Brusca: “Contattai Berlusconi nel ’93, o accordo o altre bombe”
Il pentito Giovanni Brusca ha deposto ieri a Firenze parlando del periodo delle stragi degli anni ’90.
Brusca ha detto che l’allora ministro Nicola Mancino sarebbe stato coinvolto nella trattativa tra Stato e Cosa nostra. I boss avrebbero contattato Marcello Dell’Utri per arrivare al futuro premier Silvio Berlusconi e recapitare un ultimatum che imponeva un patto per evitare nuove bombe.
Berlusconi ha replicato: «Siamo alla follia. Ci accusano di cose quando noi politicamente non esistevamo, io non ero nemmeno sceso in politica»
Anche l’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino avrebbe avuto un ruolo nella trattativa.
Ultimi commenti (172.549)