Referendum: a Palermo il quorum non è stato raggiunto
Palermo è stato il capoluogo con l’affluenza più bassa in Italia e ha chiuso al 48,5%.
Nel dettaglio:
- Referendum 1 – Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica – Abrogazione: votanti 264603 (48,51%) di cui sì 254103 (97%), no 7888 (2,9%), bianche 1419 (0,5%) e nulle 1131 (0,4%).
- Referendum 2 – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito – Abrogazione parziale di norma: votanti 264605 (48,51%) di cui sì 255810 (97,5%), no 6553 (2,5%), bianche 1197 (0,5%) e nulle 983 (0,4%).
- Referendum 3 – Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare: votanti 264547 (48,5%) di cui sì 252916 (96,1%), no 10151 (3,9%), bianche 1077 (0,4%) e nulle 1041 (0,4%).
- Referendum 4 – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale: votanti 264502 (48,49%) di cui sì 251147 (95,9%), no 10690 (4,1%), bianche 1469 (0,6%) e nulle 1144 (0,4%).
Uno dei comuni con la più bassa affluenza in Italia è stato Carini con il 39,31%.
Evidentemente ai palermitani gusta il raddoppio della bolletta dell’acqua.
i palermitani? i soliti TROGLODIITI del mondo occidentale
per fortuna che c’e’ stato l’impegno dei movimenti civici, della chiesa dei singoli cittadini che vanno prendendo coscienza . Spero vivamente che alle prossime elezioni si candidi Orlando
L’ignoranza regna sovrana… a Palermo,
Ragionate: il quorum non è stato raggiunto perché molti dei nostri ragazzi (io per prima) vivono in altre località e quindi hanno votato nel Comune in cui adesso risiedono. Il Ministero non credo fornisca dei dati incrociati: vi dico solo che il seggio era pieno di studenti e lavoratori fuori sede.
Complimenti! Si alzino i prezzi della luce. Noi a Palermo abbiamo i soldi, anche l’amore per le belle donne.
si e` vero che moltissimi stiamo fuori..ma sono convinto che la situazione politica siciliana e palermitana sta alla frutta..la fuga dei cervelli e anni di governi di centro destra anno lasciato un segno sconfortante, egoismo e disillusione..amareggiato!!
scusate hanno con la acca..a proposito di fuga dei cervelli!!
Viviamo in una città senza quorum in cui si è abituati più a chiedere, a pietire, che a dare, paralizzati da un cinismo che non porta da nessuna parte perchè non c’è fesso più patetico di quello che si crede pure furbo…
Se vogliamo dare una lettura politica, possiamo tranquillamente affermare che Palermo è ancora la roccaforte del centrodestra, dopotutto.
Magari potremo dare asilo politico a Berlusconi, un giorno. Stile repubblica di Salò.
Vuoi mettere i festini che ci sarebbero, con Silvio stabilmente in città?
la questione è che l’ignoranza di fondo e la conseguente assenza di senso di
un, sia pur modesto, dovere civico impedisce strutturalmente al palermitano medio di impegnarsi materialmente ed intellettualmente in attività di ogni genere.
Salvo quando si parla di calcio e di Champions…infatti non si rendono conto
della qualità dell’ambiente cittadino ma fanno sogni da Cittadini di Serie A
mentre sono sicuramente in fondo alle liste in tutto. Palermo non ha raggiunto il quorum (solo circa 48%). Nella mia sezione n. 512 alle 22.00 del 12.6 si era al 50,86% mentre alle 10.00 del 13.6, quando ho votato l’affluenza era al 55,77%.
La cronaca cittadina è un necrologio continuo e si arrivano a fare sogni di
candidatura…per le Olimpiadi…da fare morir dal ridere.
le olimpiadi di quarumari
ecco un altro motivo che mi fa credere che palermo e i palermitani non miglioreranno mai!
un bel botto nucleare… questo si meritano i palermitani…
Comunque il dato e’ di poco inferiore al 50.
Io direi che bisogna sempre considerare il punto di partenza,e quindi lo ritengo soddisfacente,un risveglio comunque.
