Che sindaco per Palermo?
È uno dei temi più dibattuti della città: chi sarà il nuovo sindaco? Tutti ne parlano, tutti sono in grado di indicare un nome, tutti sognano di poter indicare un nome, e nel frattempo la lista dei candidati si allarga, e nuove speranze si alimentano.
Ovviamente, io ne so quanto voi, cioè non so chi sarà il nuovo sindaco di Palermo. Ma una cosa la so: so che tipo di persona vorrei come sindaco.
Palermo non si trova ad affrontare il malgoverno, bensì si trova ad affrontare l’assenza di un governo, la presenza vigile e costante di un’amministrazione: il malgoverno è di chi opera nell’errore, di chi opera nel male, di chi opera nell’interesse personale, ma opera. Da anni, invece, a Palermo non si opera, non accade nulla, non si costruisce nulla, non si cambia nulla, l’amministrazione non si vede e non si sente, non esiste, con la città che sembra galleggiare in un eterno presente, dove non esistono ieri e domani, non vi sono orologi, non vi sono calendari, come se non vi fossero neanche cittadini, case, lavoratori, inoccupati e disoccupati. Continua »
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