propri limiti e colma le proprie lacune nel tempo!
Il MoVimento o prima il Meetup come realtà virtuose del territorio, sono venute a contatto con il MDF, lo SCEC, la Rete Rifiuti Zero, etc e non ci crederete ma prima di conoscerli… NON LI CONOSCEVAMO!
Incredibile!:D
A parte la fiera dell’ovvietà e l’ironia conseguente, per fortuna il simile richiama il simile, così le persone che lavorano per il bene collettivo alla fine si ritrovano dalla stessa parte a lavorare insieme, ignorando le polemiche sterili, che ci sono sempre state e sempre ci saranno…
L’effetto è quello “ru’ zappagghiuni” mentre stai lavorando i campi, non smetti mica di seminare, prima o poi lui si stancherà e volerà via per posarsi altrove!
@Tony Siino: lo sappiamo che per te invece la soluzione è il Circolo du Pilu a Palermo! https://www.rosalio.it/2011/03/12/apriamo-un-circolo-del-partito-du-pilu-a-palermo/
Questo articolo di Donato è inedito?
@Fabio: dai, chi ti conosce e conosce noi sa che tutte quelle cose che ti sei inventato sulla nostra nota avida corsa verso lo stipendio da consiglieri (si, tutti saliremo e tutti prenderemo la nostra poltrona come abbiamo sempre fatto ad ogni elezione, alleanze e patti con tutti i partiti basta che raggiungiamo il potere!! lo sanno tutti ormai! muahahahahah) sono solo dettate dal fatto che diamo fastidio, tra gli altri, a Italia dei Valori, che già è combinata bene per i fatti suoi, e la cosa non ti va giù.
Mi dispiace, però potresti andare a infamare altrove oppure mostrare le prove di quanto da te affermato.
Anche io potrei dire che in quanto “giornalista” ti sei dimostrato abbastanza incompetente quando facevi finta di essere un “grillino”, ma immagino sia stato causato dal fatto di essere in un gruppo di incompetenti e quindi ti sei dovuto adattare.
Lo capisco, e vabbè dai l’incubo è finito, adesso vivi di fama indiscussa mentre noi restiamo degli incompetenti.
(Tra l’altro non ti sei nemmeno mai degnato di dirci in faccia quello che pensi, Fabio dei Valori!)
Comunque, perchè infierire ancora? Perchè tanta attenzione nei nostri confronti visto che non contiamo niente e siamo una massa di tuttoquellochehaidettotu?
Perchè screditare un gruppo di persone che sono già inutili e sconclusionate?
Megghiu u tintu canusciutu ca u buonu a canusciri?
E’ consigliabile non sottovalutare il movimento di Grillo
Giulia, credo che quella che non conosce i fatti sia tu:
– Da due anni non sono più vicino in alcun modo a Italia dei Valori. Anzi: in altre sedi ho espresso forti critiche sulla politica di IdV sia a livello nazionale che locale e, detto sinceramente, non credo proprio che lo voterò… per cui non potrebbe importarmi di meno di difenderne gli interessi!
– Per dirla tutta, non sono iscritto ad alcun partito e non ho carriere mie o altrui da sostenere.
– Non sono giornalista nè mi sono mai presentato come tale: semmai sto completando il percorso per diventarlo e questo non credo sia un segreto. La tua insinuazione su una mia presunta “incompetenza” (non si capisce a che titolo) mi offende e ti invito pubblicamente ad argomentarla.
– Dulcis in fundo, non mi sono mai detto “grillino” e mai ho “fatto finta di esserlo” (a proposito, che significa??)
– Con qualcuno di voi ho affrontato il discorso anche faccia a faccia, quindi non penso di aver problemi a farlo… 🙂
@Fabio, neghi anche di essere un attivista dei diritti dei gay?
Se non ricordo male ti eri offerto di darci una mano sulla “comunicazione” e non mi ricordo di avere visto chissà quali contributi da parte tua nonostante diverse sollecitazioni e vari nostri sforzi per fare sentire i “nuovi”, quindi anche te a quei tempi, a loro agio, dare chiarimenti, supporto, ecc…
Sforzi diciamo sempre molto ben ripagati.
E ok, visto che non ti sei mai professato “grillino” e nè facevi finta di esserlo partecipavi alle riunioni e alle attività in veste di cosa? “infiltrato”, “uditore”, “passante”?
Nemmeno questo hai mai specificato evidentemente, poi sparisci senza dare spiegazioni e questo ci sta pure, ognuno ha le sue cose da fare e la sua vita (certo sarebbe carino avvisare e/o spiegare), dopo anni di silenzio apprendo dal web che ci odi e ci rivolgi insulti di quel tipo?!
Capisci bene il mio sgomento e non m’importa se con qualcuno di noi hai affrontato la questione, dovevi dire queste belle cose in una riunione davanti a tutti e poi eri libero di ripetere il concetto dove ti pare, altrimenti sembri solo viscido e rancoroso.
oddio ma com`e` che si finisce sempre sul personale e svuotati di contenuti??
propio non si riesce ad andare a concetti leggermente superiori..poi ci lamentiamo che non ci sono risorse..
veramente fate cadere le braccia perche` o e` mancanza di contenuti o e` personalismo!!
Riccardo Nuti sarà un problema di comunicazione che vi troverete a dover affrontare sempre quello della vicinanza a convenienza a Grillo (che vi “pastorizza”, volenti o nolenti). In bocca al lupo, comunque! Se pensa che Rosalio non sia imparziale lo dica chiaramente. Il post di Donato mi sembra a vostro favore ed è su Rosalio, però. Riteniamo di poter riservarci di cernire tra tutte le pu**anate che arrivano per e-mail ciò che non lo è a nostro avviso. E ciò che lo è lasciarlo al suo destino: il cestino.
Gabriella la tua replica garbata la apprezzo molto.
Giulia spiegare l’ironia mi farebbe sentire più idiota nello spirito di quando l’ho fatta con quel post. A te che effetto farebbe se te la spiegassi? L’articolo è in collaborazione con il Fatto Quotidiano.
Donato per quanto mi riguarda Grillo è tintu canusciutu. 😀
Vi invito a rimanere in tema. Grazie.
qunado poi ci si lamenta che la societa` e` lesionata e la convivenza civile si sbriciola, e` propio con questo sistema che per anni ci siamo sorbiti, amministratori corrotti e pessimi, mentre noi litighiamo..
ci sono argomenti tirati fuori da grillo che sono secondo me fondamentali e abbastanza universali.
Trasparenza vera, se io amministro non posso avere conflitti di interessi, controllo pubblico sui beni comuni come acqua, bus, sanita` e Immondizia.
Ecologia e Ambiente, risparmio energetico, banda larga, politici non di professione, 2 mandati e poi a casa, volontariato sociale..
discutiamo di questo..
e non mi dite che beppe grillo non da` soluzioni, le soluzioni le dobbiamo trovare noi che siamo i cittadini e quindi i Politici con la P maiuscola..
@Tony, tu hai sostenuto elettoralmente e frequentato uomini politici cui la Storia aveva tolto la parola e che solo Berlusconi poteva “sdoganare” per piazzarli nelle istituzioni: dall’alto di questa esperienza politica come puoi pensare di cercare la pagliuzza nell’occhio di Grillo o di questi ragazzi?
Tony infatti la mia era una battuta.(Oh dio te l’ho dovuto spiegare!:P)
Che significa che è un articolo in collaborazione con Il Fatto Quotidiano? Mi sembra che prima sia stato pubblicato lì e poi copincollato qui.
Ma non vorrei andare fuori tema, per tornare in tema ovviamente Donato mi trova perfettamente d’accordo con la sua visione, evidenzierei ulteriormente il fatto che è già garanzia di trasparenza e onestà la durata ridotta, già messa in conto, dell’eventuale impegno politico intrapreso a rappresentanza dei cittadini. E’ la cosa che più apprezzo.
E non solo, eventuali lacune e incompetenze sono facilmente “recuperabili” grazie alla struttura aperta ed eterogenea del Movimento 5 Stelle, dove ognuno può offrire il proprio contributo in base naturalmente a competenze e interessi, quindi dove non può uno può un altro. E’ questo un altro grande punto di forza a mio avviso.
“Donato per quanto mi riguarda Grillo è tintu canusciutu.”
mai come questa volta mi ritrovo in sintonia con Siino, e il primp link che ha postato la dovrebbe dire lunga.