PRobabilmente la campagna referendaria ha coinvolto poco le periferie .Si deve analizzare il dato.Mi sembrano dati asimililabili,tranne eccezioni,al resto d’Italia.Adesso chi ha spinto qui deve spingere anche perche’ a livello nazionale e locale qualcosa cambi.Il 48 per cento di pensanti non sono quisquilie
Il dato della provincia e’ invece 50,41
malafiura
La storia dell’ignoranza fa proprio ridere, comunque. Anche dietro al voto di un referendum ci può essere una gran fetta di ignoranza, semplicemente perché molti non sanno neanche per quale motivo vanno a votare.
A chi parlava, appunto, di ignoranza: credete davvero che tutti quelli che sono andati a votare l’abbiano fatto con cognizione di causa?
Una riflessione seria e di gente seria dovrebbe concentrarsi sui motivi della scarsa partecipazione in generale e non sul fatto che non si è andato a votare “sì” come qualcuno lascia sottintendere.
Che noia
mettiamo i puntini sulle i per favore:
elezioni amministrative e politiche sarei d’accordo..ma tu sai e ricordi da qaunti anni non si vedeva una tal partecipazione ai referendum ?
E’ stato comunque un successo,ignoranza o meno
Anche io condivido l’ opinione del folklorista, è stato davvero un successo al di là di tutto, soprattutto se si considera l’ostracismo portato avanti dal governo, e grazie alla grande campagna mediatica cominciata su internet da mesi e mesi ( facebook in primis)
Fonte? Su repubblica di oggi il dato è diverso
Quoto Laura, Donato e Isaia. Aggiungo inoltre che ancora una volta Il signor B. ha fatto la sua spesa in Sicilia (dopo tutto si mangia bene qui). Questa volta però ha voluto provare un nuovo prodotto: in luogo del voto il non voto, e lo ha pagato caro, diciamo all’incirca 6 milioni di euro.
questo post si ricollega a quello sui movimenti civici
come ho detto spesso si tratta di brava gente e forse anche capace…ma il problema è la città…
gasparino
stavolta in citta’senza i movimenti civici e i forum generosissimi in impegno (ma credo anche in tutta Italia),non avremmo realizzato nulla .
Questa grande onda dei movimenti deve riuscire a trasmettersi anche alle politiche.Questa e’ la scommessa
Io non sono d’accordo con quelli che dicono che i Palermitani si devono vergognare! Intanto bisogna avere rispetto per quelli che sono andati a votare e devo dire che nonostante la bella giornata e rispetto al precedente referendum il 48.5% è tantissimo. Bisogna avere rispetto di quei tantissimi giovani che si sono mobilitati per far raggiungere il Quorum facendo propaganda anche sulle spiagge e nelle piazze del Centro…Poi dico bisogna avere rispetto anche di quei ultrasettantenni e anche dei disabili che sono venuti a votare…Ciò premesso sono d’accordo invece con chi dice che la nostra politica regionale in particolare i partiti di opposizione hanno fatto poco per stare in mezza alla gente per parlare di questo referendum…Siete solo in cerca di voti solo per elezioni amministrative???Non siate tartarughe in letargo…Svegliatevi! Il popolo del Referendum vuole una vostra risposta concreta, vera, onesta ai problemi della società…Detto questo voglio fare un plauso a tutti i movimenti civici e anche alle associazioni cattoliche che si sono a proprie spese finanziate per questo Referendum….Un’altra cosa volevo dirvi, io ero scrutatore e nella mia sezione, ma come in altre sezioni sono venute a votare persone che non erano iscritte nelle nostre liste credendo di votare nella nostra sezione,,,noi abbiamo spiegato loro che forse avendo cambiato residenza avevano cambiato pure sezione e loro ci dicevano che non avevano per niente cambiato residenza, allora spiegavamo loro che per sapere dove votavano dovevano andare all’Ufficio Elettorale di piazza Giulio Cesare e andare a chiedere il num della sezione e la scuola…Loro ci rispondevano che piuttosto di andare lì preferivano non votare…Ecco non vi sto parlando di 2-3 persone ma almeno una cinquantina con questo problema e nelle altre sezioni è capitata la stessa cosa.Questo vuol dire che l’Ufficio elettorale di Palermo è poco efficiente perchè non mi riesco a spiegare come mai in due anni (ultima consultazione politica) non abbia mandato a casa delle comunicazioni in merito ai cambiamenti di sezione…
Io quoto Folklorista l’ottimista:)
C’è una grande ignoranza e mancanza di senso civico…per la partita del palermo a Roma tutti in blocco…in massa per partire assurdo per cose così importanti niente.
