Una class action contro le zone blu
Palermo non ha ancora un piano traffico e non ha neanche un sistema di trasporto pubblico efficiente. E, nonostante tutto, continua ad avere parcheggi a pagamento. Peccato però che non siano regolari.
Non mi riferisco solo alla questione lanciata da le Iene che riguardava il loro posizionamento (dentro la carreggiata), bensì al fatto che i parcheggi a pagamento sono previsti solo all’interno delle Ztl (zone a traffico limitato) che, come è noto, a Palermo sono state annullate nel 2008 con sentenza del Tar Sicilia. Ciò nonostante, il Comune di Palermo ha continuato, sia direttamente che tramite convenzioni, a gestire e ad incassare illegittimamente milioni di euro sia per il rilascio dei pass che con l’elevazione di multe; multe che però vengono sistematicamente annullate dal Giudice di Pace, proprio perché irregolari.
Per questo motivo, oltre ad aver presentato un’interrogazione consiliare, qualche mese fa ho lanciato una petizione online sul mio sito) che ad oggi ha quasi raggiunto le 1.000 adesioni. Adesso, grazie alla collaborazione con Roberto Sauerbon, responsabile dell’associazione Noi consumatori Palermo, è partita una class action contro il Comune di Palermo per il definitivo ritiro dei parcheggi a pagamento, ovvero delle cosiddette “zone blu” ancora attive in città.
Considerato che i mezzi pubblici funzionano a singhiozzo, molti palermitani si trovano di fatto costretti ad utilizzare le proprie autovetture per recarsi al lavoro e circolare in città. Quindi, non solo non possono usufruire di un servizio pubblico, ma sono anche costretti al pagamento di una tassa che stando ai fatti non è dovuta.
A scanso di equivoci, premetto che sono favorevole alla pedonalizzazione del centro e alla conseguente chiusura di alcune aree, ma solo dopo l’attuazione di un piano traffico e la possibilità di usufruire di un servizio di trasporto pubblico davvero efficiente. A fronte di tutte queste carenze, pretendere il pagamento di pass e ticket non è solo sbagliato ma addirittura incostituzionale.
Il nostro obiettivo è quello di andare incontro ai cittadini fornendo loro un’assistenza legale gratuita, unitamente a tutti gli strumenti possibili per tutelare i loro diritti. Partirà, infatti, a breve una campagna di informazione con tutte le indicazioni necessarie per partecipare alla class action.
Credo che nel mondo ci voglia un po di logica, il 12 e 13 giugno ci siamo battuti per un giusto SI contro il nucleare, ed ora ci si batte per togliere l’ultimo baluardo che disincentiva l’uso del mezzo privato a Palermo? A parte che quest’azione ha il sapore di una campagna elettorale per molti dei proponenti, ci rendiamo conto che se dovesse avere successo Palermo si ritroverebbe nel Caos più totale? E’ vero Palermo non ha un sistema efficiente di trasporto pubblico, ma i palermitani potrebbero usare anche il mezzo di trasporto privato più antico al mondo: i propri piedi. Nel 2010 ho collaborato con uno studio di ingegneri sito a due passi dal politeama, ogni giorno mi recavo a lavoro a piedi partendo da viale regione siciliana. It is possible. Caro consigliere sa quale sarebbe una scelta impopolare ma coerente col nostro voto del 12 e 13 giugno? aumentare le tariffe delle zone blu, e con i nuovi introiti si potrebbe permettere all’amat di abbassare il costo del biglietto dei bus. Cosi facendo in città ci sarebbero meno auto, e autobus economici e frequenti.
fatemi capire quindi le multe non pagate che la serit mi contesta, tutte per zone blu, posso tranquillamente contestarle?
Concordo: bisogna disincentivare il mezzo privato.
Battiamoci piuttosto per un utilizzo trasparente delle risorse così raccolte e per l’acquisto di nuovi autobus.
“Baluardo” le zone blu per disincentivare l’uso del mezzo privato? La cosa mi lascia alquanto perplesso…
Non mi sembra che il sistema abbia dato grandi risultati. E’ sotto gli occhi di tutti.
Inoltre, socialmente resta comunque una soluzione discriminatoria nei confronti di chi non può permettersi spese fisse mensili di parcheggio. Per i ricchi e possidenti no cambia proprio nulla…
@ Andrea: esatto… tutte le multe prese negli ultimi anni possono essere contestate e infatti i giudici di pace sistematicamente annullano le contravvenzioni, essendo state emesse irregoalarmente. Fino a ieri ho visto gli ausiliari del traffico prendere multe a tappeto… Quando la smetteranno?
