Cinque milioni di euro dalla Regione al Comune per la Gesip
La Regione Siciliana concederà un contributo straordinario di cinque milioni di euro al Comune destinato alla Gesip.
La condizione posta è che il Comune di Palermo assuma l’impegno di affiancare all’adozione del contratto di servizio con la società un piano di razionalizzazione e contenimento dei costi di gestione e delle relative refluenze sul bilancio comunale, nonché l’utilizzo degli strumenti previsti per ridurre il costo del lavoro.
Stasera il Consiglio comunale voterà sull’utilizzo delle somme risparmiate per la Tarsu per la questione.
non capisco la regione che condizioni vuole porre,ma come si fa a dire contenimento dei costi quando i costi non sono il personale che e inquadrato con mansione di operaio generico e non lo sono perchè quello che svolge non e generico,ma i costi sono tutti gli amici e parenti della politica che sono subentrati(dopo la nascita dell’azienda con dipendenti all’incirca di 1600) grazie alle varie raccomandazioni e con mansioni che non sono generiche ma super pagate quindi siccome il numero attuale si aggira intorno ai 2000 si facessero 2 conti,e vedremmo quali sono il contenimento dei costi se li facessero per i loro referenti i contratti di solidarieta’ che c’è chi prende 4000 5000 euro al mese e anche di più,li portano anche a loro a 1000 euro al mese e poi la vedremmo tutta,io da dipendente sono il primo ad augurarmi che questa azienda venga chiusa e poi vorrei vedere se questi signori super pagati con l’internalizzazione (presunta)ci vanno a lavorare per mille euro al mese e con mansioni umili,ora avete capito dove stà il problema .
@Roby:
In qualsiasi attività commerciale o di servizi nel mondo occidentale la voce di costo principale è sempre dettata dal personale. Non importa il tipo di inquadramento. La Gesip ha troppi dipendenti e, soprattutto, sono tutti non specializzati. Il risultato è che i lavori svolti da Gesip sono di qualità scadente e per effettuarli si impiega più del tempo dovuto.
SICCOME IO TI DICO SENZA CHE TI OFFENDI,ANCORA NON NE HAI CAPITO NIENTE,PER QUALITà SCADENTE CHE VUOI DIRE,PERCHè TI POTREI SPIEGARE CHE I LAVORI PIù umili e che nessuno di quelli che la pensano come te secondo me non li avrebbero fatto,ma questo sin dai tempi delle coop capito,se nelle cose non si ci passa non si parla cosi a bambera,ed il personale se non sei informato a secondo dei livelli e/o mansioni hanno costi che variano.
Basta con la gesip e con il consiglio comunale ma soprattutto con CAMMARATA E ASSESSORI COLLEGATI. SI RISOLVA una volta per tutte la questione facendo una cernita ferrea tra i lavoratori onesti e i disonesti e poi riqualificandoli e affidando la gesip ai privati si dia inizio a un opera di risanamento e di erogarione dei servizi serio altrimenti tutti a casa licenziati.
Chissà perché la regione è intervenuta a salvare Cammarata. Non erano ai ferri corti, Lombardo e Diego?
Ora Cammarata deve un GROSSO favore a Lombardo, visto che gli ha evitato il linciaggio, ma… che se ne fa Lombardo, di un credito non esigibile?
In questi casi la tentazione di ipotizzare accordi “strani” quale contropartita per i “nostri” soldi offerti a fondo perduto, è irresistibile.
Senza contare che le condizioni dettate sono a dir poco risibili.
roby
non ti offendere.
Credo che tu volessi scrivere “vanvera”
e non “bambera”.
Credo anche che bambera non significhi niente.
Controlla sul dizionario ITALIANO
ciao
giorgio ti dico solo che sei solo un provocante dietro ad un computer!
sai solo offendere e capire dai commenti solo quello che vuoi capire tu,se mi reputi una persona ignorante fai finta che non esisto e leggi solo i commenti dei
tuoi compagni fedeli……..
e dato che hai problemi di memoria già te l’avevo anche detto di parlare con le persone più intelligenti di me.
pensavo mi ringraziassi per averti corretto una parola in italiano,che e’ la nostra madre lingua.
Non si puo’ andare in nessun blog e scrivere parole inesistenti.