Salve a tutti, non leggo tutti i commenti…quindi non so se il mio pensiero è stato già espresso o meno…
Purtroppo molto spesso chi non conosce cosa sia il Movimento, attacca Grillo, perchè semplicemente è più facile da attaccare, essendo ricco, famoso ed in più…una persona! (quindi che può fare simpatia o meno, si odia, si ama, si è indifferenti). Ma il Movimento non è Grillo, lui nessuno dovrà mai votarlo. Lui non è il leader, che una volta che fai cascare si porta dietro tutto il suo castello di carte..lui ha il solo merito di aver unito i cittadini che hanno veramente voglia di una svolta, fuori dalle solite logiche. Lui è miccia e megafono, nulla di più. Per questo, le critiche a Grillo mi sembrano sterili, inutili e frutto di chi parla senza conoscere.. Penso fortemente che siamo un paese di grandissimi ipocriti, e dico questa cosa con rabbia e dolore..E’ palese, sotto gli occhi di tutti e tutti i giorni, quanto vadano male le cose…che ci sia stata la destra o la sinistra, da quando sono nata, 1981, non ho mai visto differenze o “tempi migliori” per i cittadini..Tutto questo perchè gl’interessi personali, sono più forti del “bene comune”…e questi sono DATI DI FATTO, nè populismo, nè qualunquismo (2 parole che oggi sembrano andare di moda). Il sistema è marcio fino al midollo, lo sappiamo tutti, solo che alcuni fingono di non vederlo, altri nascondo questa cosa…e per fortuna qualche altro prova a svegliarsi e smetterla di nascondersi dietro questa grossa ipocrisia..Il Movimento 5 Stelle, per chi non lo conoscesse, è formato SEMPLICEMENTE DA IDEE. Non abbiamo leader, perchè sono proprio le IDEE che ci indicano la giusta rotta. Mi chiedo a che serva votare e sostene ancora il “menopeggio”, quando finora ha portato solo ciò che ci troviamo davanti tutti i giorni, dove non si parla mai di QUALITà DELLA VITA. Mi chiedo a che serva sparare a zero e giudicare, un Movimento che potremmo definire “sperimentale”, e che è formato da persone, da CITTADINI, per nobili intenti e che è comunque nato, proprio perchè è PALESE che le vecchie logiche portano solo il perpetuarsi degli stessi errori..Forse perchè è più facile lamentarsi che fare qualcosa di concreto per cambiare la realtà e dare un’alternativa al NULLA che abbiamo intorno??? Essere del Movimento è una cosa difficile e meravigliosa. Difficile perchè non tutti, bloccati dalle vecchie logiche e mentalità, riescono a cogliere l’anima del Movimento, il fine..il senso..e sparano a dosso, non capiscono..e la cosa più ridicola, colpiscono Grillo, pensando di colpire il Movimento. Mentre è una cosa meravigliosa, perchè ti senti parte di qualcosa di Unico, di Nuovo, di Pulito..e non invidio per nulla la gente che presa dal “criticare tanto per”, non riesce a sentire queste cose.. Io mi sento fortunata, senza la presunzione di piacere a tutti e che questo debba piacere a tutti..Ma augurerei a tutti di respirare l’aria che ho respirato al Woodstock … Forse per alcuni tutto questo è utopico..ma la storia insegna altro, il cambiamento è possibile! Siamo Giovani (alcuni un pò meno), non ci paga nessuno e passiamo il nostro tempo libero a creare iniziative, che hanno un fine ben diverso di “cavalcare l’onda”…lavoriamo più lentamente, perchè il nostro è un progetto a lunga scadenza, perchè comporta in primo luogo una presa di coscienza verso la sostenibilità ed un cambiamento interiore (e di mentalità). Parliamo di fatti, della realtà in piena evoluzione di Palermo, della splendida Pluriversità, scambio di libera conoscenza, dell’aiuto e sostegno alla scuola Cavallari, di Chiediamo di Danni a Cosa Nostra, del Fata Festival, delle riprese ai consigli comunali, del neonato progetto Ecopub…di altre piccole iniziative, dai doppiaggi in italiano dei video di Enni Leonard agli articoli scritti ecc..La cosa meravigliosa nel Movimento 5 Stelle è guardare oltre..o almeno provarci!
è che gli italiani hanno sempre bisogno di qualcuno che si affacci ad un balcone a su un palco per smuovere il culo. popolo di religiosi e di fanatici. spero che un giorno si diventi cittadini davvero, senza bisogno di un grillo s/parlante e di predicatori vari, che predicano e razzolano a piacimento (principalmente proprio).
Le parole di Donato mi paiono sensate. Confido molto nelle energie ancora non corrotte del Movimento 5 stelle, anche se prevedo una sua degenerazione fisiologica. Ma magari, nel tempo che impiegheranno a diventare come tutti gli altri (perché lo diventeranno, fosse solo perché dovranno scendere a compromessi ed allearsi con altri, prima o poi), qualcosa riusciranno a cambiarla.
Per quanto riguarda Grillo… è simpatico che gli venga contestato di saper fare il proprio mestiere. Magari riuscissi a diventare io milionario raccontando in giro la “verità pura al 90%” come fa lui!
Un tempo confidavo, è vero, nell’IDV, perché se non altro, Di Pietro propugnava quanto meno UNO dei vincoli proposti da Grillo (no condannati in parlamento). Purtroppo, l’IDV invece si è rivelata essere una pozzanghera con strani animali dentro e persino le ultime dichiarazioni di De Magistris nonché la sua candidatura a Napoli mi lasciano parecchio perplesso.
Per il resto, caro Tony, credo che si possa dare addosso a Grillo solo ed esclusivamente se si è genuinamente fuori da ogni connessione ed interesse politico. Perché TUTTI gli attuali partiti, soprattutto del centrodestra (ma vale pari pari anche per la sinistra, persino per Vendola) hanno dimostrato e continuano a dimostrare di essere perfettamente a loro agio in un sistema totalmente corrotto (nel senso di degenerato, di andato a male, marcito) che di democratico ormai non ha davvero più nulla.
Per quanto possa sembrare assurdo, abbiamo un partito sedicente cattolico, razzista e xenofobo al governo, un governo guidato dal più abile dei criminali italiani, un’opposizione che si muove e ragiona talmente velocemente da apparire immobile agli occhi dei suoi elettori o presunti tali, etc etc etc (e non parliamo di Casini e soci…).
Insomma, speriamo che quei, due, tre “5 stelle” che speriamo riescano a far breccia nei posti più bassi delle istituzioni rappresentative riescano quanto meno a documentarci adeguatamente la fine rovinosa del Paese in cancrena che siamo diventati.
Rispondo solo ad Andrea (per il resto non mi pare valga la pena, sinceramente): non sono un “attivista per i diritti dei gay” (da dove lo deduci?)
Mi occupo di altro, pur essendo a favore del riconoscimento di pieni diritti civili alle coppie di fatto, e seguendo con interesse e ammirazione chi per questa causa si batte.
se Grillo avesse ragione, avrebbe un elettorato di svariato milioni.
Non lo ha, pertanto non ha (tutta) la ragione di sto mondo.
@stupidocane: guarda che avere ragione e raccogliere voti non sono direttamente correlati. Anzi.
prendi la Lega, ad esempio. O la mafia, per restare nel territorio.
sarà come dici tu.
e si parla sempre di Grillo, se si parla dei “cittadini attivi” che Grillo ha smosso si dicono solo frasi fatte, luoghi comuni e voci di corridoio non verificate con la classica “i seguaci/fanatici/maniaci di Grillo” che sta bene su tutto in qualunque stagione.
Anzi no dimenticavo, c’è anche il “cattivo gusto”: unico tema che giustifichi qualche parola spesa per i “grillini”, tipo festeggiare la condanna di Cuffaro, “Abbiamo+Babbiato” al festino di Santa Rosalia e sicuramente qualche altra cosa che disgusta l’animo gentile dei palermitani che mi sarà sfuggito.
Tutte quelle altre cose, cara Clay, che perdi tempo a divulgare (mi pare chiaro che nessuno abbia letto il tuo commento) sono solo puttanate da cestinare, anzi put*****e così sono meno volgare o almeno sicuramente non di cattivo gusto e adatta a Rosalio. 🙂
Il lessico usato svela l’atteggiamento di fondo. E’ davvero strano che oggi chiunque si proponga come nuovo venga immediatamnete tacciato di qualunquismo e populismo,senza nemmeno meritare di essere un attimo conosciuto.Approvo in toto l’esauriente discorso di Clay e gli altri interventi basati sul buon senso di chi non getta discredito su chiunque passi da sotto il balcone di casa(non capisco,riguardo a questi,da dove poi si attendano le soluzioni ? dalla Provvidenza?senza un coordinamento chi dovrebbe essere il cittadino perfetto civista e statista pensato da Stalker e da altri simili detrattori ?un anarchico con pistola forse?.Oppure un nuovo democratico cristiano?).Io francamente ancora non ho capito Voi cosa cercate,cosa apprezzate,sempre cosi’ pronti a criticare ma anche a disfare e condannare,mai a costruire ne’ ad entusiamarvi per qualcosa.Chi non sogna e’ gia’ morto ,signori!,chi non sogna nemmeno dorme bene,!!gli manca la fase REM.!!!
Dopo questa premessa mi piace precisare ,in nome di chi ha ritenuto di soprassedere ,che sta scritto nello statuto del movimento 5 stelle che gli eletti del movimento riceveranno solo un rimborso spese,destinando il resto al movimento stesso.E cio’ mi risulta accada in Piemonte e in Emilia ,dove ci sono consiglieri regionali e comunali eletti tra 5 stelle.
Qualcosa deve cambiare e preferisco facce nuove, menti fresche e semplice praticità a ciò che sento e vedo da anni e che non crea altro che il nulla.
ALtra cosa sulla quale mi preme intervenire e’ un aspetto importante sollevato da Fabio,quello delle coppie di fatto ,dei diritti dei gay e in generale quello connesso dei temi etici .Caro Fabio,non facciamoci infinocchiare dalla semplice citazione di questi argomenti nei programmi elettorali.A mio avviso infatti meno se ne parla in campagna elettorale e meglio e’.Ti spiego il mio paradosso,pur ritenendo queste cose importanti. E’ proprio sulla base di questi proclami sui temi etici che un puttaniere di fatto come Berlusconi puo’ ergersi ad araldo dei cattolici italiani (Ruiniani !!!-stalker—-non certo MOGAVERIANI !!!!! ) ,che un Sacconi e una Binetti si permettono di pontificare sulla storia e sulla famiglia (il padre) straziata della povera Eluana .Mentre oggi in italia se andasse davvero Stalin al governo farebbe meno danni di quanti ne sta combinando Berlusconi nella mente delle giovani generazioni,tutte aspiranti sculettatrici di regime .Il machismo-maschilismo e’ di nuovo imperanre,i gay a Roma (del fascitoie alemanno ) vengono abitualmente picchiati dai nuovi squadroni dei nuovi balilla.Allora ,lasciamo che la politica tratti del bene comune e della buona amministrazione,i temi della famiglia ,delle coppie di fatto,dei giovani e della scuola devono essere oggetto di specifica riflessione nei tavoli opportuni,non diventare bandiere strumentali di certa gente indegna di parlare di un nobile sentimento quale l’amore(etero,omo,saffico che sia )
La mia apertura di credito al Movimento 5 Stelle non è dovuta a ció che dicono, ma a ció che fanno: li ho visti ripulire allegramente dai rifiuti la spiaggia dell’Arenella, raccogliere firme per il “Parlamento pulito” o per la petizione “chiediamo i danni a cosa nostra”, fare informazione nei quartieri, fondare -autotassandosila- la libera pluriversità, promuovere la campagna rifiuti zero, ecc. Senza personalismi e doppi fini con vero spirito di servizio. Tony, Stalker, Fabio, ecc.
Mi verrebbe da chiedere: ma voi di concreto e disinteressato cosa avete fatto per la vostra città?