@Giuseppe Tucci: Io cammino molto a piedi, ma Palermo non è un paese e le distanze sono davvero ampie. Per molti prendere il mezzo pubblico (visto come funziona il servizio) è impensabile e quello privato diventa l’unica alternativa possibile… scusa, ma quindi sei favorevole al pagamento di una tassa che non è dovuta? perchè non cominciare a eliminare tutte le “irregolarità” anche quelle a prima vista meno importanti (rispetto ad altri problemi quali nucleare, acqua pubblica ecc. per cui già abbiamo dato risposta)? e se non essro mi pare che il consigliere Ferrandelli sia favorevole alla pedonalizzazione del centro… forse non hai letto tutto il testo! 😉
@Matteo: esatto…
Matteo, la teoria è perfetta perchè se i soldi del parcheggio li spendono i ricchi ed il comune li usa per acquistare nuovi autobus, c’è una redistribuzione del reddito dai ricchi ai poveri (che notoriamente usano di più l’autobus).
La pratica è sbagliata, ma basterebbe attuare uno stretto controllo su come i soldi vengono spesi.
consigliere Ferrandelli
cosa ne pensi del Piano Urbano del Traffico che è stato recentemente adottato con Deliberazione di Giunta Municipale all’inizio di maggio di quest’anno?
Il Piano Urbano del Traffico prevede anche la tariffazione a tempo della sosta dei veicoli privati.
Nel PUT di Palermo la tariffazione è stata individuata come intervento per raggiungere 3 dei 4 obiettivi ambientali:
1) Abbattere le emissioni climalteranti e inquinanti. Mitigare l’inquinamento acustico;
2) Migliorare la qualità dell’aria;
3) Razionalizzare e mettere in sicurezza la circolazione.
Anche la pedonalizzazione è prevista dal PUT, soprattutto nell’area centrale e storica della città.
Alcune grandi opere della mobilità sono in progress, linee di tram e raddoppio del passante ferroviario, l’AMAT per bocca del suo presidente in comunicati stampa ha comunicato che sono in arrivo a breve nuovi bus per rafforzare le linee esistenti e ridurre l’inquinamento atmosferico essendo nuovi modelli di bus.
Qualche cosa di positivo nell’ambito della mobilità sta già avvenendo.
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Class action contro la pubblica amministrazione,
(Decreto Legislativo 20 dicembre 2009, n. 198).
Questo il contenuto del decreto, con riferimento all’uso preciso di questo strumento: ‘Il provvedimento si pone l’obiettivo coinvolgere gli utenti dei servizi pubblici nella valutazione dei prodotti resi dalle pubbliche amministrazioni consentendo loro di agire in giudizio nei confronti di queste ultime, nonché dei concessionari di servizi pubblici, se dalla violazione di standard qualitativi ed economici o degli obblighi contenuti nelle Carte dei servizi, dall’omesso esercizio di poteri di vigilanza, di controllo o sanzionatori, dalla violazione dei termini o dalla mancata emanazione di atti amministrativi generali, derivi la lesione di interessi giuridicamente rilevanti per una pluralità degli stessi o consumatori.‘
‘ Per garantire una elevata performance delle pubbliche amministrazioni nei confronti della collettività, si consente nei confronti delle stesse un controllo esterno di tipo giudiziale sulla qualità, tempestività ed economicità dei servizi resi.’ ‘ Non è invece previsto dal decreto in esame alcun risarcimento per l’utente per eventuali danni subiti.’
Il PUT prevede le zone a tariffazione, come detto prima, e questo strumento sarà a breve in Consiglio comunale per l’esame.
Voteresti in Consiglio questo PUT così come è ?
Se la risposta è no cosa cambieresti in linea generale ?
Grazie della risposta.
Fate anche una class action contro gli abusuvi che stanno portando al degrado più totale piazza kalsa? Vi prego!!! Anche perchè se prima non si sistema il problema dell’abusivismo con controlli seri non si combina nulla, leviamo le zone blu ma arrivamo miliardi di posteggiatori, chioschi, l’ape con la frutta e bancarelle a mai finire!
Prima di ogni progetto, che ne direste di iniziare a parcheggiare le auto in maniera decente senza doppie file?
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Certamente il traffico scorrerà meglio.
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Avete presente le arterie intasate di colesterolo…sapete cosa succede se non si provvede a risolvere?
Questa iniziativa è palesemente una raccolta di dati anagrafici propedeutica alla campagna elettorale del consigliere Ferrandelli.
X Marco Lombardo: Al giorno d’oggi chi credi che siano i “ricchi” a Palermo?
Guarda che anche chi si poteva permettere di fare una vita agiata ormai cerca di stare attento il più possibile. Ti ricordo in che condizioni è la nostra regione…
Io sono daccordo. Me ne frego se è o non è propaganda politica. Le autorità continuato a FREGARE IL CITTADINO e noi continuiamo a farci fregare…
x Sandro: Prima di tutto le Auto Blu palermitane sono le prime colpevoli di inquinamento sia dell’aria che acustico. Inizierei da loro…che ne pensate? Beh qualcuno dovrà dare il buon esempio!
