Teste di nicchia
Quanti sono i palermitani che vorrebbero diversa e migliore la propria città? Siete in grado di enumerare tutti i movimenti, i comitati, i partiti politici, le associazioni, i forum e le compagnie che si spendono, bene o male al momento non importa, perché un ambito, una categoria o un servizio della città migliorino? E stiamo considerando soltanto quelli con una tessera in tasca. Immagino vi siano migliaia di persone che, nella solitudine della loro quotidianità, inveiscano contro tutto ciò che non va; persone che si lamentano in casa con la famiglia, con gli amici al bar, coi colleghi al posto di lavoro (se hanno un lavoro). Due categorie, quindi, di lamentosi: gli affiliati e i solitari. I solitari sono spesso individui che, rispetto agli altri, si muovono con più difficoltà nella società: non partecipano agli eventi, non seguono diligentemente l’attualità, non cercano grandi risposte e non nutrono che piccole o nulle speranze. Per motivi che possono riferirsi a ristrettezze economiche, a gravi pensieri giornalieri, a pesanti scadenze e ad una mancata adeguata formazione, essi non si vedono: forse troppo schiacciati dalla vita, istintivamente disillusi, più facili agli inganni e alle promesse, essi sanno che potrebbe andare meglio, lo sanno d’istinto, ma non credono alla buona fede degli altri, e non sanno cosa di preciso non va, dove sta il problema, come lo si potrebbe risolvere. Continua »
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