Donato non è esatto. Ho fatto da consulente semmai e qualche volta ti racconterò di quando facevo politica con spirito di servizio… Io forse non avrò fatto nulla di concreto (a parte il blog dove scrivi), hai ragione, come Grillo quindi. 😀 Però finora non mi arricchisco anche caldeggiando subdolamente movimenti pentastellari. 😉
Giulia i post di Donato vengono pubblicati in genere contemporaneamente qui e su il Fatto Quotidiano per una specifica collaborazione. Ad ogni modo questo non è il tema del post e rimango a tua disposizione per qualunque curiosità come sempre per e-mail. Saluti.
Io non conosco la storia e l’esperienza politica o di consulenza di Tony,comunque e’ bene riconoscere a Rosalio grazie all’impegno del fondatore e dei redattori la tradizionale consueta apertura verso ogni pensiero,soprattutto se sostenuto da argomentazioni (anche se a volte litigo con il software).Ben vengano le occasioni di confronto come questa ,sperando che le parole ,da pietre ,diventino costruzioni salde di una citta’ migliore bella e buona per tutti,di destra,di sinistra e di “oltre”
No, nessun disturbo Rosalio, non ho più curiosità da soddisfare, va bene così.
@per tony: aspetto sempre una chiamata da parte di vassily o una tua email per la rettifica che di un post sul movimento 5 stelle del 28 febbraio 2011.
@per fabio: il movimento è un treno… che non porta ad uno stipendio… ma che porta con se quel cambiamento che tutti noi desideriamo ma che pochi hanno il coraggio attuare. Mi spiace molto che la pensi diversamente in ogni modo il 4 Giugno Maurizio Pallante sarà a Palermo e potrai chiedere direttamente a lui il legame tra Decrescita Felice e Movimento 5 Stelle
Capisco che viene difficile capire quale sia il progetto di cambiamento culturale che porta in sè il movimento 5 stelle, soprattutto considerando che solitamente si utilizzano metri di paragone e giudizio che sono fortemente legati ad un vecchi sistema politico-culturale, ma prima di “straparlare” fermiamoci, attiviamoci… soprattutto oggi ed in questa splendida città.
Ringrazio Donato non tanto per quello che ha scritto (poichè sà benissimo che condivido al 100%) ma soprattutto per il confronto costruttivo e la catarsi socratica che giornalmente crea attorno a se. Questo crea coscienza e cambiamento culturale.
Un abbraccio
Giorgio
“Sulle materie che veramente contano, quelle che compendiano la qualità della nostra vita quotidiana (energia, mobilità urbana, ciclo dei rifiuti, alimentazione, ricerca, connettività, istruzione, ecc.) i ragazzi del Movimento 5 Stelle dimostrano di avere idee chiare, documentate e prive di pregiudiziali ideologiche, più dei nostri parlamentari che sembrano ripetere, almeno in TV, copioni da piazzisti. ” Per curiosità mi son preso la briga di consultare il programma del movimento, http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf e devo dire che la corazzata potiomkin al confronto merita 10 oscar. 🙂 forse un bambino di 5 elementare sarebbe stato piu pramatico. A me sembrano solo slogan senza aderenza alla realtà, senza che tenga conto che esiste un bilancio, senza riferimenti alla politica estera, … , cosi, quattro slogan buttati là.
se poi un movimento politico, perchè tale si definisce, si misura dalle raccolte firme o dalla pulizia di una spiaggia, siamo messi bene…. 🙁
@zecca
mi spiace ma non ci hai az-zecca- to nulla.Cosa significa “senza che tenga conto che esista un bilancio ? ” Tu sai che il bilancio si fa sulle tasse,sulla lotta agli sprechi,sul buon uso delle risorse,e sull’attivazione di circoli virtuosi che creino posti di lavoro.E cosa meglio di una diversa politica energetica basata sulle rinnovabili o sull’edilizia ecosostenibile e per esempio specializzata nell’auto sufficienza energetica per ogni singolo edificio puo creare ricchezza,risparmio, posti di lavoro in sinergia con le piu’ recenti acquisizioni dell’alta tecnologia ? Cosa puo’ dare maggiore spinta all’economia e al benessere l’attivazione di alcune modalita’ oggi da noi semisconosciute ma patrimonio acquisito dei paesi civili (i gruppi GAS,le reti rifiuti zero,il consumo a km zero etc etc).C’e’ un mondo a noi sconosciuto,perche’ il bavaglio dlel vecchia politica e’ smere attivo.Ma il mondo non e’ questo medioevo che ci sta intorno!
Ah ,scusami,forse la tua ricetta e’ il precariato e /o il posto fisso regionale?
..a proposito,vai a sentire cosa dice il dr Pallante giorno 4 giugno e comprenderai cio’ che lega tutte quelle questioni snocciolate nel programma 5 stelle.La corazzata non affonda,L’iTalia di oggi invece canta allegramente Finche’ la barca va…..
La politica estera? che ridere,pensiamo prima a ri-diventare seri e stimabili,in mano come siamo a un clown-barzellettiere- pieno di viagra
Giorgio Ciaccio Sortino non ritiene necessaria alcuna rettifica. Può utilizzare comunque i commenti del post a cui fa riferimento per dire la sua o l’e-mail per comunicare con me (farlo qui è inappropriato e dà luogo a fuori tema).
Vi invito ancora una volta a rimanere in tema e rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.
Saluti.
Grillo ha ragione, forse si, ma è grazie a gente come Siino che si impara a riflettere, ti da nuove conoscenze e possibilità, ora sig.Siino la sua immagine è associata al partio du pilu, allora forse i ragazzi del M5S si devono preoccupare che lei tiri a se più gente di un carro di buoi!Ma non si preoccupano perchè sanno fare la differenziata loro…la carta va tra quella da riciclare, con l’umido si fa il compost e con le persone inutili…no con quelle non ci si fa niente!
Dalla milizia disinteressata ad uno pseudo gionale.
Grazie a lei al sig.Fabio e qualcun altro adesso ho le idee chiare….cancellare Rosalio dai siti preferiti.
…coppie di fatto…e asini volanti!
Addio
La zecca se qualcosa non ti piace e non ti convince ma condividi i principi di base puoi sempre contribuire e rendere quei 4 slogan buttati lì più aderenti alla realtà proprio come desideri, perchè aspetti che lo faccia qualcun’altro al posto tuo? Perchè non ci provi?
Noi non abbiamo nulla di diverso o in più degli altri, solamente ci stiamo provando solo perchè siamo circondanti dal nulla, dal vuoto di idee, proposte e iniziative virtuose, noi le idee le abbiamo invece e sono quelle là per grossa parte, dobbiamo imparare a realizzarle e tutti quelli che le condividono dovrebbero collaborare per svilupparle perchè non c’è nessuno che lo farà al posto nostro. Facciamocene una ragione!
Pessimo modo di far politica uscire dalla stanza e chiudere le porte in faccia .Persa in partenza la capacita’ e la possibilita’ di un ncessario dialogo.Scuola Santanche’?
@ Siino & Fabio: non potendo attaccare il MoVimento 5 Stelle, il sign. Tony Siino attacca Grillo, Fabio invece, attacca il vecchio meetup (???).
@ Fabio: credo che di decrescita, permacultura, transizione (se vuoi ci metto pure l’agricoltura sinergica e quella naturale di Fukuoka), puoi venire a scuola da noi (lo dico con cognizione di causa).
Toni Ferrara riassume bene: difenda Grillo o, se fa parte del MoVimento e se può, lo abiuri. 😀
ma che c’entra?
da un primo sguardo veloce:
“Il rendimento medio delle centrali termoelettriche dell’Enel si attesta intorno al 38%. Lo standard con cui si costruiscono le centrali di nuova generazione, i cicli combinati, è del 55/60%. (magari!)
La co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, con utilizzo del calore nel luogo di produzione e trasporto a distanza dell’energia elettrica, consente di utilizzare il potenziale energetico del combustibile fino al 97%.” – cioè il 97% di efficienza??????? cioè il 3% di attrito+entropia+perdite di rete+scambio di calore+varie????
altra perla:
“Per accrescere l’offerta di energia elettrica non è necessario costruire nuove centrali, di nessun tipo. La prima cosa da fare è accrescere l’efficienza e ridurre gli sprechi delle centrali esistenti, accrescendo al contempo l’efficienza con cui l’energia prodotta viene utilizzata dalle utenze ”
se non è cosi ne facciamo una nuova col lego in tre giorni…… e a secondo i pezzi decidiamo ti che tipo farla….. (mammamia!)
altra:
“una politica energetica finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2 anche accrescendo l’offerta, deve articolarsi nei seguenti punti:
– Potenziamento e riduzione dell’impatto ambientale delle centrali termoelettriche esistenti
– Incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica con tecnologie che utilizzano le fonti fossili nei modi più efficienti,” – se utilizzano fonti fossili DEVONO produrre CO2!!!!!
ancora:
“- Incentivazione della produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, in particolare le biomasse vergini, in piccoli impianti finalizzati all’autoconsumo, con un controllo rigoroso del legno proveniente da raccolte differenziate ed escludendo dagli incentivi la distribuzione a distanza del calore per la sua inefficienza e il suo impatto ambientale ” LEGNO???? magari dagli alberi di natale??? nel 2011?????
ancora:
“- Statalizzazione della dorsale telefonica, con il suo riacquisto a prezzo di costo da Telecom Italia, e l’impegno da parte dello Stato di fornire gli stessi servizi a prezzi competitivi ad ogni operatore telefonico
– Introduzione dei ripetitori Wimax per l’accesso mobile e diffuso alla Rete
– Eliminazione del canone telefonico per l’allacciamento alla rete fissa
– Allineamento immediato delle tariffe di connessione a Internet e telefoniche a quelle europee” – riacquisto a prezzo di costo? vuol dire nazionalizzazione? ed il mercato, la consob? ntoculo? gli impiegati telecom diventano statali? e chi li paga? – eliminazione del canone e spese per miliardi a carico di chi??????
ancora..? no, m’abbutto’!
piccio’. siamo seri dai!
Ho letto soltanto qualche commento,.quel che basta per farmi un’idea.
Quanti grillini! bene.
Parlane male ma parlane spesso, si infatti credo che sia fondamentale che all’interno di un blog come questo si chiariscano certe realtà e posizioni.
Quel che serve oggi credo sia questo,che chi offre l’informazione la dia al di fuori di logiche clientelari, per questo spero che questo blog continui ad essere quanto meno per Palermo, attento come sempre lo è all’innumerevoli problematiche che spesso il grillo di Palermo o il MoVimento o semplici cittadini segnalano ed affrontano con impegno e abnegazione.