Allora qui il discorso è uno solo: se le strisce blu vanno contro le normative c’è poco da discutere. Si applichino le regole di riferimento.
Che vuol dire che le strisce blu sono il modo di disincentivare l’uso dei mezzi privati ??? Palermo è una città anti-mobilità ed eco-sostenibilità da decenni.
Disincentivare l’uso dell’auto a Palermo lo si può fare soltanto con un piano serio e rigoroso delle mobilità cittadina che preveda un potenziamento strutturale dei servizi Amat nel lungo periodo.
E poi avete mai pensato, per esempio, a una madre che deve prendere l’auto per lasciare i figli a scuola e poi per recarsi a lavoro paga ore di parcheggio in una zona diversa da quella di residenza ???
Non prendiamoci in giro!!!
Per quanto riguarda l’ipotesi di campagna elettorale di Ferrandelli non ci troverei nulla di assurdo: a che serve secondo voi in un paese democratico la campagna elettorale? Secondo me significa esprimere una visione programmatica della città proiettata nel prossimo futuro.
Preferisco uno come lui che propone e fa cose reali piuttosto che i tanti “struzzi” che nascondono testa sotto la sabbia per mesi/anni e poi escono allo scoperto come eroi della patria nei mesi a ridosso delle elezioni.
se non sbaglio anche la Moratti in campagna elettorale blaterava di sanatorie per le multe, poi è andata com’è andata, e ha vinto Pisapia in bici. 🙂
per il resto concordo con Giuseppe Tucci su tutta la linea.
d’accordissimo col consigliere ferrandelli. la solita presa in giro:non c’è nessun “piano traffico cittadino”, nessun incentivo ad utilizzare e rafforzare i mezzi pubblici, nessun progetto di ampliamento di piste ciclabili, e ci vengono a fare pure le multe? e per giunta sarebbero delle multe “illegali”. che dire? propongo a chi non è d’accordo di pagare “illegalmente” al comune di palermo le multe di tutti, anche di quelli che faranno ricorso. così siamo tutti più contenti.
Esatto, concordo Giusè!
rispondo prima di tutto a bratto… i posteggiatori abusivi sono un problema conosciutissimo. Io stessa avevo fatto una campagna di denuncia sulle pagine di Epolis (quando ancora esisteva). E qualche retata in effetti c’è stata. Purtroppo, come in tutte le cose, se non si denuncia apertamente (e la stampa è il mezzo più efficace) tutto torna come prima. Ci si fodera gli occhi di prosciutto e il problema non esiste!
per il resto, non vorrei essere ripetitiva, ma molte critiche (a mio avviso) ci sono perchè ci devono essere… la class action è partita anche dall’associazione Noi consumatori Palermo che in precedenza aveva raccolto anche le denunce dei cittadini. E rispondo anche a Luca: forse non hai sottoscritto la petizione online, ma si poteva anche selezionare l’opzione “non rendere visibili i miei dati anche agli organizzatori” (o qualcosa del genere)… altro che raccolta dati…
@Alessia Cannizzaro Il testo dell’articolo l’ho letto bene, ed ho seguito la querelle mediatica in relazione a questa iniziativa. Ma il passaggio relativo alla pedonalizzazione del centro è relegato ad appena sei righe contro le circa 30 inerenti alla class action..del tutto messo in secondo piano…
Per quanto riguarda il camminare a piedi…ripeto giornalmente facevo/faccio da viale regione siciliana al centro a piedi…se ci riesco io, non vedo perchè non possa riuscirci la stragrande maggioranza dei palermitani che come me non hanno disabilità.
I mezzi pubblici non funzionano??Ok l’amat è gestita male, sopratutto perché scarseggiano gli Ing Gestionali in organico…ma è pur vero che i bus camminano a rilento per il caos delle auto…Se la tassa delle zone blu servisse ad abbassare il costo del biglietto ed ad acquistare nuovi bus sarei favorevole
Ma a palermo per essere eletti si deve fare ciò che i palermitani amano….ed i palermitani amano andar a comprare il pane in auto.
Ho avuto un incidete in moto e in attesa di assicurazione e riparazione mezzo (9 mesi) facevo 9 km a piedi andata e 9 per il ritorno… ci stavo un’ora e mezza circa. Ma lavoravo solo in un posto e non tornavo a casa a pranzo ovviamente. Se avessi avuto una famiglia, dei figli a cui badare, non l’avrei potuto fare. Palermo è grande, e per vivere oggi (da precari) devi fare più lavori contemporaneamente e non puoi perdere più di un’ora alla volta per singolo spostamento.
Il post se non erro è sulla class action, mi sembra logico che si parli principalmente della class action… a te (Giuseppe Tucci) no?