Per l’antenna per il vento nella zona di carini..tutti a protestare e per il nucleare no??L’antenna fà male il nucleare fà bene?
Mi vergogno e sono delusa come palermitana!!!Svegliati Palermo!!!Stiamo ormai raggiungendo il fondo!Veramente abbiamo quello che ci meritiamo..
E’ una brutta notizia, certo, ma non ci piangiamo addosso più di tanto. Palermo ce l’ha “quasi” fatta a uscire dal suo torpore.
Quel “quasi” può anche avere un sapore amaro, ma – per favore – almeno non trasciniamo la Sicilia intera in questo sconforto.
Non solo il “vento del Nord” questa volta trascinerà Palermo, ma anche un venticello locale. La Sicilia ce l’ha fatta! E non è ultima, né penultima. E’ quartultima, certo, e che volevate?
Ma il fatto che i fratelli di Campania, Puglia e Calabria siano dietro di noi (pur avendo superato dappertuto il 50 %) è un seme di speranza da non sottovalutare.
Persino la sola provincia di Palermo ha ribaltato il dato del sonnolento capoluogo; quanto basta appena per salvare la faccia sopra il 50 %, ma lo ha fatto.
Ci salveranno i madoniti allora?
Ricordiamoci che nella civilissima Lombardia non si è arrivati al 55 %. Direte, ma lì è “colpa” della Lega. Ebbene? anche quella è una forma di inciviltà, se ci pensate.
Forza Palermo! e Forza Sicilia! Oggi abbiamo vinto.
@ Laura: ho ragionato… se tu sei fuori sede e voti nel luogo dove vivi, evidentemente sei iscritta nelle liste elettorali di questo luogo e non in quelle di Palermo, posto che non si può essere iscritti contemporaneamente nelle liste elettorali di due comuni. Quindi controlli incrociati in che senso? Se tu sei ufficialmente reidente a Catania (e lì voti xché sei iscritta a quelle liste elettorali) contribuirai al quorum della città di Catania e non di Palermo che è la tua città di origina ma nelle cui liste elettorali non esisti più! Spiegazione, please…
@ Laura ancora:
leggi un po’ questo
http://www.iovotofuorisede.it/
evidentemente i fuori sede non votano…!
a Le loicata avevano la centrale sotto il sedere, come da mappa enel, niente quorum. Io gliela farei, ho fatta campagna per sentirmi rispondere che il nucleare lo volevano, portava lavoro. Tutti fisici nucleari sti licatesi.
la mia nn è una critica ai movimenti.nn li ho criticati qui, ne nel post precedente.
il mio dubbio è sulla possibilità che le buone iniziative attecchiscano qui a palermo.
era un referendum sulla bolletta dell’acqua e della luce, che sarebbero andate verso l’alto ( il teatrino nucleare era una meschina speculazione per spillare denaro)…quindi cose tangibili, concrete e quotidiane.i palermitani, piu che gli altri italiani, hanno deciso di fregarsene.
..PORTAVA lavoro eccome,agenzie funebri,tra ammazzatine e leucemie il racket licatese delle pompe…..
Pero’ devo dire che nell’agrigentino e soprattutto a Menfi sono stati tutti ammirevoli .
Quoto Giorgina. Partenza in massa per il Palermo, forse la gente era ancora stanca per il viaggio. Senso civico ZERO. Grande risultato.
scusate e da un po’ che manco da Licata potete dirmi cosa e’ successo..o succederà
e va beh…io nelle sezioni in cui ero rapp di lista si viaggiava sul 65 % di votanti…ma purtroppo ci sono zone di palermo in cui molta gente non é stata educata alla democrazia…e quindi a votare
stai facendo solo confusione.
Nei referendum
ognuno volendo perseguire i propri obiettivi
puo’ decidere se votare o meno.
.
Immaginiamo che il 51% si rechi alle urne,
che il 26% vota SI ed il 25% vota NO.
Quorum raggiunto .Vince il 26%.
.
Ora immaginiamo che il 49% si rechi alle urne
lo 0 (zero) % voti SI ed
il 49% voti NO.
Quorum non raggiunto e quindi referendum inutile.
.
Conclusione,
lo strumento referendario,
cosi’ come oggi e’ congegnato,
non sempre risulta
uno strumento veramente democratico.
.