Grazie
Il paese è allo sfascio, i politici sono inetti, i partiti inutili, il “sistema” studiato per perpetuare questa situazione e impedire ogni cambiamento. Ma ecco la luce, l’uomo nuovo, il non politico che parla di politica, da una risposta a tutti i vostri bisogni, vi spiega i retroscena segreti, i complotti che i poteri forti stanno perpetrando alle vostre spalle. Adesso li avete scoperti anche voi, anche se non lo ammetteranno mai. Ci sono teorie “scientifiche” che cambieranno il mondo, ma nessuno ne parla e gli scienziati non pubblicano nessuno studio, perchè ci sono poteri forti e occulti che lo impediscono, ovviamente. Ma grazie a lui e a internet adesso anche voi sapete, li avete scoperti. Lui vi ha spiegato come fare, spetta a voi agire, perchè voi siete il cambiamento !!!
Generalmente Grillo viene attaccato perchè qualunquista, perchè lucrerebbe sulla dabbenaggine dei ragazzini che gli vanno dietro, perchè non avrebbe un programma, perchè dice le parolacce, perchè non ha rispetto……..
Credo che anche chi ha difficoltà ideologiche ad accettare confronto e critiche debba, oggi, fare i conti con quello che da anni dice Grillo, non foss’altro perchè si è puntualmente verificato: esplosione della bolla finaziaria, ingovernabilità, ambiente a signorine di Arcore…….necessità della decrescita (felice).
Più di tutto, il deciso invito a valorizzare i giovani; se vogliamo, senza scomodare paragoni impropri, lo disse già qualcun’altro, qualche anno fa, in Galilea, e, più recentemente e profanamente qualche altro dalle parti di Berkeley ………capisco che siano fatti mooooolto lontani ma in fondo GB Vico parlava dei corsi e ricorsi storici ………..in fondo Silvio B. su internet ci va sdolo per comprare casa a Lampedusa, forse quattro ragazzini sfigati, che si baciano sulle guance ogni volta che si vedono ( perchè si vogliono bene e si rispettano), magari sono più affidabili di tanti grandi riformatori ( a parole)a caccia di qualche strapuntino?
Io dai ragazzi del M5* di Palermo una macchina usata la comprerei…….magari all’idrogeno!
Donato, Giulia, Gabriella e gli altri ragazzi del MoVimento, sono decisamente con voi. Le vostre parole esprimono entusiasmo, desiderio di cambiamento, aria nuova: ed è ciò di cui Palermo ha bisogno, una città che amo, ma che mi intristisce profondamente ogni volta che vi faccio ritorno, per via delle pietose condizioni nelle quali l’ha ridotta una classe politica, di destra e di sinistra, di arrivisti e farabutti.
Anche a me molte cose del personaggio Grillo mi rendono perplesso, ma ammiro la vostra energia, che ritengo sincera e il vostro distacco critico da lui.
Credo che gli interventi di Fabio Vento, che nel suo blog non pubblica nemmeno uno straccio di biografia o di fotografia, siano profondamente arroganti, livorosi e pretestuosi: non te la prendere, ma io non mi fido di te e non me ne frega una beata minkia di sapere di chi non ti fidi tu 😉
Una volta sono rimasto spiazzato da un pensiero di Giorgio Vasta che a mio parere descrive con disarmante lucidità lo stato del nostro Paese: siamo un branco di “vecchi” giovani governati da un “giovane” vecchio.
Lo dico con sincerità e ben sapendo di essere impopolare: in questo momento non nutro speranze per il futuro dell’Italia… i proclami di “nuova politica” e di “rivoluzione culturale” sono molto più vecchi del Movimento Cinque Stelle, ma, come i fatti hanno dimostrato, serve ben altro che vuote parole.
Dovremmo davvero “svecchiarci”, e il primo passo è partire da ciascuno di noi e riconoscere che siamo un po’ tutti causa del disastro che stiamo vivendo… semplicemente perché immersi fino al collo, figli direi, di una cultura (mediatica, televisiva, sociale, storica) che ci impedisce, anche quando riconosciamo i problemi reali, di affrontarli senza il filtro di lenti deformanti.
Mi sento di dire che la prima cosa che dovremmo fare è strettamente “intima” e personale: togliere il nostro “ego” dall’equazione e iniziare a percepire, a vivere il protagonismo sociale e politico non più come un fine rispetto a cui ogni cosa può essere sacrificata, ma semplicemente come passaggio necessario di uno agire che è comunque collettivo e condiviso. Riuscire a immaginarci come una vera e propria “rete” dove ciascun nodo, con le proprie competenze, i propri studi, le proprie risorse, contribuisce alla crescita di tutti, sarebbe già una piccola rivoluzione. Perché reintrodurrebbe nell’agone politico-sociale un concetto ormai eretico: l’umiltà.
In tal senso di Grillo non mi preoccupa o spaventa l’aggressività o (figuriamoci!) la mancanza di decoro, ma le idee superficiali che “predica”: i politici sono quasi tutti corrotti? Allora tutti noi cittadini dobbiamo essere i “nuovi politici”. I giornalisti sono quasi tutti asserviti? Allora noi blogger dobbiamo essere “i nuovi giornalisti”. Mi dispiace, non è così. E’ solo un modo di offrire risposte semplici a problemi complessi.
La politica è un’attività complessa che richiede non soltanto virtù morali, ma anche, banalmente, prontezza, capacità di sintesi, capacità organizzative, intraprendenza, visione. Lo è anche il mestiere di chi fa informazione, laddove da un giornalista non mi aspetto solo indipendenza, ma anche più banalmente verifica delle fonti, rispetto delle regole formali della scrittura, deontologia professionale. Insomma, non tutti siamo tagliati per qualsiasi forma di attivismo sociale e dobbiamo avere l’umiltà di riconoscerlo, anche se questo fa male al nostro amor proprio.
Alla vecchia classe politica tutto si può rimproverare e tutto rimprovero, per lo meno però molti degli attuali leader provengono da vere e proprie scuole di politica o comunque da una maturata esperienza di attivismo anche fuori dai partiti che li ha portati a comunicare attivamente con la società civile (se poi si sono persi per strada o sono stati risucchiati dal “vortice”, è un altro discorso).
Lo stesso non si può dire del M5S, che nasce già come partito politico senza prima cercare una condivisione con la cittadinanza che li porti ad essere reale espressione di un sentire e di un pensiero comune.
E sicuramente non si può dire del gruppo di Palermo, che presto candiderà persone che in città nessuno conosce e per cui ha potuto maturare stima e fiducia. E che, soprattutto, continua a mostrare un’inesperienza e una ingenuità che potrei definire solo imbarazzanti. Ne dico solo una: poco tempo fa è stata oggetto di discussione, fra questi “fautori della decrescita” e sfegatati “antiberlusconiani”, la possibilità di un avvicinamento al movimento “Impresa Palermo” di Tommaso Dragotto… IMPRENDITORE!!!
Ora, sono pure convinto che nell’M5S di Palermo ci siano persone valide e animate da una vocazione autentica, ma non mi abbandona il pensiero che fra loro ci sia anche qualcuno che, fra un “sorriso fraterno” e una pacca sulla spalla, stia costruendo una prospettiva di carriera politica rapida quanto superficiale. In questo “qualcuno”, purtroppo, vedo in filigrana un’immagine fin troppo familiare. Altro che “nuove idee”…
Vincenzo, potrei accettare la tua critica se io fossi un candidato politico e il mio fosse un blog a sostegno della mia candidatura. Spiacente, sono un semplice cittadino, che però qualcosa fa… senza per questo voler mettere continui “report” sul proprio blog (in questo mi richiamo abbondantmente, direi, al discorso sull’umiltà del precedente commento). Se ti interessa sapere di cosa mi occupo, fai una ricerca (sai come si fa, vero?), qualcosa dovresti trovare… se no evita simili sconclusionate argomentazioni.
Oggi la politica deve tornare alla sua origine:l’esercizio della cittadinanza da parte di ognuno,senza deleghe in bianco,ma responsabili.
Non e’ poi una bestemmia collaborare con un imprenditore.Dobbiamo collaborare con un nullafacente perdigiorno allora ?
Io comunque difendo i 5 stelle,ma ribadisco aderire ai movimenti civici sicilia -Palermo
..scusate ,difendere non e’ espressione felice,ma il senso e’ :sono con Voi
ahahahah La zecca credevo che non avresti risposto come fanno i soliti che sparano le proprie frecciatine dall’alto della loro conoscenza e appena chiedi loro di collaborare e fornire quindi le proprie competenze svaniscono nel nulla come i palloncini nel cielo. Tu sei una via di mezzo.
Ma testiamo subito: forse non conosci, o forse si, il processo che ha portato e sta portando alla creazione di quel programma politico a cui hai prestato attenzione, e già ti ringrazio per questo.
E’ un processo difficilismo di partecipazione dal basso che coinvolge non so nemmeno io quante persone, si fregia della “democrazia della rete” con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono. Ora non voglio ribattere punto per punto le tue critiche, in molti casi non ne ho nemmeno le competenze e non mi sembra questo il luogo adatto per farlo.
C’è però la possibilità di PARTECIPARE, di MODIFICARE, di CAMBIARE. La cosa non ti alletta nemmeno un pò? Stavolta e forse per la prima volta non stai leggendo il programma di un partito che ti chiede se sei d’accordo o no, stai leggendo le proposte del tuo vicino di casa, del tuo collega, dell’insegnante dei tuoi figli, del tuo compagno di calcetto, di cittadini come te e che tu stesso hai la possibilità di migliorare con il tuo contributo.
In particolare a Palermo siamo solo all’inizio della stesura di un possibile programma, ma che non è un mero programma politico, sono semplicemente tutte le attività in cui ci ritroviamo impegnati ogni giorno e che corrispondono automaticamente agli obiettivi che ci prefiggeremo politicamente.
E’ tutto così semplice e genuino che non sembra vero e che c’è bisogno di infangare perchè troppo strano. E lo capisco! Chi ci è abituato? Ci hanno solo insegnato ad accettare le cose come stanno o te ne vai…
Io dico solo di mettersi in gioco, di smettere di lamentarsi e criticare solo per il piacere di farlo, e trovare difetti ovunque anche quelli che non ci sono e non mi riferisco al programma, purtroppo non siamo perfetti, siamo persone, ognuno ha anche la propria vita da mandare avanti e nessuno di noi ha mai voluto fare politica nel proprio tempo libero ma ce lo siamo accollati perchè non ci sono alternative. Allora diamoci una mano, oppure boh, non lo so.