@Alessia…La settimana scorsa mentre transitavo da Piazza Kalsa con la macchina, nel senso opposto giungeva una macchina dei vigili urbani, li ho fermati e gli ho detto: ” scsate ma non vedete che qui è pieno di bancarelle abusive, che la gente posteggia dove vuole (minimo terza fila) e la strada e totalmente bloccata?”. La risposta è stata: “Faccia un esposto e ora vediamo se possiamo mandare una macchina a controllare”, figurati se si fermavano loro a controllare. Ovviamente non è arrivato mai nessuno.
Quindi cosa devo denunciare a fare se non fanno nulla e i primi vigili hanno gli occhi foderati di prosciutto?
“La Politica è mera demagogia.” C.B.
@ quello che intendevo io… Per diversi mesi, quando scrivevo per epolis, denunciavo la situazione (con tanto di testimonianze vere su sopprusi e atti vandalici fatti dai posteggiatori abusivi in caso di mancato pagamento) e visto che scripta manent seguivano le retate. Qualche mese di pace e poi, tutto tornava come prima… purtroppo si dice che la (a)normalità non fa notizia.
Ma tornando all’argomento (prima di essere bacchettati) io sono assolutamente favorevole a qualsiasi azione concreta atta a eliminare un’irregolarità, qualunque essa sia, comprese le zone blu. Perchè pagare un qualcosa che non è dovuto? se questa è demagogia… mi sa che ho le idee un po’ confuse! 😉
@ Bratto… sorry
@ Alessia…Scusata!
Alessia Cannizzaro, premetto che non ce l’ho con te, ma se le zone blu sono irregolari si viene a scoprire solo ora in piena campagna elettorale per le comunali? Le zone Blu in versione Cammarata, ricordiamo che già con Orlando la via libertà era zona blu, sono nate nel 2003 e già all’epoca il perimetro era abbastanza ampio. Poi con il passare degli anni si sono fatti prendere “la mano” allargando a macchia d’olio le zone Blu, ma la situazione, così come è ora, c’è da anni. Ripeto perché pensarci solo ora a meno di un anno dalle comunali e dalle possibili primarie per la scelta del sindaco.
Anche io faccio la vita da precario, giro e rigiro
palermo, per racimolare pochi spiccioli, non pensi che se non ci fossero auto i bus sarebbero puntuali. Nel Novembre del 1999 la giunta Orlando, chiuse per un giorno feriale intero tutto il centro, con un biglietto di poco più di 1200 lire si poteva viaggiare su tutti i bus per l’intero giorno e ricordo bene che fu il tripudio di una giornata dall’aria pulita, da migliaia di persone che si riversarono a piedi per le strade, ma soprattutto le tabelle informative dell’amat (all’epoca funzionanti) riportavano i dati di bus puntuali al millesimo di secondo…
Mi verrebbe da dire… meglio tardi che mai! 😉
Ma io sarei assolutamente favorevole alla pedonalizzazione del centro e a prendere i mezzi pubblici. Anzi, magari potessi farlo! Ma in attesa che Palermo diventi una città migliore, perchè devo pagare per posteggiare se in effetti non ho molte altre alternative?
affermare che “che i parcheggi a pagamento sono previsti solo all’interno delle Ztl” non è giuridicamente corretto. Inoltre la vigente disciplina legislativa sulla istituzione della sosta a pagamento, anche sulla fasce di sosta laterale, non prevede alcun limite. Mi domando da quale fondamento logico-giuridico potrebbe essere sostenuta la “class action” di ferrandelli! Se fossi in lui comincerei ad interrogare il sindaco sul perchè le isole pedonali, già da anni regolarmente istituite, sono permanentemente ed impunemente invase dalle auto!!
Almeno onestà morale di dire : Lo Faccio per vincere le Primarie…lo faccio per vincere le comunali.
Palermo si dovrebbe amare ed amministrare bene sempre..non solamente un giorno prima delle elezioni.
Che la campagna elettorale sia iniziata, è sotto gli occhi di tutti, i vigili urbani ormai si sono dimenticati di vigilare sulle targhe alterne…a Palermo come in tutta la Sicilia e/o meglio l’Italia vige la legge del “futtitinni”
Se servono soldi ed incentivi a non prendere l’auto, che si trovino punendo doppie/triple file, abusivi e violazioni del codice stradale, che sono anche causa di incidenti. Non la gente che cerca un regolare parcheggio!
Sono per la class action, no alle zone blu. E per quel che mi riguarda se ferrandelli ci riesce prima delle elezioni, buon per lui.
grazie!!! è una notizia magnifica! sono d’accordo anche per la class action contro i posteggiatori abusivi! gente a cui non ho mai dato un solo centesimo di euro
Anche io ho preso una multa, però a Gorizia, adesso sto depositando il ricorso.
ALL’UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI GORIZIA
RICORRE
La società V******, con Sede Sociale sita in Via **************in persona del suo legale rappresentante, M.Sc. ************************, ai fini del presente ricorso domiciliato presso: la sua residenza.