Nel caso attuale il problema non si pone,dato che i SI hanno prevalso.
Ma chi e’ andato a scrivere NO,
doveva seguire i consigli di B & B.
LEonardo
infatti,io penso che sarebbe utilissimo poter consultare i risultati delle singole sezioni nei quartieri,soprattutto periferici, anche per compendere meglio dove la comunicazione e’ stata piu’ efficace,dove no e perche’
mica per nulla siamo la città azzurra! tristezza!
Salve a tutti,
ma com’è possibile che i palermitani non si siano recati a flotte a votare!!!
Questa notizia insieme a quella relativa alla protesta, senza regole, portata avanti dai lavoratori Gesip mi fanno indignare e quasi vergognare di essere palermitano.
il referendum poneva delle questioni tecniche,
ma i numeri del responso dicono che e’ stata
l’occasione per manifestare il dissenso nei confronti dei piani e programmi
della compagine di governo.
Ora che e’ finito,le questioni tecniche restano aperte,ferme al palo.Acquedotti che perdono il 40%
della portata,energia elettrica a costi tra i piu’ elevati d’Europa.
…certo,i palermitani erano troppo impegnati a visitare il nuovo magazzino leroy merlin (4 file di auto in coda e mezza circonvallazione bloccata)…
..palermo ha già quel che si merita ed è sotto gli occhi di tutti.
poveri noi e i ns figli
Con un’evasione fiscale di 200 miliardi di Euro annui mi pare più che logico affidare gli acquedotti ai privati, cioè … generalizzando … a quelli che evadono il fisco 😀
I palermitani hanno sempre più la schiena curva, la mancanza quasi assoluta di senso civico e del vivere civile. Certo, non tutti, ma la deriva è evidente e i fondi della Gesip che affonda lo dimostrano.
Con l’avvento del federalismo fiscale, ormai legge, il gettito statale al Comune si ridurrà di almeno un 40%. Cosa si inventeranno le eminenze grigie che ci amministrano ? E lo Zio Silvio continuerà a mandare i piccioli per coprire i buchi. Povera Palermo…
@ Marcello: la tua mi sembra un’inutile polemica; anch’io ho visitato Leroy Merlin e sono andata anche a votare…!
penso che cmq sia un dato positivo..un inizio..Occorre impegnarsi e crederci. Occorre fare come ho fatto io e tante altre persone che abitano come me fuori dalla sicilia, e che hanno fatto un tour de force con il treno in 3 giorni per fare roma palermo e viceversa..
Non potete nemmeno immaginare quanto una persona si possa sentire orgogliosa, quando ha fatto una simile sfacchinata e si accorge che ha vinto. Ma non potete nemmeno immaginare che vena di delusione ho percepito non appena ho letto i dati sull’affluenza di Palermo. E vabbè si poteva fare meglio, ma anche peggio!
akyller
mi spieghi che cosa hai vinto?
In Sicilia meta’ dell’acqua,”gia’ depurata”, che viene immessa in distribuzione si perde nei tubi sforacchiati.
La gente non vuole saperne di aumenti di canoni
ed i Comuni non hanno i soldi per la sostituzione delle tubazioni.
Adesso tutto rimane com’e’,
ma l’importante e’ che “tu hai vinto”.
ciò conferma che i Palermitani hanno quello che si meritano.
Comunque sia, ammettendo i dati della provincia (fuori città c’è più paura) e della regione, i dati della sola città di Palermo (non la provincia) denotano che i Palermitani non sono contrari al nucleare poichè non hanno manifestato quella paura che a livello nazionale regionale e provinciale c’è stata. Ma non vuol dire che i Palermitani sono volenterosi di ospitare una centrale atomica radendo al suolo lo Zen o facendola nella Conca D’Oro. Nel caso comunque in cui per risparmiare sulla bolletta Enel qualche palermitano adesso volesse una centrale nucleare in città (se poi c’è lo spazio per realizzarla poi…) il Governo Nazionale per almeno 5 anni non potrà più parlare di Nucleare, che eppure era nel loro piano. Tranquilli che tanto Il governo successivo sicuramente anche dopo Giugno 2016 non riproporrà il nucleare, sennò si fa altro referendum per rinnovare le paure degli italiani. Ma su tav-ponte-SA/RC gentilmente mettiamo giù le zampe. Sono opere che il sud ha bisogno. Vi parlo da meridionale, che non ha tuttavia potuto votare due sì per l’acqua pubblica perchè vive fuori provincia di PA per ora. Avrei votato ma non valeva la pena tornare in Palermo almeno per ora. Mi trovo bene in campagna 😉
E comunque se io fossi andato a votare, per il nucleare avrei lasciato scheda bianca, stessa cosa per il legittimo impedimento. Perchè ? Beh, perchè quei due quesiti non dovrebbero competere al popolo (e quindi a me) ma al governo stesso. Per l’acqua invcece non si scherza.
gli acquedotti pubblici colabrodo che
perdono il 50% ti fanno pagare il doppio.