“Nessuno di noi ha mai voluto fare politica nel proprio tempo libero ma ce lo siamo accollati perchè non ci sono alternative”.
Ecco, questa frase dice più di mille parole e per almeno tre motivi:
– Vi “autoinvestite” dell’autorevolezza di chi si ritiene “unica alternativa credibile”. Sostenete cioè che il panorama politico attuale non offra alcuna risorsa valida (è un’affermazione quantomeno ardita), ma d’altro canto sapete bene di non essere nella condizione di offrire – da parte vostra – adeguata esperienza e competenza, anzi affermate che di fare politica attiva non avete neppure un vero e reale desiderio…
– Non emerge in nessun modo un dato fondamentale, che è quello del confronto con la cittadinanza che dovrebbe costituire il vostro “corpo elettorale”. Vi ricordo che uno dei punti del primo “V-day” era il ripristino della preferenza diretta per i candidati, e ritengo non a caso: dovrebbero essere i cittadini a scegliervi ed anche a “scremare” fra di voi sulla base delle vostre effettive competenze, mentre di fatto sembrate voler replicare lo schema della vecchia partitica dove ogni carriera è determinata nel chiuso di una stanza.
– Parli di “fare politica nel tempo libero”. Ecco, io non voterei mai qualcuno che prometta di far politica esclusivamente nel suo “tempo libero”.
@giulia: ma risposto a che? ma risposto a chi? credevo di essere stato chiaro. per me il m5s ( apprezzabile magari per la base volenterosa ) è basato sul nulla, e munto dal sig (?) grillo! ieri ho visto il suo ultimo dvd, bebbe grillo is back…. (purtroppo … ) – 18€! trentasemilalire del vecchio conio!! se vai sul suo sito è onnipresente il suo banner pubblicitario con le sue opere (?). e poi dichiara 5.000.000,00!!!! chi è il popolo bue? e poi, qua qualcuno ha detto “siamo brevi e belli, venite con noi”. ed io ho detto no motivando. quindi quello che faccio o non faccio, come lo faccio dove lo faccio, con affetto, ma sono fatti miei! auguri.
e poi, ma fabio lo hai letto?
@fabio
mi spiace ,devo ritornare indietro sul mio giudizio,hai inanellato,forse perche’ accecato dalla spinta polemica o dal sonno ,nell’ultimo tuo delle 0,52 ,tre emerite boiate su tre sottolineature che intendevi portare come critica.E infatti contraddici te stesso .
Intanto commetti l’errore (intellettualmente poco onesto) di affibbiare al movimento 5 stelle cose e intenzioni che non hanno mai detto ( gli “autoinvestiti unici possibili salvatori della patria”).
Solo a margine ti comunico che ciascuno di noi cittadini puo’ legittimamente candidarsi ( e meno male che ancora si puo’ )per dare un contributo al bene comune( e con cio’ cade la tua critica alla autoinvestitura) e nessuno dei nuovi movimenti pensa di essere l’unica risorsa ,tanto e’ vero che si cerca costantemente la collaborazione di tante persone e realta’associative di buona volonta’ ,e se opportuno anche alleanze progettuali con unica discriminante il nuovo modo di far politica(non per interesse ma per contribuzione di idee).
-la scelta dei candidati(che comunque ancora a Palermo e in Sicilia non ci son o ) poi avviene sulle consultazioni della base proprio cosi’ come dici,sulla consultazione di quella base che in questo momento in Sicilia e’ composta da gente molto disfattista come te e che non vuole nemmeno sentir parlare di novita’ e preferisce implicitamente il cancro della vecchia politica,rifiutando apriori ogni cosa ci faccia nuovamente respirare la democrazia partecipativa.Tu in fondo vuoi rimanere seduto.,E’ vero che la base dei 5 stelle e’ costituita dal popolo web ,ma solo perche’ il web e’ rimasto uno dei pochi strumenti a nostra disposizione per movimentare e animare una grande parte della cittadinanza con pochi mezzi e poche spese,al contrario dei mezzi spot elettoralistici della vecchia politica che richiedono ingenti risorse finanziarie e l’adesione a lobbies predefinite di potere.
-il terzo riferimento e’ anch’esso intellettualmente poco onesto poiche’ fai leva su una frase di Giulia per la quale devi piu’ che altro cogliere il senso ,non la lettera :ci sono tante persone che pur dovendosi barcamenare tra gli atroci impegni e doverosi impegni quotidiani ( se no.. non si mangia ,caro !) offrono all’impegno politico tutto quello che si puo’ e rimane ,volendo con cio’ sottolineare lo sforzo e il sacrificio necessari,anche sottraendo tempo ad altre cose certo piu’ divertenti e meno “biliose”.
Rifletti sempre prima di attaccare,caro.
@la zecca
cara zecca,sul nulla proprio non direi,l’apparato teorico sull’economia e sui temi dell’energia e dell’ambiente sono in genere tratti pari pari da una adesione convinta alle teorie della decrescita felice,le quali vedono l’implementazione di tante conoscenze oggi disponibili per ridurre sprechi di inutili risorse in ogni ambito con grande risparmio e rinnovemanto delle fonti e delle modalita’ di approvvigionamento.Certamente queste cose non potranno avenire in 5 anni ,ma e’ importante partire per tempo per non rimanere costantemente indietro rispetto ad altri paesi (vedi l’esempio tedesco) in questo molto piu’ avanti di noi e senza 5 stelle .LE teorie della decrescita ,nate in Francia in ambito universitario hanno oggi certanmete molti detrattori ,ma anche una conquistano una quantita’ sempre crescente di consensi mondiali .Ti invito a cercare sul web notizie sulla rete dei comuni virtuosi la cui qualita’ di vita e’ aummentata considerevolmente proprio applicando alcuni principi di questo tipo
Criticare è molto più facile che fare.
I ragazzi del M5S con tutti i loro limiti stanno facendo qualcosa di concreto su temi vitali della nostra società. Li preferisco di molto rispetto a quelli che dicono di sapere tutto e vogliono cambiare le cose solo a parole.
Forza ragazzi del M5S andate avanti!
Credo che, purtroppo, come spesso accade in Italia si fà di tutta l’erba un fascio. La politica di Grillo – e grillo fa politica ancorchè in modo “differente” – tocca temi di grande interesse e sono quasi tutti condivisibili. Certo è che sarebbe opportuna una più ampia comunicazione che prescindesse dal solo web. La nazione non è fatta solo di internauti e sarebbe opportuno ricavare degli spazi altri ripsetto al web per potere arrivare anche a mia madre o alla zia ciccina che non ha grande dimestichezza col p.c.;
Premesso questo, vorrei fare rilevare che non mi pare corretto demonizzare gli altro partiti – movimenti – federazioni etc. che in precedenza hanno avuto ruoli di governo o di opposizione come spesso usa fare grillo. Di fatto spesso nei partiti c.d. “tradizionali” ci sono un gran quantità di attivisti che giorno per giorno provano a fare battaglie in modo del tutto gratuito e volontario. Parlo degli attivisti dei verdi, dei comunisti di sel e, talora, addirittura anche del p.d.
Attualmente ci sono battaglie portate avanti da tutti i gruppi sull’acqua pubblica, contro il nucleare o per una migliore gestione della politica. Ci sono battaglie animaliste e contro il nucleare da parte dei verdi che vengono isolate da tutti; gruppi di acquisto solidale organizzati dai circoli comunisti che non vengono pubblicizzati forti blocchi di dissenso all’interno del p.d. che non vengono in alcun modo presi in considerazione.
Ebbene, la gente perbene esiste in quasi tutti i partiti (escluso il pdl dove o sei in male fede o sei davvero un idiota) il problema è che le istituzioni che poi rappresentano questi gruppi sono quasi sempre indegne dei propri elettori.
A volte, poi, c’è anche da dire che ci sono dei parlamentari che, pur senza grillo, hanno fatto bene il loro lavoro ma oggi purtroppo queste mosche bianche sono sempre meno.
Faccio presente ai grillini che uno dei loro principali esponenti politici l’on. De Magistris, due volte indagato, ha richiesto ed ottenuto l’immunità da parlamentare europeo!!!!! che vergogna. Allo stessso modo i dipietristi che non avevano ottenuto alcun seggio al comune di palermo, a seguito di una proficua “campagna acquisti” hanno rimpinguato il loro bottino a palazzo delle aquile ed oggi hanno un buon numero di consiglieri eletti in altri partiti.
Francamente, mi auguro che nel futuro il M5S. non abbia più a dover giustificare gente come de magistris, ma dopo tante delusioni politiche vi posso assicurare che tra il dire ed il fare la distanza è tanta.
@ davide: io voto pdl. non sono in mala fede e non sono un idiota, anche se fra noi due uno c’è. e c’è anche un vastaso, e nemmeno quello sono io. poi mi spieghi da quale pulpito, da quale base ritieni che la maggioranza degli italiani sia o idiota o in mala fede.
@Davide
fatto salvo il discorso sull’attivismo ,come si diceva gia’,non possiamo confondere cio’ che dice Grillo in quanto personaggio capo-popolo-trascinatore con le idee politiche e di buona amministrazione.Tutti i consiglieri di 5 stelle si troveranno poi a dover collaborare con altri esponenti di buona volonta’ di altri partiti per attuare una qualsiasi linea programmatica.Da soli non si va da nessuna parte.—— La comunicazione sul web e’ un portato storico ,e occorre accettarlo come tale,in attesa che sia patrimonio di tutti o che si faccia in modo che tutti possano accedervi in modo facilitato.Come una volta la patente l’avevano solo in pochi,adesso guidano tutti fino a 80 anni .Tutti dovremo entrare prima o poi nella E – Democracy.———-La comunicazione fuori dal web sara’ smepre piu’ facile e permessa man mano che si ricopriranno posti di responsabilita’.Ripropongo un a mia frase di un intervento precedente :vi siete mai chiesti come mai MPA e Lombardo (che in tutto nemmeno arrivano al 1,8 per cento in Italia ) abbiano piu’ visibilita’ dei 5 stelle che hanno il 5 per cento stimato ?