CONTRO
– Il Comune di Gorizia, nella persona del Sindaco pro-tempore, con sede in P.zza Municipio n. 1
AVVERSO
Il verbale di contestazione n.21101605, notificato in data 30 maggio 2011 emanato da ausiliario del traffico della Polizia municipale, di Gorizia, e che si allega in originale, assumendo che detto veicolo risultava parcheggiato senza esporre la scheda parcheggio, per il quale non si è potuto procedere alla contestazione immediata.
Per i seguenti motivi:
1) VIOLAZIONE DI LEGGE in ordine alla individuazione delle aree destinate alla sosta a pagamento.
L’accertamento è viziato per violazione di legge in quanto i poteri conferiti alla Giunta comunale al fine di individuare ed istituire gli stalli di sosta a pagamento riguardano esclusivamente le aree di parcheggio. Infatti l’art. 7 comma 1 lettera f) dispone che “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco stabilire, previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta,.” La norma impone in maniera chiara ed esaustiva che le aree nelle quali, con deliberazione giuntale, può essere istituita la sosta a pagamento, sono quelle tecnicamente qualificabili come aree di parcheggio. L’art. 3 del codice stradale contiene una definizione tecnica-giuridica del concetto di parcheggio definendolo ” area o infrastruttura posta fuori della carreggiata, destinata alla sosta regolamentata o non dei veicoli.” Se questo è vero non si comprende allora quanto legittima possa essere l’istituzione di uno stallo di sosta a pagamento nella strada in cui sarebbe stata consumata la pretesa violazione quale carreggiata di transito veicolare non qualificabile. Insistendo nella lettura delle norme codicistiche si evidenzia che l’articolo 7, al comma 6, dispone che “le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. La carreggiata, secondo la definizione riportata al n. 7, del comma 1, dell’art. 3 del nuovo codice della strada, è la parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli ed è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine. Le suddette strisce di margine, che siano anche quelle del parcheggio devono obbligatoriamente essere bianche. “Art. 141 comma 1 del regolamento del C.d.S. (Art. 40 Codice della strada – strisce di margine della carreggiata – I margini della carreggiata sono segnalati con strisce di colore bianco”. Su questo punto il Comune di Gorizia risulta essere sistematicamente fuorilegge: la stragrande maggioranza delle aree blu di parcheggio si trova infatti all’interno della carreggiata, mai le strisce sono “inglobate” dai marciapiedi o comunque protette da cordoli spartitraffico. Va inoltre fatto presente che non è stata mai emessa dal Ministero delle Infrastrutture, di concerto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la direttiva statuente le condizioni e tariffe si sosta (art.7/f CdS). G.d.P. di Roma Sen. N. 16237/2006; di Bari Sen. 1824/01, 27015/03-16353-03-30229-03-14338-04; Palermo Sen. 2010, Cass. Civ. Sez. II Sent. 22036/2008.
2) VIOLAZIONE DI LEGGE relativamente all’area di intervento dell’ausiliario e di accertamento dell’infrazione.
L’art. 17 comma 132 della L. n. 127/97 dispone inderogabilmente che i comuni possono, conferire funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta a dipendenti delle società di gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione. Il combinato disposto di questa norma con quella della art 7 comma 6 c.s. impone una interpretazione sistematica che conduce ad una affermazione di violazione di legge ogni volta che con provvedimento amministrativo si autorizzino gli ausiliari del traffico ad interventi repressivi al di fuori delle zone tecnicamente qualificabili, ai sensi dell’art.3 c.s., come aree di parcheggio. Tutto ciò si traduce in una ineludibile illegittimità della procedura di accertamento della violazione, oggetto del presente giudizio.
3) VIOLAZIONE DI LEGGE relativamente alla dichiarazione di non immediata contestazione.
Ero appena uscito dalla Provincia di Gorizia ed ho visto l’ausiliare del traffico che stava scrivendo l’avviso, le ho parlato e chiesto di farmi la contestazione immediata ma, lei non ha voluto. Tale condotta dell’ausiliario appare errata, si osserva, in relazione al potere di contestazione degli ausiliari del traffico che l’art. 68 L. 488/98 (norma di interpretazione autentica del comma 133 dell’art. 17 Legge n. 127/97, autorizzava del potere di accertamento in materia di circolazione, recita testualmente…”il conferimento di poteri di prevenzione e accertamento delle violazioni…..comprende i poteri di contestazione immediata”; anche la Corte Costituzionale, nel giudizio di Legittimità Costituzionale dell’art. 17, commi 132 e 132 L 127/97 come interpretato dall’art. comma 1 L.488/98, conclusosi con la dichiarazione di manifesta infondatezza della questione, prende in esame solo ed unicamente l’ipotesi di contestazione immediata dell’addebito: pertanto, non essendosi verificata, come risulta espressamente dal verbale, tale ipotesi, il verbale stesso deve essere annullato. G.d.P. Firenze 454/2009.