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Intanto ho fatto alcuni giri in citta’ e ci sono moltissime aree con le erbacce alte anche 2 metri,
ricettacolo di zanzare,zecche,scarafaggi,topi ed insetti pericolosi alla salute umana.
Ci sono stradine ormai diventate discariche,peggio di Napoli,anche in zone centrali,vedi quella alle spalle di S&P
viale Regione Siciliana.
Molti palermitani dovrebbero fare uno studio serio di italiano perché il siciliano lo conoscono già.
@Roby:
quando ti dico “qualità scadente” intendo qualità scadente. Vuoi un esempio:
la piscina comunale, data in gestione alla Gesip, cade a pezzi. La manutenzione ordinaria è fatta con molta approssimazione e questo ha provocato molti disagi.
Esistono ditte specializzate che fanno lo stesso lavoro da te considerato “umile” che però lo fanno BENE. E costano un terzo della GESIP.
Vuoi altri esempi? Per me va bene: incontriamoci con una bella telecamera e andiamo in giro per Palermo a controllare i lavori dati in gestione alla Gesip. Se mi sbaglio sarò lieto di offrirti una cena e publicherò un post in cui mi scuso pubblicamente con gli operatori Gesip.
avete ragione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
invece,caro Roby,questa volta avevo torto
e me ne scuso.
Sono andato,dopo,a fare un check,
ed ho trovato quanto segue:
http://www.etimo.it/?cmd=id&id=19176&md=dbd3cbbda474f61ccaaab6bc88050ff5
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Quindi,anche se inusuale,
bambera o vanvera
sembra si possano usare indifferentemente.
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Rientrando nel tema spedifico,
hai qualche idea di cosa fare per fare ripartire
questa Gesip?
Io una idea l’avrei caro giorgio. vanvera o bambera, ha, o a senza h, e, o è senza accento siamo su un forum non su un sito di controllo ortografico grammaticale. Abbi sempre rispetto per chi magari è un po ignorante( nella grammatica italiana o nella lingua italiana), non sa scrivere bene o pronuncia e disconosce alcuni vocaboli. A me non importa proprio un fico secco di tutto ciò. Purtroppo per raccogliere foglie secche non esiste ( credo ) un corso professionale, credo nemmeno per usare scopa e paletta, o forse tu non sei in grado di cambiare una lampadina perchè non sei un perito elettronico?
Questo per spiegarti che non sempre chi ti scrive ,poichè utilizza internet, è necessariamente diplomato al liceo o addirittura laureato. Non è bello farlo pesare, tu in particolare non ci guadagni molto, credimi.
I problemi posti da te vanno analizzati più ampiamente . Poni le stesse domande a chi comanda non a chi esegue i lavori. Sali su in alto alla scala gerarchica e parla con l’interessato, sai chi troverai a mangiare e a causarti danni?? L’amico di tizio e caio che è anche cognato del cugino del papi di turno. Non rivolgerti all’ultima ruota del carro ma a chi lo conduce. Rispetto per tutti e umiltà.
Chi è operaio lavora ed esegue gli ordini del superiore. Se il superiore dice di andare altrove e non a curare la piscina si va altrove.
riprendo il “chi ti scrive”.
Qui si scrive,e,nell’ombra,ci sono centinaia e centinaia di osservatori,
quindi non e’ a me che si scrive,ma a tutti.
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La questione( vanvera o bambera) era da ricollegarsi a quel post che parlava dell’insegnamento del dialetto siciliano nelle scuole,(cosa per altro risultata errata).
Comunque su quello mi sono scusato,perche’ andando a rivedere la questione lessicale,ambedue le forme sono possibili,salvo il fatto che vanvera e’ nell’uso comune.
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Tornando alla sostanza del problema,sono state
scritte parecchie notazioni da parecchi lettori
notazioni su cui non arriva nessuna risposta.
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Ci sono famiglie a Palermo che hanno visto emigrare 1,2,3,4,e piu’ familiari piu’ o meno stretti,e non vanno in piazza a chiedere una assunzione in un ente pubblico.
Questi devono restare “emigrati a tempo indeterminato”oppure possono sperare di rientrare
e portare il frutto anche dell’esperienza acquisita
a beneficio di tutti?