Non confondiamo infine le vicende politiche di IDV e 5 stelle.
1) la maggioranza degli italiani non è rappresentata dal pdl! la attuale maggioranza parlamentare è il frutto di una legge elettorale che non consente di votare il proprio candidato e rende i parlamentari schiavi del capo del partito (nel caso di specie berlusconi) che li ricatta a punto che in 315 hanno il coraggio di dire e dichiarare che il presidente del consiglio chiama la questura nella convinzione che una prostituta minorenne più volte ospitate nella propria dimora sia la nipote di un capo di stato estero!!!! Inoltre va considerato il fatto che il sistema definito dallo stesso proponente, calderoli, “una porcata” da un premio di maggioranza che permette a chi ottiene 1 voto in più di avere una maggioranza schiacciante. Infine, sulla base dei voti numerici (una testa un voto) ricevuti è evidente che quella del pdl è una maggioranza relativa. Proprio sulla base del concetto di maggioranza relativa si impernia la democrazia. Democrazia non significa “ho avuto più voti e sono sopra le leggi ovvero occupo il parlamento e le istituzioni solo per il mio tornaconto” (in base a siffatti ragionamenti posso assicurare che Totò cuffaro sarebbe ancora a capo della regione siciliana); un governo democratico si occupa dei cittadini DI TUTTI I CITTADINI. Non taglia indiscriminatamente la scuola pubblica e le università, non mette prostitute o cortigiane alla guida di ministeri; guarda ai problemi della disoccupazione giovanile e pianifica il futuro di un paese. Non mi pare che tutto questo venga fatto dall’attuale governo che anzi delle miriadi di promesse sulla diminuzione delle imposte, degli apparati inutili dello stato (provincie) e sulla deburocratizzazione non ha fatto assolutamente niente. Io non ho nulla contro chi è legittimamente di destra o di sinistra ma non tollero chi continua a servire il padrone berlusconi che sta riducendo l’Italia al suo postribolo personale senza alcun rispetto di tutti coloro che si sentono offesi giornalmente dai suoi comportamenti.
Inoltre, e concludo, giacchè sei del pdl ti chiedo come fate a giustificare un inetto, incapace, incompetente, assenteista come cammarata che, forse il pdl non lo nota, sta UCCIDENDO questa città con la complicità criminale di tutti i consiglieri comunali pdl che intenti ad asssumere autisti senza patetnte (leggasi Alberto Campagna elezioni 2007/2008) non vedono dove sta finendo la città. Se ciò che scrivo è sbagliato e l’italia grazie al pdl sta vivendo un momento di grazia e di crescita allora si!!! mi mi sono sbagliato sono un idiota e pure in male fede. lasciatelo lavorare il buon berlusconi, lasciamo in pace il caro cammarata e a poco a poco il disegno propaganda 2 (tessera 1802) si compirà.
@Zecca
il discorso di Davide non e’ direttamente offensivo nei tuoi confronti.Certamente una persona che dice di votare PDL oggi deve fornire moooooolte spiegazioni ai proprio conterranei e concittadini connazionali per supportare una tale scelta.Non e’ che all’interno del PDL non possano esswrci posizioni critiche e di persone stimabilissime .Anch’io ,che ho un orientamento di sinistra,non nascondo simpatie per il Fini uomo politico e di Stato (con pregi e difetti ).Anch’io stimo Pisanu.Anche Pera .Un Po'(molto ) meno CAsini .PEro’ guarda caso Ti sto citando personaggi che o hanno deciso di piantarla con Berlusconi o ne sono gia’ un po’ piu’ distanti (v Pisanu).E secondo Te per quale motivo lo hanno fatto ? E’ in atto la balcanizzazione del PDL.Se po consideri i risultati amministrativi con i default di grandi citta’ come Palermo e Catania ……
Cio’ non toglie che ,tolto il Berlusconismo ,non si possa instaurare un proficuo dialogo anche con i partiti del centro destra.
..e’ chiaro che anche chi dice di votare pD deve fornire oggi mooooolte spiegazioni ai propri connazionali,in relazione all’inconsistenza e al pollaio che questo enorme contenitore figlio di Veltroni e D’Alema esprime(due inefficaci per natura)
E’ evidente che anche il P.D. non da molto da sperare ed anzi sembra incapace di fare una sola cosa buona. Tuttavia in questa concezione incide in modo decisivo ciò che arriva a tutti noi. Di fatto, personalmente e pur non essendo del pd molte delle cose dette da berssani, franceschini o marino mi trovano concorde, ma evidentemente questi personaggi vengono “bruciati” da una campagna costante in base alla quale “non sono leader”. Personalmente, ritengo che non avere un leader sia un fatto altamente positivo! La Merkel non mi pare abbia una personalità travolgente così come Cameron non ha mai detto faccio tutto io! La nostra costituzione nasce proprio per evitare che ci sia un leader a comandare ed infatti sino a berlusconi non abbiamo mai avuto un leader. Ci sono state figure più o meno carismatiche, potenti o apprezzate, ma mai, mai, un leader (Andreotti era affiancato da forlani, De Mita, Moro, Donat catten, cossiga etc.). Questo concetto inculcato nelle menti degli italiani ricorda piuttosto un’altra fase della storia italiana legata al ventennio fascista in cui il leader decideva per tutti.
A prescindere dall’incapacità di certi personaggi, tra tutti d’alema, veltroni, finocchiaro, d’antoni (e purtroppo molti altri) ritengo che il dibattito interno ai partiti sia un valore importante. Ciò che lascia basiti nella politica italiana è l’ostinazione e l’attaccamento al potere di certi personaggi di destra e di sinistra (d’alema, pisanu, fini, casini, etc.) che sono lì da quando ho vato la prima volta (1994) e da allora non si sono mai spostati.
Questa è la critica fondamentale della politica italiana, troppi vecchi a destra e a sinistra, e soprattutto la mancanza di alternanza al potere.
Pochi giorni fa Zapatero ha detto che non si ricandiderà, Tony Blair non so cosa faccia ed ha meno di 60 anni (un bambino per la politica italiana), clinton si è ritirato così come bush, schoder adesso fa il consulente per una società energetica, lo stesso Prodi ha deciso che era ora di smetterla etc. etc.
In Italia si guarda ad un vecchio di 75 anni come al futuro e l’opposizione la fa d’alema che ne ha 64 e con un gruppo di burocrati che ne hanno almeno 100.
tutto ciò è molto molto frustrante
“1) la maggioranza degli italiani non è rappresentata dal pdl!” ma neanche dal pd + idv + cip e ciop!
poi, pdl non vuol dire solo berlusconi bossi o cammarata. ( ma cmq bassolino o orlando ti sembrano meglio?)
poi potrebbe essere che, ( ricordiamo che non dobbiamo pensare in termini assoluti ma relativi,) tra la scelta tra astenersi, pdl e pd (ogghio fituso e padella sfunnata…) la squadra di dx desse piu garanzia di quella di sx, che non aveva fatto una gran bella figura con prodi, (ricordiamocelo,) ed era divisa sul programma.
poi…
ma comunque sia il motivo non credo che tu possa dare giudizi offensivi su 1 100 o 1000000000 persone.
Purtroppo non vedo la visione politica del pdl!
Programmazione economica – nessuna
Programmazione sull’immigrazione: 20000 immigrati fanno chiedere di uscire dall’europa (grande programma politico);
Energia: la grande innovazione è nelle centrali atomiche e nei tagli alle rinnovabili (D.Lgs 28/2011);
Scuola ed Università: tagli, tagli, tagli ed un grande programma per la scuola privata.(bel programma);
Agricoltura: non pervenuta;
Cultura: vedasi Pompei.
Ambiente: non pervenuto … a parte l’inceneritore di acerra che non funziona;
Ponte sullo stretto: sono contrario, ma comunque non hanno fatto niente;
Fondi FAS per Sicilia: dirottati per la cassa integrazione;
A me dei nomi non me fo…. niente! ma mi piacerebbe che al posto di continuare a piangere su quanto fatto da un governo precedente, durato meno di due anni, si lavorasse a cose concrete. In questo il pdl evidentemente non è molto capace
l’oggetto del contendere non è la visione politica del pdl! potrei benissimo risponderti punto per punto ma trovo la cosa infantile! continua a pensarla come vuoi, non mi interessa. per me si chiude qua.
@ La Zecca: rispondere a me, in qualche commento sparso lì sopra ti avevo chiesto quello che ho dovuto richiederti in seguito, ti sarà sfuggito.
Continui a “immischiare” Grillo con il Movimento 5 Stelle, ma non è un errore solo tuo, anzi è molto facile farlo, perchè siamo abituati sempre a partiti, gerarchie e capi.
Noi non abbiamo niente di tutto questo, Grillo è stata solo la miccia che ha acceso il nostro “attivismo”, per il resto potrebbe anche essere un delinquente, un barbone, un supermega milionario pazzo, un idiota, un berlusconiano, al movimento 5 stelle non cambierebbe nulla perchè’ non dipendiamo da lui, ci serve solo da altoparlante ma poi le cose le pensiamo e le facciamo noi.
Quindi il tuo dire “no,motivandolo” che significa? Dici “no” a che cosa?
Non ti è stato mai chiesto “ti piace si o no?” “sei d’accordo si o no?” come te lo chiedono i partiti, è un ragionamento diverso della serie “Stiamo pensando a queste cose, miglioriamole assieme”.
Questo ragionamento è ovviamente indirizzato a chi non apprezza l'”offerta” di nessun partito, chi invece si ritiene già soddisfatto così perchè dovrebbe sfinniciarsi se quello che vuole già c’è gente che lo sta facendo?
Che mi pare di capire che è proporio il tuo caso, il pdl a quanto pare soddisfa le tue esigenze. Perfetto.
Ci sarebbe da chiedersi a questo punto quali e di che tipo siano queste tue esigenze! O_O eheheheh!
Riguardo il “ma hai letto Fabio?”, la risposta è si, come ho letto tutti gli altri del resto, nel caso di Fabio non è placido e lampante che ha il dente avvelenato e questioni personali coinvolte nella discussione e che non è disposto a chiarirle civilmente senza offendere e/o provocare? E quindi il suo punto di vista non è lucido e lontano da condizionamenti personali?
A me piace confrontarmi con interlocutori che innalzino il livello della discussione, altrimenti mi sembra fiato sprecato.