E considerato che:
1) Non sembra sia presente la segnaletica che preavverta del divieto o della mancata apposizione e neanche della relativa delibera che ne ha disposto l’apposizione.
2) Ove non si procedesse alla sospensione degli effetti dell’atto impugnato, l’odierno ricorrente sarebbe costretto già da subito a pagare la sanzione intera e la decurtazione di due punti, con grave pregiudizio patrimoniale e non. Inoltre, in caso di vittoria, il ricorrente sarebbe costretto ad attivarsi per recuperare quanto pagato ed i punti sulla patente, non escludendo la necessità di dover nuovamente ricorrere alla giustizia in caso di inadempimento della Pubblica Amministrazione. Sussistendo quindi il fumus boni iuris e il periculum in mora, si ritengono integrate le condizioni per la sospensione degli effetti dell’atto impugnato;
CHIEDE
All’Illustrissimo Signor Giudice di Pace, previa emissione di Ordinanza di sospensione degli effetti dell’atto impugnato, sanzioni e pene accessorie, di voler annullare e comunque dichiarare inefficace l’atto impugnato, ed in via subordinata, nel caso di inopinato rigetto, l’applicazione del minimo edittale. Voglia altresì il Signor Giudice condannare la parte resistente a rimborsare il contributo unificato versato dal ricorrente più il risarcimento del danno, calcolato in via equativa.
Con vittoria di spese di lite.
Dichiara
Ai sensi dell’art.14 comma 2 DPR 115/2002 che il valore della presente causa è di € 36,00. Pertanto versa il contributo di € 33,00.
Si allega:
– atto impugnato in originale
– copia del documento di identità
– n.5. copie del ricorso
– Copie delle sentenze di alcuni Giudici di Pace
– ricevuta di pagamento del contributo unificato [e € 8 per spese forfettizzate]
– fotografie dei parcheggi a pagamento in corso Italia, altezza n. 106-
Luogo e data ……………….
Firma ……………….
Mah! certe polemiche mi sembrano assurde… Ce ne fossero di consiglieri come Ferrandelli che invece di prendersi lo stipendio e starsene a casa fanno, propongono, coinvolgono i cittadini su progetti concreti! Sarà che la campagna elettorale è cominciata, ma dove sono gli altri consiglieri? Mi ricordo di un certo Elio Ficarra (solo perchè fu quello che prese più voti di tutti) ad oggi che ha fatto? e gli altri?
Ferrandelli so chi è per quello che ha sempre fatto, non posso dire lo stesso degli altri consiglieri di cui non ricordo neanche i nomi!
caro Ettore
il modello di ricorso che tu hai postato, relativamente ai punti 1 e 2, lo scrissi io molti hanni fa ed ha funzionato per parecchio tempo grazie al diffusa ignoranza giuridica dei gdp della mia città e di quella dei funzionari delegati della P.A. sanzionante.
Non so se avrai la stessa fortuna con i gdp ed i funzionari di Gorizia; personalmente te lo auguro poichè sono e sarò sempre contrario all’idea che un bene comune quale la strada pubblica possa essere oggetto di mercimonio al solo fine di rimpinguare le casse di una fallimentare amministrazione comunale (o di una società partecipata) i cui vertici sono sottoposti oggi a processo penale proprio per non aver mai adottato alcun serio provvedimento per tutelare i cittadini dalla permanente condizione di grave inquinamento atmosferico.
In ordine al punto 3 del tuo ricorso non comprendo l’eccezione di “omessa contestazione immediata” trattandosi di violazione di sosta che come tale presuppone l’assenza fisica di un trasgressore nel momento in cue la stessa viene accertata dall’ausiliario del traffico.
E sinceramente non mi va di pagare inutilmente! io mi sono registrato per la petizione online, se c’è da fare altro ditemelo! Basta con questi sopprusi inutili…
Grazie per la prima parte allora, nella quale ho aggiunto un po’ di sentenze (non guastano mai).
In merito al punto 3, la mia contestazione riguarda la falsa dichiarazione (sto provvedendo ad emettere esposto) resa dall’ausiliare, in quanto se io mi qualifico, lui deve immediatamente contestarmi la violazione; invece per motivi suoi ha continuato a scrivere.
Buona serata a tutti.
Ettore
A proposito Napalm (ma che pensavi alla guerra in Vietnam) in merito all’inquinamento atmosferico, penso che siano stati chiamati a risponderne anche in Regione, vero?
Inoltre se vuoi fare una cosa di buono, chiedi o chiedete all’Agenzia protezione dell’Ambiente Siciliana, le statistiche dei giorni di superamento del PM10, questo perchè esistono norme molto serie.
Ettore
Credo che sia scandaloso che un’amministrazione comunale cerchi di fare cassa in difetto di qualunque norma che glielo consenta.