L’acqua depurata e canalizzata fino a casa, oggi si paga.Quindi non capisco la frase “con l’acqua non si scherza”.
Se è privata ci speculano, ma è pure vero che se gli acquedotti sono ormai vecchi, vanno rimessi a nuovo, e se non dallo Stato, dai privati. Ormai non è più così.
ormai ne ho certezza, la sicilia è immobile come una palude stagnante. tutto il mondo si muove e quest’isola continua a vivacchiare in un immobilismo compiaciuto. sto seriamente pensando di andarmene. sono appena tornata da un viaggio all’estero e penso che non mi basta la bellezza di un tramonto per vivere e sentirmi viva in un luogo di morti!
ultima, si votava anche per il legittimo impedimento, ma a voi ve ne fotte solo dell’acqua, perchè se aprite il rubinetto è la prima cosa che vedete, come tenere casa propria pulita e buttare la monnezza fuori dall’uscio!
intanto il quorum non c’è stato, e l’unico serbatoio ben lubrificato della sicilia e quallo dei voti…e state sicuri che qualche briciola la rimedierete sempre, a furia di guardarvi l’ombelico.
(mi girano proprio, sarà che quest’isola l’ho amata assai)
Gente ignava viene travolta dalla storia. Penso comunque che si arriverà a prendere coscienza prima di essere spazzati via dal mondo futuro.
Livio Ferrara
i giornali oggi portano in I pagina che l’agenzia
americana Moody’s ha avvertito l’Italia che c’e’ il risschio di un declassamento del Rating,
a causa del Debito Pubblico.
Con questa notizia si chiude il cerchio di tanti discorsi avviati anche qui sulle varie situazioni che bussano a soldi allo Stato.
Qui bisogna decidersi tra mantenere
uno Stato con un enorme debito pubblico ed i Privati col gruzzoletto nelle
banche o con grossi depositi nei paradisi fiscali,
ed il chiedere al cittadino un qualche sacrificio
oggi per evitare il peggio domani.
Nelle condizioni di oggi nessuno stato puo’
rendere efficienti gli acquedotti.
rischio
scusate c’è un detto siciliano che dice u pisci fiati dalla testa,traduco(il pesce puzza dalla testa)con questo voglio dirvi e chela maggior parte dei politici tra cui il presidente del consiglio hanno detto che non andavano a votare,allora siccome alcuni palermitani sono ignoranti,e non tutti,non hanno votato,è questo il punto,loro speravano sulla sicilia per chè sanno che per motivi x e dico x i palermitani non andavano a votare,e tutto calcolato,ma il buon senso di tutta italia a vinto.
Il folklorista : infatti parlo in parte con dati letti e visti
ci sono zone di Palermo in cui il libero voto e la democrazia sono ancora utopia..
STalker : come ti capisco…a me fa rabbia perché adoro la mia isola…e spesso sono fiero delle mie origini..ma …spesso so bene che qui la gente si vende x 30 denari….e il bello che lo sappiamo tutti
Scusami LEonardo,mi interessa approfondire la cosa,mi puoi dare sinteticamente questi dati per quartiere (circoscrizione) ? oppure mi dici dove effettuare una veloce ricerca ?
Grazie
Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.
io ho girato per le sezioni lunedi sera…per questo , ma credo che nel sito del comune ci dovrebbero essere i dati definitivi….
On line non trovo nulla,gli unici dati sono quelli forniti dalla prefettura e non distinguono l’affluenza per circoscrizione.
Credo che l’unica maniera sia andare presso l’ufficio elettorale comunale e studiare li’ i dati particolareggiati.
..comunque ,se hai girato per le sezioni ,cosa hai constatato ,per quel che ricordi ? quali zone della citta’ hanno risposto meglio ?