Intanto cmq ringrazio coloro che simpatizzano per “noi” :), invitandoli ad attivarsi ed entrare in questa bella realtà! Ci vuole davvero poco! 😉
Giulia, se avessi letto i miei commenti senza preconcetti avresti visto idee, non provocazioni. Tutto si può dire, fuorché che io non abbia espresso un pensiero e non lo abbia argomentato a fondo.
Per me la si può chiudere qui, direi che non vale la pena di proseguire.
cara giulia, se veramente grillo c’entra poco con voi, perché il programma è ospitato sul suo sito? anche il link che metti è “il GRILLO di palermo”! o qualcosa mi sfugge? ed inoltre, il programma l’ho letto e PER ME ci sono molte cose, …, almeno ingenue, consentimelo, come ho scritto sopra. a cominciare da decrescita che da come è esposta io leggo depressione (1929…. ), e poi troppi no-qualcosa (o meglio no-tutto)!
per il resto tanto di cappello ed un plauso per l’energia che ci mettete ma, ripeto, sempre per me, incanalata male, e con compagni di viaggio che non apprezzo.
Con l’occasione un pensiero ad Arrigoni, credo vicino al vs movimento, che per il suo credo è arrivato all’estremo sacrificio.
ps: il pdl non soddisfa le mie esigenze ma nel triste panorama dell’offerta politica italiana, ritengo sia come l’orbo nel paese dei ciechi.
Cara Zecca ,non e’ infantile rispondere alle contestazioni di De CAro ,ma e’ questa la differenza tra una accettazione acritica e la dialettica politica ,che deve coinvolgere anche noi cittadini.Le critiche vanno sempre sostenute da una visone alternativa ,che il 5 stelle ha.
Per il resto concordo con Davide DE CAro sulla figura del leader,una delle tante mistificazioni del modo di fare e di chiedere alla politica di oggio.
caro folklorista, per me ogni cosa ha un tempo ed un luogo. qua si parla di grillo, anzi del m5s, e non del mio credo politico, che non credo interessi a nessuno. perdere di vista gli obbiettivi spesso porta a girare in tondo o a cambiare le carte in tavola senza che te ne accorgi e alcuni, che sovente hanno poche cose da dire, sono bravissimi ad incanalare discussioni sul loro campo e reiterare concetti già visti e sentiti. ciao. 🙂
… e vi rammento che questa non è una chat!
🙂
ciao rosalio ….. 🙂
..alla prossima..sul PDL allora !!
con piacere
perchè senza Grillo non avremmo canali di comunicazione, o meglio, li avremmo ma sicuramente tramite il suo blog e il suo nome riusciamo a raggiungere molte più persone, considerato poi che la stampa e blog vari spazio non ce ne danno quasi mai se non per denigrarci, inoltre poi la fonte ispiratrice come ti ho detto è lui.
Da qui ad essere suoi “seguaci” o essere comandati da lui ce ne passa, non è possibile nemmeno dire che siamo almeno guidati da lui perchè così non è, quindi quando veniamo criticati per la figura di Grillo, gli accordi con la casaleggio, le palate di soldi che guadagna, i reati che ha commesso, i peli del naso che gli sono cresciuti e quant’altro, piuttosto che per il nostro operato e i nostri progetti, resto molto perplessa e francamente non mi tange minimamente, anche perchè chi quando ci incontra comincia a infamare Grillo è perchè in realtà non ci conosce, non ha mai visitato nemmeno il nostro sito o partecipato a qualche nostra attività, o mai fatto visita in sede o a qualche riunione, quindi non sa nè chi siamo nè effettivamente cosa facciamo, prendere Grillo come capro espiatorio inoltre è molto più semplice, come lo è anche usare gli epiteti che ci hanno affibbiato i giornalisti e i soliti luoghi comuni che conosciamo tutti.
E questo succede perchè siamo degli abitudinari e quindi pdl=berlusconi, pd=ilnulla, udc=casini, idv=dipietro e quindi m5s=grillo, ma unn’è accusììììì! Quelli sono dei partiti con gente che segue delle direttive, gerarchie, procedure, ecc… noi no, siamo liberi e felici di dire le nostre di cazzate che a volte coincidono con quelle di grillo (e grazie…siamo nati da lì) e a volte no.
http://www.corriere.it/politica/11_aprile_20/stella-grillino-calise_f6ea9d30-6b0d-11e0-b852-b4a6122a06f0.shtml 🙂
estrapolo: “Mattia Calise, 20 anni e 1.838 fan su Facebook, tre esami alla laurea in Scienze politiche, è il candidato sindaco per Milano del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.”
Giulia Giulia … le ultime 3 parole sono di troppo, per me!
-.- ultime 3 parole… che ha scritto il giornalista! E siamo sempre là!
Sbaglio o avevo appena detto che siamo degli abitudinari e quindi scatta facile il collegamento m5s=grillo, e ai giornalisti scatta ancora più facile?
Vabbè cmq quello che ti dovevo dire credo di averlo detto chiaramente e ritengo che tu l’abbia afferrato, accettarlo e prenderne atto sarà il secondo passo, ma mi rendo conto che bisognerebbe rinunciare alla ghiotta opportunità di sparare sentenze senza documentarsi prima, e lo so!
Se vuoi cristallizzarti nella tua posizione io non posso certo fare i miracoli, certo è che io ci sono dentro e posso dire come funziona e come io la vivo, tu sei fuori e ti fai un pò l’idea che ti pare dalle fonti che preferisci, di certo non quella diretta.
A presto!
Io trovo aberrante che una persona che ha ancora il latte sulle labbra si candidi a sindaco. Come si può pensare, anche solo lontanamente, che un ragazzo di quell’età possa avere l’esperienza e la competenza necessarie per un incarico di tale responsabilità? Se mai riuscisse a entrare anche solo in consiglio comunale se lo mangeranno vivo, e non credo che questo gioverà al M5S… Più di tutto, però, fa rabbia il messaggio che “passa”, cioé che la politica sia un gioco…
concordo con fabio, tante volte la buona volontà non basta, neanche se supportata da classe cristallina, ( ogni riferimento a Pastore ed Hernandez è casuale, 🙂 ). si imbatterà in gente ccu certi scagghiuna, …, che rischia di bruciarsi.
Giulia: se, e sottolineo se, è come dici tu ( e non ho motivo di dubitarne … ) dovete tagliare questi rami! per forza. finché non sarà chiaro e netto questo divorzio sarete per forza di cose legati a quest’uomo e relativa cricca! ho provato a documentarmi ma se il programma è su www beppegrillo com, …!
dal 1° commento in poi, tranne per te, il m5s e grillo sono stati usati come sinonimi!
fatevi un sito, contestate questi articoli, fate gli opportuni passi ma finché è cosi, …,
😉
ciao
ma quale divorzio?!?!?!? Non è che ci siamo svegliati una mattina e adesso vogliamo mettere le dovute distanze tra noi e Grillo, come dice spesso anche lui ovunque, noi e lui siamo già “distanti” nel senso che siamo assolutamente autonomi e indipendenti, lui fa solo da contenitore e divulgatore delle nostre idee.
Proprio per questo il nome “movimento 5 stelle” non contiene la parola grillo, se no avrebbe scelto direttamente “grillini” come già tutta Italia ci chiama, sarebbe stato molto più semplice.
Ma questo è inutile ripetercelo fra noi, chi fa parte del m5s lo sa che Grillo quasi non c’entra niente, nel senso che la sua presenza non si sente, il problema sta fuori, ma piano piano supereremo anche questo!
Per documentarti dici che hai visitato il sito http://www.ilgrillodipalermo.it…non mi pare che lì ci sia questa grande impronta di Grillo, a picca manco ne parliamo mai! Perchè infatti non c’è motivo di parlarne.
riguardo la candidatura di Calise, solo una riflessione: ci si scandalizza perchè troppo giovane per candidarsi a sindaco, non ho visto lo stesso scandalo per la candidatura a cariche ben più importanti di condannati che sono stati anche eletti.
FAbio :io invece trovo aberrante la tua ACCIDIAe il Tuo pensiero che ragiona per” scagghiuna” .Evidentemente non conosci la storia,ma proprio per nulla o per lo meno non fai nessun caso alle eta’ dei grandi della storia,a volte non superavano la seconda decade e andavano poco oltre la terza.I tuoi sono preconcetti opinabilissimi e risibili.E ti contraddici pure pienamente con quando critichi nel tuo prec commento l’Italia dei giovani vecchi.Tieniti gli Andreotti che vuoi,ma non venire a lamentarti dell’Italia di Giovani vecchi allora.
Pur di dar sotto con invidie e disfattismi non si bada alle c..ate che si sparano
LA grande differenza e’ sostanziale:tra Calise e i propri elettori (grandi,piccoli,anziani) si attiva un circuito di costante comunicazione ,report,feed back attualie.Invece Caro FAbio ,i tuoi eletti DOVE SONO ANDATI DOPO AVER RICEVUTO IL LORO PANIERINO DI VOTI ?sei piu’ riuscito a trovarli per esporre un tuo parere o un tuo problema?.Questo e’ il modo nuovo di far politica accanto ai cittadini e dalla base.
..meglio allora le Minetti,vero ?meglio le presentatrici e le meteorine iscritte da Berlusconi alle liste elettorali vero ? loro si che hanno esperienza …a letto!Loro sulla bocca non hanno..il latte.
scusate ma ,vomito .
se guardassi con calma, ti renderesti conto che il paragone non è calzante: la minetti segue e dice si, un sindaco deve guidare. è diverso. IMHO!
ps di scagghiuna ne ho parlato io.