Sperare che i propri cittadini si scoraggino nel fare ricorso contro le multe illegittimamente elevate,per rimpinguare le casse comunali, la dice lunga sulla correttezza ed onestà di chi ci amministra!!
se ferrandelli volesse fare sul serio dovrebbe impegnarsi di più sul fronte del blocco della circolazione nel centro storico! a FIRENZE chiudono gli accessi con le CATENE!!! ben comprendo che a palermo questo non è proponibile da parte di un politico poiché si ritroverebbe a dover fare i conti ( dei voti) con la lobby dei commercianti.
Ricordo che sotto l’amministrazione “orlando” vennero adottati due seri provvedimenti
1 via maqueda in doppio senso di marcia destinata al transito esclusivo degli autobus ( eccetto residenti)
2 via notarbartolo a senso unico di marcia da p.zza boiardo verso via libertà per i veicoli, e corsia riservata solo ai mezzi pubblici di linea da via libertà verso p.zza boiardo.
Due provvedimenti intelligenti, di immediata efficacia sul piano dell fluidificazione del traffico e della disincentivazione automobilistica, ma entrambi di brevissima durata.
L’immagine che resta di quelle intraprendenti iniziative: autobus con le ruote bucate dai commercianti in via maqueda, ripristino della sosta selvaggia in via notarbartolo! Tutto quì.
entrambi i provvedimenti ebbero
… se posteggiano persino sotto la fontana al comune…
il sig ferandelli cosa ne pensa a proposito?
lui si posteggia altrove?
ecco l’impegno ufficiale di ferrandelli
da
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2011/01/14/posteggio-a-piazza-pretoria-ecco-le-risposte-dei-consiglieri-comunali/#more-8254
Mi impegno domani a predisporre e presentare una mozione che preveda la pedonalizzazione della piazza e il divieto di parcheggio per “tutte” le auto e i motoveicoli e chiederò a tutti gli altri consiglieri di sottoscriverla e condividerla per evitare primogeniture o divisioni politiche su argomenti così di buon senso che dovrebbero appartenere al sentire comune,me incluso!
Fabrizio
qualcuno sa come è finita?
Nissa nissa… mi sa che sei poco informata!
ricordo (ma potrei sbagliarmi), che proprio Ferrandelli fece un’interrogazione consiliare per vietare il posteggio abusivo in piazza Pretoria!
Su dove posteggi non saprei, ma per essersi comunque esposto dubito metta la sua auto là. Forse ha un motore, ma anche qui non saprei con esattezza.
ah ecco! Napalm mi ha preceduto! 😉
a me risulta che l’unico a strappare il pass sia stato faraone! credo che prima di presentare mozioni si debba dare l’esempio concreto in prima persona.
@Consigliere Ferrandelli mi piace che promuovi un’azione contro l’Amm.ne Comunale ma la domanda nasce spontanea ma dove siete stati in tutti questi anni , non vi siete accorti che le PZ servono solo a sistemare i figli di…. che diversamente si vedrebbero tagliati fuori dal mondo del lavoro . Continuando così il palermitano dovrà versare l’intero stipendio al Comune per coprire tutte le magagne che qualche furbetto fà …. mi auguro che la tua iniziativa vada in porto. Ciao
da questo momento dal consigliere ferrandelli mi aspetto anche il seguente proclama:
“se diventerò sindaco abolirò immediatamente le zone blù nella città di palermo, ed in caso contrario mi dimetterei immediatamente”!
tutto il resto demagogia.
….ovviamente la considerazione vale anche per leoluca orlando ove fosse lui a candidarsi sindaco per l’idv.
Solo cazzate!
lo so che sono solo cazzate, nessun politico eliminerà mai le zone blu, neanche ferrandelli!. Per i politici è il modo più facile per rastrellare denaro in danno dei poveri cittadini!
demagogia a pacchi, tanto qualche tonno che abbocca si trova sempre.
anche se il vento gira, e nei paesi evoluti molti non hanno neanche più la macchina, per essere più liberi…..
chissà che prima o poi non ci si arrivi anche in sicilia e ci si batta per portare le bici sui treni e sulle metro, quando mai le faranno.
queste sì che sarebbero battaglie serie!
Piazza pretoria viene ancora usata come posteggio per consiglieri comunali…per la gran gioia dei turisti e del popolo palermitano onesto.
Vota CETTO LA QUALUNQUE come sindaco!!!!
Caro Ferrandelli, non è inseguendo la destra nello “sfascismo” che si aggiusta Palermo. Le strisce blu, per quanto illegittime possano essere, disincentivano comunque l’uso dell’auto e quindi non sono male. Inoltre l’iniziativa mi sembra tardiva.