Anche se sembra superfluo precisarlo, il mio discorso su “vecchi” e “giovani” non era anagrafico. Sì, folklorista, i grandi della storia fecero tanto da giovanissimi… parliamo però di momenti storici e culturali molto lontani dai nostri, dove era ben diverso il sentimento del bene comune e del proprio ruolo nella società. Molti di questi riscattavano una condizione di povertà, oppressione… non rilasciavano interviste a Repubblica mettendosi in posa fra una partita e l’altra alla Playstation…
Mi hai offerto il termine che mancava , la teoria sociologica degli “scagghiuna” e’cio’ che esprime bene il senso delle parole dette da FAbio.Io non amo in effetti chi gioca alla play station ,secondo me l’ultimo contatto con questi giochi dovrebbe avvenire a 16 anni.Pero’ e’ un segno di vicinanza ai giovani e alla “normalita’ ” .Io non conosco il candidato ,ma la struttura,l’organizzazione,le modalita’ di connessione sono nuove ,vincenti e soprattutto libere.Ai miei tempi sorgevano le prime radio libere e le emittenti TV libere .Pensate quale flusso di novita’ e creativita’ hanno generato,al cospetto di un a rispettabilissima e professionalissima RAI monocanale ,capace di accogliere i grandi della tv ma anche sottoposta a un regime censorio e castrante.La nuova politica passa per queste nuove modalita’.
meglio chi rilascia interviste tra un reato e l’altro in effetti…
a volte la logorrea e i personalismi non aiutano a seguire le discussioni. peccato, maggiore sintesi aiuterebbe a restare sul punto, in maniera più profiqua.
così passa la voglia di intervenire.
Ribadisco quanto detto con in latro post con Giorgio:
sintesi = fette di carne sottili,mortadella sottile,schermo piatto, elettroencefalo piatto,elettrocardio piatto..ragazzi,un po’ di SPESSORE ci vuole!altrimenti andiamo a figurine
appunto, arriva puntuale la conferma
Un simpatico spaccato di quello che i grillini pentastellari non dicono (qua) ma pensano dietro la facciata di ipocrisia e opportunistica vicinanza/lontananza a/da Grillo di noi «gentaglia» e «persi in partenza» 🙂
E come sono contenti per il dato del sondaggio di Milano che farà perdere Pisapia se fosse vero. 🙂
Oh! bella questa!
piu’ sintetico di cosi’
..ma …che significa ?
Si sintetizza una teoria,ma se non c’e’ nulla dentro la cocuzza ..sono solo interiezioni.La rivolta egiziana ,fose stato per noi,non c’era manco fra cent’anni.
😀 @Tony, non ce la faccio a leggere tutto, ma da quel poco, diciamo che mi viene da ridere leggendo i puri e duri e gli stracci che volano. come dicevo, tanti personalismi e pochi argomenti.
@folklochierico, quando comincerai a parlare in prima persona e non urbi et orbi, che manco il papa amico tuo, forse comincerò a prenderti sul serio. poi, la sintesi è un dono divino, rifletti fratello, e scendi dal pero!
e se vuoi e comprendi, diffondi il verbo ai tuoi parrocchiani. 😉
leggo didonna sul link appena postato da siino, direi una camera privata di decompensazione fasciata di stracci.
“Chi non le condivide è già perso in partenza come Fabio o Stalker o Siino che ha l’allergia per Grillo, ma ha messo su uno strumento di comunicazione valido.”
direi ottimi argomenti, specialmente se detti alle spalle, in camera caritatis. quasto la dice lunga sullo spessore di determinati personaggi, guru de noantri. che squallore.
buona fortuna, paladini della tastiera!
e poi ci fate la figura degli scrocconi a casa d’altri, ma queste sono questioni di stile…..
e ora tolgo il disturbo e ringrazio a mia volta per l’ospitalità.
giulia, a me pare che sono giorni che qui dici quello che vuoi, con la massima libertà, e chi mi conosce sa che sono l’ultima che di solito si spende in difesa di siino, ma a tutto c’è un limite!
alcune persone, con toni diversi, hanno espresso diverese idee, e la sintesi è: “chi non la pensa come noi ha già perso in partenza” (cit didonna).
direi una sintesi tra una cultura omologante alla opus dei, che tende ad annullare le personalità, e una dittatura der popolo…e bada che molti qui mi insultano appellandomi come comunista…tanto per dire.
ma non parlo dei commenti, ovvio che sono libera di dire quello che voglio nei commenti, ci manca solo che si mette a giudicare pure quelli!O_O
Parlo di articoli che abbiamo mandato a rosalio di diversa e svariata natura che a nostro avviso meritavano visibilità ma che per magia ogni volta le politiche di rosalio non li accettavano per un diverso motivo. E sta storia va avanti dai secoli dei secoli, siamo stati un pò ingenui noi a non capire prima quale fosse il problema. Ma cmq ora lo sappiamo e non ci sono più problemi! Dico solo che avremmo risparmiato del tempo tutti. 🙂
figurati io a leggerti! 😀
ciao
Eh appunto tu appartieni alla cerchia dei commentatori di rosalio con la scienza infusa! Siete così sprecati qui dentro! 🙂
Giulia Rosalio ha delle sue politiche editoriali che possono stare bene o meno. Però non ci sentiamo né ci sentiremo mai obbligati a pubblicare qualcosa, a maggior ragione se non corrisponde alle nostre regole editoriali o se la riteniamo di scarso interesse (mi spiace dover esplicitare questo punto ma sono costretto a essere poco elegante per chiarezza verso chi ci legge e potrebbe farsi un’idea errata). Purtroppo noto che alcune tue ricostruzioni e atteggiamenti non corrispondono alla verità dei fatti e che non ti interessa chiarire per e-mail come ti ho già proposto di fare. Nei confronti dei soggetti che si presentano alle elezioni applichiamo una prudenza se possibile ancora maggiore poiché non ci interessa fare campagna elettorale per nessuno e la politica ci interessa esclusivamente in senso lato e non di parte.
Detto ciò vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti e ricordo che rimuoverò commenti fuori tema.
Saluti.
Io dovrei chiarire via email quando è capitato che manco mi rispondessi per dirmi “no questo articolo non va bene”? No, dai, ancora non mi hanno fatto santa.
Io non ne volevo proprio parlare, non c’è nient’altro da dire, sei tu che hai tirato in ballo la questione.
Ma poi ti preoccupi ora di essere poco elegante dopo averle chiamate put****e da cestinare?
Buonanotte! 🙂
stalker
Veramente non ho letto in nessuna parte :chi non e’ come noi ha gia’ perso..e la tua sintesi e’ evidentemente PRIVA del supporto della semplice lettura dei commenti.Queste tue io le chiamo SPARI verso UCCELLAGIONE ,non sintesi.E anche nella mia parrocchia e’ cosi’.
Folkorista, da pag. 2 della discussione linkata da Tony, quinto messaggio, firma Donato Didonna:
“Più che ai commentatori (alcuni sono sfigati e frustrati che si sfogano sulla tastiera) penso ai lettori, quando scrivo. Se mi preoccupassi dei commenti e mi astenessi dallo scrivere, non farei circolare le idee e non entrerei in relazione con chi le dovesse condividere. Chi non le condivide è già perso in partenza come Fabio o Stalker o Siino che ha l’allergia per Grillo, ma ha messo su uno strumento di comunicazione valido.”
Non credo ci sia molto da interpretare… C’è da dire che la bacheca messaggi del M5S di Palermo è un luogo pubblico (anche se, evidentemente, qualcuno la vive come un “covo segreto”) ed esternazioni simili potrebbero dare adito tranquillamente, di fronte a persone più “incazzose” di me o di Siino, a querele per diffamazione.
Ma a parte questo, continuo a notare che nelle affermazioni di Didonna, anche quelle più pesanti, latita un “prefisso” che la dialettica tanto invocata meriterebbe. Quale? il “secondo me”.
Un tratto, questo, che si ritrova anche in quel simpaticone di Beppe Grillo…
@folklorista, se non capisci quello che leggi non è colpa mia. ritenta.
va bene ,ritento
Giulia non mi permetto di utilizzare certe parole. Confondi Rosalio con Tony Siino e non sono la stessa persona. Rosalio è un nome collettivo, Rosalio sei anche tu. Ad ogni modo non è questo il luogo adatto per parlarne. Saluti.
Ahahahahaahahah! Guarda se ne vuoi parlare Tony Siino ha il mio indirizzo mail, potete provarci!
Giulia non ci trovo niente da ridere; sei tu (che continui) a equivocare e quindi è a te che mi rivolgo. Saluti.
Auguri a tutti !!!
@Fabio
io mi attengo a quanto scrivo o scriviamo qui su <rosalio.
Per correttezza ,sono andato sul link citato ,e continuando ho trovato una tirata di orecchie del sig Alessandro a tutti i chattatori precedenti(perche' di chat si tratta),richiamandoli a un linguaggio piu' consono e a un pensiero piu' politicamente elevato.Riguardo a DD io non so di chi si tratti,caro Fabio,forse la diffamazione avviene al contrario ?comunque per queste fesserie non chiamerei in causa la diffamazione.Effettivamente si nota un dente avvelenato ,ma laascerei stare,chissa' quali radici ha la questione.Io posso dire la mia.Non tutti hanno la cultura della complessita',alcuni pensano di trovar tutto facile.Io no.E ho sempre rispettato ogni commentatore,anche se di idee diverse.Forse la frase "persi in partenza" si riferisce propio a certo disfattismo che confligge con l'idea bella di desiderare che a PAlermo le cose cambino.Un po' tutti abbiamo i nostri piu' o meno seri difetti.MA s e ci fermiamo alle piu' semplici differenze ..abbiamo perso in partenza davvero ..ma tutti.Personalmente trovo Rosalio democratico certamente nell'acogliere i commenti.Riguardo agli articoli da ricevere e pubblicare c'e' giustamente una linea editoriale da rispettare e che (tra l'altro) se e' perseguita significa che da i giusti risultati.Tenendo presente comunque che non si tratta di un organo propriamente politico ma di un canale attraverso il quale contribuire a far circolare idee .
Oriana, “DD” è Donato Didonna, l’autore del post che stiamo in questo momento commentando. Certamente affermare che la diffamazione parta da me, quando vedo il mio nome ripetuto più volte in un luogo pubblico accanto a commenti poco “concilianti” (e per giunta “alle spalle”) è davvero risibile.
“Non tutti hanno la cultura della complessita’,alcuni pensano di trovar tutto facile.”: se leggi i miei precedenti commenti, vedrai che è proprio questa l’idea attorno a cui ho argomentato anche decisamente a lungo.
..bene ,rimaniamo allora nella complessita’,almeno noi
@Giulia
tieni presente quel minimo di politicaly correct di Alessandro.
Io ,che in fondo sono terzo rispetto alla discussione,ritengo che abbiamo da imparare da quanto lui dice .
La verita’ vince sempre per forza intrinseca,non per polemismo .E a volte si posiziona su entrambi i fronti.Serenita’