Dica qualcosa di sinistra piuttosto – o comunque di civicamente apprezzabile – invece di inseguire la destra nel gioco allo sfascio. Altrimenti passa per difensore dei palermosauri motorizzati e, sinceramente, siamo assai lontani dall’apprezzarla.
nell’attesa che qualcuno si decida
a delocalizzare il Consiglio Comunale in un edificio dotato di parcheggi,
non rimane che
autorizzare l’uso dei Taxi con rimborso spese ai Consiglieri del Comune di Palermo.
spoiler: Sonia Alfano candidato sindaco di Palermo con una lista civica.
ANER
MINKIS notizia
Lungi da me voler fare la difesa d’ufficio dell’amministrazione comunale, ma dobbiamo essere obiettivi. Piacciano o no le zone blu favoriscono un più celere turn over delle auto in sosta. Inoltre la perimetrazione con le strisce favorisce di per sé un uso più ordinato del suolo destinato a parcheggio, a questo riguardo si confrontino le modalità ancora in voga nelle aree della città non coinvolte (auto sui marciapiedi, ecc.). Semmai dovremmo pretendere che i vigili urbani siano solerti nella repressione almeno come i vigilini amat, perché continuano a farla franca quelli che commettono abusi più gravi del non pagare il tagliandino: posteggi in curva, sulle strisce pedonali, sui varchi per carrozzine e naturalmente in doppia e tripla fila!
Ho letto con enfasi tutti i commenti.. Quello di Orazio è l’unico che mi è piaciuto.
Questa class action credo che sia assolutamente inutile oltre che costosa ( mi hanno detto che si pagano € 50,00, è vero?)
Se venissero tolte le strisce blu a Palermo il risultato sarebbe anarchia più assoluta, il problema si risolve raddoppiando il costo della tariffa oraria, fuori dalle balle gli extracomuntari i lavavetri e sti mafiosi di parcheggiatori abusi, e investire nelle infrastrutture con i privati…
Va beh,
ma che gli date pure conto a Ferrandelli? e’ l’ennesimo spot elettorale (come altri ne ha fatto nel passato Faraone): scrivono su questo blog i loro comunicati stampa e poi non si degnano di rispondere o interagire (anche se ogni tanto i loro addetti stampa intervengono per difendere i paladini, senza qualificarsi, salvo essere sbugiardati dagli addetti ai lavori tipo Sortino). Fanno tanto gli “Obama denoatri”, molto attenti al dialogo e alle tecnologie ma la differenza con certi dinosauri in giro all’ARS è solo sulla data di nascita..
Meno tasse per tutti !!! Mi ricorda qualcuno
ferrandelli si conferma il solito politicante.
fa uno spottone per polli su uno dei blog più letti a palermo, e poi si siddìa a intervenire, che è roba da plebei rispondere.
intanto qualcuno avrà abboccato, e si porta il punto a casa! 🙂
che vecchiume!
per quanto mi riguarda ferrandelli non interviene perchè è ben consapevole che il suo spot sulla class action, seppure giuridicamente infondata, può comunque attirare l’attenzione di qualche ingenuo non addetto ai lavori!
in questo modo non rischia un confronto sul blog che lo smentirebbe pubblicamente su tutti i fronti!
mi pare che si possa tentare una classificazione
tra i cittadini:
1.quelli che ritengono corretto contribuire alle Entrate del Comune in cambio dei Servizi resi,
sono in regola con tasse,imposte e se beccano una multa corrono a pagarla.
2.quelli che quando gli arriva un avviso di pagamento dall’Ente Comunale,gli viene subito il mal di pancia,e si attivano immediatamente per trovare uno che faccia sospendere il documento
e suggerisca come opporsi,o riesca a fare rateizzare il debito verso il Comune.
3.quelli che all’arrivo del documento,lo stracciano ed il problema e’ bello e risolto.
Tanto oggi chi si mette in mezzo a perseguire
una cartella non pagata?
4.quelli da class action,
che per recuperare 50 euro
non esitano a mettere in crisi l’Ente Comunale,
perennemente in deficit.
Il traffico mi disincentiva ad usare l’auto per andare in centro di giorno. Moto tutta la vita.
Cosa non si farebbe/direbbe per raccattare qualche voto qua e la… interrogazioni parlamentari, mozioni, petizioni… tutto fumo e niente arrosto.
Inizia col rinunciare pubblicamente ad uno dei due stipendi che ANCHE IO pago a te e quelli come te spaccandomi la schiena tutti i giorni, poi forse potrai proporti come paladino della giustizia sociale. Ora come ora rimani solo chiaccere e distintivo così come tutto il resto dei rappresentati “del popolo”.
Come si dice a Palermo, “puru io ma firu a parrari…”
Ho vinto il ricorso dal Giudice di Pace contro la multa sulle zone blu.
L’altro ieri mi ha dato ragione, sono contento.
domanda per ettore: ma quanto costa fare un ricorso al giudice di pace? recentemente non sono state introdotte delle spese fisse per presentare i ricorsi al giudice di pace?